: tutto il capitello insieme con l'abaco debba esser diviso in sette parti eguali,
una se ne dia all'altezza dell'abaco. palladio, 1-13: il capitello
tre parti eguali: una si dà all'abaco, il quale per la sua forma
dado. baldinucci, 95: l'abaco o cimasa è una tavola, la quale
per le belle arti, 3-10: l'abaco del capitello non è un semplice quadrato
linea retta. carena, 1-38: abaco, quel membro piano o tavola, che
rigutini, 1: sebbene ambedue le forme abaco e abbaco abbiano la stessa origine dal
nell'uso comune, ed oramai accettato, abaco si riserva al linguaggio degli architetti,
due metri, sul capitello la tavola dell'abaco è larga due metri e mezzo.
bene...: puosilo a l'abaco, e diventò in pochissimo tempo buono
ingegno in manera che insignare- stivo l'abaco a'granchi. firenzuola, 656: e
, i-351: il mondo è dato all'abaco e alle arti meccaniche: « nuda
terrai da mano dritta e da sinistra coll'abaco tuo de le dita. vasari,
gozzi, 1-88: che cosa è abaco, disse il fanciullo? è il solo
niente grammatiche, intanto; niente caselle dell'abaco. quell'uggia dei numeri, da
per l'aritmetica '(cfr. abaco). abbacóne, sm. chi
tu hai perduto i numeri e l'abaco, però che tu hai perduto alfa ed
conti e de'numeri, sì come l'abaco e più fondatamente. dante, conv
di campana, d'ornamenti e di abaco. milizia, ii-195: 'campana
con profilo ovoidale e da un alto abaco con pianta quadrata. -capitello ionico:
facce opposte esterna e interna, e abaco assai sottile, che serve di raccordo
due ordini di foglie di acanto, e abaco dalla base con facce concave, smussate
parti è la larghezza e lunghezza dell'abaco: e la metà è l'altezza del
, 1-117: dall'estremità a dell'abaco si deve andare in dentro, e tagliare
delle volute; indi a'tagli dell'abaco, specialmente del suo listello, si
e si arricciano sotto gli angoli dell'abaco. palladio, 4-23: è
, lunette, ecc. -corna dell'abaco: le quattro estremità a facce angolari
le quattro estremità a facce angolari dell'abaco, soprastanti alle volute. caro
echino svasato a pianta circolare, e abaco a prisma con base quadrata, trabeazione
dire 4 riccio 'che sta sotto l'abaco nel capitello della colonna dorica. ojetti
, ii-i: nell'architettura regolare l'abaco è una parte essenziale del capitello. giusti
per lettera d'alfabeto, e non per abaco, né per figure mercantesche, il
di sotto possano... scriver per abaco, o mercantesco, come a lui
, col qual si adorna il mezzo dell'abaco o cimazio de'capitelli delle colonne,
conti e de'nomeri, sì come l'abaco e più fondatamente. boiardo, 3-253
: il capitei ionico, con l'abaco e la fronte sua, il cateto,
1-760: il capitei ionico, con l'abaco e la fronte sua, il cateto
superiore [della voluta] sotto l'abaco, in ogni girata di quarta di cerchio
all'istessa quarta, che corrisponde sotto l'abaco. manzoni, pr. sp.
è... la tavola dell'abaco con lo suo astragolo overo gola. idem
dorico, la gola rovescia, l'abaco, il vuovolo, i gradetti, il
l'ingegno in manera che insignarestivo l'abaco a'granchi. -non avere il
, e nella faccia d'avanti l'abaco, e sopra il vovolo immediatamente, dal
, a piero maria, maestro d'abaco, che gl'insegnassi l'abaco,
maestro d'abaco, che gl'insegnassi l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi
dell'a b c, le ragioni dell'abaco e la multiplicazione de'numeri, che
v-2-763: pongo nell'angolo scantonato dell'abaco, sur un oriuolo a polvere, la
della cosa, toccando la lettera dell'abaco, e leva quella confusione che hanno
, a piero maria, maestro d'abaco, che gl'insegnassi l'abaco, e
d'abaco, che gl'insegnassi l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi
. pantera, 1-105: abbia buon abaco, acciocché possa distintamente e con diligentissimo
serlio, 4-47: la latitudine de l'abaco da angolo ad angolo per linea
, i-65: l'altezza della tavola dell'abaco grossa dell'otto parti le due del
martelogio (martològio), sm. abaco o prontuario usato dai marinai dei secoli
: o fanciulli che state a l'abaco a imparare, imparate stamane e attendete de
la sua camicia, immattendo con l'abaco tra una moltiplica che non batteva mai
e de'nomeri, sì come l'abaco e più fondatamente. dante, conv.
si fara più basso diti 7 dell'abaco e lontano dal mezzo diti io;
ionico e del composito e sotto l'abaco per tre volte, fino alla tangenza dell'
parti eguali: una si dà all'abaco...; l'altra all'
nella forma: differisce negli ornati dell'abaco tutto arricchito di ovoli. d'annunzio,
della cosa, toccando la lettera dell'abaco, e leva quella confusione che hanno i
della cosa, toccando la lettera dell'abaco. p. f. giambullari, 5-24
. velluti, 311: puosilo a l'abaco e diventò in pochissimo tempo buono abachista
. milizia, ii-1: finalmente l'abaco non fu più che una porzione del
altra si trovi il vivo sotto l'abaco principio di tal voluta e si vadi arcuando
crudi. 2. balist. abaco dei profilamenti: nomogramma o grafico di
base in forma di disco e l'abaco quadrato). tramater [s.
cioè ionici quali pareno abiano sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino
dove tende talora a confondersi con l'abaco. -per estens., in senso generico
cioè ionici quali pareno abiano sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino
il ponto per iscavare la cima overo abaco. bruno, 3-756: l'una [
parti, una si lasserà per l'abaco, e l'una delle altre due a
: ser triccolo e ser berto dell1 abaco e ser rinieri tessitore. 5
orcagna, / che, quando que'dell'abaco avien festa, / tanta rema abondava
è più ricercato, perché il suo abaco ha più aggetto ed il suo ovolo,
riquadrare le carte, con numero d'abaco e carattere. 4. calcolare
lievano per riquadrare le carte con numero d'abaco e carattere. boiardo, 3-182:
difende tutti gli altri, è l'abaco col suo cimazio sopra, poi il vuovolo
. milizia, vi-120: il loro abaco [delle colonne corinzie] è molto più
sacchi, i-207: non aveva apreso abaco, né tampoco sapeva leggere o scrivere.
capitello [ionico] scamozziano abbia l'abaco più grande per mettere al coperto le
per nascondere il vuoto che lascia l'abaco. scamozzicare, tr. (
v-2-763: pongo nell'angolo scantonato dell'abaco, sur un oriuolo a polvere,
fattori per operazioni di calcolo con l'abaco. n. franco, 4-192:
sacchi, i-207: non aveva apreso abaco, né tampoco sapeva leggere o scrivere.
: la parola, l'alfabeto, l'abaco e il danaro sono i quattro ordini
capitello è rotondo, ornato fra l'abaco e il collarino d'una specie di dentello
« vi vedo come sgarro di calcolo nell'abaco del creato. punirvi è la mia
interiore sinuate da li extremi anguli del abaco de la latitudine de la sua fronte
occupa [la voluta] tanto dell'abaco che pare ch'ella nasca fuori dell'ovolo
si pone nel mezzo della curvatura di detto abaco; ed è grossa in fronte quanto
di cosa, toccando la lettera dell'abaco. l. brancaccio, 35: io
a stare a bottega, levatomi da l'abaco, con giovanni di giano e compagni
: questo capitello... ha l'abaco dell'ionico del terzo ordine stellato.
e '1 ser m'insegnerà succi l'abaco. = comp. da sm e
s'è detto tutto l'abaco. guarino guarini, 1-208: fecero eziandio
dine ionico e del composito e sotto l'abaco per tre volte, fino c.
36. archit. parte piana dell'abaco. mazzei, ii-223: sommene rimasi
nella forma: differisce negli ornati dell'abaco tutto arricchito di ovoli, i quali
sia una spezie di tavoletta sopra l'abaco, affinché il peso noi rompa, come
, 1-58: allora dal summo sotto lo abaco il dimi- diato spazio de l'ochio
quello medemo tetrante quale è soto lo abaco. = voce dotta, lat
, 4-ii-79: le otto parti sotto l'abaco si dànno al cartoccio, chiamato viticchio
allogai mio figliuolo a piero maria maestro d'abaco che gl'insegnassi l'abaco, e
maestro d'abaco che gl'insegnassi l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi dare