di una vecchia casa. manzini, 9-55 : una bancherella colma di cachi,
adegua, che pareggia. alamanni, 9-55 : quel che divora i figli era in
affannato di guerre era. idem, 9-55 : gli affannati e tribolati cittadini di pavia
soglio. m. villani, 9-55 : frate jacopo era infamato degli omicidi.
. -scherz. tassoni, 9-55 : l'asino un par di calci gli
contiene. dante, par., 9-55 : troppo sarebbe larga la bigoncia /
e magni e molti. pulci, 9-55 : rinaldo è stato buono amico: /
nella mia ira. crescenzi volgar., 9-55 : che l'unghia non calchi,
calterito e lacero. idem, 9-55 : le quali tutte cose bollono con aceto
un'atmosfera d'ovatta. alvaro, 9-55 : lontano, molto lontano, si sentiva
/ tu con preghiere esprimi. alvaro, 9-55 : i soldati discorrevano a piccoli gruppi
camminavo più -ero fermo. pratolini, 9-55 : pregare mezz'ora, a testa bassa
gran lividore. crescenzi volgar., 9-55 : se 'l chiavello sarà intra 'l tuello
lavoro. crescenzi volgar., 9-55 : discoperta prima la chiovatura come si
mozzi. idem, inf., 9-55 : volgiti in dietro e tien lo viso
. m. villani, 9-55 : fece cominciare in pavia una fortezza
destinazione, si dileguò. alvaro, 9-55 : non avevamo tende, e una
latura. crescenzi volgar., 9-55 : se 'l tuello [del cavallo]
ha seco folto e grosso. lippi, 9-55 : finalmente io ho il diavol nelle
, ma senza effetto. alvaro, 9-55 : lontano, molto lontano, si sentiva
, colonne romane. e. cecchi, 9-55 : non parrà dubbio che al gran
di animali. crescenzi volgar., 9-55 : nota che a tutte lesion de'
magnifica nel divenire civile. gramsci, 9-55 : è necessario... sorga un
ad un tempo stesso. tecchi, 9-55 : fra le amiche della vally,
del suo popul fello. tasso, 9-55 : giunse guelfo opportuno e 'l suo
fiochi e più fiacchi. alvaro, 9-55 : lontano, molto lontano, si
cadenti un regio trono. cicognani, 9-55 : il babbo aveva tenuto la bocca sopra
più erti. crescenzi volgar., 9-55 : discoperta prima la chiovatura, come
una lampada). cicognani, 9-55 : il babbo aveva tenuto la bocca sopra
- anche per simil. caro, 9-55 : un gruppo / vèr noi di polverìo
, tranquillamente. vittorini, 9-55 : la donna aveva già avuto una dozzina
nel fango senza soccorso. alvaro, 9-55 : si sentiva un rumore fiacco di cannonate
impegnar case e possessioni. boterò, 9-55 : avendo impegnate l'entrate a san giorgio
all'unghia. crescenzi volgar., 9-55 : fassi al cavallo una ragione d'
innanzi. idem, inf., 9-55 : volgiti in dietro e tien lo viso
grandissima infermeria e mortalità. boterò, 9-55 : armarono centocinquanta galee sottili, un-
figur. buonarroti il giovane, 9-55 : ma quando / disegna ei di
porta i colori oscuri. pavese, 9-55 : cominciò a parlare come un interrogato,
si lagna e repugna. montale, 9-55 : dentro di noi, poi,
). dante, par., 9-55 : troppo sarebbe larga la bigoncia /
lassa bever prima a me. ariosto, 9-55 : egli non lascierà contra mia voglia
tal non mai lentata. tassoni, 9-55 : l'asino un par di calci gli
che comincia coll'evangelo. landolfi, 9-55 : non basterebbe, non dovrebbe bastare che
(sm.). serdonati, 9-55 : v'ha ancora [nel cochin]
, controvoglia. lippi, 9-55 : al duca veramente pare strano / ch'
consumo, esaurimento. cavalca, 9-55 : la vergine maria,...
s. gregorio magno volgar.], 9-55 : le margini non sono altro se
. b. corsini, 9-55 : a calarsi in queste parti estreme,
siete brutti. buonarroti il giovane, 9-55 : massimamente ch'e's'accozzerebbe /
l'è aperto. m. villani, 9-55 : mostrando che rabbattere il nido agli
quattrini si gratti il messere. forteguerri, 9-55 : il boia gli snuda il messere
meno nuova e stuzzicante. arbasino, 9-55 : invece di tradurre parola per parola,
a mormorarle la calunnia. sinisgalli, 9-55 : mamma... / mormora le
carissimo sig. ippolito. muratori, 9-55 : datemi nondimeno persone che si distinguano
par che l'altro moia. cassola, 9-55 : qualche collega gli chiedeva sempre di
corpo; velare. dolce, 9-55 : piangeano intorno a lei tutti gli amori
cultura o civiltà straniera. alfieri, 9-55 : pur non del tutto vaneggiar mi fea
a trovar zanobi. buonarroti di giovane, 9-55 : ma quando / disegna ei di
torme nostre insieme ratto ». boccaccio, 9-55 : né prima dal cospetto del re
a pena della chioma. alfieri, 9-55 : io sbrigarmi in fretta e in
più in metri pascoliani. pasolini, 9-55 : nell'abruzzese de titta...
nell'espressione passarsela). boterò, 9-55 : de'vantaggi e de'disavantaggi cne tra
chiodo). crescenzi volgar., 9-55 : se '1 chiavello sarà intra 'l
nega il suo soccorso morte. guicciardini, 9-55 : non si può uscire d'un
con- vien che vada. boccaccio, 9-55 : me non tiravano i pastorali de'
arrestare, acciuffare. faldella, 9-55 : la vigile polizia non tardava a pescare
è negazione di valore. montale, 9-55 : credi che il pessimismo / sia davvero
di toccare quella vivanda pestifera. serdonati, 9-55 : nella medesima regione sono alcuni
e saccenteria. arbasino, 9-55 : ora eliogabalo odia palesemente questo nuovo
. organino di barberia. govoni, 9-55 : sembra che macini tristezza e nebbia /
piena de piastre de oro. ariosto, 9-55 : teme ognun quell'armi: /
non hanno penne né piume. serdonati, 9-55 : vi sono ancora [nel brasile
ben morbido. crescenzi volgar., 9-55 : a tutte lesion de'piedi e
le cose minute e particolari. forteguerri, 9-55 : egli è tratto da'birri a
di fare. m. villani, 9-55 : entrato dentro [messer galeazzo] con
anche: impresa azzardata. guicciardini, 9-55 : e'consigli sono superflui, perché è
ufficio di preposito. boccaccio, 9-55 : tu mi potesti già udir a lui
-con sineddoche. tassoni, 9-55 : l'asino un par di calci gli
delle dignità civili. boccaccio, 9-55 : me non tiravano i pastorali de'pontefici
d'essa città. b. corsini, 9-55 : vinto dalla speme / di tal
, qualsiasi. l. salviati, 9-55 : rispóndovi prima, quant'è l'esemplo
a un lontano passato. lucini, 9-55 : un passato mio non lontano risuscitava;
-di animali. crescenzi volgar., 9-55 : si è [il tuello] un
raglio non bisogna cetra. tassoni, 9-55 : l'asino un par di calci gli
sue carezze orsine. g. giudici, 9-55 : « lasciami stare » invece voleva
, appartarsi. g. giudici, 9-55 : recedendo / nella zona con più di
una spalliera di mortine. boterò, 9-55 : sin al presente abbiamo considerata la
primo ponte presso al borgo. boterò, 9-55 : avendo impegnate l'entrate a san
s. gregorio magno volgar.], 9-55 : la mente nostra è tanto percossa
qualcheduno pareva di riconoscere. alvaro, 9-55 : qui stavamo con un senso di
nelle terre di santa chiesa. boterò, 9-55 : avendo impegnate l'entrate a san
aria immobile e calda. bocchelli, 9-55 : non sono le lucciole spesse, gremite
roman sagro e stivo. tasso, 9-55 : così si combatteva, e 'l sangue
strafais. gregorio magno volgar.], 9-55 : le margini non sono altro,
un animale da sella. boccaccio, 9-55 : né prima dal cospetto del re fu
risultati terapeutici. crescenzi volgar., 9-55 : se 'l tuello [del cavallo]
molossi della buona erudizione. faldella, 9-55 : mazzini, profondamente italiano, che
i ladroni. i. neri, 9-55 : è sariagio mancippi il terzo cotto,
dodici tribù d'israel. tasso, 9-55 : gli occhi... a la
quella parte dove l'omo ha ro, 9-55 : era bello vedere sotto di noi la
angustissimi seni della terra. ungaretti, 9-55 : scendi dopo all'abisso, nei cui
/ ché la furia crudel gli 9-55 : l'asino un par di calci gli
modo ». buonarroti, il giovane, 9-55 : -egli è 'l famiglio / di
è poi molto graziosa. boterò, 9-55 : non è cosa che dimostri più la
guardi sottocchio in $a e là grazzini, 9-55 : dionigi, quasi in collora,
con un unguento. vittorini, 9-55 : aveva un principio di malattia di
. a. f. doni, 9-55 : io ho ancor nel capo le tante
a. pucci, cent., 9-55 : disfecero infino e conquistare / il castel
più non isterie sospeso. savonarola, 9-55 : giustizia,... purga la
-appena appena, pochissimo. lippi, 9-55 : al duca veramente pare strano / ch'
posizione monumentale. pratolini, 9-55 : pregare mezz'ora, a testa
/ ogni delira impresa. boccaccio, 9-55 : domandando quelli che mandato l'aveano
aria pura. buonarroti il giovane, 9-55 : com'ei si dava a creder,
necessaria predestinazione. g. rucellai, 9-55 : o voglia o no, bisogna che
pertica casca per le terre. cassola, 9-55 : la bambina la faceva disperare.
nazionale diverso dal proprio. faldella, 9-55 : criticava quel torcicollo dei carbonari italiani
è la più inculta parte. alfieri, 9-55 : rapido sì travalico già per le
della creatura transumanata. e. cecchi, 9-55 : dentro all'acqua del catino che
mena reamente. m. villani, 9-55 : con questa pratica e infinta sagacità
civili e penali. dessi, 9-55 : un secolo prima, i signori della
tutto il territorio di varese. àrbasino, 9-55 : sosteneva la sotto-esistenza inconscia di una
el corpo morire. dante, infi, 9-55 : volgiti / m'
. a. f. doni, 9-55 : per me, io ho ancor nel