: come vorrei io poter essere ubidiente a' comandamenti della mia madre, se egli
nella furia del partire io l'accocco a' miei compagni, cioè riesco a dimenticare i
i feri studi / sacro un giorno a' romulidi, / e di solenni ludi /
delle città, grandissimo onore fu fatto a' giurispra- denti italiani e a'bolognesi singolarmente
fu fatto a'giurispra- denti italiani e a' bolognesi singolarmente. lanzi, 1-1-12:
un certo ferro da tagliar l'unghie a' cavalli. = dimin. di ronca
e altri stromenti che facessero le strade a' natri. magalotti, 10-20: il tuo
signore », e poco appresso ritornava tosto a' suoi ronchi. 2. rantolo
tempi, alcuni soldati di rispetto, a' quali, il tempo che sono di guardia
i-5: plutarco nel libro citato li paragona a' gabellieri, che vanno attorno in ronda
foscolo, vi-659: alle rondacele e a' picchieri che erano uomini scelti in ogni
. collocavano una riga di picche innanzi a' moschetti ed innazi alle picche una riga di
volere. similitudine tolta da chi giuoca a' trionfini o a ronfa o a primiera
3-298: sappiate che dànno a'buoi ed a' camegli ed a'montoni ed a *
dànno a'buoi ed a'camegli ed a' montoni ed a * ronzini piccoli a mangiare
le bagagli e e gli scudieri che servivano a' cavalieri loro padroni. becelli, 1-55
felice. pisacane, ii-36: dietro a' triari, poi, si collocavano gli accensi
più forti, i quali sieno applicati a' capi delle róse e dove la corrente non
vi èwi un discorso di pio ii a' sanesi che fa nel dar loro la rosa
e tagliando le teste a'servidori e a' cavallieri. -arrotondare gli angoli di
, vi fece per lo girare di quella a' suoi luoghi murare le porte, le
boccaccio, vlii-2-150: egli compose le leggi a' popoli suoi, e quegli che usi
. guarini, 307: che giova egli a' poveri padri rallevar con buoni costumi i
baldanza. baldi, 4-2-67: parve duro a' popoli, avezzi ad una certa libertà
lo scapezzate grosso, gli si fa male a' piedi e non può bastare.
cavalli... senza chiudersi l'orecchie a' maneggi di pace che parevano del tutto
uno..., scherzando oltre a' termini della modestia religiosa, diede per
, con bel modo, desse / o a' danari uno scapezzoncello / o a qualche
fuori in camicia, se gl'inginocchiò a' piedi fieramente trasfigurata, con la chioma
che si abbandona al suo capriccio e a' suoi ghiribizzi certo ideal codice della sua
duca il conformarsi al ben publico con cedere a' suoi privati interessi. -sconfitta
: il giovane, per altro ubbidientissimo a' parenti, rispose non poter in ciò eseguire
luoghi mezzolani, crediamo che basti a' monaci, per ciascuno, cocolla e tonica
concedevano lo scapolare di converso, deputandolo a' lavori più bassi e più stentati del
pagliari dal bosco, 263: fu a' dì miei un personaggio il quale,
il luogo dove si danno le mosse a' barberi. 8. marin.
, 633: il popon dura da'due a' tre mesi, / proprio nel tempo
, / che nome eterno ha donato a' sanesi. marino, xii-527: s'egli
ti sei, / perché dolerti? anche a' signori muzza / qualche correggia in mezzo
tremare / turi du i sgarguzzi / ch'a' fiè du scapuzzi / che te no
di tirarla per amore o per forza a' miei piaceri, stimando che una donna
ognun vede! i venditori potrebber dire a' compilatori: « se noi strilloni,
nella contesa che vennero alle pietre, a' bastoni, e non poteano spartirgli.
*.]: legateli, e addosso a' fuggenti lanciatevi [nota: 'lanciatevi':
usar si può maggiore / che tòr a' soi la facultà per darla / a chi
siri, iv-2-11: sì opportunamente ordinò a' suoi lo scaricamento degli archibugi che il capitano
modo posson essi gittarsi le dette rotelle a' piedi per sgravarle da coloro che son
a quanti s'abbattono quello che dovrebbero dire a' soli amici; e se hanno cosa
nobil drapelletto / in far allor servigio a' duo baroni: / chi scarca lor de
guglielmini, 2-156: i signori ferraresi rimediano a' froldi con iscaricarìi, che vuol dire
ogni pretensione et assistenza delltnghilterra con precetto a' suoi sudditi di non seguitare il conte
diffidare degl'innocenti e talora prestar fede a' maligni cittadini. metastasio, 1-iv-713: ciò
, / torno al mio cuore; e a' monti a l'aure a tonde /
in quel secolo scarmigliato, e che a' versi loro più coll'armonia del canto che
l'età sua è d'anni 21 terminati a' 9 di giugno passato, è di
scamato il terrapieno sì al vivo che a' difensori non rimaneva spazio alcuno quasi più
le indie, il mare stava sotto a' piedi della colonna: scarnata e rósa
radete e scarnificate coi ferri i fianchi a' cristiani. foscolo, xi-2-568:
'scalpa': quell'ordigno di ferro che ha a' lati due orecchie ed all'un de'
. beolco, 265: e po a' zugàvemo 'al beco mal guardò', / e
che, con l'abbondanza di spiritelli a' suoi cenni, scarpeggia gobbo e doglioso con
non possono darsi altro che, come a' mendici, per limosina, e perciò
quali sono de'migliori e più bisognosi, a' tristi scarseggiando. siri, i-623:
ìm- provisa dignità: e, buttatosi a' piedi di chi lo consecrava supremo ministro
5-227: sovente / la scarsezza del vitto a' corpi infermi / togliea la vita.
malay della terra ferma di malaca, a' quali sono anche simili nella scarsezza d'
: eglino han concetto di applicar troppo a' vaticini più superstiziosi delle stelle, studiando
abbia volentieri a prender cura di proveder a' loro bisogni, non che ad usar
, 3-iii-98: riusciva difficile il soccorso a' nemici, convenendo passare per la sterilità de'
mite cielo / per la vendemmia e vitto a' giorni scarsi. de roberto, 3-249
.. / tal vedrai sollevato a' più sublimi / scanni di grado in grado
fagiuoli, vii-23: ella fu cieca a' di lui tanti raggi: / e se
algarotti, 1-iv-326: benché senofonte consigli a' suoi concittadini che non debbano esser scarsi
perché m'è scarso / giove di porre a' suoi servigi il collo, / per
scarso, / co 'l divo raggio a' l'alma vostra apparso / ecco vi
ca- tilina] / per dar contro a' roman portò la pena: / sallustio
. napoli signorelli, xix-4-643: perdonate a' modernissimi gazzettieri o giornalisti...
chiamasi quel cilindro di cristallo che ponesi a' lumi moderatori e a tutti quelli di
appello e in corte di cassazione, a' più snaturati delinquenti. = comp
ancora guasta dal fuoco, non tolse però a' cittadini la cura delle sostanze.
recando manicine o collari per acconciare: a' quali [mia madre] pure talvolta permetteva
siri, v-i-222: né prestavano orecchie a' desideri de'commessali scozzesi intorno alla scassatura
per contradire il porto e la scesa a' pisani, si scatenare e vennono contra
bugnole sale, 7-308: sciolte a' suoi furori le redini, lasciò che
fatto (i bambini erano in posa, a' suoi ordini) si rivolse altamico fotografo
figura d'uomo scaturire improvvisa di mezzo a' rami, facendo colle mani alte un
un vulcano che scoppiasse improvvisamente sotto a' suoi passi. -ant. aiutare
avendo anche scavalcati due pezzi di artiglieria a' nimici. documenti delle scienze fisiche in toscana
piede dinanzi del cavallo delle stanghe schiodavasi a' primi passi dell'erta del monte tararo
: eziandio i fanciugli di roma andavano a' mortori ov'erano sotterrati i corpi de'morti
tutto dentro scavato. magi, 62: a' pilastri che sostengono la volta..
già pronte / mille inchieste da farsi a' grandi elleni / sul trocheo, tanapesto
nerazio scelerato (se altri ve ne fu a' suoi tempi) fu il primo che
prede / che voi potrete in cattedra a' vicini / far d'un vero scontento un'
di migliori e più autentiche cose, verremo a' fatti dello iscerre. rosmini,
fanciulli del paese, ne fece sacrificio a' venti che erano contrari alla sua dipartita
tradigione condusse. liburno, 13: a' nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato
innu- merabifi simonie e leva ingiustissime pene a' suoi vassalli, ammantando tante sceleragini sotto
.. per forsala fé cadere e a' suoi famigli comandò che le gambe e.
l'origine suo >roprio abbandonando, / a' vizi sottomette il nobil core, /
o vero la condizione di fortuna incerta a' mortali, non piegasse? s. gregorio
da vituperosa morte. giannone, i-249: a' tempi di questi profeti si viddero i
lasciarne far scelta [dei soldati] a' capitani ch'avesser il carico di assembrargli.
impossibile ad avere chi non si contenti a' pochi saggetti pòrti da qualche scelta e
'l nilo, di continovo rodendo e a' suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il
la sede, / scemò i publici pesi a' suoi pagani, / ma più gravonne
quel greco e latino che dèe far luce a'
potuto sopprimer questi e rimettere il lettore a' libri che gli riferiscono: ma per iscemare
percioché egli scemò i salari e provisioni a' festaiuoli e rappresentatoli di commedie. forteguerri
padre guardiano, mossosi a compassione et a' preghi di tutti quelli religiosi, mi
, / invidia move il man- taco a' sospiri. -scendere, calare (
consiglio grande a scemare molto il favore a' notati frateschi, come persone che, sotto
, i-51: non è sempre vero che a' professori dopo morte s'aumenti la fama
crescere et si truovano in colmo fin a' 17; da'17 fin a'22 scemano
colmo fin a'17; da'17 fin a' 22 scemano un'altra volta e così
altra volta e così sceme si trovano fin a' 25. -vuoto di cibo.
giuliani, i-94: volendo fare delli scempiati a' palchi (la parte di sotto)
virtù, come scimunito il rendè a' soldati con un tal che di
gli altri difetti / si posson più restituire a' tempi! giraldi cinzio, iii-3-107:
i sacri marmi, / mercé chiedendo a' minacciati scempi. tasso, 7-
: né d'oitor, né di pena a' tuoi seguaci / fia l'ascender tua
giunta. dell'uva, 36: a' fedeli interdetta è l'acqua e 'l foco
] si spoglia, / e sponsi a' crudi scempi, / adempiendo la voglia /
, 6-ii-300: questa superba reggia omasi a' lor diporti, / scena pria di delizie
e sperare ognor più stato felice / a' negozi, alla pubblica quiete. gualdo
ricorsero alla tua sentenza et ignude fecero a' tuoi occhi una superbissima scena delle loro
/ la materia che dà il portante a' denti / e rende al corpo nutrimento e
la scena / [alfieri] mosse guerra a' tiranni. -levare i panni dalla
, e il mandafuora / va innanzi a' nobil suoi commilitoni. note al malmantilc.
. villani, 12-47: quando s'appressarono a' nimici, quelli ch'erano a cavallo
: tutto ardente il sire, / volto a' suoi, disse: « olà,
, siaten'avisato: / del monte a' venticinque ci ha mercato. statuti dell'università
giudicio non solo in universale, ma scendere a' particolari e dire ciò che lodi e
, 9-382: sentite. prima di scendere a' particolari, io ho bisogno di parlarvi
, ii-43: leonardo si fermò poi intorno a' trentacinque anni nell'arti del disegno:
alzò fremendo tutta nell'armi cittadine e potè a' tedeschi mostrare il viso e sì percuoterli
intemperante o scenico, credevamo che sotto a' piedi ci si aprisse la terra per
presenti stare al nostro letto, e a' miei pianti parole dittare, un pochetto
'scenite': nome che si dà a' popoli che abitano sotto le tende.
ebrei per celebrare la enopegia o a' cristiani per solennizzare la domenica dell'ulivo
in quel ch'io scema, / a' suoi begli occhi il mal nostro non piace
spezzata e d'armi ignara / odio a' galli giurai, né fia men chiara /
ode, occhio non sceme, / e a' messaggi del core il varco niega.
/ per la via che men dubbia a' saggi parve, / ond'io corso non
mortali scale del palazzo e cascar sotto a' ferri famelici; e quella scesa gli
per contradiare il porto e la scesa a' pisani, si scatenarono e vennono contro all'
sia cosa facile e leggiera / vetare a' saracin la prima scesa, / la
magalotti, 21-70: chi farà riflessione a' modi diversi di far il vóto nell'uno
il sole indora / i marmorei palagi a' re scettrati, / gli umili tetti a'
a're scettrati, / gli umili tetti a' semplici pastori. pindemonte, 11-86:
iii-2-194: pace a te, se nieghi a' tuoi scettrati, / stirpe d'arminio
vennono nella sala per fare buona ciera a' mesaggieri. s. cattaneo, 1-13
e serra. battista, vt-2-104: a' cenni di diana / stampava ancor tra
d'ogni passione nel giudicare, sedenti a' tribunali,... erano privatamente molto
e con parole magnifiche... dare a' padri intiera libertà di votare, ma
la- gnan de la fame che batte a' lor fianchi scheitriti, / poveri vecchi
i-128): non sempre i sassi sepolcrali a' templi / fean pavimento; né agl'
, 1-ii-51: il filosofo non lascia a' corpi che a mala pena lo scheletro,
[firenze] mai prender salute / contro a' nemici tuoi che t'ànno morta,
sempre, a la bontà nemichi, / a' sommi onori alzati e a'sommi gradi
, / a'sommi onori alzati e a' sommi gradi. g. gozzi, 5-45
popolo, co'soldati e cogli sgarigli a' serragli, e con balestra, pietre e
tommaseo]: se voi schermerete incontro a' caldei, non averete neuna cosa prospera.
il che non è altro che riparare a' colpi. g. f. achillini,
arici, i-332: circoscritto / dentro a' termini suoi morde il torrente / gli
poteva avere levando le selle da dosso a' loro cavalli, e con esse in capo
giva / l'oracolo materno, onde a' suoi mali / qualche schermo trovar. leopardi
che a te schermo fanno / contro a' fastidi onde la vita è piena. cesarotti
guarini, 2-48: eccomi... a' fatti, e a voi rivolgendomi,
/ -deboi sarà lo schermo che opponi a' miei furori, / giovine sconsigliato.
sprovvisto di consiglio, e forza. / a' miei colpi soggiacque. berchet, 217
... di aprire la strada a' remi per quel nuovo canale e di
. oliva, i-1-788: se raccomandò a' suoi esorcisti il digiuno per discacciare gli
. c., 36-8-5: non credere a' lodatori tuoi, anzi alli schernitori tuoi
sola. giordani, iii-135: non più a' borghesi daranno paura le militari assise:
piagnevano gli schemi ch'erano stati fatti a' lor corpi. -sogghigno, espressione
quel che denso invola / sacro velo a' tuoi sguardi, oh di qual festa /
giamboni, 67: non andare indietro a' disideri della lussuria, acciò che non
metastasio, 1 -ii-173: il germe che a' voti / del mondo è concesso,
/ sopranetti pennuti, / scherzano intorno a' fiori / co'loro trilli arguti. fagiuoli
regno colla forza delle sue armi e dato a' ribelli i meritati castighi, alcuno osasse
vero. salvini, 6-26: quanto bene a' satiri questa etimologia convenga, il sanno
pers, 3-226: dunque fia meglio a' lieti scherzi intento / passar con bacco
liti / vassene il corpo mio ludibrio a' venti / e scherzo a'flutti. reina
mio ludibrio a'venti / e scherzo a' flutti. reina, i-4: le nostre
chiabrera, 1-iii-224: indi da'fianchi infino a' piè distende / ricca faldiglia di purpurea
lirici, e in simil poesia unico a' tempi nostri, compose in particolare un idillio
0. rucellai, 6-1: scherzosi trastulli a' quali con movimento di membra piacevole e
si male / che, senza dire a' suoi compagni addio, / montò a cavallo
colma sotto la linea, e sotto a' poli stiacciata. -non elevato,
schiamazzerà... o si opporrà a' vostri rigori, se le pene e gl'
volendo sempre radunare, e non pensi a' mali contratti che tu fai! questi schiamazzi
l'avvenire è presente,... a' quattro di settembre gli schiantò l'anima
schianta co'denti li coglioni e gittali dinanzi a' cacciatori. f. f.
. pallavicino, 6-2-205: per non ischiantar a' farnesi ogni fil di speranza, la
la mattina ne l'alba schiarata / a' terrazzani un gran miraeoi pare. a.
vid'io lo schiarato splendore / venire a' due che si volgieno a nota / qual
camminato nella bella inchiesta di quello che a' nostri giorni è sperabile che succeda?
perdonando agli sciaguari, alle scimmie, a' formichieri. = adattamento dal fr
. giannone, i-379: restituita la libertà a' giudei,... fu mestieri
che per udirle lascereste lavorare i manovali a' quali attendete più ch'a cristo. che
pronostichi infelici, / ch'ei vende a' mal accorti con quel lettere francesi e
... portarono alle porte di firenze a' 20 di luglio nel siria),
i quali erano venuti a voi e a' vostri templi e case con isciagurata speranza
fame noncome quegli pentito e lasciò l'oro a' suoi becchini. foscolo, xiv-230:
conto di tanto tempo ch'hai scialacquato a' tuoi giorni e forse ancora seguiti a
? che insino a lavarne i piei a' cavalli l'adopara- vano e scialecquavano.
scribi e farisei ipocriti che siete simili a' sepolcri scialbati che di fuora paiono belli agli
benedetto de'giudei: « costoro sono simili a' sepolcri, che di fuore sono belli
scialba e intirizzita. alberti, i-49: a' fanciul- letti più forteruzzi e agli altri
e le caduche / ghiande, sotto a' lor alberi nascendo, / tempestivi porgean sciami
libertà è una sciarada che voi proponete a' vostri lettori, e metto pegno che nessuno
1-30: ne'piedi sono due vene sotto a' talloni dal lato di fuori che la
bellini, 5-2-141: io poi che a' miei giorni ho fatto il fattorino a'
a'miei giorni ho fatto il fattorino a' maestri di quasi tutti i mestieri,
archi- buggeria possa maggiormente offendere e danneggiare a' nemici e per poter far anco (
garzoni, 7-103: sì come la scienza a' scienti dal prudentissimo socrate fu posta per
sommo bene, così per sommo male a' rozzi è posta nell'inabilità naturale c'hanno
imperio privi e della perizia di commandare a' popoli, hanno scientificamente scritto o possono scrivere
visii e ogni miseria / e per mostrare a' buoni come s'imperia. leone ebreo
natura convenzionale (per alla moglie, a' figliuoli, a'servi in altro idioma che
per alla moglie, a'figliuoli, a' servi in altro idioma che solo in quanto
chiamerei più volentieri spirituali, servono poi a' cultori delle scienze che usurparon già i
in tre investigazioni. la prima è se a' trattati scienziali convengano gli ornamenti dell'eloquenza
fama e in onore e dare materia a' suoi cittadini d'essere scienziati e virtudiosi,
per avere dallui eziandio alcun consiglio dintorno a' miei ragionamenti, perciò che io avea inteso
, viii-1-43: torniamo a mostrare perché a' poeti solamente, tra gli scienziati,
volte le balie di sotto la lingua a' bambini. baretti, 6-198: si farebbe
diritto la corte de'bulgari (dove a' tempi nostri moderni era la taverna della
era favorevole, perciò che teneva parte a' suoi furti. seriman, i-63: questa
: servien a simile rapportamento chiese udienza a' commessari per scoprire loro l'artificio degli
di mondo,... venner a' ferri talmente che mescolaron le masserizie di
/ ponetevi: « argomento / fu a' versi di un poeta scimunito: / tanto
e dai fiduole, / rendendo palme a' lor celesti seggi: / e i monti
mincio, e per quest'onde / scingendo a' rai del sol le trecce bionde /
volte sua catena scinse / pisa, incontro a' tuoi sforzi allor proterva, / o
nella coda / e fan con verità a' testi chiose. garisendi, xxxviii-286:
la notte ne possono far fede, a' quali ne'luoghi oscuri li occhi scintillano
che giova alla doglia del capo, a' bagliori degli occhi et alle scintillazioni et
pur, scioccheggi, / e s'egli a' nostri preghi / non può nozzebriarsi e
1-369: a lui piaceva l'arlecchino, a' padroni no. lo faceva ridere;
di quelli, se a coloro riguarderemo e a' loro costumi, nelle mani de'quali
: in queste tre sciocchezze corse questogiovane contro a' comandamenti del padre. del carretto,
che un uomo solenne da vero scrivea pure a' suoi giorni delle sciocchezze dovrebbe essere di
377: in quel tempo disse giesù a' suoi discepoli: « voi siete il sale
ciro di pers, 3-277: sciocco a' suoi martir conforto porge / miserabile amor
altoum can, per sacro giuramento / a' numi suoi, troncar farebbe il capo /
proibizione. idem, ii-214: venendosi a' ritegni dell'interesse, questi, che
riunirgli, non lasciava di gittarsi loro a' piedi e pregare e scongiurare l'una
bassani, quivi dare assetto e ordine a' suoi fatti domestichi, cioè 3-161: nemmeno
, i-21: sciolto l'assedio, restò a' calvinisti viene al tempio con gli altri
e sciolse il panno e gittollo innanzi a' frati. ordina menti del
, e con volto ridente diamo commiato a' passeggieri che sciolgono in alto mare.
, per memoria di questa grazia, a' nobili che per l'avvenire le feste solenni
: cosa da far perdere il cervello a' signori medici e disperar di racquistarlo agli
sciolsi, e così le mani mi posi a' piedi e feci il simile. savonarola
ritorno. tommaseo, 11-55: ciolgasi a' dolci prigionieri il freno; / al collo
fagiuoli [d'alberti]: a' bei passaggi e scivoletti grati / chi
al disco, alla caccia aspirava sempre a' primi onori. pancrazi, f
, perché scocavéne / talor che gaudio a' mia desir * trabochi, / tanto è
, temp'è ornai metter il freno / a' doppi, a'susurron: zara a
metter il freno / a'doppi, a' susurron: zara a chi tocca! /
scoccolata bugia, e non sta bene a' dottori dir le bugie. lotto del mazza
la stanza. /... / a' cibi il sacco dàn, come i soldati
quei che sivide / ne l'agua infino a' denti, / e mor di sete temendo
fortuna] non cura / e che a' suoi gravi assalti non si arrende,
che non apparischino fuori dell'acqua, a' quali al tempo di pace si terranno e'
scoglio di monte molto salvatico, accostato a' piedi d'un altro grandissimo scoglio sopra del
che si fan tutte le sere, / a' frequenti e grandi inviti, / scoglio
più che tagliare in fiessen le cappe a' frati e scoglionar li preti.
. mandò il memoriale in semplice modo a' legati senza porvi special rescritto. 2
: ne la scogliosa intanto itaca inmezzo / a' baldi proci, del vagante ulisse / la
martello, 6-1-457: qui accozzi inuditi barbari a' nostri achei / certi scogliosi informi vocaboli
preparata a quell'insegnamento che la scienza a' dì nostri richiede. =
828: maestro taddeo, leggendo a' suoi scolari in medicina, trovò che
e da vostri collegi certa casa qui a' quali appartiene lo appigionarla. bandello,
iii-27-318: nel '99, un tradurre a' miei scolaretti l'inno di cleante a giove
vulgari e domestice ma'scrivesse alla moglie, a' figliuoli, a'servi in altro idioma
scrivesse alla moglie, a'figliuoli, a' servi in altro idioma che solo in latino
in italia. bettinelli, 3-218: presso a' romani, scolastici eran detti coloro che
i filosofi e teologi scolastici hanno perduto a' nostri giorni parte di quella stima grande
tornerebbe alla patria idea di cristianamente vivere a' popolani, se ci trovasse differenti da sé
commentari. perticari, i-45: lasceremo a' nimici di franco [sacchetti] il dichiarare
nella sua scollatura, granparte se ne apriva a' riguardanti. regola dell'ordine di penitenza,
viviani, 1-47: conferita, dico, a' solidi componenti il riparo, benché scollegati
: oserei dire francamente che un omero a' giorni nostri sarebbe uno scrittore scollocato e che
gir. giustinian, li-2-127: espongo riverentemente a' piedi di vostra serenità la scolorita effigie
sto, 33-2: quei che furo a' nostri dì o sono ora, / leonardo
16: vedi la sua voce atteggiarsi a' diversi affetti..., sul
vedere levedove madri attingere e dare lo sgomberello a' figliuoli. fanfani [s. v
: in questa trepidazione e scombuglio bastava a' francesi di accostarsi e comparire in faccia alla
i. nelli, ii-64: quant'a' discorsi, i'ci darò tutta la mano
quando successe quello scom bussolio a' tempi del primo napoleone. -turbamento
. caro, i-295: d'intorno a' legni saltavano delfini e con tanta tempesta
stato tale che... lasciò anco a' medesimi figliuoli leopardi, 1047:
nare, pareva in lui meravigliosa a' contemporanei: che 2. insieme disordinato di
leggiera [una terra], sgrigliola sotto a' piedi quasi come fosse arida, benché
, / e stanco e freddo sempre a' sacrifizi. bembo, iii-668: voi pur
con molto giudizio, stando ogni cosa a' suoi luoghi senza alcuna confusione. armenini
ragione lo scompartiscono tra sé e quindi a' loro dipendenti. amari, 39: abu-bekr
di fermar l'esercito ivi e comandò a' maestri di campo che scompartissero gli alloggiamenti
quale era stata fatta molti anni opposizione a' disegni suoi, propose [lodovico sforza]
di firenze cercaro di fare novità contro a' popolani,... però che [
chi cadeva, misto al fumo ed a' lampi della moschetteria, che mortalmente quinci
col gesto, ammiccando al pizzicamelo ed a' confattorini, che scompisciavansi dalle risa. cicognani
istorie, d'andare a fare un soffione a' francesi ed a'roma le
andare a fare un soffione a'francesi ed a' roma le menzogne che beveste
., ma con le ruzzole sotto a' piedi per farli caminar tirandoli,.
quella del sonare, pareva in lui meravigliosa a' contemporanei: che egli così cieco sapesse
lancellotti, 1-76: i fanciulli dànno schiaffi a' padri e scompongono e stracciano i capelli
o che queste non sono debitamente congegnate a' loro luoghi. -slogato, disarticolato
sbandato per vagheza di preda, lo ripinse a' navili. tommaseo, ii-411: queste
, li-2-686: con la necessità d'applicare a' scomposti interessi della sua casa..
.. e fattisi le stufe e andati a' agni e scompuzzate tutte le spezierie,
xii-647: perché i veneziani non permisero a' loro concittadini d'armarsi per acquistare indulgenze
... ciò saranno i malvagi a' quali elli darà maladizione per lor dislealtadi,
il confessore domandare saramento ch'egli staranno a' co- fluenza su lo svolgimento e
della toscana, i quali han proibito a' loro contadini il piantarla, ed ove
, allora in sicilia, nemico naturale a' francesi e regnante com'erede d'im-
.. questo scomunicamento sarà sopra a' quali elli darà maledizione per lor dislealtadi e
con uguale tenore di vita si andava mantenendo a' suoi domestici mansueti, a'sacerdoti riverente
andava mantenendo a'suoi domestici mansueti, a' sacerdoti riverente, alla plebe grazioso.
, sentendosi sempre mancare il sostegno sotto a' piedi, che... non
sua galea... a commetter a' due mocenighi che si dovessero riunire con l'
registrarli, dettando ne'suoi notturni congressi a' suoi seguaci scritti e dogmi abbominevoli.
stiano nelle dure braccia de'padri, a' quali piccola cosel- lina sconcia e distorce
modestia della persona, s'additasse da'padri a' figliuoli, a fine che apprendessero di
e non sappiamo agevolmente chi si sia a' lor nidi avvenuto. la qual cosa
confutare gli errori e le sconce opinioni sorte a' loro tempi, feraci di tanti fantastici
., tenendosi sempre in luoghi sconci a' cavalli, diede più percosse a'nimici
sconci a'cavalli, diede più percosse a' nimici. tassoni, 5-36: di queste
la libra, ond'era grande isconcio a' lanaiuoli e a più altri artefici,
terra, e mandaronne le dette parti a' confini a firenze. mazzei, xxi-242
carducci, iii-24-50: preludere in prosa a' miei versi... in arte è
che da duegiuristi sconcordi si poteva avere ricorso a' due re, ma se i due
l'altro doversi da la propria carne / a' tristi pena, a'buon'celeste manna
propria carne / a'tristi pena, a' buon'celeste manna. = comp.
: ciò che quadra ed è buono a' particolari riesce sconfacevole epernizioso al publico.
subord. siri, 1-ii-313: quanto a' gentiluomini romani, non sconfessava l'ambasciadore
, con i gesti suoi, parlando a' suoi pari. e io non ho mai
in necessità di sconfidarsi di que'medesimi a' quali necessariamente si dè fidare. d
continuare a scrivere principalmente pe'giovani, a' quali non è da sconfidarsi di poter
amor si giova / come d'occulta a' fini suoi cagione; / e nell'istante
, volse l'animo e i maneggi a' potentati stranieri. 2. che
tante sconfitte e memorami rotte / darà a' nimici o per acqua o per terra.
di modana dopo la sconfitta di rivarollo a' suoi stati, non si lasciava trasportare
crusca]: elli mise sì gran paura a' nimicich'elli tomaro a sconfittura.
. febus-el-forte, 4-38: così piaccia a' nostri diei naturali / che lui sconfonda con
per parecchi anni dall'aggiungere tanta famiglia a' disagi del suo misero esilio. carducci,
carattere non vi permetteranno di credermi sconoscente a' favori che vi piace di compartirmi.
stretto conto di tanto tempo ch'hai scialacquato a' tuoi giorni, e forse ancora seguiti
villan poltrone, / ché gli altri a' forastier fan vezzo e festa, /
sconosciute / genti appresta catene e lutto a' suoi. manzoni, pr. sp.
gittano. giuglaris, 31: si scateni a' danni del grande antonio l'inferno tutto
, per non lasciarla preda e strazio a' nimici, le dèa morte onesta.
i rampolli / ta- glin di marzo a' frutti ed alle viti, / potan da'
giovane, 9-580: traea la gente vaga a' suoi lusione in fatto di valori morali
papa fece dicreto, perdonando colpa e pena a' preti che ti e temon parte
, lii-14-443: il dar danari in sovvenzione a' dragomanni è cosa perniciosa e piena di
hai da scontarlo. foscolo, ix-1-290: a' monsignori reverendissimi, custodi de'tesori letterari
. pagliaresi, xliii-82: giosafà, a' penetenti / e gli amici di dio
in cui il orvieto, 70: a' fiorentini non si fa escontio, quando la
sua bella forma, ch'ella vie più a' bruti che a dio si fa somigliante
, 7-1 (159): intorno a' vicini liti di grecia strettamente accostandosi per
stringersi coll'altra dello scontrato, tutte a' cinesi sarebbono scostumatezze da barbaro, come
temerei tra fiamme rapaci passare, né a' dardi acuti porgere lo petto iscontrevole.
simintendi, 3-10: va'al fiume vicino a' grandi sardi e per lo giogo della
questi due de'signori missero nel bossolo a' loro famigli 18 lupini bianchi.
divenuti ministri delle oppressioni, lo vendono a' tiranni. manzoni, fermo e lucia,
convien prima portare in questoluogo gli accidenti che a' suoi malevoli ed alle loro sinistre intenzioni
sconvenevole, se non se forse già a' vilissimi villani avvezzi a mangiarla.
siri, ix-1166: quando si mettevano avanti a' svetesi le sconvenevolezze delle loro richieste.
perdona più tosto iddio che non fa a' mondani. = comp. dal pref
di più con molta gloria da'giudici, a' quali più distintamente riferì l'altro come
lui fortune sin all'assegnare per meta a' suoi precipizi così orridi abbissi. assarino,
bartoli, 9-30-202: condannato alle sconvolture, a' rompimenti di quelle furiose tempeste, in
pettirossi, / altissime alle cince e a' codirossi. 2. marzaiola (
portoghesi] di quello col quale li chiamò a' giorni passati un negro, che per
alto assiso stava a far la scoperta a' nimici, non essendo da roma veduto.
e possa scoprire ogni stratagemma fatto appresso a' din torni di detto lago
sopra all'altra. foscolo, iii-1-16: a' tempi antichissimi le are erano per lo
veruno e sementati da tanti, aspirano a' più eminenti gradi del sacerdozio. alfieri
in compagnia in s. salvatore a' frati scopetini un refettorio, il quale dipinsero
, quella che stillò o che si attaccò a' lati con una mestola di legno e
nell'avvenire non mi presi piùtanta collera contro a' bagiani e gli lasciai gonfiar a lor
, 3-ii-70: essendosi ridotte le mine a' buoni termini e pronte a scoppiare,
espressioni scoppiare il condurre l'arte lirica a' suoi princìpi, di eccitare velocis
ma egli aveva pur letto in giovanissima età a' suoi amici... un canto
parlatore, avente uno scoppio da caccia a' piedi,... non così udì
, carro pieno di topimatti e di mortaletti a' quali si dà fuoco col suono del
spagna. d. bartoli, i-1-6: a' re discendenti del suo lignaggio..
ebbe scoperta la gran bocca. / disse a' compagni: « siete voi accorti /
scoperse le natiche. bellori, satiro a' piedi in atto di scoprirla. di giacomo
: allora papirio isco- perse il fatto a' sanatori. boccaccio, dee., 5-10
colpi calando tacque e nducendosi a' letti de fiume o de canali che
eletta: e queste primieramente si scopersero a' nimici. tortora, i-187: mentre
fattezze, ne'vestiti e negli usi a' nostri esquimò o sia selvaggi confinanti colla
classici tra i morti e a lei e a' suoi grandi amici tra i vivi.
soldati... scorati per vedersi a' piedi tanti amici morti. f. corsini
, 16-vi-136: seriamente abbiamo discorso intorno a' mali della signora ed... intorno
252: quando il sole si lieva pensa a' fatti tuoi e uando si ripone pensa
genti, avvezze a scordature strane, / a' loro lira pende scordata e polverosa
, 5-233: s'io spando lemie vele a' vari venti / o seguo pur solcando sopra
terrime inedite, lxv-291: varie sorti a' mortali il cielo ribile. falugi,
primieramente quella sì chiara luce che balenò a' loro sguardi e che gli scorse a veder
so qual facella in tanta oscurità scorgerà a' lettori il sentiero né come. fagiuoli
, sìsi tenne bene scornato, e comandò a' fanti suoi che 'l legassero e togliessero
8-6-1179: lo scorpio ancora orrido appare a' grandi, / d'armi pungenti e di
ed i pericoli de'popoli erano accomunati a' prìncipi e a'condottieri.
de'popoli erano accomunati a'prìncipi e a' condottieri. 4. che
scorreggiare / che sia segnato dal capo a' talloni. ramusio, cii-ii-858: il capitanserrano
, e diè con essa il cenno a' greci. intrichi d'amore [tasso]
de'monti, con certi legni adattati a' piedi, scorrono a qual banda più gli
nei quali assolutamente è negato qualunque moto a' corpi solidi, possono scorrere i fluidi
non li lasciava scorrere alle delizie e a' piaceri. domenichi, 6-37: abbiategli
può mostrare che fede si possa dare a' detti suoi. duodo, lii-i5-188:
scrisse trecento. di ortografia intorno a' testi franzesi che nelle annotazioni son citati
, si vedeano gli arieti in mezzo a' prati di nativa porpora rivestiti e l'
gozzi, i-12-51: stabilirono di andare contro a' miti- lenei con ogni ostilità ed elessero
notte, al poggio mi ritrassi / a' mie'compagni. g. moro, lii-14-362
scritto ch'era sul partire per andar a' bagni, restai di rispondere per timore
, intrattenghinvinsi poco, scorringli e ritornino a' buoni. 65. rincorrere,
che non volevano dar materia di contestazione a' frondori, e fu la sciato scorrere
vie, dove le prostitute, o fatte a' balconi per invogliare con furtivi cenni gli
. bartoli, 7-iv-125: il non ammettere a' sacri ordini né gl'inabili per ignoranza
,... da cui si probiscono a' cherici i teatri, le scene e
. bartoli, 14-2-121: andando avanti a' buoi, il carro fé scorsa e giù
non lasciò... di far guerra a' nostri e scorsiggiargli con la sua armata
uanto fossero a romani cresciuti gli animi ed a' nemiciiminuiti, non pertanto alquanti ai seguenti mai
volte amor, per adescarmi ancora / a' suoi falsi diletti, in scorta prese /
e con minuti legni da grano, a' quali egli scorta facea, più di
sol lassuso in oriente / e fasse a' nostri passi scorta e duce. marsilio ficino
mira dal ciel disfavillare un raggio / che a' passi è scorta e i passeggier consola
come cesare, diede il lascy licenza a' malcontenti di andarsene: segnò loro i
ch'ebbeper accreditare quelle voci, confidava scoltamente a' suoi vorativa di un dipendente.
nuove bellezze e diede l'arte anche a' maestri seguenti di far gl'ignudi,
ottimo, ii-61: pregavano dante che a' loro vivi fossero fatti a mente,
dispettotese (v.). / a' possenti campion del franco impero. dotti,
, vi-357: ebbe uno cavallo, e a' suoi fanti il fece vivo vivo scordicare
ne esce; voce di greggi belanti a' pastori: « battete, tosate, scorticate
basta ai letterati, agli squisiti, a' linguacciuti, agli sputasenno e ai cacasentenziegraffiarle,
dare e'danari pe'poveri provigionati a' conestabili, che più scorticative dello stomaco.
: piglianosi gli-stomi con le pareti, quandovanno a' prati, tenendone molte stampe in mezzo di
, indura, è utile alle giengie e a' dolori de'denti a pondi e al
, cerca ben di mostrar l'ossature a' luoghi loro, il che è lodevole
santo agostino, mentre il santo, a' suoi peccati pensando, gli offeriva a
il primo che in questo secolo ha dimostro a' pittori i bei (fintomi, gli
non avea potuto con piccoli e radi danni a' savi mostrare doversi con pazienza passare,
, 4-i-415: la commedia nuova, nata a' tempi della più scorta riflessione, finalmente
... hanno trovato di mettere a' piedi degli uomini e de'cavalli certi graticci
vuol con viva forza. / appetto a' suoi non vale una vii scorza / il
ferrara, 40: così van procacciando / a' po- ver sempre roderli la scorza /
c. dati, 11-ioi: snello a' rami s'aggrappa e sulla cima / non
alle capre gratissimo ed alle pecore né inutile a' buoi, opportunamente si pianta in luoghi
: le rendite mie patrimoniali si riducevano a' frutti de'capitali investiti ne'banchi di genova
è scosso d'avere canterà sicuro dinanzi a' rubatoli delle strade ». fiori di filosafi
un ordine. gherardi, 2-iv-213: a' quali così rispondea: « io non mivoglio
della casa, 5-iii-364: lo avvezzarsi a' pericoli della scostumatezza rende altrui temperato e
stringersi coll'altra dello scontrato: tutte a' cinesi sarebbono scostumatezze da barbaro, come
? baldi, 7: tu, s'a' venti il mio pregar non spargo,
il medicocondiscendente par che voglia far più gradita a' malati difficili con questo nome la cosa
ricco e cortese, molti lecconi trovava che a' suoi scotti voluntieri venivano e accattavan da
ordinato e dato il potere e l'autorità a' mortali più coraggiosi di scovarvi ne'vostri
): sarebbe stato lo stesso che rinunziare a' propri privilegi, screditare il convento presso
di tucti coloro che seranno screduli et a' pericoli non prenderanno presto il riparo.
e la morte via via rabbuffava in punta a' vortici. baldinucci, i-149: 'screpolare
perduto ognialimento /, e screpulati son sino a' pantani. bertola, 3-88: 1
, 1-83: la neve scricchiolava sotto a' miei passi in sulla via. verga
... quelli che anticamente presso a' romani insegnarono già l'arte della scrimia
.. / non ti piace egli che a' viniziani / aggi la lega rotta e
assai. capponi, 2-362: mandossi a' priori, che ancora erano in palagio,
classici tra i morti e a lei e a' suoi grandi amici tra i vivi.
. bembo, 10iv- 108: data a' nostri fede in iscrittura, che lascierebbono
[alessandro] fece assai scritture / a' bragami ed a lui 'l maestro loro.
di debito e di credito. instruzione a' cancellieri, io: tengano i medesimi cancellieri
bibbia. prie esperienze senza ricorrere a' teologi e scritturali. tesauro, 2-385
o apollo medico salutifero, sii presente a' miei princìpi. della casa, 5-iii-
sia del suo santissimo nome. instruzione a' cancellieri, 72: continuando nel medesimo
/ ch'a parte a parte entro a' begli occhi leggo / quant'io parlo d'
accompagnare non devono ingerirsi in ciò che a' vocalisti appartiene. tommaseo [s. v
per la magna, / per ogni terra a' suoi regni soggetta, / fa scriver
trabalzi e scrocchi, / per istar a' peducci co i piè pari. / manon
pecore, poi chiederà gli presti da satisfare a' suoicreditori. bruno, 3-733: noi non
scrofe sucide / e da poche e superbe a' crudi lacci. / iddio tutte le
cocchi, 8-260: particolari tumori, a' quali è stato dato il nome di scrofulee
principalmente colla produzione di quei particolari tumori a' quali è stato dato il nome di scrofule
dal gr. -eióf) s 'simile a', forse sul modello di tuherculide (v
, e dal gr. -oeióf|g 'simile a'; voce registr. dal d. e
: senza più che darsi una lieve scrollata a' panni, s'ebbe per assai ripulito
e i parroci lamentano il poco concorso a' sacramenti. 4. reazione energica
delle navi che si perco- tevano insieme a' detti scogli, tantosto si volsero addietro
iscrupuleggiarono di dar tempioni insù le orecchie a' gramatici con tai parole alquanto baldanzose.
parute tali agli occhi loro ed oggi a' nostri, deponga pure sì fatto scrupolo.
pietà, ci aveva scrupolo e faceva studiare a' teologi se ella con buona coscienza lo
gran consilio / pensando dar qualche scropulo / a' franciosi cum suo artiglio. fagiuoli,
delle donne / gliel denegò per ovviare a' mali. giuglaris, 1-150:
meriti, in modo che si aia prontamente a' colpevoli il dovuto castigo e agli innocenti
noi ci dobbiamo convincere che, da'birri a' capi-squadra, da'cancellieri a'commissari di
da'birri a'capi-squadra, da'cancellieri a' commissari di polizia, debbono essere stati
eletto. - anche sostant. instruzione a' cancellieri, 86: questi così raccolti nel
di tempi giannone, 2-i-59: a' giorni presenti lo scrutinio maggiore che essi
, con tal prosperosa tranquillità dando vele a' venti, debbia in altre iocunde e deliciose
del cardinale di santo marcello per apicagli a' paramenti nuovi fatti della re- dità di
150: quando tu vai, madonna, a' templi santi, / usanze fai chi
sarebbero costretti a cedere in ogni cosa a' capricci del re di spagna. cesarotti,
. o un altro qualunquecanchero locomotivo vi depositerà a' piedi dieci foderet- tone, mezza libra
di con quanta grazia si dice che a' bambini cattivi due sculaccioni della mamma son
da longiano, iv-15: tanto fu dedito a' studi ch'ei ne struggea il corpo
musicale 49: poi a lor e a' soi parenti fama invola / tua puzzolente
'scuole'alle congregazioni pie, che accomunavano a' laici il ministero sacerdotale. dette così
; luogo stava quasi scoglio immobile a' colpi del nimico quella di studio'
d'adirato / si pon le mani a' fianchi e la persona / scuote e 'mbrac-
, pianta onorata, / dalle radici a' rami carca di pregi veri, / se
di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a' minuzzoli che dipoi desinare avanzano sopra la
popolo ama quello che serra gli occhi a' cattivi et è nimico dei buoni:.
consiglio [i popolani] di scuotere a' loro interessi un disavvantaggio sì considerato e di
servitù, portarsi più liberamente, andare a' bagni, isvolazzare per le piazze, andar
sudori / non scuotesse le pulci in grembo a' fiori. -scuotere le radici del cuore
, ii-140: ognun... ripari a' propri danni, / lavi le proprie
cotesti ceppi. candido, 33: a' primi colpi d'affilata scure precipita la quercia
e trassero ancora le spade di mano a' nimici. sansovino, 6-327: i genizeri
letto in casa in siena di dietro a' cinughi; e fu de'maggiori mali e
gente spedita saghe il monte in capo a' nimici. biondi, 1-148: io non
ma onorati tuguri / pria diero albergo a' tuoi famosi duci, / vedesti poi due
cosa e gran pericolo d'assicurarsi dinanzi a' signori, come fé questo mugnaio, e
si va coprendo il lineamento e mettendo a' suoi luoghi i chiari e gli scuri ed
no, io non ho visto signori sedereallato a' leoni. sì, egli è da seder
deranza ed altri, da'quali fuggono a' contrari ricetti la loquacità, moltiloquio,
nome, d'attestarle il prenominato impedimento a' suoi doveri e di pregarla a portar
emprendere? /... c omoltraggio a' mariti, si recano a farlo dinanzi a
, con parole, che mai non vengono a' fatti, ingannano le speranze di questo
« io sono l'obbedienza che tu facesti a' maggiori ». -assol.
45-39: appresso si diè loro il fuoco a' -dissimulare un difetto. piedi,
6-153: gente senza religione, che a' catechismi non si lasciavanoveder mai, né a
d. bartoli, 12-3-50: a' carcerati per debiti con grandissimo sconcio delle
, quasi come a guiderdone di sdegnamento a' suoi nemici. valerio massimo volgar.
, odiare i viziosi, sdegnarti contro a' maligni, sperare cose amplissime, desiderare
, ragunate le genti, se ne andò a' danni del vescovo. sollevarsi (
giova al leone esser feroce, / non a' signori aver imperio e regno, /
non gli lasciavano che potessi fare guerra a' genovesi et alsignore gismondo per questo sdegno.
/... / e i 'don'a' quai le gonne / mancano a parer
, quando uomini di tal petto abbondino a' comandanti, possono essi con sicurezza di
la morte è incerta; che premio è a' giusti, che tormenti sono apparecchiati agli
. davanzati, i-47: ogni cosa contro a' romani: fango profondo, terren tenero
olao magno], 102: alfone comandò a' suoi soldati che si cavassero le scarpe
le monete false, / li sono tutte a' piè minosee balse, / perforza a sdruciolarlo
in questa vita abbiamo / posto innanzi a' nostri occhi,... /.
se quelle dolci usanze / ti sien sollievo a' giornalieri studi, / non sdrucciolevol china
, giovincello di grande speranza, incontro a' viniziani audacissimamente incitandosi, per isdrucciolo del
sdruccioli. bresciani, 6-v-16: è a' nostri dì lamento comune che dio abbia
se l'uomo vegliasse sopra di sé e a' primi cenni che la natura dà del
anche perstare attorno a qualcuno, andandogli sempre a' versi per averne utile. =
sacripante. porcacchi, i-22: volto a' suoi disse: « se io non
18: ti seguirei, se andassi insino a' parti. machiavelli, 1-i-123: il
perché quel popolo è sì empio / incontri a' miei inciascuna sua legge? idem, inf
le chiavi ogni facoltà ancora di sovvenire a' bisogni della famiglia o degli appetiti de'padroni
l'estate, calando tacque e riducendosi a' letti de'fiume o de'canali che secanovariamente
lidi e ritirandosi discuo- pre le secche a' naviganti sospette, basta la veduta di poche
altre seccaggini vi rapiscono ai vostri studi et a' vostri pensieri, vedete da ciò che
, /... le fuor ch'a' piscatori, è poco nota, /
la seccareccia, l'alidore, fa danno a' castagni: ogni tanto una rinfrescata è
. forteguerri, 22-18: di giugno a' zefiri clementi / si muob. scappi
natia, non lasciò di essere considerato molto a' suoi ornamenti e di artifici stilistici
insieme con fremito e con tumulto per trarre a' loro secchioni quante più acque potevano.
veduto le soprabondevoli grazie che iddio concedeva a' devoti e fedeli reverenti a la vergine
: alle prune è conceduto, così come a' fichi, che ancora secche sieno utili
secco, come dice galeno; viene fin a' quattordici anni e non più. galileo
signora vittoria: pic- ciol numero veramente a' meriti di questa signora, ch'estimo
vena del castalio fonte / secca è a' dì nostri e di parnaso in cima /
.. allo sterile e seccomestiere d'insegnare a' nostri giovani filosofia. c. dati,
trovato il re alquanto secco e contrario a' suoi negozi. fogazzaro, 1-403:
secchi e assai inferiori alle teste e a' panneggiamenti delle figure, onde ha ornatoquel palagio
tanta venerazione, tanto amore per fino a' loro secchi nomi e alle lor nude ima-
. palescandolo, 131: si risponde a' mercanti, i quali se meravigliano che i
se il mondo venuto gli fosse meno sotto a' piedi. n. la vigna
mitridate nel tempo che claudio regnava, a' quali disse essere confini popoli nominati tali
, 1-608: senesi dicono seccume anco a' frutti che si mangiano secchi, come
di essa cappella sono opere suee sono anche a' dì nostri molto laudate. sono belle perchésono
ombra, come diceva co- lumella, a' quali non può la morte agiugnervi di sozzo
tartaglia, melanconico e fastidioso, grida a' suonatori ch'è secco, che non gli
qualificati giovani al signor mala- testa, a' palleschi e a tutti quelli i quali stimavano
cameriere e portavaio in grenbo per dare a' poveri, sì ch'all'uscire della
, 100-6: e 'l sasso, ove a' gran dì pensosa siede / madonna,
delettazione o per pompa, come erano appresso a' romanii giuochi secolari, ma per salute delpanime
l'abito. pilati, xviii-3-596: vanno a' secolari per buon esempio innanzi i preti
ha appresso quella chiesa, la comprincipalmente a' calcoli ecclesiastici. reina, ii-72: non
svetesi trattassero la francia e che promettessero a' protestanti d'alemagna di far loro ritenere li
rivocherà mai in dubbio- di appannaggio a' prelati veneti. che le buone
del nostro ingegno o'inimicizia singulare che a' nostri secoli sia portata da'cieli,
per lo secol voe, / ma dentro a' chiostri fug- go in saivitate, /
sete ogneruscello. tansillo, 89: rendi a' tempi nostri, al mondo ingrato /
. / lo mare poteresti arrompere, a' venti assemenare, / l'abere d'esto
ché se lo re no gli avea voluti a' prima'patti, quando si puose all'
6-115: noi abbiamo cristo aver detto a' discepoli avendo a salire in cielo:
cioè non se li opporre, andarli a' versi, come i latini, ancora
andare a seconda ad alcuno': vale andargli a' versi, compiacerlo. -a
furono né suoi propri vanti, dicendo a' quattordicesimani, domatori reputati, né nominati
della bntannia...; a' secondare, futuri consagratori ili que =
8-1-349: i poeti, poetando a grado a' veditori, gli secondano. e questo
secondimi bel vento, / or che a' lidi lontani / tra 'golfi garamani
guida che 'l mene, / e dietro a' passi suoi sempre seconda. giov.
: fece passarne dal re suo figliuolo a' vent'uno di dicembre nel consiglio degli
la curva medesima descrivono i secondari intorno a' primari loro. 6. bot
prima si per et andare a' brevi, segundo nostra usanga. latini,
, i-n-27: provvede l'ottimo padre a' suoi figliuoli secondo le stagioni e secondo
calor del vino alla lor frigidità repugna. a' giovani è secondo cibo, imperocché la
il regno è ereditario: passa per lof>iù a' primogeniti o a chi il monarca tra i
'securidaca': genere di piante dicotiledoni, a' fiori completi polipetali irregolari, della diadelfia
ranuncolo salva- nacciavano di tagliar la testa a' prigioni e di porre a foco
dotati di acutissimo senso, feriti: a' quali convengono medicamenti anodini e pategoretici,
e grave. guicciardini, v-316: a' suoi famigliari affermava con fanimo sedatissimo dovere
romana sede, / corrente il tempo a' prosperi annuali, / che m due
sua pittura è un nostro signore sedente, a' cui piedi stauna divota velata. giordani,
anima affamata ha saziato di beni, a' sedenti in tenebre e in ombra di morte
la madre santa e pia, / ch'a' sedenti in tenebria / han mandato una
, iv-xvii-io: maria..., a' piedidi cristo sedendo, nulla cura del ministerio
la sedia che fu già benigna / più a' poveri giusti, non per lei,
: se inmetterà a volere sedere in mezzo a' magistrati. guicciardini, 2-2-281: è
[il titolo di nobile] se non a' cavalieri... o a'cittadini
se non a'cavalieri... o a' cittadini nell'atto del sedere di magistrato
s'usava a firenze di trarre le brache a' giudici, quando sedevano al banco della
fuggito de la pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggiono ricolgo di
santa maria maggiore si presenta di solito a' visitatori in modo indecente: volta loro il
veder poteasi. popoleschi, 614: a' piedi di detti stili tu vi potrai
la sedia che fu già benigna / più a' poveri giusti, nonper lei, / ma
sedie, perciò che sola salute è a' vinti non isperar salute. prima guerra punica
la sedia di questo accento fu appresso a' latini su una delle tre ultime sillabe
. pigafetta, 4-71: sabato, a' sedize de marso 1521, desse- mo
i cunei diverse porzioni di sedili terminate a' fianchi da due scalinate e di sopra e
del mare e degli appennini hanno formato a' loro piedi. massaia, vii-204:
questa è la complessione che più appartiene a' vecchi che altre genti, e ha il
benedisselo dando a dio grazie e distribuillo a' seditori. 2. sm.
decreto, che mondellia fosse minata insino a' fondamenti, acciocché spianata fino in terra fosse
terra fosse testimonio della severità reale appresso a' sediziosi baroni. tassoni, ii-1-118:
prencipi grandi sono state seminate e dilatate, a' quali i luteri e i calvini e
occultamente / e,... sedotte a' suoi voleri infami, / quaranta giorni
angeli ribelli de'quali era ministra contro a' cristiani. ghislanzoni, 17-108: vendicarla
cinquecentista; sono andato dietro anch'io a' bei periodi, come sapete, alle
birone gli spagnuoli avessero sedotto questo principe a' cimenti di novità nel regno, e
, che fu una taglia che puosono a' cittadini, che si chiamò la sega
in pezzi e se ne dessero i brani a' creditori. -in un'espressione iperb.
e fecondano le pianure che lor giacciono a' piè dall'una parte e dall'altra.
), probabilmente attraverso si, dietro a' quali van segando, mentre i grossi tronchi
malattie [redi]: abbiamo preparata a' bambini loro una seggettina che abbia il forame
glorie che la fede ci mostra e a' seggi che cristo promette agli osservatori dellesue dottrine
novo appoggio di lucenti stelle / d'ergerti a' seggi eccelsi: / cadesti alfin cotanto
davanzati, i-395: portata... a' tormenti medesimi in mancato di commuoverlo.
oro alla fata per poter dar da bere a' suoi fedeli soldati. manzoni, pr
2. esempio, paradigma. figlio sarà a' popoli segnacolo di redenzione e tromba di
code alle pecore e montoni, eccetto a' berbeci, ed allora deonsi si- gnalare
stato e di guerra, né gli desse a' nati grandi, ma a chi, per
giudicare della malizia degli altri, rappresentando a' loro giorni quali scellerati o quali eroi
altro im- peradore ebbe mai tanta pace a' tempi suoi quantaquest'augusto negli anni quaranta due
, che solo per poter dar soddisfazione a' suoi virtuosi avventori volle trovarsi presente all'
caratteristica). quella corona, parendo a' francesi aver da essi ricevuto anonimo [agricola
viii-78: questo segnalato guadagno servì solo perriparare a' pericoli, poiché la soldatesca ingrassata di spoglie
sucitando la donzella morta, rendendo chiaro vedere a' ciechi e 'l parlare al mutolo.
ho altri segnali, per farmi riconoscer a' miei, che, in questa scato-,
, la quale è data in segnale a' martiri. vettori, 1-79: mostra di
., 92: l'angelodi dio apparve a' paston e annunziò loro il salvatore nato
, io non me ne curo: a' segnali si conoscono le balle. monosini,
le balle. monosini, 259: a' segnali si conoscon le balle. all'insegne
porte, / così queste parole segna a' vivi / del viver ch'è un correre
. per che, segnato il fuogo, a' suoi famigliali se ne tornò. bibbia volgar
d. bartoli, 1-7-80: per fino a' bambini che non ancor potevano favellare si
segnare / potessi, ché mi asconde insino a' libri, / da passarmi, qual
. m. cecchi, 1-i-160: - a' segni e'mi par che tu facci
le / caro mi fu del pari / a' carmi tuoi pregiati. chiari, 2-1-6:
se veramente l'anima vostra è morta a' forti pensieri... curvate il
: mi ricordo che voleva fare gran cosemeco a' traffichi de'grani, ma, non ne
ben che questa / fosse giusta cagione a' vostri sdegni. marsilio ficino, 6-67
una veglievole fiamma, la quale dà a' naviganti signo de sicura rivera. gemelli
: né tardò molto la divina gesù a' discepoli suoi: « saranno segni nel sole
lo segno ch'egli è nato, / a' marinar con l'arco de la schiena /
sopra il carreaggio, corsono i cavalieri a' loro cavalli. donato deglialbanzani, ii-359:
cesari, 6-347: giuda avea posto a' soldati, per segno da conoscere e legare
volto: / « prendi figlio, ch'a' piè mi giaci chino, / questo
pisa un suo figliuol bastardo, / ed a' pisan, che levate lo segno
/ bisogna le misure trasandate / ridurre a' segni loro. -stor. gabella
purg., 21-22: se tu riguardi a' segni / che questi porta e che
al tuo cocente foco / e sempre segno a' tuoi pungenti strali, / d'esser
ma nascevano nel cominciamento d'essa a' maschi e alle femine parimente o nella
di lullo i segni / spauracchio vile a' novatori industri; / e le armoniche
; / e le armoniche grazie, a' nostri ingegni / ignote adesso, diverranno illustri
a sansepol- cro.. allora erano a' comandamenti e al segno del comune di
di negro- ponte sia alle travate ed a' correntami utile, perciò che avanti che
terra uscissimo, e... a' nostri luoghi in contado... ce
pegno / per trentacinque migliai'di fiorini / a' rossi parmigiani, e tornò al segno
. siri, ix-973: rappresentava croiffy a' deputati cesarei storia della vendetta di
artificio in volta. hanno secretamente, vicino a' piedi d'arbori o a gran sassi
far parte eccetto che a persone scelte, a' secretari e a'conseglieri de'prìncipi.
a persone scelte, a'secretari e a' conseglieri de'prìncipi. lettere al magliabechi,
incolti ed ermi / per farli secretali a' miei dolori. tasso, 6-103:
amici, di fare un lauto convito a' segretari, nel quale avessero a tutto
dall'interno. per lo cammino usato, a' suoi dolzori / nascosamente se tommaseo [
ch'era manco guardata e più secreta a' nemici, andò nel campo di dario
, i-195: chi toglie a' sudditi suoi la facoltà di unirsi tra loro
fino a quel tempo e divenuta poi a' giorni nostri pur troppo frequente, cioè
bianchetti, 1-263: costoro fecero un delitto a' pitagorici del lor secreto, li rappresentarono
1-298: operando il secreto che facea idèmoni a' suoi servizi venire, licenziati tutti gli altri
, iii-552: rispondendo [il papa] a' legati dueconteggio dei voti, specie a pistoia
di roma. relazione presentata nel segreto a' dì xx agosto mdcviii. deliberazioni del
compagnia di cristo, ad andar contra a' cani infedeli che possiedono il nostro luogo
imposta. ammirato, 1-ii-263: che a' tempi poi de'seguenti imperadori vi fossero
tutto venduto, / ed àllo tutto a' pover'dispenduto, / e le sue borse
e oziosa e a cui niuna cosa che a' suoi disideri piacesse, tenuto migliore. ser
che, poi conquiso l'ànno, / a' cavatori toma per morire. idem,
della libertà, che fece ridolfo imperatore a' popoli di toscana... a questa
5-233: s'io spando le mie vele a' vari venti / o seguo pur solcando
secondi la favola si corruppe talmente che a' poeti della terza età giunsero il seguire di
, ché di qua dichina / questa pianura a' suoi termini bassi. idem, purg
dovremmo dare a dio l'onore, a' santi il seguitamento. bufi, 1-59
persona. novellino, xxviii-807: comandò a' baroni che no li insegnassero spendere,
e tantopiù s'affaticava di renderla pieghevole a' suoi appetiti. b. tasso, i-83
s. degli arienti, 2-314: a' miei giorni fu uno prete d'amorosa
virtù de'nemici erano cacciati, ritornavano a' suoi, e dipo'loro stavano.
fugge..., fa cenno a' suoi che non l'offendano: e quelli
vuogli seguitare, da'eziandioagl'ingrati, ché a' malvagissimi si leva il sole ed a'corsali
ché a'malvagissimi si leva il sole ed a' corsali è palese il mare. laude
convieneche seguitino tutti strumenti che alle pecore e a' pastori è bisogno, e massimamente alla
che gli era lo peggiore uomo incontro a' cristiani e agli amici di dio che niuno
. che ciascuno mettesse selle e freni a' cavalli, e che i ferri fermassino,
le loro passioni e gran dannaggio a' cerchi e a'loro amici. guicciardini,
e gran dannaggio a'cerchi e a' loro amici. guicciardini, 2-2-
: passate queste due isoile, mercore, a' sei de novembre, discopersemo quattro isolle
il partito, proposto da'signori ferraresi a' signori bolognesi, per rimediare alla navigazione
antonio da ferrara, 143: tornato sono a' colpi del triasso, / che tante volte
mazzei, i-161: noi siamo stati a' sei: egli hanno commesso che 'l
oppressa da'nobili pappellagione, di riportarla a' plebei due altre volte...:
disfece e trenta migliaia di servi reddeo a' segnori; e semilia, che segnore non
sol, ch'eterna sòie / dar vita a' spenti e far umili e piane / donne
g. bragaccia, 1-622: se quelli a' quali si manda l'am- basciaria siano
i cavalli alle selle e gli asini a' basti. idem, 332: all'asino
e morsili, 1-i-146: ordinai pubicamente a' miei servitori che andassero a sellare 1 cavalli
con generi di cose, siccome anche a' dì nostri presso le incolte e selvagge
, 1-88: quando reclini / sotto a' miei baci la selvaggia testa, /
, votare e scorticare alcuna bestia presso a' loro deschi a braccia xxv,..
, formati di bel la statura oltre a' toscani, posseditori di così ricco luogo,
[crusca]: questi sono sembianti a' ricchi e a'possenti uomini di questo
: questi sono sembianti a'ricchi e a' possenti uomini di questo mondo. speroni
i-2-19: 1 doni comuni sono sembianti a' doni di dio. tasso,
, vergine pia, / ti prego guardi a' mia miseri pianti. -con riferimento
reci bella donna, che a' raggi d'amore / ti scaldi, s'
ti scaldi, s'i'vò credere a' sembianti / che soglion esser testimon del core
come poeta lusinghiero d'amore; et a' poeti non è disdetto il dir bugia che
supe 'l banchetto nuziale que'libretti così graziosi a' sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro
, 1-ii-16: umile / mi rivolgeva a' prieghi / tutto in sembianza sbigottita e
sembianze prima eran riverse, / tornato a' gelsomini era ilcandore, / e nella vaga
sembianza di caritevoleparlare ritenne la podestà, e a' senatori poveri giovò. lemene, ii-248
te, e con lentezza s'accostava a' magistrati con sembianza di non fame grande
stuol lieto in sembianza, / che a' tuoi piedi s-'atterra oggi dal seno,
/ e alla polpa e al colore e a' sem- biamenti, / che aveva dati
seme del grano, le cui dorate reste a' raggi di celeste stella o cometa assai
scapamento e aver cent'oc- chi intorno a' bachi; se no, non si fa
dì tuoi, che tu ne vada a' padri tuoi, io susciterò dopo te il
fomentator principale di questi maligni umori, a' calvinisti di francia si troncherà ogni speranza
fanfani, lvii-10: questo secolo xv fu a' miei occhi il più gran secolo della
riuscire ponendo le sementi di essa dentro a' semi del cedro, ovvero infondendole per alquanti
baruffaldi, xxx-1-45: tutto già mostra a' segni aperti echiari / che son le ferie
rallegrarsi, / perché de'tali manca a' più potenza. prose genovesi, 87:
buon cittadino, benché sappia le punizioni imposte a' misfatti dalla legge e se ne giovi
sati, si deono trasportare de'detti mesi a' luoghi dove per-propria formazione e preparazione gruppi o
le si mettessero in bilancia, contrapponendole a' nostri fiorellini,... io
primo che del canto fermo / mostrò a' francesi e la natura e il nome;
contrada, / ma qui, figlio a' eson, son nato anch'io: /
, come virgilio, il tasso edaltri, a' quali i semigenì sentenziosi pari ad orazio,
turba, /... / a' ribaldi, a'ladroni, a'masnadieri /
/... / a'ribaldi, a' ladroni, a'masnadieri / fuggì degli
. / a'ribaldi, a'ladroni, a' masnadieri / fuggì degli occhi il guardo
tutti i tagli saranno ellissi. oltre a' predetti tagli normali al piano in cui
di tre semimedimni d'orzo per giorno a' suoi cavalli e giumente. = comp
[s. v.]: 'seminare a' o 'in buco'o 'buchi': vale
ricoprire il seme... 'seminare a' o 'in fila'o 'file', 'linea'o
in onta all'autorità de'papi e a' dettami della chiesa. bacchelli, 2-xxiv-684
è giudicato dalla congregazione provinciale di dare a' seminaristi un confessore straordinario qualche volta l'
ortive potrebbero forse non esser tanto soggette a' grandi errori, come quelle delle terre
seminata a fior di viole, sparsi a' venti i biondi capelli. zena, 1-99
costoro tra il popolo, inclinato per natura a' sospetti, lo commossero di sorte che
giudiciale e rimediale, le quali appresso a' greci son state dette fisiologica, igiena,
rea ualità che la rendeva esosa a' fedeli, benché per verità imezzata
per verità imezzata ancora era perniciosissima a' sentimenti puri della fede cattolica. a
guarino guarini, 1-283: oltre a' predetti tagli normalial piano in cui si colloca
. guarino guarini, 1-283: oltre a' predetti tagli normali al piano in cui
tutto preso in basilea e nulla lasciato a' semoventi, se pure fra 'semoventi
. b. davanzati, i-283: intorno a' capitani, e qua e là per
qui nasce tutta l'autorità de'maestrati, a' quali propriamente non obediamo noi, ma
in dì muta nuovi mezzani e interpreti a' nuovi suoi sporcissimi appetiti, onde fra chi
solo / trar della grecia e guidarla a' trionfi / col tuo valore o a
sempre lo errore de'semplici move riso a' dotti. musso, 23: non
si dà a conoscere agli umili, a' parvoli dona intelletto. beltramelli, iii-38
[guevara], ii-1: cristonon disse a' suoi discepoli che fussero temperati, né forti
spesie di servire a dio doversi costei regare a' suoi piaceri. lorenzo de'medici,
, e i moti semplici gli attribuisce a' corpi semplici e a * composti il composto
. giordani, v-10: que'medesimi a' quali parve piuttosto ignobile e povero nelle
religione cristiana... dal suo nasceresino a' nostri giorni fu sempremài divisa in fazioni.
, / che per ogni cosuccia sono a' ferri? pasquinate del cinque e seicento,
, i quali corrispondano agli ottonari, a' trimetri a'senari e a molte altre maniere
quali corrispondano agli ottonari, a'trimetri a' senari e a molte altre maniere di versi
consulti chiamavansi i decreti del senato conservatore a' giorni di napoleone. -iron
non è da'vostri senatori orecchia porta a' rapaci lupi dello alto legnaggio e del
indi nel sommo predicando al principe e a' senatori della chiesa. ra che
dello stoma cello': nasce a' nostri campi di livo. bergantini, 1-449
e li seniori della chiesa di ierusalem a' cari fratelli in cristo, li quali
, 5-127: figuratevi il mostrarsi di goffredo a' soldati, come la sposa al parentado
d'ogni stato. leopardi, iii-473: a' tempi nostri,... non è
poterti vedere. liburnio, 27: legolla a' suoi piaceri disiderati non con altra fune
s. v.]: scrivendo diciamo a' lontani: 'vi stringo al mio seno'
venti usanti nel tempo d'inverno sospetto a' navicanti. g. moro, lii-14-334
1307. nell'anno poi 1776, a' nostri giorni, con decreto del senato 8
, parlate a publici sensari, / a' più ricchi e più noti contadini,
ricchi e più noti contadini, / a' dottori, a'mercanti et a'notari.
noti contadini, / a'dottori, a' mercanti et a'notari. b. dionigi
/ a'dottori, a'mercanti et a' notari. b. dionigi, cii-
e mezo fiorini, che. ssi diè a' sensali e al misuratore. finiguerri,
nefanda. liburnio, 13: a' nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato
sensati. segneri, i-ii: riceve a' suoi piedi [il salvatore] i vicini
siato in piana terra alle turbe e a' discepoli l'anteporre diplomatarium veneto-levantinum (
ser gaudio, 102: bisogna 'l gusto a' suoi conforti, corno nostri sudditi. p
azioni e dei costumi in tal guisa che a' lettori sen = voce dotta, lat
precipitosi sdegni contro li detti scozzesi, a' quali il parlamento scrisse molto sensitiva- mente
. marino, xii-187: vostra signoria pensi a' casi suoi e credami che ha preso
poco a poco ritorneranno i vostri sensi a' loro uffici. vallisneri, iii-7: il
de quegliche fano ad fiate onore e utile a' medici che li sanno. citolini,
viva semprelieto e con guadagno / dando piacere a' sentimenti e a'sensi. beicari,
con guadagno / dando piacere a'sentimenti e a' sensi. beicari, 5-89: languisce
tutte queste troppo per avventura sviata dietro a' sensi e troppo sollemolestie riferite non sono
, aminta, 80: spirerò nobil sensi a' rozzi petti; / raddolcirò de le
occhi del popolo, il quale sta sempre a' fatti ed al senso comune. leopardi
il latte suggano, in istile atto a' moderni sensi ricominciò la sua opera e per-
tutta la dottrina icono- servatori parlar cosa contraria a' sensi del pontefice e gustosenso, chi voglia
che oramai con sensi liberi contradir si poteva a' quei del primo ministro, tali ragioni
, 3-257: - voi siete que'soli a' quali la liberalità de le stelle e
santo. piccolomini, 1-107: intorno a' poeti..., di questo voglio
la guerra è piena, / che marte a' figlisuoi va procacciando, / di timor in
me vibri su tagliente falce coleiche, togliendo a' sensi l'operazioni, libera gli afflitti dalle
.., ma quando ella ritornava a' sensi, era tormentata di grande dolore.
pensava che a mettere un saldo fondamento a' suoi capricci..., cangiato suono
uno modo di vita, la quale serve a' sensi del corpo, ciò è quando
al muro, il gitta a mangiare a' cani ». data dal fiero padre questa
per sentenza de'romani furono di nuovo a' medesimi sottoposti. 7.
ricorsero alla tua sentenza e ignude fecero a' tuoi occhi una superbissima scena delle loro
le quali, ridutte in ordine, a' presenti nostri iureconsulti iudicare insegnano. -sentenze
infra 'l primo e secondo termine dinanzi a' consoli, sia tenuto di dare idonea sicurtà
, fu sentenziato che si dovessero rendere a' detti donato e a'figliuoli di sal-
si dovessero rendere a'detti donato e a' figliuoli di sal- vestro come scritto è
e superba famiglia degli ubertisentenziò stesse alcuno tempo a' confini con altri di loro parte.
, lxii-2-vi-41: amministrava un'incorrotta giustizia a' suoi popoli,... sentenziando.
virgilio, il tasso ed altri, a' quali i semigeni sentenziosi pari ad orazio
indi s'interna e per sentiero / cieco a' 6. corso, letto di
, 1-19: per gli malvagi sentieri a' malvagi è sicuro andamento. bandello,
; ma lo sviato errore gli guida a' beni falsi. boccaccio, dee.,
sentimenti teneri e malinconici, per entro a' quali senti scorrere il fresco alito della
che non consente e non va dietro a' sentimenti sensitivi per diletto, ma con
e lasciano fare quasi tutte le faccende a' sentimenti del corpo. leopardi, 965
una perché par che non stia bene a' vecchi, l'altra perché fa tuomo di
ànno facto perdere, disfare e disertare a' figliuoli del dicto duga tucte terre. s
., 83-67: e1 fé comandamento / a' prelati coli nella cavità della terra fuori
solamente quando s'odono dilettano, ma a' miseri è più profondo sentimento del male
, non contenendo le sue querele dentro a' confini del suo palazzo, lefiublicava con gran
contra coloro che non insegnano il bene a' loro figliuoli. magalotti, 9-1-13:
avverate le belle speranze di nulla cedere a' nostri vicini temperando colla filosofia e col
1-253: tradiva i suoi sentimenti per esserfedele a' suoi voti. non gli aveva ancora fatti
vedi, che tu a dio e a' tuoi studi e a te medesimo fai ingiuria
dalle perpetue e civili carneficine e assicurare a' nepoti 'l'eredità della pace', era
., 170: fe manifesta quel portento a' greci / la deità; sentirono da
è quella ch'è messa e detta a' cittadini a contendere il lor pareri et a
boccaccio, viii-2-92: son certi eccellenti uomini a' quali non pare che in questa parte
, 211: il resto hanno a servire a' bisogni e alle voglie e porre da
alessandro, il quale mostrava il guado a' soldati con le mani, poiché con la
il lupo, avendo fatto di varie rapine a' danni de'pastori un buon raccolto,
giura solo per ispergiurare; e anelando a' bei fiorini d'oro, egliil 'senza-terra',
della cristianità,... presentò a' legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio
di separarlo da'viniziani e di tirarlo a' servigi della chiesa. tortora, ii-139:
accusato al pontefice che scandalosamente predicasse contro a' costumi del clero e della corte romana.
. in mezo agli uomini terreni et a' celesti comincierà a separare dagli altri quelli
quel regno,... negando sempre a' francesi quanto le cose che nascevano
fosse più lecito al supremo magistrato o a' loro collegi o altri uffizi di deliberare
gran profondità. stigliani, 1-117: a' riguardanti diletta molto un libro di disegni
e simili) fatti da'pittori per insegnare a' giovani di disegnare. -inciso
. ma è allungato in mezzo a' suoi lati. sempre condutti e disciplinati
, purg., 21-9: cristo apparve a' due ch'erano in via, /
i-128): non sempre i sassi sepolcrali a' templi / fean pavimento. cantoni,
vizio. passavanti, 121: contro a' quali dice cristo nel vange- lio:
ridotti a tale che più non ubidivano a' padroni. rettori, 35: hai perso
non volle, / né lasciò dare a' morti sepoltura. boccaccio, dee.,
diedi sentenza che i padri fossero gittati a' leoni et i figliuoli sepelliti vivi,
ha seppellita l'anima sua, come morta a' desideri di questo mondo per buone operazioni
poteva di quivi stai, / ma pur a' cherchi e a'signor più tolli. salvini
stai, / ma pur a'cherchi e a' signor più tolli. salvini, 39muovere.
ha trasportati sin oggi a poter soddisfare a' vivissimi desideri di questi nostri accademici.
ai amici. garibaldi, 3-61: a' tempi nostri..., benché i
. pagliari dal bosco, 14: a' catolici del partito contrarioin francia...
g. villani, iv-7-33: sì fece a' detti [guelfi e ghibellini] cominciare
capitano, che coll'impensato provvedimento trovò a' suoi già stracchi e sgominati salvezza e
provenzaletta, che tanta gloria acquista / a' suoi baldi amatori colla natia dolcezza /
, 1-361: le donne opererebbero santamente abadare a' fatti di casa, ed in particolare le
impostale dalla casa d'austria d'unirsi a' protestanti per ovviare ad un sgorgamentod'eserciti alemani
differenti, delle quali congegnate dovutamente insieme a' lor luoghi dèe tutto esso uom risultarne:
la città de'poveri, che facevano a' nobili vergogna, timore e peso.
la sua conscienza a dar manco ricetto a' banditi che sia possibile, perché,
vigoroso uficio. salvini, 13-172: a' tristi amico, a'buon rampognatore.
salvini, 13-172: a'tristi amico, a' buon rampognatore. / né la sgraziata
c. dati, ii-ioi: snello a' rami s'aggrappa e sulla cima /
ch'un monte paréa / che si volessi a' nugoli agguagliare; / la nave ritta
la qual rigidezza dell'orsino molti attribuirono a' giovanili sgridamenti d'ot- tavio contra di
borcut l'udì, lo riconobbe e sgridò a' suoi cavalieri: « udite aolfo!
di cupido, tòcco da compassione, sgridò a' villani che ces boccaccio,
le quali lo sgrido non lasciò venire a' miei orecchi. 4. suono
miglia al grido dell'anatra: difetto comune a' principianti, particolarmente ne'suoni bassi
. beolco, 733: co'pi a' cerco de pararmela via, la vien pi
per si fata via e muò ch'a' me sento sbregare, e sì el me
ven gerte sgrisole de scalmanele, che a' vago tuto int'un'aqua e sì a'
a'vago tuto int'un'aqua e sì a' vago via che ti dirissi a'muoro
sì a'vago via che ti dirissi a' muoro. ghirardi, 83: mi sento
: i nostri vetturini allegramente / diceano a' muli deboli e sgroppati: / « su
profondissimi inchini, chesi usa far da noi a' nostri sguaiatelli di marchesi e di conti,
quel suo libro sul petrarca vuole persuadere a' canonici che l'amante di laura era
e il ruota a cerchiosemiviva esangue / cadratti a' piedi col fratei la madre. imbriani
ne'primi giorni del settembre numerose squadre a' prefissi luoghi. garibaldi, 2-473:
quando giocavan con la rena o davan noia a' granchi o sguazzavan nell'acqua turchina.
tanto povero che non porti qualche presente a' bonzi per l'anime de'suoi defunti
di roma,... sottoposto a' piaceri, dolce, magnifico e talora sgua-
ulivi. nella sgobbia la parte 'a' serve di accetta comune e la parte 'b'
gelsi, 15: io n'ho visti a' miei dì più di venti [uomini]
italia d'ogni intorno / di usure marcie a' quali ognun s'attizza / con banchi
ciuffo tuo canuto, / t'insegnero a' soldati / non esser così dura in far
gran furor si rizza / e grida a' mammalucchi: « su, poltroni! »
suoi esercizi divoti, vengano anch'essi a' teatri con esso voi,...
matita / che fu nell'altra età cara a' tuoi pari. manzoni, pr.
venuti, / gaddo mi si gittò disteso a' piedi, / dicendo: « padre
.. le donne hanno già fatte a' suoi di mirto adorno / solo
hanno avuto tumulti civili, come interviene a' troiugeni, con li quali gli achei
delle altre città che mettono un qualche freno a' disordini del lusso e dell'intemperanza.
, come le donne sibaritane, le quali a' banchetti erano invitate un anno innanzi.
i casti fanciulli / intuonano il carme / a' numi cui piacquero / le sette colline
mazza, iii-8: die l'ale a' sibilosi venti. 3. che respirando
sicania, dove essendo solenni giorni presenti, a' templi della santa dea di cui parliamo
guerra con clangore orrendo / d'africa a' figli. -monti sicani: sistema
. si gloria di rinfacciare delitti anche a' regnanti, a'quali il vendicarsi per mezzo
di rinfacciare delitti anche a'regnanti, a' quali il vendicarsi per mezzo di spie,
nel suo passare la umidità e freddezza a' lochi secchi e caldi e po'toglie la
e po'toglie la seccità e caldezza a' lochi caldi e secchi. biringuccio, i-130
gli estremi e i vizi in mezzo a' quali siede la bellezza d'amen- due
sopra sodoma e gomorra, la rovina a' sichimiti, l'uccisione al popolo israelitico.
il re! dall'alpi infide / fino a' siculi vulcani, / viva il re
che voi attendiate non all'avere ne a' grandi parentadi, ma solo alla virtù
colui il quale, avendo una guerra a' fianchi, inconsideratamente si lascia tirare in
francia, questo ha precluso l'adito a' francesi in italia, questo ha causato
genti alamanne per la borgogna, per lasciarle a' confini, accioché uscissero del regno;
: fatto il canale con sue cateratte a' ponti d'arezzo per sicurezza che non
al pontefice e di esser ammesso famigliarmente a' suoi piedi, e ciò egli solito d'
[fortuna] non cura / e che a' suoi gravi assalti non si arrende,
papa, molto sicuro, fece portare a' dimonia. guido delle coseggio / per
carducci, iii-21-245: scriveva a' suoi ministri di roma esser trattenuto per
la nostra marina militare può citarsi contro a' fuochi ed a'bisogni degli abitatori accomodatiscome
militare può citarsi contro a'fuochi ed a' bisogni degli abitatori accomodatiscome la più sicura
futuro, sono i princìpidel vivere nostro, a' quali suole il fine irrevocabilmente rispondere.
almen memoria poca, / e speri a' suoi disegni un buonsuccesso. / in sicuro
è altro che una torre, però che a' dì miei la faciemo abattere per più
come padre universal s'ingegna / d'avvezzarci a' pericoli e disagi, / mentre i
molti lucchesi de la setta castruccina mandò a' confini,... e molti de'
e con achille se ne venne sotto sicurtade a' greci. anonimo romano, 1-119:
avuto il bollettino della sicurtà, fu a' priori. -sicura custodia di un
fedeltà. beccaria, ii-648: viene ordinato a' barcaiuoli e pescatori del ticino e suoi
. giberti, 37: chi obedisce a' suoi superiori con sicurtà dicuore, camina per
siero, il porro reciso nuoce a' polli. crescenzi volgar., 9-72:
sì fatti si fuggì ratto e lungi a' confini della scizia, sperando aiuto dalli ircani
cantari o bicchieri grandi, quali comunemente a' satiri e sileni si davano, egli
nome del testatore e questo solo mostrando a' testimoni, i quali per sigillare e soscriversi
di ciò gli portano prima a sigillare a' detti gabellieri e poi li vanno incantando
, 6-44: pagano tutti i capitani a' tempi ordinati, e non mai numerano i
perché etiam il re de'franzia cussi rechiexe a' veneziani cum farli intender che questo loco
di cocconatore, di sopratendente o assistente a' caricamenti. 3. sf.
). siri, i-182: simili a' fanciulli sdegnosi, ch'inferocisconoal sigillo della verga
, né col portogallo sollecitarono il buon sigillo a' trattati. -conferma, approvazione
sigma) e dal suff. -oeiófig 'simile a'; voceregistr. anche dal bergantini che la
,... par che tocchi più a' dittatori in latino che 'n volgare,
quanto possono il più tosto, debbiano a' capitani de la loro infermitade significare.
e di qualche profondo misterio, dentro a' cui secreti non oserei in alcun modo
ciance che sono state scritte et attaccate a' pilastri, le quali erano significatrici
tra loro. foscolo, ix-1-267: intorno a' signori da polenta, a'benefici
per il capitano zeneral non piacete molto a' viniziam, essendo signori del mare
i nomi de'loro signori a' figliuoli. muratori, 7-i-240: chia
121: ora si volge la donna a' figliuoli e dice: / « séte voi
, 327: rimasono contenti, promettendo a' signori che la mattina vegnente, vinte che
gevole e con aldacia e autorità comanda a' suoi sudditi, vede iddio e considera
considera gli occulti suoi e non dà grazia a' sudditi d'ubbidirlo come quegli vorrebbe.
'l suo sol sovrasta, / fatto a' suoi piedi, più che l'or splen
arti del dominare, utilissime non meno a' signoreggianti che a'signoreggiati e di tanta
dominare, utilissime non meno a'signoreggianti che a' signoreggiati e di tanta sicurezza che niuna
baroni e tutta la gentilezza del mondo, a' quali, per li gran fatti di
del corpo, come si chiudono le porte a' nimici che assediano la città. s
simintendi, 2-98: la pistolenza venne a' miseri lavoratori con più grave danno,
: eragli ancora quegli primi i quali reggiare a' terrestri affetti che tesser da quelli signoregscolpirono
cervello. bresciani, 6-ii-264: io ebbi a' mei dì la matta vaghezza d'entrar
altri, comparite co'vestiti netti dinanzi a' miei compagni, e i gallonati si serbi
singnoriae fatta la vendetta di suo padre contro a' patricida fratelli ucciditori di loro padre e
fussono contenti di liberarle e metterle innanzi a' loro collegi. s. bernardino da
mandò suo ambasciadore e 'maestri col disegno a' suoi congiunti, che facessono edificare la
, la sposa rile, / parlando a' sensi tanto umilemente, / ch'ogni mio