àbaco1 e deriv., v. abbaco e deriv. àbaco2, sm
1: sebbene ambedue le forme abaco e abbaco abbiano la stessa origine dal greco abacs
il capitello della colonna; mentre per abbaco intendiamo le prime regole dell'aritmetica, e
&@axo? * tavoletta '(cfr. abbaco). àbada, sm. (
maniera. = deriv. da abbaco. abbaccare, tr. scavalcare,
conti. = deriv. da abbaco (lat. mediev. abacherius, docum
), sm. disus. esperto d'abbaco; chi sa far bene i conti
qualche dileggio. = deriv. da abbaco. abbacinaménto, sm. accecamento,
i fanciulli che stanno ad imparare l'abbaco e algorismo in sei scuole, [erano
la terra, la quinta insegna l'abbaco, la sesta insegna il canto, e
arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana
alberti, 102: di poi imprendano l'abbaco e quanto sia utile geometria: le
a scemare: oh vo'avete il poc'abbaco! sassetti, 149: un cardinale
del quale, perché e'sapeva d'abbaco, si serviva a fargli rivedere certi
idem, 162: certi maestri d'abbaco stracciati e cascanti di fame, i quali
così di mano in mano: ma nell'abbaco dell'aritmetica pastorale due volte cinque fa
, chi per mettere in opera l'abbaco, e chi altro. rajberti, 2-96
.. fa i conti al cielo coll'abbaco, mi assicurò che in paesi lontani
cosa fate costì per terra? -insegno l'abbaco alle formicole. de marchi, 29
via buco fa buco, dice l'abbaco. b. croce, iii-23-97: il
iii-23-97: il paragone con lo zero nell'abbaco, il quale vale o non vale
ai marmocchi del paese i primi insegnamenti dell'abbaco. tozzi, i-377: nella sua
riconoscere certi suoni di quando imparava l'abbaco dal curato. 2. mezzo pratico
che parea una tavola de'fanciulli dell'abbaco. s. bernardino da siena, 1006
i-389: l'aritmetica tiene le tavole dell'abbaco e sotto lei siede abramo inventor
in mano a'fanciulli, è l'abbaco, prima dell'abbiccì ancora. nitri
faceva già i suoi bravi conti senz'abbaco. chiesa, 5-158: niente grammatiche
se vuole, può anche esercitarsi nell'abbaco. 3. la scuola d'
vostri sono nati, gli mandate all'abbaco. 4. dimin. abachino
: i fanciulli che stanno ad imparare l'abbaco e algorismo in sei scuole [
ed armonico. tommaseo-rigatini, 2427: abbaco, propriamente, la tavola o il
sa l'arimmetica, sa anche l'abbaco, ma non viceversa. chi vuole imparare
vuole imparare di conto, piglia l'abbaco; chi vuole avviarsi nelle scienze,
di quelle bestie salvatiche. paolo dell'abbaco [tommaseo]: quanti pastor già
e faceva già i suoi bravi conti senz'abbaco, e aiutava suo padre lì in
buco via buco fa buco, dice l'abbaco, e a furia di scavare la
in loro. -caratteri da abbaco: numeri. c. battoli,
distesamente, e non con caratteri da abbaco, acciocché ci si faccino manco errori.
sassetti, 162: certi maestri d'abbaco stracciati e cascanti di fame, i
fa, si contarono, e l'abbaco della statistica governativa fece vedere che raggiungevano
: / non si tien conto d'abbaco o di taglia, / ma ognun di
adoperano essi nella vita come noi l'abbaco in conteggiare? cardarelli, 173: impiegò
ant. denominatore. paolo dell'abbaco, 1-12: ogni rotto si scrive con
. ant. numeratore. paolo dall'abbaco, 1-12: ogni rotto si scrive con
; amò la poesia, ma più l'abbaco. rovani, i-154: una è
poi l'abbandonava. ecco, nell'abbaco, egli in pochi mesi ch'e'v'
al novilunio astronomico). paolo dell'abbaco, 1-15: se giugni la patta e
: vincerai no, morrai. paolo dell'abbaco, 1-11: se vuoli rilevare molte
tre volte dieci fae trenta. paolo dell'abbaco, 1-11: se multiplichi decine per
-ant. giorno feriale. paolo dell'abbaco, 1-15: se vuoli ritrovare in che
avete ne'vostri animi, che l'abbaco / tutto non le conterrebbe. d
uno o tondo multiprico. paolo dell'abbaco, 1-11: se vuoli rilevare molte
fate costì per terra? -insegno l'abbaco alle lormicole. - buon prò vi faccia
giorno. -sottrarre. paolo dell'abbaco, 1-15: se gli anni domini con
giuocando a cruscherella. -gettare l'abbaco: fare i conti. b.
. davanzali, ii-446: noi gitteremmo nostro abbaco e diremmo: tanto oro ci ha
a scrivere / con qualche ragion d'abbaco, / un impieguccio e carica /
piovano arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della
chiaro a scrivere / con qualche ragion d'abbaco, / un impieguccio e carica /
denominatore dell'altra. paolo dall'abbaco, 12: se vuoli rilevare due rotti
la terra, la quinta insegna l'abbaco, la sesta insegna il canto, e
, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestiere della
il 25 è fatto in questo numero d'abbaco: perciocché essendo nel kalendario scritte tutte
macinghi strozzi, 1-6: hollo levato dall'abbaco e appara a scrivere; e porrollo
si è libbre mmmmmd. paolo dell'abbaco, 1-12: se vuoli partire le
aritmetica o di un'altra disciplina; abbaco, sillabario. g. m
libretto che insegna conoscere le figure dell'abbaco e le prime regole del medesimo. fagiuoli
cominciare a insegnare o a imparare l'abbaco o il sillabario. b. machiavelli
. -anche assol. paolo dell'abbaco, 2-36: uno vuole fare amattonare
più leggero). paolo dell'abbaco, 2-46: nota che sempre il meno
, calcolarne l'interesse. paolo dell'abbaco, 2-56: uno de'avere ad un'
nelleschi. rende'gli meritati. paolo dell'abbaco [tommaseo]: le cento lire
, perdita e suo danno. paolo dell'abbaco, 2-83: uno presta a un
piovano arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della
quartuccio e a terziere. paolo dell'abbaco, 1-13: se multiplichi le libre,
, n. 1. paolo dell'abbaco, 2-25: ti conviene trovare uno numero
verso sinistra). paolo dell'abbaco, 1-11: se multiplichi decine per decine
una misura di vino. paolo dell'abbaco, 2-62: sono 3 ampolle che l'
perch'ogni quantità poco rileva. paolo dell'abbaco, 2-124: vienti recato a tanti
se non questo multipricando. paolo dell'abbaco, 2-89: io multipricai per 7
n. 3. paolo dell'abbaco, 2-89: io multipricai per 7 e
ottenuto da tale operazione. paolo dell'abbaco, 2-111: debbi multipricare la metà
troppo monte grande del tagliato. paolo dell'abbaco, 2-42: se noi volessimo misurare
ciascheduno sappia queste figure che noi diciamo abbaco essere da non gran tempo ih qua
nella presente state vegnente. paolo dell'abbaco, 2-154: ancora per questo mostramento
dì con una cifera di figure d'abbaco, fatta a guisa d'una muta di
un quadro grafico, detto altrimenti 'abbaco '. = voce dotta,
quantità, ecc. paolo dell'abbaco, 2-59: multiplica uno via 5,
medesimo capissero moltitudini di cifre d ^ abbaco invisibili ad occhio nudo. comisso,
ciascuna pagina di cui sia numerata con abbaco e firmata col nome di uno dei
mente. paolo dell'abbaco, 1-11: se vuoli fare raccolte di
quantità diche noi, con le note dell'abbaco aggiugnendo a'primi giorni che decorrono dalle
suscettibile di per -numero d'abbaco: cifra, numero arabo. fetta determinazione
il 25 è fatto in questo numero d'abbaco; per ciocché essendo
v.]: 'numero d'abbaco ': lo stesso che arabico.
d'uno ottavo di braccio. paolo dell'abbaco, 2-29: puossi fare in questo
. ant. sfera. paolo dell'abbaco, 2-115: mostrato abiamo di sopra gli
attor di lite, / stette bargello ed abbaco di zeri. 3. nel
: nulla, come zero nell'abbaco; e questi sono vietati, perché non
de le piscioni per partite. paolo dell'abbaco, 2-91: uno presta a un
n. 1). paolo dell'abbaco, 2-25: sempre i numeri che si
quale 13 sia tuo partitore. paolo dell'abbaco, 2-23: parti questo numero cioè
questa sentenza fia sufficientemente palese. paolo dell'abbaco, 2-72: adomando...
passi ne ficcava una. paolo dell'abbaco, 2-78: una volpe è innanzi a
se vuole, può anche esercitarsi nell'abbaco. moretti, 3-112: oh le
del medesimo capissero moltitudini di cifre d'abbaco invisibili ad occhio nudo. garibaldi, 3-58
riquadrare le carte, con numero d'abbaco e carattere. ulloa [f.
lingue come anche per la perizia dell'abbaco e dello scrivere parve a tutti esser
dei triangoli piani. paolo dell'abbaco, 2-1 n: in ogni misura,
dentro e meta el buchio. paolo dell'abbaco, 2-41: egli è uno canpo
-estensione massima o totale. paolo dell'abbaco, 2-124: egli è un pozzo che
una figura geometrica). paolo dell abbaco, 2-115: mostrato abiamo di sopra gli
o cadere a piombo. aolo dell'abbaco, 2-128: giù per lo mezzo della
filo a piombò). paolo dell'abbaco, 2-129: ora pongo un canapo in
io li diei in pisa. paolo dell'abbaco, 2-42: se 12 oncie di
modo da agevolare le prime operazioni dell'abbaco. a. mario [in carducci,
più altri gentili uomini. paolo dell abbaco, 2-30: ora debbi dire così
scuola, quella che m'insegnò l'abbaco e il sillabario e la calligrafia..
un arco di circonferenza. paolo dell'abbaco, 2-109: diciamo che. lla corda
arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della
in un calcolo matematico. paolo dell'abbaco, 2-102: ora seguiamo di sopra.
. v.]: 'portare', nell'abbaco, si dice allorché, sommando una
: custode, guardiano. paolo dell'abbaco, 2-44: uno signore à un suo
. geom. area. paolo dell abbaco, 2-115: mostrato abiamo di sopra gli
cccxm, senza neuno prò. paolo dell'abbaco, 2-40: ongni 100 vale 25
a misurare a punto. paolo dell'abbaco, 2-123: quadra prima il piano
misure di superficie). paolo dell'abbaco, 2-32: e''gli è un granaio
, categoria di vocaboli. paolo dell'abbaco, 2-142: parti 30 per radicie di
qual voi te sia dato. paolo dell'abbaco, 2-24: reca 5 3 /
. ant. quattordicesimo. paolo dell'abbaco, 2-25: ora sapi un mezzo quanti
stato diviso un intero. paolo dell'abbaco, 2-25: rechiamo 4 1 / 3
- anche: enumerare. paolo dell'abbaco, 2-36: i'voglio racogliere tutti i
fuori [la somma] in figure d'abbaco ordinatamente, sì che le figure corrispondano
tre via tre fa nove. paolo dell'abbaco, 2-51: poi sempre piglia la
. sommare, addizionare. paolo dell'abbaco, 2-23: ragiungni 7, e v2
a scrivere / con qualche ragion d'abbaco, / un impieguccio e carica / là
edipo era il suo figliuolo. paolo dell'abbaco, 2-29: questa ragione si può
per l'importo di. paolo dell'abbaco, 2-40: quando io vendessi una mia
sensibilmente e ragionevolmente è veduto. paolo dell'abbaco, 2-147: se 3 via 3
, con valore superi. paolo dell'abbaco, 2-119: se tu volessi mettere di
che furono libre sei. paolo dell'abbaco, 2-76: costui del panno rià,
marmocchi del paese i primi insegnamenti dell'abbaco, dell'abbecedario e del saper vivere
noi sia come dire una tavola d'abbaco, e mai ho saputo rinvergarvi dentro.
. allegri, 128: la tavola d'abbaco ha di parti- colar che ella sia
trovatosi quivi per caso, che intendeva l'abbaco, e fu vero che, fra
, una conquista. paolo dell'abbaco, 2-94: uno dè avere da un
-sottrarre aritmeticamente. paolo dell'abbaco, 2-111: in ogni misura, o
di una quantità. paolo dell'abbaco, 2-111: in ogni misura, o
in un determinato numero. paolo dell'abbaco, 2-102: poni per lo primo,
quasi a comun rotto. l'abbaco, 2-23: infilza questi numeri rotti,
un arco di curva. paolo dell'abbaco, 2-109: sempre dèi sapere la corda
sano e numero rotto. paolo dell abbaco, 2-29: questa ragione si può fare
. - anche assol. paolo dell'abbaco, 2-111: dicie [la regola]
per alcune operazioni di calcolo con l'abbaco. citolini, 313: troverete il
periodo di tempo. paolo dell abbaco, 2-105: come udito ài dinanzi il
oggetto circolare). paolo dell'abbaco, 2-113: diciamo degli sciemi de'tondi
da una corda. paolo dell'abbaco, 2-111: tu debbi ora trarre la
- anche assol. paolo dell'abbaco, 2-27: racogli 32 / 56 e
fanciulli che non sono ancora iti all'abbaco né sanno schisare, dire sempre cinque
alloggio all'osteria. paolo dell'abbaco, 2-81: due lavoratori stanno a mangiare
lire: scudo. paolo dell'abbaco, 3-82: due mercatanti cambiano insieme;
scarpellino, sotto la scuola dove insegnava l'abbaco giovanni del rosso. valentini [in
cinque lire di senesi. paolo deli abbaco, 2-41: sette genovini vagliono 8
un indumento altrui. paolo dell'abbaco, 2-81: due mercatanti dànno a serbare
poi l'8i, paolo dell'abbaco, 2-81: due mercatanti danno a serbare
della composizione del luogo posta. paolo dell'abbaco, 2-109: diciamo che. lla
ausilio di un compasso. paolo dell'abbaco, 2-112: è'gli è uno tondo
è dolce lo ben. paolo dell'abbaco, 2-24: parti 53 / 4 per
, una quantità. paolo dell'abbaco, 2-25: ti conviene trovare uno numero
di quelli che scorbiano le tavolette da abbaco. foscolo, xix-406: t'avrei fatto
aveva la penna, non aveva l'abbaco, non aveva il quaderno per le aste
di scuola, quella che m'insegnò l'abbaco e il sillabario e la calligrafia.
e più sarebbe assai valuto. paolo dell'abbaco, 2-40: sapi che ne tocca
medesimo insieme numerico. paolo dell'abbaco, 2-23: parti questo numero cioè 12
-con valore aggett. paolo dell'abbaco, 2-74: uno albero è sotterra il
intero di un numero. paolo dell'abbaco, 2-36: che fa 3 soldi via
(un numero). paolo dell'abbaco, 2-23: ora si vuole fare il
smussato o tondo). paolo dell'abbaco, 2-136: che. ttu. ttrovi
mazzei, i-337: peraccino mio sta all'abbaco, perch'e'ricci stavano a sportello
quindici staia di grano. paolo dell'abbaco, 2-34: noi diciamo che ogni
7-18: non ci tien conto d'abbaco o di taglia, / ma ognun di
di una figura geometrica. paolo dell'abbaco, 2-112: e'gl'è uno tondo
: sommene rimasi quattro piccoli: uno all'abbaco, e sanne assai; l'altro
assol. paolo dell'abbaco, 2-34: noi diciamo che ogni braccio
misurare un'estensione. paolo dell abbaco, 2-25: termina 4 / 5 quanto
(un numero). paolo dell'abbaco, 2-83: io voglo raccorre tutti i
a denominatore). paolo dell'abbaco, 2-25: termina 4 / 5 quanto
ho posto le sue camere di figure d'abbaco. magi, 6: plutarco ancora
a voler far le ragioni grosse coll'abbaco in mano, voi faceste sì una buona
lavo- ro). paolo dell'abbaco, 2-32: uno togle a fare u'
come centro in tondo. paolo dell'abbaco, 2-36: e'gli è un tondo
soa boca -gascun se paolo dell'abbaco, 2-26: ragiungni 2 / 3 e
con un'operazione matematica. paolo dell'abbaco, 2-26: termina 7 / 8 quanti
radice quadrata o cubica. paolo dell'abbaco, 2-136: multiprica la lunghezza della fune
il valore corrispondente). paolo dell'abbaco, 2-30: puoi dire: se 3
in numerali composti. paolo dell'abbaco, 2-60: reca 3 79 / 88
è divisibile un intero. paolo dell'abbaco, 2-27: ora reca 2 / 3
il numeratore dal denominatore. paolo dell'abbaco, 1-12: sappi che ogni rotto si
tre via tre fa nove. paolo dell'abbaco, 2-24: multiprica 8 via 3
e per belle ragioni. paolo dell'abbaco, 2-60: ài fatto che 1 e
incise tali figure). paolo dell'abbaco, 2-96: adunque se no'volessimo sapere
: « nulla », come zero nell'abbaco. galileo, 4-4-296: da questa
elementi d'aritmetica o di altra disciplina; abbaco, sillabario. bernando machiavelli