o 'l futuro genero al quale, a suo dire, si era già affezionata come
, 1078: e noi corremmo urlando a sant'ambrogio, / ci abbracciammo a gli
a sant'ambrogio, / ci abbracciammo a gli altari ed a i sepolcri.
, / ci abbracciammo a gli altari ed a i sepolcri. d'annunzio, iv-2-1142
763: e sùbito si abbracciarono essi a corpo a corpo senz'arme per abbattersi
: e sùbito si abbracciarono essi a corpo a corpo senz'arme per abbattersi l'un
siciliani. deledda, ii-154: si abbracciarono a lungo, silenziosi, vibrando assieme,
, la quale colla sua bellezza trae a concupiscenzia coloro che la veggiono; e
per lo sgretolato / muro un folto rosaio a un gelsomino. d'annunzio, iv-2-6
, i-381: la vite, oltre a cercare tuttavia con i tralci di allargarsi e
, 7-13: c'era un paiolone a bollire, sopra ima fiamma che lo
. idem, 31-187: le mura abbracciano a semicerchio un gran tratto della città.
, 9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira l'oceano.,
alquanto per poter abbracciare più chiaramente, a distanza, lo spettacolo. pea,
confederazione per cinque anni... a difensione degli stati comuni, con obblighi
adottare, far proprio. dedicarsi interamente (a uno stato, a una professione)
dedicarsi interamente (a uno stato, a una professione). meditazioni sopra l'
legno [della croce] è vita a coloro, che l'abbracciano; e chi
volgar., 3-79: egl'intenda a vertù, abbracciando lo studio della sapienza.
: dirizzasi adunque l'anima con questo lume a discorrere ed amare la forza ed efficacia
prego v. ecc., ancora a nome di sua beatitudine, che le piaccia
non per fuggir pericolo, ma aspirando a grandezza, avesse volontariamente quell'accusa abbracciato
abbraccia le cose mie, che è a me il sigillo d'ogni mia sicurezza.
, non lo staccherebbono, se non a pezzi. torricelli, 134: ora
targioni tozzetti, 12-6-90: furono costretti a domiciliarsi in diverse città e terre guelfe
volgar., 3-40: il re cominciò a dispregiare i buoni, e abbracciare i
questa sua fortuna. botta, 4-18: a lui convenirsi il non inclinare più a
a lui convenirsi il non inclinare più a questa parte, che a quella,
non inclinare più a questa parte, che a quella, dover tutti abbracciare col medesimo
: il ciel supremo..., a dirlo con eliu colà appresso giobbe,
, / e il beato terren che a lei s'abbraccia / la saturnia ricorda età
/ la saturnia ricorda età perduta / a chi v'arriva. carducci, 226:
226: la forte emilia abbracciasi / a la gentil toscana: legnano e gavinana /
-abbracciare voccasione: afferrarla, coglierla a volo, per non lasciarsela sfuggire.
soderini, i-403: s'ha più tosto a far manco e assettarlo-bene, come dice
-abbracciare lo stomaco: si riferisce a cibi o a bevande assai gustose e
stomaco: si riferisce a cibi o a bevande assai gustose e sostanziose. viani
, sm. pianta del sottobosco (a vegetazione fitta e intricata). viani
ser giovanni, i-90: giannetto andò a lei con molte abbracciate, e si salutarono
potessi ancora dare una sola stretta abbracciata a ciascuna. c. gozzi, 4-54'-le
soprastante monte, / abbracciati gli vide a fronte a fronte. fioretti, xxi-
, / abbracciati gli vide a fronte a fronte. fioretti, xxi- 964 (
venere. vasari, ii-143: veggonsi oltre a ciò, per bel capriccio di raffaello
alle colonne, con attitudini disagiatissime stare a vedere. nievo, 572: e abbracciati
faceva largo in mezzo alla sala abbracciata a un negro. pavese, 147:
pavese, 147: ci son donne a quest'ora che spogliano un bimbo / e
, teco morire: / gaio siramme a patire morire teco abbracciato. scala del
e dai fiori. pascoli, 3: a ogni croce roggia / pende come abbracciata
trovarne abbraccecate / mate e figlio a un cruciato! abbràccio, sm
, 27-267: mi piaceva, come a gagliardo soldato conviene, giacer con le femmine
ridere, da quanto esagera nel somigliare a quello che l'acqua specchia fra l'
ammessa nel nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare l'accademia della crusca.
[tommaseo]: nazaret vale tanto a dire come uno abbrasiamento. -figur
fosse arsa, non faremo tutti insieme a questo comune abbraciaménto? = deriv
, / tutti noi ha fatti per a sè trare. arrighetto, 2-158: tu
, e abramati de la battallia oltre a misura, e molto intalentati di ben fare
cicognani, 3-85: non se l'aspettava a un tratto, la velia, quell'
/ abbi l'indole, il quale a quella pietra / a cui s'accosta,
indole, il quale a quella pietra / a cui s'accosta, appar simile in
berni, 39-25 (iii-275): vassene a lui [il dragone] e lo
in quel modo formate vennero; incominciaro a masticar le mascella, a volgersi
vennero; incominciaro a masticar le mascella, a volgersi
il collo e piegarsi, a pigliar le lor vie separate l'alimento
e l'aere giù per la gola, a andare i piedi, ad abbrancare e
angoli interni dei due fabbricati e salgono a gittar le frondi scarmigliate sin dentro la
tutti parevano risoluti ad esigere l'obolo, a costo d'abbrancarsi alle ruote e d'
bella e fiera / dal mio cuore a cui viva ella si abbranca, / il
si abbrancava sbraitando... intorno a qualche demagogo. = comp. di
aveva visto abbrancato col braccio destro a un albero. 2. figur
e uno [libro] ancora oltr'a questo ne conserva..., ma
[le viti], che insino a un mezzo piede di misura i tralci s'
. leonardo, 2-615: che vale a quel che per abbreviare le parte di
via. cellini, 4-519: tieni a mente di non andar mai a mangiar
: tieni a mente di non andar mai a mangiar seco, perché egli ti abbrevierebbe
tommaseo- rigutini, 724: abbreviasi lasciando a lor luogo le idee principali, ma
: ora chi abbreviò la mano di dio a non poter creare spiriti difettosi di simil
, che nulla persona ne poteva venire a capo. 4. troncare una
far meglio, che lassarvi portare a quel vostro capriccio fin qua. bruno
per abbreviarla, vedi, magister, a che cosa ti vuoi resolvere: si volete
la mano di dio non è abbreviata a liberare, né gli orecchi suoi non
né gli orecchi suoi non sono gravi a udire. 3. conciso;
presso la corte pontificia, dove l'a. aveva il compito di fare estratto
, 1-9: il quale [enea] a pieno compose i libri militari, de'
della quantità di una vocale da lunga a breve. abbrezzare, intr. (
deriv. da abbriccare, con terminazione simile a quella di appiccàgnolo. abbriccare,
i cristian gli rabbuffino, / che a qualche cavo o catena s'abbriccano. trinci
fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui. = deriv. da
un aereo); fare acquistare velocità a nave o aereo già in moto; avviare
], 9: abbrivare, il principiare a muoversi della nave nel partire da un
. intr. mettersi in moto; riferito a corpo in movimento, acquistare velocità;
magalotti, 4-167: così per l'aria a volo ancor si tenne, reale augel
poi, esile, tenerissima, abbrividente a ogni soffio d'aria, riprendersi tutto il
1228: ora che vedo liberamente, a così gran distanza di tempo, la
linati, 8-58: là vedemmo abbrividire a fior de'prati la capricciosa falange dei
amerò con tutto quel calore che avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. viani,
, gli die'l'abbrivo e poi cominciò a girare anche lui intorno all'ordigno.
s'arrovesciava, come per prender, a ogni segno, un nuovo abbrivo. alvaro
. carducci, 835: ride sepolta a l'imo una foresta / breve,
; 'non ubriaco, che serve a reprimere l'ubriachezza '(comp.
ott. anormalità dell'occhio (dovuta a difetti di struttura del cristallino o a
dovuta a difetti di struttura del cristallino o a malformazione del globo oculare), per
secondo fuoco non cade sulla retina, a muscolo
niente al fuoco. questo resiste a tutti gl'incantesimi. ricettario fiorentino, 14
sinceri / teli, onde grevi a voi lasciò la pia / madre i forzieri
. isidoro, 16-4-19: « amiantos appellatus a veteribus eo quod, si ex
. segni, n: giunto egli dunque a piacenza e a parma, vi fu
n: giunto egli dunque a piacenza e a parma, vi fu raccettato amicamente.
tasso, 6-101: amicamente / entro a i chiusi ripari era raccolto / e poi
, che disponesse l'animo di lui a intendersela con gli awer- sarii amicamente.
ciò che era, lo aveva messo a parte delle funzioni pubbliche: i grandi lo
ci sottometta i ragazzi la prontezza nostra a mutar consiglio, se da loro ci è
zanzare, e mi si amicò, sino a venirmi sul letto e sulla mano.
, 76: io veggo per aria andarvi a fiesole con qualche amichetto novello
affabile; affettuoso; confidenziale; improntato a sentimenti di amicizia, di affetto,
dee uomo fidare. compagni, 3-4: a lui [essi] si mostravano amichevoli
del tuo sonetto, ché il restante, a dirtela con l'amichevole solita libertà,
, senza ricorrere alla forza. a. f. bertini, 7-16: favellaste
. deledda, ii-425: lo avevano a volte pregato di fare da paciere e
palladio volgar., 3-25: se a luna scemante si seminano [le cipolle
], nasceranno picciole e agri; se a luna crescente, saranno grosse e d'
della casa, 2-3-51: sono iti a cività vecchia co'loro seguaci,
trionfo e palma, / sol qui restano a l'alma / tutto e lamento e
nelle aspirazioni spirituali..., e a poco a poco trarla dalla candida fraternità
..., e a poco a poco trarla dalla candida fraternità a un'amicizia
poco a poco trarla dalla candida fraternità a un'amicizia voluttuosa, e da un'
le giovinette e qualche adolescente si divertivano a stringer patti di fede e d'amicizia,
5-7: la prima pietra che si mise a fondarlo [il castello] la calcina
che si segnaron delle braccia i sindachi a ciò mandati per lo comune di firenze
mandati per lo comune di firenze, a perpetua memoria e segno d'amicizia di quelli
. figur. ant. affinità, attitudine a unirsi. varchi, 7-429: quanto
, di buonissima condizione, e molto a proposito per questo offizio, per esser
parte rimproveri ed asprezze, / pagare a caro prezzo i scherzi e le finezze
ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto, / e persone ed
non ce bastava niente el podire / a recoprire le brige presente: / asti
in due corpi, e però a me era in orrore eziandio la vita,
di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista
, i-1-8: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico, e ciascuno
colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa sono cibati non sanza misericordia
più licito né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non è,
, come domeneddio sempre vi fosse a udire. idem, i-54: quando
bella compagna er'ivi accolta / pur a vedere e contemplar il fine / che far
, i-543: tu similmente eri colui a cui io tutti i miei pensieri fidava
amico conviene che sia tutto pino, a ciò che l'uno non abbia sospetto
, 237: l'omo s'elegge amico a sé simile di costumi. varchi,
fil- lide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fe'un
riso: / la bianca man, ch'a me giammai non stese / se non
bisogna nascondere i nostri bisogni, vale a dire la nostra povertà, se non
terra al lungo andar nessuno / resta a colui che della terra è schivo.
ha tutto da rimetterci e niente da guadagnarci a restarti amico. sarà. ma io
dall'amico): come si conviene a un amico; scelto, squisito. -dare
amico. -amici!: in risposta a chi, dall'interno di una casa
, 14-43 (ii-15): come dentro a la torre fu passata, / l'
idem, 22-3 (ii-188): a quella amica piacque più il colore / di
l'amico si è innamorato subito, a prima vista. pananti, i-113:
, ii-291: un giorno aveva tradotto a casa un maestro di musica per domandargli
. ma l'amico, imperterrito, continuava a comporre e a pestare in tutti i
, imperterrito, continuava a comporre e a pestare in tutti i suoi ritagli di tempo
123-14: e tacendo dicea, com'a me parve: / -chi m'allontana il
: ed onorevolmente molto tenendola, non a guisa d'amica, ma di sua
. petrarca, 24-5: 1'era amico a queste vostre dive, / le qua'
quanta più prudenzia vuoisi quando si ha a trattare cogli amici cose non amiche. gelli
te'. oh quanto è amico e fedele a l'uomo questo animale! varchi,
questo animale! varchi, v-771: raccomandatemi a m. giovanni, al quale sapete
suoi furti ancor coprìa, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscìa
, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscìa. idem, 14-6
l'ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor gli amanti accorti,
/ aure amiche e cortesi, / a la mia cara antica / genitrice portate
/ da la terra e da l'acque a gran fatica, / sì nota sei
musa amica. metastasio, 1-4-172: a parlar t'astringo / con rimproveri amici.
memore / tu de l'incendio antico / a gli amorosi giovini / nume ti porgi
: approdava ogni mese un bastimento / a questo porto di traffici amico. idem,
de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. idem,
ella intenta al fanciullesco gioco / parla a l'amiche ninfe. 4.
parti verdi, dove si forma a spese dell'acqua e dell'anidride
granelli microscopici la cui forma varia a seconda delle varie specie. è
nell'industria, per dare consistenza a tessuti e carte). l'
spezierie ai tempi nostri, è notissimo a tutti. l'eletto e '
il sole ardente di quel paese a farle stare e tener sodo quelle
inamidare. collodi, 314: toccava a lei [cenerentola] a stirare le
314: toccava a lei [cenerentola] a stirare le sottane e a dare l'
cenerentola] a stirare le sottane e a dare l'amido ai manichini.
, 3-188: l'assieme perdeva d'amido a vista, incominciavano a andarsene i personaggi
perdeva d'amido a vista, incominciavano a andarsene i personaggi autorevoli, i nobili
personaggi autorevoli, i nobili atteggiamenti cedevano a un contegno più sincero e cordiale,
(dei legumi) non sono atti a spiegarsi in foglie, ma solamente a
a spiegarsi in foglie, ma solamente a soddisfare il primario debito di nutrici, con
amìgdala, sf. nome di varie ghiandole a forma di mandorla; in particolare:
piccioli buchi, che spurgano la saliva a guisa d'un colatoio. idem, 1-303
carnose e nervose, ac- cioché aitano a mandar giù il cibo, tranghiottire il bere
paletn. selce paleolitica, rozzamente foggiata a mandorla (cfr. amigdaloide, n.
. àmigdalare, agg. medie. a forma di mandorla, amigdaloide.
amigdalite2, sf. miner. pietra a forma di mandorla.
amigdalòide, agg. geol. a forma di mandorla. -roccia
. -roccia amigdaloide (anche a migdaloide, sm.): roccia
bolle originarie minerali di formazione posteriore, a forma di mandorla. 2. sm
. sm. paletn. selce paleolitica scheggiata a forma di mandorla (serviva come arma
con soluzione iodata, ha reazione simile a quella tipica dell'amido, cioè si
di dilatare i vasi sanguigni si somministra a gocce, per inalazione, nelle crisi di
bagna e si macera in duo giorni e a guisa di farina trattasi con le mani
nei vegetali, la formazione dell'amido a opera dei cloroplasti e dei leucoplasti,
re agolante nostro imperadore e amirante a te ci manda, che tu gli mandi
. idem, 25-27: posti a sedere il re marsilio e gano, /
la amissa favella gli restituisca, a tal che la sua anima non
non udir le vanetate, che te traga a su'amistate: / più che
li savi, che maggiormente si deono a poco a poco disfare che subitamente recidere
savi, che maggiormente si deono a poco a poco disfare che subitamente recidere. dante
. idem, conv., i-xu-173: a biasimare ancora li suoi [del volgare
suoi [del volgare] awersarii ciò mostrando a chi bene intenderà, dirò come a
a chi bene intenderà, dirò come a lei fui fatto amico, e poi come
aspettar, l'amido. pronta a quello in altrui virtuosamente operare che in sé
gnare con la mimica il proprio pensiero o a in desia / l'amistà
l'amistà nostra. savioli, 745: a tuo conforto io tendere i gesti
che in amistà si errasse, / e a tale error nome onorevol dato / virtute
viani, 14-266: compratori e mercanti a un certo momento stringono patti di verace
seduti nella pinetina dopo la chiesa, davanti a dei polli arrostiti alla diavola. idem
lo spagnuolo. quando il nano era a murata di fello, ringalluzziva: -
pensando il modo come avrei possuto fare a ricuperare il mio avere per amistà;
avere per amistà; e così cominciai a fare pratica con quelli mercanti interessati in
senza divieto / venir sempre ne puote a la compagna, / né stanza al giugner
idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in guisa / che
politici; stato pacifico; alleanza (a carattere politico); amicizia e protezione.
soffri ch'io porga / di sposo a lei la mano. manzoni, 61:
mano. manzoni, 61: quei che a ciò mandollo / ei l'ha nomato
cui qui abbiam gli ambasciatori ancora / a chieder pace, a cui più nulla
gli ambasciatori ancora / a chieder pace, a cui più nulla preme / che la
.. l'amistà politica o è avviamento a alleanza, o è la stessa alleanza-
idem, 10-6: il duca fece cavalcare a prato quasi tutta sua gente e l'
assedio con oste alla terra del borgo a sansepolcro. idem, n-132: come i
usciti d'agobbio con loro amistà per andare a guastare il contado d'agobbio,
tempo. iacopone, n-13: e tolle a le genti l'affetto, che
eo non so stato diretto aver a li 'nferme amistanza. idem, 41-31:
'nferme amistanza. idem, 41-31: dicete a la mia sposa che dega revenire
/ son mie parenti con lor amistanza. a. pucci, cent.,
significa quel panno, col quale fue a gesù cristo coperto il capo, quando
b. gianibullari, 1-2-496: torniamo a sidilagi, che parato / a pistola e
torniamo a sidilagi, che parato / a pistola e vangel senza l'ammitto,
manipuli / di drappo nero, e pome a piè del camice / dui quadri,
avviluppare ', 4 gettare un vestimento attorno a sé ', comp. dal prefisso
amiectum est, id est circumiectum, a quo etiam quo vestitos se involvunt,
: « ami- culum genus vestimenti, a circumiectu dictum *. amletiano,
. cecchi, 6-114: non saranno davvero a stupefare le tirate del giovane e bollente
di william shakespeare, venuto comunemente a indicare un carattere esitante, dubbioso,
circostanze della sua vita disperata lo ridussero a tanto da dover fingersi pazzo.
grado di collosità nel sangue, arriverà a gonfiarle, e ad intasarle [le glandule
) in una su perficie a causa di un urto o di pressione.
ammacchi. idem, 7-85: e détte a uno una picchiata strana; / un
degli scorpioni. redi, 16-i-218: a quel modo ammaccate [le radiche della
di una ammaccata peluria gialliccia, simile a quella sbavatura, che circonda esternamente i bozzoli
lungo il pollice un segno impresso, simile a una leggera ammaccatura prodotta dal contatto di
ed egli uscì di prigione di lì a due giorni. soffici, 6-122:
un semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla pelle fine e
semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla pelle fine e candida.
o in alcuno atto occupare, che a la fine puro, o per divina o
medesma, non vada de continuo [a] summa. campanella, i-1-126: un
la selva] forte, cioè difficile a uscirne o passarla, per essere di maniera
e questo non solamente darà diletto buono a udire, ma sottile ammaestramento e a
a udire, ma sottile ammaestramento e a così parlare e a così intendere.
sottile ammaestramento e a così parlare e a così intendere. idem, cono.
memoria per ammaestramento di coloro c'hanno a venire. idem, 8-1: [
piglia ammaestramenti per le cose che hanno a venire. boccaccio, dee.,
porta più pericolo. idem, i-533: a dio potete piacere, il giovane ricevendo
per difetto d'ammaestramento contraria legge, a quella di dio di leggieri verrà.
fusse bene considerata, sarebbe assai ammaestramento a qualunque principe, a mostrargli la via della
sarebbe assai ammaestramento a qualunque principe, a mostrargli la via della gloria o del
, 612: se tu arai adunque a memoria questi ed altri sì fatti ammaestramenti,
tanta gravità, l'appresen- tarmici su a guisa d'ammaestrante. ammaestranza, sf
eo lo faccio bannire c'onn'om venga a la scola: / la divina scienzia
altrui, si obbliga... a vivere come insegna. cino, iv-222
amaestrata in iscienzia. arrighetto, 213: a dirittamente e bene vivere la natura stessa
., 1-2 (88): appresso a gran valenti uomini il fece compiutamente ammaestrare
parola dello evangelio: « incominciò cristo a fare e ad insegnare »? facciano
9-9 (389): e quando a questo le leggi, le quali il ben
, xvi-515: io... ammaestro a disprezzare i vili col silenzio, ed
disprezzare i vili col silenzio, ed a commiserare i pazzi e i perversi.
, le; preghiere ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino. tommaseo, 3-iii-273
: parlando, si dirigeva quasi sempre a me; e non aveva l'aria di
esperto, abile, avveduto; insegnare a comportarsi con avvedutezza, abilmente; scaltrire
i suoi ad arme che gente straniera a soldo tenere. g. villani
sua fanticella, la quale essa assai bene a così fatti servigi aveva ammaestrata, in
: i temperamenti erotici e passionali, a ogni loro nuovo innamoramento, non punto ammaestrati
molto averlo ammaestrato e pregato che più a queste cose non attendesse,...
5. addestrare (al lavoro, a esercizi di bravura): specialmente gli
, 9-59: cominciansi [gli asini] a domare e ammaestrare a quelle cose alle
gli asini] a domare e ammaestrare a quelle cose alle quali ciascun gli volesse
: lo aveva ammaestrato così che a dirgli: « va a prendere il
ammaestrato così che a dirgli: « va a prendere il fazzoletto », andava
consentono non poche volte certe licenze; a chi favella ne'dialoghi, massimamente ammaestrativi
o paterne amorose parole, ammaestra- tive a salute! muratori, 5-iii-64: ora si
bene ammaestrato guerriere assai debole e agevole a vincere a rispetto del suo medesimo appetito
guerriere assai debole e agevole a vincere a rispetto del suo medesimo appetito. idem
, 16: essendo bene amaestrato intorno a sì fatti servicii, se occultò la littera
tutto il pesce. 2. addestrato a eseguire esercizi di bravura (detto degli
il ciuchino] ha imparato da sé a borbottare qualche parola, essendo stato tre
11-120: e preferì [annibaie] rimanersene a gironzolare e a battagliare per vent'anni
[annibaie] rimanersene a gironzolare e a battagliare per vent'anni nelle puglie e
2. sm. chi addestra animali a compiere esercizi di bravura. marotta
mangi [la bertuccia]; ammaestrevole è a saltare e a giucare; con li
bertuccia]; ammaestrevole è a saltare e a giucare; con li fanciulli scherza.
che la lettera abbia quattro parti, a volere ch'ella sia perfetta e ammaestrevole
ammaliare. artale, iii-407: moro a tue fughe e son tuoi canti
diversi giri di corda che si incrocino a guisa di rete. balducci pegolotti
redi, 16-iv-371: ho dato ordine a domenico, che metta in una cassa da
ammagliato, da un canto l'attaccai a un travicello. 3. raccogliere le
una smagliatura (con un ago, a mano o azionato meccanicamente). 5
un cannello di vetro per renderli resistenti a una pressione interna. tommaseo [s
. ammagliata, sf. rete metallica a maglie sottili apposta alle finestre.
agg. imballato per mezzo di corde disposte a reticolo. grazzini, 3-1-254
rama, sicché pareva appunto il diavolo a vedere. ammaiatura, sf. ant
d'alberi e altri viticci tessuti insieme a maniera di stuoie, e poi rinforzate
: ammainò la vela, / e disse a tutti di gettarsi ai remi. idem
vittorini, 1-85: conducono la chiatta a strattoni ammainando una gomena che dal piroscafo
innaturale. -ammainare le vele: rinunciare a un'impresa. redi, 16-vii-37:
mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellone, che a
a bordo del vostro navicellone, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi
ammainate le vele, il vassello dura a scorrer le miglia intere. d. bartoli
maestra e le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia, le draghe rugginite parevano roventi,
dei lampi gustando il ricordo delle tempeste a vele ammainate. calvino, 1-336:
1-336: e degli ombrelloni ammainati uno a uno restava solo un cimitero di pertiche mozze
un certo nobile... si ammalò a morte. settembrini, 1-115: egli
ii-44: in questo villaggio la gente stenta a invecchiare e ammalare. idem, iii-184
ammalato, gittasse, sono alcuni che a ciò sovvengono, forando le radici e
e co'figliuoli. tasso, i-177: a gli ammalati 11 vino pare amaro.
figliuolo di michele di goro della pieve a groppine, fanciullino d'età di anni
sp., 28 (489): a tutte queste cagioni di mortalità, tanto
figliuolo [il re] si mise a non calere: sì era ammaliato del consiglio
gorgia... insegnò in atene a blandire i vizi e l'ignoranza del
tanto potere sull'esercito s'ecclissava innanzi a napoleone, perché kléber imponeva con la
acqua. d'annunzio, iv-2-9: a volte stavano a guardarsi dentro gli occhi lungamente
annunzio, iv-2-9: a volte stavano a guardarsi dentro gli occhi lungamente, come
il senso della continuità della vita. a guardarli scorrere sempre uguali e sempre nuovi
per istigazione del demonio pensò di fare a quella fanciulletta una infernale ammaliatura. libro
, per un segno... ammalinconiscono a un tratto. 3. rifl
, 292: rimase... a contemplare, per l'ultima volta, col
politica. idem, ii-134: restituisce a questi spiriti,... di già
in vero, non è cosa da presentare a lettori d'oggigiomo: son troppo ammaliziati
bambine s'ammalizziscono, ce ne vuole a guardarle. viani, 14-237: la famiglia
gli s'ammammolarono gli occhi, com'a un fanciullo. 2. addormentarsi
]: sbadigliava e gli si cominciavano a ammammolare gli occhi. = deriv
s'era levato in piedi e messo a svariare per la camera con gli occhi ammammolati
la forma di una mandorla, fatto a foggia di mandorla. buonarroti il giovane
sm. muro costituito da mattoni disposti a coltello, in modo da lasciare vuoti a
a coltello, in modo da lasciare vuoti a forma di rombi; graticcio romboidale.
più presto minute, si pongono non a diacere sopra un lato, ma stando sopra
rombo de'matematici. e di qui lavoro a mandorla, altrimenti detto mandorlato o ammandorlato
di canne o bacchette formanti un reticolo a figure romboidali; spalliera (per le
piante, per i fiori); inferriata a sbarre diagonali. soderini, iii-255
.. andassero con le loro compagnie a ritrovare quegl'indiani, che di già
; affettare. -al rifl.: darsi a una maniera, all'affettazione.
egli retrocedette nel colorito; e oltre a ciò, si andò ammanierando, né
. manzoni, 408: negli esemplari a stampa [lo stile è] fiorito
... per insinuare a noi... a fermarci al gusto
per insinuare a noi... a fermarci al gusto di quell'antico,
civaie, ed altro che si coglie a mano. faldella, iii-63: avrei
ammanna ch'io lego, dicesi ironicamente a colui che s'affolta a contar qualche gran
dicesi ironicamente a colui che s'affolta a contar qualche gran meraviglia, e la
purg., 29-49: la virtù ch'a ragion discorso ammanna / sì com'elli
di ammannare1), agg. radunato a mannelli. ammannato2 (part
la sua morte. idem, 221: a queste novelle tornò [la fede
che sempre state ammarinate per dare a dio spesse di queste allegrezze.
. (ammannèllo). avvolgere a guisa di matassa. cicognani,
ammannellare), agg. avvolto a guisa di matassa. nieri,
ad avere in preparamento per potere a dilungo fabbricare. salvini, 30-2-158
imburrata. idem, 3-167: andando a giuocare a tombola me ne ammanniva [di
idem, 3-167: andando a giuocare a tombola me ne ammanniva [di pizzicotti]
quella essere più corta ed espedita via a reuscigli il suo designo.
. 2) si può pensare anche a una deriv. da * mano '.
: ch'eo non stia sempre ammannito a toccar che me sia operto: / non
apparisce la cometa... s'abbia a trovar ivi ammannita una spera di vapore
, o rifranger si possa la nostra vista a quel lume, che vi si specchia
ammannito il tutto, la macchina comincia a muoversi. papini, 21-40: a
a muoversi. papini, 21-40: a notte li facciamo trasportare / negli ultimi
, cioè mette all'ordine e separa a due a due i fogli della carta incollata
mette all'ordine e separa a due a due i fogli della carta incollata.
. ammansare, tr. ridurre a mansuetudine, rendere mite (un animale
, 13 (288): veniva ora a cercar d'acquietarla [la sommossa]
. 1827 (228): veniva ora a cercar di ammansarla, e di stornare
ciò che era, lo aveva messo a parte delle funzioni pubbliche: i grandi lo
preti] non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così ammansato senza debolezza,
ammansisci). rendere mansueto, ridurre a mitezza, calmare, rabbonire.
al mio paese la musica servisse piuttosto a inferocire gli animi che ad ammansirli. silone
lo trova gentile. collodi, 515: a sentirsi lodare dalle sorelle [ella]
, come una tigre ammansita, pervenuta a dimestichezza, melensa, piagnucolosa. idem
, mettere addosso un manto; avvolgere a guisa di manto. - per estens
rivestire; nascondere, celare (e a volte indica ostentazione o simulazione).
questa chiesa santa: / tu ven a lei obidente ed ella de fé t'ammanta
ammanta, / che non se veia a sua contrarietate. dante, par.,
, iv-153 (10-5): credo ch'a prova ogni vertù v'amanti, /
rozza spoglia ammanti; / però ch'a la sembianza, / ed agli atti
sembianza, / ed agli atti ed a l'opre / non rassembri terreno. idem
ampio tetto ammanta. carducci, 449: a i dì mesti d'autunno il prete
pochi mezzi, di espedienti. a. pucci, ix-406: e spesso ancor
ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; / ma il
. avviluppato in un manto, avvolto a guisa di manto; coperto, vestito
la ragazza ammantata da un drappo di cotone a striscie di vario colore. baldini,
[erano] i lontani castelli ammantati a festa come per farmi piacere. ojetti
piacere. ojetti, ii-273: l'etna a destra ti viene a paro a paro
ii-273: l'etna a destra ti viene a paro a paro, limpida bella e
etna a destra ti viene a paro a paro, limpida bella e rotonda, più
ammantati di silenzio e di bruno, a perdita d'occhio. manzini, 7-78
. coprire con un mantello; avvolgere a guisa di mantello. -al figur
tello. - al figur: circondato a guisa di mantello. mazzini,
la lor sceleraggine, che è notissima a me ed a molti, è più
sceleraggine, che è notissima a me ed a molti, è più tosto ammantellata che
e in su la sedia papale si pose a sedere. pulci, 14-11:
manto. augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze
. augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze del corpo
aghi fenici / saziati di luce a me gli ammanti. -figur.
viani, 19-440: il treno avanzava a passo d'uomo. un ammanto lugubre di
al padre santo, / acciò che a roma andasse a far difese / per ubbidienza
santo, / acciò che a roma andasse a far difese / per ubbidienza del papale
dal sacro ammanto della religione, importa a molte e notabili conseguenze. idem,
impressione di ascoltare un meridionale che pronunzi a suo modo amaro, ecc. evidente è
: col fare talora nuovi ammarcimenti venga a produrre tutte le predette dolorose passioni.
produrre tutte le predette dolorose passioni. a. cocchi, 8-140: quella distruzione
poi è inutile francesismo, che, grazie a dio, non prevale sulla bocca di
si dice * ormeggiare '. a. boito, viii-636: siam giunti o
di ammartellare), agg. colpito a martellate. -anche al figur.:
bettola di maldicenza. guardate che ragione, a forza di ragionare, ebbe torto.
per intendere. non parlate di latino a costui perché non lo mastica ».
o del vento (detto di imbarcazioni a vela o a remi).
(detto di imbarcazioni a vela o a remi). = deriv
masuccio, 86: in quello istante essendo a compimento ogne cosa esequito, auta
notte, mandò il suo fra ungaro a condurli la marchesa in frate ammascarata.
stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso
. idem, 7-74: male è a colui che ammassa ciò che non è suo
; e quelle accozzare, non ammassandole a caso, né con troppo scoperto studio
di due potenti nemici, i quali a gara cercano d'interrarli e riempirli;
gli avrebbe poi permesso di disporre di sé a suo piacimento. moravia, xi-277:
in grandissimo numero, e feciono serragli a piè della torre. g. bentivoglio,
. villani, 7-48: il quale popolo a piè, abbandonato dalla loro cavalleria,
quel terreno ove s'abbarbicano, in capo a qualche anno diventano sì folte esse radici
viani, 14-269: sono ammassate, a grovigli, a baruffi, a intrighi,
: sono ammassate, a grovigli, a baruffi, a intrighi, le biciclette,
ammassate, a grovigli, a baruffi, a intrighi, le biciclette, pedale contro
sul pietrame, sotto le tettoie simili a quelle in cui i beccai raccolgono le bestie
crescono nelle strade ogni giorno più; a proporzion di questo, cresce tutto l'
di dotti, ma solamente per tenerci a livello della comune coltura. collodi,
all'acqua del mincio mi fece pensare a venezia. d'annunzio, iv-1-662: il
prodotti agricoli (volontaria o in seguito a disposizioni legislative) in appositi magazzini (
è fatta per conto degli imprenditori interessati a mezzo di consorzi obbligatori.
. 2. rifl. avvolgersi a matassa. magalotti, 20-231: le
di ammatassare), agg. avvolto a matassa. - anche al fìgur.
infin quei moti apparentemente più irregolari e a capriccio, che si osservano nelle quasi invisibili
l'altro. pea, 1-24: cominciò a prendere 1 pasti sul parapetto di pietra
chiedere soccorso per mezzo di segnali, a gesti. m. villani,
cassandra: una delle ultime tartane ammattate a scooncr, che quando levava fondo all'
tommaseo [s. v.]: a tener dietro alle dicerie de'giornali,
cartagine, allora senza dubbio io cominciai a ammattire. capellano volgar., ii-
più. collodi, 29: cominciò a fare mille sgambetti e mille capriole, come
panzini, ii-636: lei sta lì a ammattirsi tanto per mettere da parte la roba
tempo ammattito, che mi tiene qui a fremere e a fare sbadigli. nieri,
che mi tiene qui a fremere e a fare sbadigli. nieri, 340: ci
le raduna, le spinge, simili a un gregge di pecore ammattite, contro
: ma trasse il brando, e mena a quella e questa / schiera, e
di ammattonare), agg. pavimentato a mattoni. crescenzi volgar., 9-76
ammattonato, che egli non ebbe agio a fatica di poter raccor l'alito. varchi
per coltello chiamanlo accol2- 128: ammattonato a spina di pesce, detto anche brevemente
di pesce, detto anche brevemente ammattonato a spina, è un impiantito in cui due
impiantito in cui due mattoni son posti a squadra l'uno contro l'altro, in
cuocevasi la minestra, il pecoraio si mise a suonare certa arietta montanina che pizzicava le
le gambe, e le ragazze incominciarono a saltare sull'ammattonato sconnesso della vasta cucina
là erboso. idem, 14-393: a notte alta trivellarono l'ammattonato. ma sotto
ammattonatóre, sm. chi è addetto a lastricare (un pavimento, una strada
]: ammattonatore: così propriamente avrebbero a chiamarsi i lastricatori del suolo che non ha
il caffè. nome foggiato di rimbalzo a quello di ammazzavino dato al caffè.
e quindi alle risse, alle ferite, a i fracassi, a li ammazzamenti.
alle ferite, a i fracassi, a li ammazzamenti. baretti, ii-5: e
, 8-56: non intendeano ad altro che a ammazzare i cavalieri, e'loro cavalli
per involare e per ammazzare e per mettere a perdizione. fatti di cesare, 249
merita la morte, che ne va a chi amazza uno commune o una republica
carletti, 116: per minime cose, a mio tempo, crocifiggevano molti, solo
p. della valle, i-331: a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è
: molti dei quali, essendovisi assuefatti a poco a poco, ne mangiano ogni giorno
dei quali, essendovisi assuefatti a poco a poco, ne mangiano ogni giorno in tanta
vipera ammazzano. idem, 16-iv-239: a voler che quelle frecce ammazzino, non
aveva le sue radici e sentiva che a sbarbicarlo di quel paese lo si avrebbe addirittura
un assassino, in toscana, specie a firenze, è stimato un gentile uomo,
, è stimato un gentile uomo, e a nessuno verrebbe in mente di chiamarlo assassino
la legge di chi fa un benefizio a un altro è questa, che chi lo
bene ricordi sempre, perciocché il ricordare a ogni poco i benefizi fatti, affligge e
, solo per non aver mai più a tener famigli. berni, 16-2 (ii-51
.. ti dice che convien servir a dio tuo ultimo fine, ma che non
, questa lupinella è così tenera che a frullanarla non ci si ammazza come quando
, 38-14 (iii-250): colei attende a scaricar la sferza: / orlando d'
, accalcarsi in gran numero (fino a correre il rischio di morire soffocati).
il quale in compagnia d'altri era a guardia di quella terra: ché venuti insieme
guardia di quella terra: ché venuti insieme a parole, il ferruccio, tratto fuori
corte., ii-407: non mi perderò a descrivere... i vari giochi
si mise, per ammazzare il tempo, a studiar la grammatica. moravia, v-82
tipi di capi ufficio ammazzavano il sonno a scopone. -ammazzare con le parole
, ammazzamenti. -a mmazzare due tordi a una pallottola: prendere due piccioni con
volendo, / io ammazzerò due tordi a una pallottola. -ammazzare il prete per
mosca: di chi non fa male a nessuno. palazzeschi, i-352: egli
dottori, 1-242: fugge, e corre a furia in piazza, / e qui
, ammazza, è tutta una razza: a indicare il disprezzo completo verso una intera
: quelli che vengono dalle campagne intorno a roma, quelli che noi romani veri chiamiamo
-roman. ammazza, ammàzzalo: a indicare sorpresa, meraviglia. panzini
! deledda, ii-884: poi andò a fare il suo fagotto, e la cuoca
morte, / scandicci n'ha mandati a marignolle: / gente, che si può
al malmantile, 1-27: arrivato nanni a detto campo, chiese soldo a'pisani;
cadute. passavanti, 82: tagliato a pezzi, e ismembrato il corpo dell'
2. imprec. va a morire ammazzato. deledda, ii-861:
non me lo ha preso già, vada a morire ammazzata lei e tutti i
stabilimenti ove sono raccolte, uccise e ridotte a quarti le bestie destinate al pubblico consumo
pea, 1-53: aiutava il marito a servire al macello, e a macellare
il marito a servire al macello, e a macellare all'ammazzatoio. viani, 19-326
gittare l'uomo in mare legato a una gran pietra, o legate le mani
mai la terra altramente che asciutta e a tempo asciutto, sì come non si pianti
{ ammazzétto). raccogliere, riunire a mazzetto. - anche rifl. manzini
di ammazzettare), agg. raccolto a guisa di mazzetto. manzini, 7-62
agg. (anche ammemmato). ridotto a melma, pieno di fango.
gran piovere; poi quando ricominciava a pigliar fiato, le erbacce.
dandogli de piglio, / l'amenarete a me, servi miei santi.
barberino, iii-27: non far ragione ch'a te ognun ameni: / pensa di
mencio), dice il passaggio di sodo a mencio, e da meno a più
sodo a mencio, e da meno a più mencio. viani, 19-63: il
per ammenda d'una guerra ch'egli a torto avea presa..., si
pericoli della battaglia, e parendogli venire a convenevole ammenda dell'ingiuria ricevuta, si
male avevan fatto ad ogni ammenda che a lui piacesse di prendere. idem,
: era pentito del malfatto e disposto a rimediarvi con qualunque ammenda s'avesse stimato
se non fosse il gran prete, a cui mal prenda! boccaccio, dee.
idem, ii-236: decisi di andare a san mauro a fare ammenda dei miei pensieri
: decisi di andare a san mauro a fare ammenda dei miei pensieri.
egli non avea attenuto la promessa fatta a gregorio x di passare in italia per fornire
pagamento allo stato di una somma variabile a seconda dell'infrazione commessa. - per
settembrini, ii-1-180: era stato condannato a questa ammenda, non poteva pagarla,
ii-358: si narra che un giovane a sedici anni, seguace del savonarola,
. sport. multa inflitta ad atleti o a società per infrazioni alle norme sportive o
, i-112: io non guarderò già a quello che ciascheduno possa dire o dica,
2. agric. mezzo idoneo a migliorare la qualità del terreno negli aspetti
farebbi alcuno amendare / certo, a lo mio parer, d'un laido errore
per am mendarla, revelò a uno fedele uomo che quella città dovea
la lunga guerra / per cui dal mondo a te sola mi volsi, /
volsi, / prega ch'i'venga tosto a star con voi. testi fiorentini
duro fallo ammendi / d'esser libero figlio a madre ancella. [sostituito da
, 26 (449): presentiamo a dio i nostri cuori miseri, vóti,
disnore. giamboni, 128: meglio è a non fare lo peccato che peccare e
e così amendandoti, tu ti vieni a riscaldare nel calore di dio. imitazione di
di cristo, i-23-2: che giova a vivere lungo tempo, quando così poco
parole di vita eterna; e però parlami a consolazione dell'anima mia e ammendazione della
[inglese] essere in ogni tempo stata a continui cambiamenti ed ammendazioni soggetta. tommaseo
agg. disus. che è atto a sostenere validamente una opinione, una sentenza
quella che in quell'altra maniera. a. cocchi, 6-42: ma per queste
degli amminicoli. collodi, 767: a furia di fotografie e di altri amminnicoli
cravatta nuova furono ammennicoli che non valsero a rimediare il difetto dell'abito. =
), sm. persona che ricorre a ogni sorta di cavilli per prevalere.
da ammennicolare. ammenoché, cong. a meno che, tranne che (v
ancor s'ammenta, se ancora si toma a mente e ricorderassi di quello che io
in boezia, trovammo una fonte / che a qual ne bee sì la memoria tolle
, / che non s'ammenta dal naso a la fronte. giov. cavalcanti,
crudelitate / e le grande onte fatte a quella dama, / tutte le amenta
. (amméso). dial. pagare a mese, stipendiare. tommaseo [
. 3. ant. abilitato a stare in giudizio. g. morelli
g. morelli, 154: avea a contendere colle donne parenti, co'fanciulli
parenti, i quali stavano... a interrompere 1 fatti nelle sue mani.
, che essendo pubblicamente nella via fatto a una sua figliuola un atto men che onesto
ammesso fieramente dalla sua donna, ma chiamato a sé quel giovane, gliele diede per
, 1-18: sicché, ammesso che dentro a questi anni la pescaia di muro non
sempre seguitando ad ammestar colle mani e a frugar cogli occhi sul banco. =
i covoni. pascoli, 482: a suo tempo si sega, lega, ammeta
. idem, 20-119: massi, che a forza di docilità non ammettono, o
appartiene e che vuol vivere e continua a vivere e non ammette diserzioni. papini,
vedova tirata, sì come mostrato abbiamo, a tale effetto che la pulcella:
quale si rammaricasse di non essere ammesso a qualche festa, non avendo chiesto d'
il gioco eleggi / che due soltanto a un tavoliere ammetta. palazzeschi, 1-200
far partecipe; dichiarare abile, idoneo (a seguire un corso di studi, a
a seguire un corso di studi, a sostenere esami, a svolgere un'attività
corso di studi, a sostenere esami, a svolgere un'attività). m
c. dati, i-383: s'ingannano a partito,... quei che
dei suoi racconti, se non se a retribuzione di vettovaglie. cuoco, 1-136:
si ordinò che nessuno potesse essere ammesso a cariche civili e militari, se prima
: e s'egli non fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà
quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse ciò
; dar adito, far luogo (a supposizioni, a discussioni).
adito, far luogo (a supposizioni, a discussioni). alberti, 211
ammetteva che lo stato di milano avesse a levare i sali della chiesa. galileo,
dell'equazione: poteva essere più accomodante a parole, lo ammetto. 5.
. g. morelli, 154: aveva a contendere colle donne parenti, co'fanciulli
iii-98: mandassino un bando, che a chi gli ha avuti [i denari]
che prontissimo era seco con l'arme a provarsi. 7. ant.
volgar., 9-78: i catellini cominciano a vedere in venti giorni: in due
in un luogo, e am- mettonsi a combattere, acciocché più aspri diventino.
18-3-145: e per condurre la cittadinanza a un'ultima disperazione di ritrovar giammai perdono
l'ammezzare; ri duzione a metà; punto di mezzo.
(ammèzzo). dimezzare, dividere a metà, fare a metà; ridurre
. dimezzare, dividere a metà, fare a metà; ridurre a metà, diminuire
metà, fare a metà; ridurre a metà, diminuire della metà. -
/ signor mio caro, e a quel mezzo solo / salir m'è di
. 2. fare un lavoro a metà; far le cose a mezzo.
un lavoro a metà; far le cose a mezzo. -ammezzare la via: incontrare
. -ammezzare la via: incontrare altri a metà strada. malispini [tommaseo
qualunque ora uscissono fuori contro di loro a oste, che ammezzerebbero la loro via
loro via. 3. giungere a metà, pervenire al mezzo, percorrere
4. riempire (o svuotare) a metà. targioni pozzetti, 12-6-242:
anche con la particella pronom. ridursi a metà, dimezzarsi. crescenzi volgar.
iii-87: egli domandò... -andate a vedere se l'uva si ammezza
. (ant. amezzato). compiuto a metà; lasciato a metà, interrotto
). compiuto a metà; lasciato a metà, interrotto; di parola: pronunciata
metà, interrotto; di parola: pronunciata a metà; smezzato. ugurgieri
lavoro ammezzato. 2. ridotto a metà, dimezzato; pieno (o vuoto
dimezzato; pieno (o vuoto) a metà; smezzato. soderini, i-21
una bottiglia ammezzata di cognac con sopra a cappuccio un bicchiere. idem, 7-226
, 7-226: un orciuolo per l'acqua a bocca
. e sm. ant. chi fa a metà, chi divide a metà;
chi fa a metà, chi divide a metà; conciliatore. tesoro volgar.
ombrellifere (ammi majus) con ombrelle a brattee pennatosette, fiori bianchi, frutti a
a brattee pennatosette, fiori bianchi, frutti a coste, senza setole (volgarmente capo
: è piccolo seme, e noto a tutti, molto minore che 'l cimino,
[s. v.]: sotto a questo nome si trovano accennate dagli antichi
pentandria monoginia del sistema sessuale, vale a dire il sison ammi, l.
l'afferrò per la manica e l'attirò a sé. con un ammiccamento allusivo
rapida e momentanea chiusura delle palpebre, a carattere periodico (per detergere la porzione
colui al quale egli ammicca, intenda a volo. dante, purg
, infante ancora, riguardando con amore a un'imagine sulla parete di contro, le
tutto orecchi se il signorino si metteva a leggere, e guardava il libro e lui
di lui prontamente volgeva anche lei il viso a guardarlo, ammiccando. idem, iii-212
: mi ammiccava coll'occhietto, sorridente a un tempo e implorante. idem,
figur. carducci, 671: a la finestra de la scuola ardito / s'
: di tratto in tratto guardavo in cielo a quelle guide [le stelle],
quelle guide [le stelle], a ogni volta mi pareva di conoscerle meglio e
carducci, 170: io veggio correr fuora a gran baldanza, / pur me ammiccando
nano fu ammiccato dai ragazzi che si divertivano a pedinarlo e si divagavano a vederlo in
si divertivano a pedinarlo e si divagavano a vederlo in atteggiamento da gigante.
facendo matasse di tutto, per tornare a svolgersi su tutta prodiga e impaziente.
= dalla locuz. awerb. a miccino * a stento, con avarizia
dalla locuz. awerb. a miccino * a stento, con avarizia '(cfr
nieri, 343: le cose le chiappa a volo, per ammicchi -per simil
atomi di idrogeno con radicali acilici. a seconda del numero degli atomi di idrogeno
degli atomi di idrogeno sostituiti si hanno a. primarie, secondarie e terziarie (
primarie, secondarie e terziarie (le a. primarie, a eccezione di ima,
terziarie (le a. primarie, a eccezione di ima, la formammide,
, 19-289: le pinzochere s'erano appollaiate a un tavolo, e tiravano la tombola
. pea, 1-33: restò fermo a un tratto con gli occhi chiusi,
loco e amenazzaolo e cazzaolo, e a la donna non disse niente; non fo
solubili in acqua, di odore analogo a quello dell'ammoniaca, ma più ripugnante
ammoniaca, ma più ripugnante; bruciano a contatto della fiamma. -ammine alifatiche secondarie
per la maggior parte liquide e solide, a reazione basica, poco solubili in acqua
atomo di azoto e due di idrogeno a esso legati (si considera derivato dall'ammoniaca
far l'occhiolino, l'occhietto. proporre a bassa voce di toglier l'incomodo.
estremi conforti della religione ne'sacramenti, a chi appare giudice pauroso, a chi
, a chi appare giudice pauroso, a chi amico desiderato e angelo di perdono.
arte propria, e più propria quanto a maggiore altezza son sollevati, ramministranza della
sempre quel grado ad utile publico e non a propria utilità, aveva fatto che gli
la repubblica essere amministrata da molti inferiori a lui. bandello, 1-7 (i-98)
, e a'mariti e a'figliuoli e a tutta la casa è molto più utile
me. idem, v-247: la libertà a me par cosa più divina che umana
inesorabile fatalità. panzini, ii-243: a me avrebbe fatto paura tanta ricchezza né
corpo. cadetti, 68: quando arrivavano a qualche borgo o castello o villaggio,
che vedeva nel muro, altre ne aggiungeva a conto dell'in- fame scrittura, e
leggere l'abecedario. 3. a mministrare i sacramenti: esserne il ministro
cadetti, 127: correva il popolo a questi nuovi ministri di quei santissimi misterii
, 1-101: il prete ch'era ito a portare il viatico a un ammalato,
prete ch'era ito a portare il viatico a un ammalato, egli ci amministra il
vennero li angeli e amministravano e servivano a gesù. bisticci, 37: quegli
di attribuire all'autorità amministrativa, ossia a certi funzionari del ministero dell'industria,
loro numero e la loro estensione diminuiscono a misura che cresce l'incivilimento della nazione
. marotta, 6-40: egli pensò sempre a dio come all'amministratore di una sostanza
, 32: non solamente dio è padre a noi ne la generazione, ma maestro
, ma maestro e amministratore per attraerci a tutte le cose oneste. machiavelli, io
, e li muta e varia come pare a lui. targioni tozzetti, 7-94:
cuore. botta, 6-i-176: deesi a giusto titolo sospettare... che assai
soggetti. -amministratore delegato: la persona a cui il consiglio di amministrazione di una
può essere fatta per un periodo superiore a tre anni. gli amministratori sono rieleggibili,
ma non in pratica. lato a cui la santa sede affida perpetuamente
di enti (in relazione allo scopo a cui sono destinati). giovanni
dare il capitolo, ovvero colui, a cui s'aspetta allora l'am- ministrazione
pubblico non conferisce l'andazzo di chiamare a far parte del consiglio di amministrazione uomini o
. 2. complesso delle persone a cui è affidato il compito di amministrare
giannotti, 2-1-182: sì come era avvenuto a quelli vecchi, che nel 1512 furono
vecchi, che nel 1512 furono sì pigri a difendere quell'amministrazione. botta, 6-i-187
che l'amministrazione dell'inghilterra fosse determinata a voler colla forza gli ultimi atti arbitrari
sia abbastanza vasta per offrir impiego anche a te. verga, i-45: a casa
anche a te. verga, i-45: a casa non erano ricchi, per dir
pubbliche che agiscono in sua vece, a fini collettivi, sociali; il complesso
de'suoi diritti, e il volgere a mal fine la podestà onde egli dispone
sentiero. nievo, 654: ottenere a ventisei anni un posto di segretario in un
fortuna. oriani, 1-595: borghesi intenti a razzolare guadagni tra le immondizie delle publiche
le leggi amministrative piemontesi non solo inferiori a quelle sopravvissute della sua antica vita municipale
dispone diversa- mente, le imprese soggette a liquidazione coatta amministrativa possono essere ammesse alla
locale: gli organi di amministrazione autonoma a carattere territoriale (comune, provincia,
... veramente grottesca e pareva ideata a bella posta per creare la rissa
rapporto di maggioranza era la limitazione a cinque del numero dei consiglieri di
. buonarroti il giovane, i-421: a pié di questo ordine, quando vi
e degl'incontinenti, e il custodire a dio immacolata la fedeltà da noi dovutagli
. palazzeschi, 4-136: quello che dava a loro tanto timore e tanta vergogna a
a loro tanto timore e tanta vergogna a lei faceva solamente ridere, e
composti organici assai importanti, perché entrano a formare le molecole dei protidi, le
.). am mi no a z ob e nz è ne (aminoazobenzène
si hanno mono-, bi-, tri-a. a seconda dei radicali amminici introdotti: importante
ha la forma di cristalli bianchi; esposti a lungo all'aria e alla luce imbruniscono
calore (caratterizzati da elevata fragilità gli a. sono poco usati per vernici; se
ottenuti in presenza di alcool e posti a reagire con resine alchidiche, dànno prodotti
, solubili nei solventi organici e atti a mescolarsi con resine caratterizzate da notevole resistenza
cui io parlo, / non però a chi l'ha fatto s'amminora, /
ha fatto s'amminora, / né papa a lui porria giammai levarlo.
. delle varie forme isomere possibili, a seconda della posizione del radicale amminico,
., 3-42: ma i vecchi a sé amminuiranno le fatiche del corpo,
1-5: non fece il valoroso giovane disdetta a si fatta impresa, ma disideroso di
fatta impresa, ma disideroso di dare a sé e a'suoi simile scanno..
contraddi zione, di cui a prima giunta s'ignori la cagion vera.
istituito il tribunale dell'ammiragliato, speciale a decidere le cause commerciali. tommaseo
, e perderagli / più di speranza ch'a trovar la diana; / ma più
in poppa ed in prora / viene a veder la gente che ministra / per
/ per li altri legni, e a ben far l'incora. g. villani
che fece co'suoi nervi soli / a san giorgio di lissa il suo travaglio.
un canotto veloce..., con a poppa un ammiraglio canuto, blu e
, 8-105: la rotta era diritta a ponente. l'ammiraglio affacciato alla sponda
all'orizzonte, cercava di leggere da nuvola a nuvola immagini precise. comisso, 12-28
del potentissimo correggitore di babilonia, e a lui ogni dieci anni una volta per tributo
d'oro all'anno, quando successo a quel crudele l'ammiraglio di castiglia volea
. = forse dall'arabo al-'amir a 'ali * comandante supremo ', poi
cfr. provenz. almiralh, fr. a [d] miral 1 comandante in capo
magalotti, v-157: andavamo un giorno a spasso in barca per l'ammiralità di stoccolma
, iii-5-42: il qual s'è messo a pericoli grandi, /...
gli mostrasse la maniera / che s'avesse a tener, perché il marito / potesse
: nello stesso fondaco, ma però a prezzo carissimo, si vendono gli occhi umani
70: liberal si rese / natura a più sottili opre ammirande. = dal
sovra il piè leggero / e ammiranti a le tue forme gli antichi / numi
monno cieco tanti signi mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare, / fuor
giri / di questo che si volge a noi d'intorno / tempio eterno immortai
, 6-74: gli sguardi e torme / a le mura superbe intento gira, /
. servitù positiva non la vo'prestare a nessuna. c. gozzi, i-21:
gli elogi che hanno la clemenza di fare a qualche persona sono pochi...
. l'asino prima si fermò lì a bocca aperta a ammirarlo. ojetti, 43
prima si fermò lì a bocca aperta a ammirarlo. ojetti, 43: chi ha
sua sfortuna. palazzeschi, 4-188: a quella finestra, dove le sorelle da
detestarlo; e tuttavia non si poteva fare a meno d'ammi- rarlo; perché c'
cosa o vede / che tegna forte a sé l'anima volta, / vassene il
..., cominciarono ad ammirare e a sospettare. boccaccio, i-370: e
, 14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i fumi, /
ed ammirò che pur a l'ombre, a i fumi, / la nostra folle
/ né miri il ciel, ch'a sé n'invita e chiama. idem,
un cuor concesso / al male, senti a quando a quando un grido / buono
/ al male, senti a quando a quando un grido / buono, un palpito
rubini incandescenti, il fuoco riconfortante che a momenti scenderà nel nostro ventricolo.
non s'inte ressava affatto a tutti i punti ammirativi cui si credeva
vista di tali opere mi tratteneva infatti a lungo in contemplazioni ammirative e piacevoli.
, il quale di poi se ne venne a firenze; e il detto banchiere si
come roba male guadagnata, e andorono a stare assai poveramente fuori di siena.
, 160: nissuno alto e retorico stile a te, novello apolline, non sulo
..., non solamente tornarono a udirlo, ma [ecc.].
e per una via più breve postine a scendere il monte, andavamo con non poca
di quell'uomo che non m'invitava dapprincipio a nessuna simpatia, finì coff'impormi quell'
con grande ammirazione uscirono fuori del luogo a vedere che novità fosse questa. pulci
diè questo bando grande ammirazione e spavento a tutti coloro che conoscevano di quanto biasimo
, d'un non so che simile a riverenza? faldella, iii-65: avrei abbruciata
sbudellati coloro che hanno stentato... a guadagnare quella robba. = comp
78): magnanimità... è a intendere in alte e nobili cose e
grande valore, non ammiserando l'animo a cose vili, e di niente utilitade.
opera sua legiferatrice, incoraggi taluni consumi a danno di altri, i quali sono
altri, i quali sono da molti, a torto od a ragione, considerati di
quali sono da molti, a torto od a ragione, considerati di ordine più elevato
ammesso; facoltà di potere accedere (a un concorso, a un esame,
potere accedere (a un concorso, a un esame, a un istituto, ecc
un concorso, a un esame, a un istituto, ecc.).
l'ammettere; l'essere ammesso (a una scuola, a una società, a
essere ammesso (a una scuola, a una società, a un'accademia).
a una scuola, a una società, a un'accademia). salvini, 30-1-99
d'ammissione: prova necessaria per accedere a un determinato grado di studi. tommaseo
singolo in una data categoria di persone, a cui è dato godere di particolari vantaggi
per ottenere un impiego, per partecipare a una gara. 4. meccan.
così risolvendosi, e simboli altri vengono a delinearsi, a coordinarsi in nuovi organismi
e simboli altri vengono a delinearsi, a coordinarsi in nuovi organismi espressivi: il
e alla ammissura fusse fastidito, / a fin ch'a perder tempo manco pecchi
ammissura fusse fastidito, / a fin ch'a perder tempo manco pecchi, / un'
proponi al suo appetito, / quale a libidin lo commuove ratto: / quella levata
, i'9i: e, se a loro pare essere felici, sono, non
ammisurare, tr. ant. ridurre a misura. -al figur.:
del tutto sanza affetti, o avergli a misura. i nostri gli biasimano e cacciano
. 2. risparmiare; tenere a stecchetto. iacopone, 19-27: eo
. iacopone, 19-27: eo amesuraie a sostenere / la terra, la vigna
. fatti di cesare, 285: a prendare vendetta di quelli che l'avevano
cuori di cognizioni vive e sentite che a stipar la testa di fredde cifre e
le spalle, e un lume a ventola. palazzeschi, 4-90: una
si trovano quartieri ammobigliati, se non a prezzi enormi. ojetti, i-383:
un usciere del ministero o un amico a trovargli una stanza ammobiliata in una casa
e circondata da un grosso labbro a ferro di cavallo, occhi rudimentali
. (ammòdo). ant. tenere a freno; imporre disciplina, misura
, agg. ant. tenuto a freno; regolato, moderato.
e bene disposto. bartoli, 36-11: a questa così bene ammo- data,
cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo e certo
linguaggi; soli i popoli sono potenti a compierne il rinnovamento. einaudi, 1-351
modo da renderli quasi del tutto simili a quelli dei moderni. 2. rifl
), agg. rinnovato, rimesso a nuovo; adeguato allo stile e al
giusti, i-388: era lì attento a gridare: badino alla testa, signori
; signori, abbassino il capo; ammodo a passare, signori. collodi, 557
nieri, 188: io mi son messo a fare il buon ragazzo, sto ammodo
carbone. = comp. da a e modo (v. modo).
, sf. bot. genere di graminacee a cui appartiene lo sparto pungente [ammophila
., 1-100: molti son li animali a cui s'ammoglia, / o più
che sono molti animali, cioè uomini dati a questo vizio, li quali ella s'
con lei delinque * non è uno a cui ella cupa e fuia, s'ammoglia
, iv-413: la fede che da voi a me risona / fa che la mia
armento; / perocché la bruttura, a cui s'ammoglia / poscia ogni morbo,
l'ebbi mai. -ammogliato, capireste a volo quello che scapolo non intenderete né
incantato, con gli occhi all'aria intenti a tutta quell'ammoina. =
per via di finissime carezze da giunone a dormir seco? = deriv.
mamma, poveretta, sgranava gli occhi a sentirsi lisciare in questo modo, e
, inumidire; tenere in molle, mettere a mollo; irrigare. - anche al
d'egitto, / e l'amolla a diritto / una fiata l'anno. campanella
finché ci ammolla l'anima accesa, sfidarlo a piè fermo con le braccia incrocicchiate,
36-8-3: l'adulazione... a poco a poco lusinga 1'animo, sicché
l'adulazione... a poco a poco lusinga 1'animo, sicché dalla
, 121: allora inviaro li marsiliesi a cesare antichi uomini con rami d'ulivo in
con simulate parole tenea gli ambascia- dori a parole... i fiorentini, veggendo
ammollare l'ira di costoro se sopra a te adirati venissero? testi fiorentini,
, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi
l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi dela pietà ch'
423: lo misero nell'acqua, a ammollare per dividerselo, quando fosse intenerito
dalla rugiada, me li feci asciugare a una fiammata di canapuli. viani, 19-465
, / il popul cominciò tutto a fremire, / per la pietà del buon
avean cuor ammollato. arici, 270: a miti / soli ammollata, o
, 93: allora parve [turno] a modo d'uno cavallo ammollato,
corre verso l'acqua, ovvero a uno armento di cavalle a testa
acqua, ovvero a uno armento di cavalle a testa alzata. ammollatóre
quasi tratto dal legnuolo istesso, a mano a mano che pel torcimento
dal legnuolo istesso, a mano a mano che pel torcimento si va
potesse dissimularla e che nessuno avesse a lagnarsi di lui. ammollificare,
tasso, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa / tutte parea
morando, iii-228: con le voci a intenerir più destre / apre a lei del
voci a intenerir più destre / apre a lei del suo cor l'alto cordoglio.
mescolanza degli altri. alfieri, 1-86: a quella difficoltà parigina non avea mai voluto
di molti, ammollisce gli animi, a generare intima persuasione. idem, 1-186
sì che non abbia il vigore necessario a sostenere il dolore e il bene stesso.
la vecchiaia gli ammollia le membra / a poco a poco. d'annunzio, iv-1-335
gli ammollia le membra / a poco a poco. d'annunzio, iv-1-335: eppure
). bencivenni [crusca]: a mangiarli [i piselli] sanza scorza
influsso della donna che si era scelto a compagna. = lat. tardo admollire
). ora l'uso comincia a diradare. ammolli ti vo,
, 16-ix-297: continui poscia per quattro giorni a prendere qualche gentile, e grato
il duol tutta si volse / gli afflitti a ristorar vedovi campi. d'annunzio,
mia madre... si chinò a baciare la fronte, con infinita delicatezza
, 27: intanto il patriziato friulano cominciava a dividersi in due fazioni; l'una
ammonàl, sm. chim. esplosivo a base di nitrato d'ammonio, e
, iii-142: vedrete formarsi figure simili a quelle che si formano nella soluzione del
, di odore spiacevole, che serve a comporre vari empiastri. montigiano,
rossa ed è quasi simile alla scammonea ed a piccole gocciolette rappresa. ha virtù di
, onde è venuto il nome ancora a giove ammone, presso a cui nasce l'
nome ancora a giove ammone, presso a cui nasce l'albero che si chiama
chiama metopio, e che la produce a uso di ragia e di gomma..
ma con maggior forza essendo acceso; giova a chi ha l'asima, e quegli
non sassoso, che è costretto in grumi a guisa d'incenso, puro, denso
natura, non si muovono per ammonimenti a far bene. bartolomeo da s.
per alcuno ammonimento d'amore mi rivolsi a loro. g. villani, 11-3:
ammonimento. 2. dir. diffida a non più violare la legge, fatta
, fatta oralmente dal giudice al condannato a cui sia concesso il beneficio della sospensione
come un metallo alcalino dando origine a un gran numero di sali (benzoato di
io so che tu girai parlando / a donne assai, quand'io t'avrò avanzata
gir, ch'io son mandata / a quella di cui laude so'adomata *
o insegnare o comandare o amonire. a. pucci, ix-362: e per cotal
,... tagliato l'orecchia a uno de'servi del prencipe, ammonendolo che
iv-63: e così forse ad un'ora a voi m'obbligherò ragionando e disobbligherò consigliando
disobbligherò consigliando, ovvero per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando. scala del
la formosità essere qualche altra cosa, oltre a la disposizione de'membri. machiavelli,
che tu ti affatichi, che tu vada a pregare gli amici del vecchio, e
qualcuno con una certa autorità ed ammaestramento a fare o a non fare qualche cosa
certa autorità ed ammaestramento a fare o a non fare qualche cosa. tasso, 5-78
, 5-78: gli ammonisce quel saggio a parte a parte: / come la fé
: gli ammonisce quel saggio a parte a parte: / come la fé pagana
dar cominciamento alle odi, s'allargava a ferire molto più in là e molto più
ferire molto più in là e molto più a dentro che non mostrasse mirare. pascoli
vivono intatti i versi, / bimbo, a te scritti ieri. idem, 332
anche un poco / forse fingevo, e a gioco / m'ammonivi. ungaretti,
, / s'affanna, futile, / a reincarnarsi in qualche fantasia / che anch'
questi usurieri: io non ci ho a far nulla; anzi ci era venuto
, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo, secondo il fallo suo.
e che all'ammonizione risponda in fondo a me un rimorso indefinito. 5
cittadini. 6. dir. pronunciare a carico di qualcuno l'ammonizione; infliggere
conchiglie fossili, calcaree, avvolte a spirale in un piano, divise
, da ammone, per la conchiglia a spirale simile al corno ritorto di quel dio
storico perfettamente critico può essere allegorizzato applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio
ammonito da lei prima co'tempioffi / a tòrleti d'appresso. marino,
alta carica in certe nazioni, equivalente a quella dei censori romani; ufficio nelle
amico suo non paziente ma iracundo a l'ammonizione. fiore, 46-7:
e queste parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì le
parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì le sante
. segneri, iii-1-177: tornate a replicargli l'ammonizione
influssi. giusti, ii-361: mutò tono a un tratto e mi disse andate e
iv-1-206: io mi abbandono un poco a questo nuovissimo sentimento,...
di vita, che li dovrebbe costringere a ravvedersi. pratolini, 2-19: l'
letter. accumulare, sovrapporre una cosa a un'altra, come a formare una
sovrapporre una cosa a un'altra, come a formare una montagna. onofri
, 61: marzo, che mette nuvole a soqquadro / e le ammontagna in
il cesari disapprova la frase somma ammontante a... ciò sia di norma,
circon- davan d'argine in altezza bastevole a sostenere gli allagamenti dell'acque, che
s'ammontavano le nuvole sulle montagne, come a umiliarle. -figur. b
finanze dopo cinque anni ammonta propriamente a 1. 200. 000 annui ducati.
ella possiede e che... ammonta a un ottavo di tutto il numerario
america. collodi, 736: a quanto ammonta [il conto]? -
quanto ammonta [il conto]? - a quattromila lire. = comp. di
, con dare alla donna, a ragione di 2 giuli il braccio, giuli
, e fatto buono animo, si disposero a morire onoratamente. varchi, 23-64:
16-vii-454: sarai condannato... a far tanti monti quanti ci son semi differenziati
/ dell'aria, che conduci l'erba a frutto. ammonticare, tr. {
). ammonticchiato, accumulato; disposto a mucchio. domenichi [plinio
uno sull'altro, l'uno a ridosso dell'altro. - anche al figur
rimase là qualche istante,... a guardare lo strato dei fiori ch'
papini, 8-31: raccolsi un materiale che a me pareva grandissimo e ammonticchiai ogni
, accumulato; ammassato. a. f. bertini, 7-8: disse
807: c'era sempre una stanza riservata a lei, che durante la sua assenza
appaiono figure di uomini ammonticchiati, insieme a sacchi, a zaini, ad armi
uomini ammonticchiati, insieme a sacchi, a zaini, ad armi, come forzati avvinti
{ ammonticelo). ammonticchiare, raccogliere a mucchio, riunire in mucchio.
della fortezza, e gittarono i loro scudi a tarpeia, e ammon- ticellarongli sopra il
), agg. ammucchiato, raccolto a mucchio. b. davanzali,
e tiella amontinata, mai non la trovarai a crésciare. = variante dial. di
vicini, prendendo il salce e inchinandolo a modo d'arco, e pertugiandolo in mezzo
da infettarsene, e ammorbare i corpi disposti a patirne l'impressione. i. nelli
morbi: che tu possa morire a ghiado. 2. figur.
invidia] che tutte le corti ammorba, a tutte le vertuose operazioni nuoce.
porte ornate di colonne sottili ed attorte a uso di vite. marino, 12-4:
malvagi / ammorba l'aria lenta / che a stagnar si rimase / tra le sublimi
impuri e gli ammorbati da'sani, dar a gl'infetti stanza nel cuore della città
(595): non ci fermeremo ora a dir qual fosse lo spettacolo degli appestati
altro ci vuol che matricale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare. cesarotti
ributtante, il quale non può tornare a profitto se non se dell'impostura e dell'
5. dimin. ant. a mmorbatèllo: alquanto corrotto. berni,
ammorbida la terra con le foglie. a. pucci, ix-353: volevasi mandare alla
, e dà lor sapore e velocità a smaltire. idem, 5-22: le [
i cuori di que'ladroni e convertissegli a penitenzia. idem, xxi-956 (29)
, che in tutto le ricuopra; ma a darle con la carnazion più scura,
simintendi, 1-24: i sassi cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati
tess. trattamento mec canico a cui sono sottoposte le fibre di canapa
il lezzo delle pecore, quanti calzerotti a sette capi che ammorbidivano gli zoccoli rinceppati
caldaie di acqua il cui vapore ammorbidiva a lento vapore ogni vivanda, senza distruggerne
, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che io vorrò. giovanni da
ammorbidirsi sulle piume dell'ozio, ed a gonfiarsi all'aura dell'ambizione.
, / col burro ammorbidito, / a passargli gli orecchi senza duolo. d.
: le cartilagini... sono come a dire osso ammorbidito e pieghevole.
: orsù, figliuole mie, cominciate a fare sacrifizio delle volontà vostre a dio.
cominciate a fare sacrifizio delle volontà vostre a dio. e non vogliate sempre stare
ed ammorsala, e poi la dà a la madre. cicognani, 2-41: e
polso, e con una spinta gettò a terra l'avversario. 2.
un tempo, come fecero; appigliandosi a serrare la metà della sua grossezza,
ammorsellato, sm. ant. piatto a base di carne tritata impastata con uova
2-74: la cicogna... andonne a uno bicchieraio, ed hassi fatto fare
può effettuare stanziando ogni anno una somma a questo scopo o assegnando gli eventuali avanzi
parte del ricavo destinata da un'impresa a ricoprire gradualmente il costo delle spese d'
produzione o di acquisto, bensì a quello del costo attuale di ricostruzione
0 di un impianto moderno equivalente a quello oramai, per logorio fisico
ammòrto). ant. condurre a morte, far morire. guittone
pallor si tinge [la lana] a verginelle caro; / ed ora in vedovil
l. salviati, 10-19: a lui [a dio] rivolgendoci, siamo
. salviati, 10-19: a lui [a dio] rivolgendoci, siamo da'suoi
non lo solletichi, e non lo stimoli a mangiare. vico, 3-326: questa
parziale o completa della sensibilità. a. cocchi, 5-1-34: onde nasce.
: l'annuo fondo di ammortimento destinato a ricomprare le cartelle di debito pubblico si
le cartelle di debito pubblico si ridusse a soli 700 mila ducati. idem, ii-1-104
d'ammortiménto: « instituzione finanziaria destinata a riscattare il debito pubblico, sotto certe
si può agevolmente ammortir con la saliva a digiuno. manzoni, pr. sp.
occhi miei, ch'arrecan vita / a la mia ammortita / persona, lassa quando
dei prodotti annui verrà impiegato primieramente a servire alle azioni non ammortite un interesse
alle azioni non ammortite un interesse eguale a quello pagato alle azioni ammortite.
però la parte ammor- tizzabile ammontava solo a 3. 267. 165.
e la portava avanti, questa fronte, a testa inchinata, come...
nelle macchine, nelle armi): a molla, ad aria, a olio,
): a molla, ad aria, a olio, ecc. ammortizzazióne,
, il fondo d'ammortizzazione fu tolto a prestito, non accorgendosi o fingendo di
danno è de l'incendi pravi, / a nascer presti, ad ammorzarsi lenti.
il fuoco. caro, 2-1118: a quel santo foco / d'intorno, altri
, 1-88: le semplicette lepri vanno a schiera / de'can secure, ad amorosa
sdegno ammorza, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. idem,
: già gradivo si placa, e vinto a forza / l'ira depone e l'
scesa del male / tu lo strascini a forza. alfieri, 58: stoltamente
che respiravano la voluttà deila vita intorno a lui, gli blandivano la superficie dell'anima
se sono amorzati, date una voce a la vicina, ed ella vi porge da
senza chitarra non faresti un duino. a te, cèo guerriero ti significo che i
corpicciuolo ammoscito e appenato di dover portare a spasso la testa ideologa. ammostaménto,
). pigiare l'uva per ridurla a mosto. soderini, i-502:
tocchino, né si ammostino più. a questo precetto mal si presteranno..
), agg. pigiato, ridotto a mosto. b. davanzali,
letter. che viaggia su veicolo a motore; motorizzato. caproni,
ammottamenti..., soddisfanno a questa obbiezione. = deriv.
indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove potere insinuare
, ammózzichi). ant. tagliare a pezzi. = variante di smozzicare
di ammozzicare), agg. tagliato a pezzi. livio volgar. [crusca
falsità, che un fanciullo basterebbe a confutarle. idem, ii-136: né vi
como, i-721: e tutto andò a finire nell'immenso tappeto turco ove
il verde delle onde, simili a rovine di castelli caduti nel mare. tozzi
di ammucchiare), agg. raccolto a mucchio, ammassato, ammonticchiato. -
lungo la strada, dove si inciampava a motivo della polvere alta e ammucchiata dalle
ammuffisci). co minciare a prendere la muffa, coprirsi di muffa;
chiusi in casa e poi in camera a rosicchiare come la vigilia un tozzo di pane
ora vendeva poche cassettine di dolci ammuffiti a quattro miserabili pasticceri della città. malaparte
la città posassi, e eglino cominciorono a confinare e ammunire. = lat
in tanto entrare e uscir che facevano, a guisa di bollicanti da quell'angusto forame
carducci, 688: de le grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli
pian. d'annunzio, ii-645: oziano a branchi / le saure e baie /
2-1x1: s'affacciavano in piena luce a spiare indecise, quasi cieche, agitando
ammuto / volentieri fra gli uomini, a te parlo / volentieri che, pur tacendo
maggiore mandato da lui [dal borbone] a quietargli. idem, v-119: i
. da motin 1 ribellione ', a sua volta dal fr. mutin (cfr
quelle che sono prese da un'altra lingua a cui sono proprie...:
. e sm. chi prende parte a un ammutinamento; ribelle. guicciardini
quattro paghe, e di più qualche denaro a conto delle decorse. vico, 272
gli ammutinati. molti fuggivano, lasciando a terra i feriti. viani, 19-115:
però vedere altrove, in forza bastante a tenere in rispetto i tristi che non fossero
comparivano però altrove, in forza bastante a tenere in rispetto quelle piccole truppe di
, 2-433: con voci altitonanti lo sbalordì a forza d'ingiurie e di minacce:
si smagò, s'ammutì, col viso a terra / chinossi. idem, 15-i-36