: radunare. m. villani, 9-27 : un'accolta [di coloro ch'erano
piantato così a piuolo. lippi, 9-27 : e gli facean tirar presto l'
, senza singhiozzi piangendo. bontempelli, 9-27 : quando tutta la casa fu immersa
dì gli s'appresenta. tassoni, 9-27 : vide due, vestiti a bruno
ansia di tutti i mondi. alvaro, 9-27 : ella 10 assecondava fedelmente, pazientemente
in assetto. buonarroti il giovane, 9-27 : ecco i gonfalonieri, / che
da bastoncini d'ottone splendente. alvaro, 9-27 : ella lo respinse...
un atto presso che eroico. pratolini, 9-27 : si avvicinava alla sorella; le
avea d'una tenaglia. marino, 9-27 : la man carca di perle indi vien
la lingua della collottola. pulci, 9-27 : rinaldo a l'elmo gli pose
dei finimenti. crescenzi volgar., 9-27 : sopra 'l dosso del cavallo si
un essere vivente). tasso, 9-27 : d'arme gravando... /
con grande danno. m. villani, 9-27 : la compagnia essendo stata oltre al
regola infrascritta. buonarroti il giovane, 9-27 : messer equilio, e a voi
in grave pericolo. lippi, 9-27 : e gli facean tirar presto l'aiuolo
gli porge. note al malmantile, 9-27 : 'che debito lo scorge ',
artista). e. cecchi, 9-27 : l'angelico, nella tenerezza dei suoi
e di fermo consilio. la spagna, 9-27 : ho qui meco un maestro /
così grandi colpi come solea. berni, 9-27 (i-240): rinaldo a la
infinito diletto parea ripieno. aretino, 9-27 : tutte le parole, ch'io dico
ti tratta come una serva. sinisgalli, 9-27 : è così lungo il crepuscolo /
contro a lui. la spagna, 9-27 : [un maestro] quel castello farà
e reo! dante, purg., 9-27 : fra me pensava: • forse questa
/ s'è accasciato. tasso, 9-27 : fra color che mostraro il cor più
ancora, tornare indietro. pallavicino, 9-27 : egli vi si oppose con ogni
all'ora che è morto. cicognani, 9-27 : la vita riprende, ma in
a mille accidenti. b. segni, 9-27 : le cose difficili son più eccellenti
il suo destino. carducci, iii- 9-27 : il figliuolo dell'uomo nobile, all'
beffe del mio ardire. tasso, 9-27 : a cui né le fatiche il corpo
/ flabello a primavera. sinisgalli, 9-27 : mi gira intorno da oriente / a
fiume. dante, par., 9-27 : in quella parte della terra prava
fiori frutti imprese. e. cecchi, 9-27 : quei modi della tradizione ellenistica e
fronda tenera. crescenzi volgar., 9-27 : si prenda la fronda del cavolo con
nel contado di settignano. bacchetti, 9-27 : mille insetti alati,...
. r cottin proprietario. mamiani, 9-27 : stendendo l'occhio su quasi l'
con tre dita? crescenzi volgar., 9-27 : sopra '1 dosso del cavallo
lo viaggio. m. villani, 9-27 : si partì la compagnia, e a
, ostacolare, impacciare. nievo, 9-27 : ecco novella un'onda / di nettare
della povertà. s. maffei, 9-27 : ora verso gli impoveriti...
riposto fondo del proprio dialetto. pavese, 9-27 : sentimmo appena cominciare una lagna d'
si domandano. buonarroti 11 giovane, 9-27 : lo stil moderno / non scrive e
l'innestatoio in mano. dessi, 9-27 : chiuse le forbici, continuò a lisciare
da novo crescente romor. leopardi, 9-27 : o natura,... /
di levargli la chiave. boterò, 9-27 : con l'autorità a tutti silenzio
un moto quasi labiale. govoni, 9-27 : sublunari ninfèe salgono a galla /
, malaticcia, mingherlina. palazzeschi, 9-27 : peggio cento volte di uno debolino,
per gli detti prencipi. boterò, 9-27 : vengono dunque i banchi per ordine
sua magrezza di fanciulla. ungaretti, 9-27 : finché più dell'avorio, in
morire, uccidere. lippi, 9-27 : non altrimenti il numeroso stuolo f.
. tutti col gas. pratolini, 9-27 : con tutte le sue manìe,
maternità sono ancora rudimentali. cicognani, 9-27 : c'erano state tante cose che
messi dissipate. c. dati, 9-27 : biondeggiar d'aurea messe io già rimiro
scegliere come bersaglio. pulci, 9-27 : rinaldo a l'elmo gli pose la
dalla musica appena vibrante. pavese, 9-27 : finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando
il volto). 'tasso, 9-27 : cinque suoi figli quasi eguali al fianco
); a bagno. pavese, 9-27 : -stiamo a vedere se gli dànno il
altri i suoi antichi soldati. tasso, 9-27 : cinque suoi figli quasi eguali al
avea di bellezza. la spagna, 9-27 : ho qui meco un maestro / che
voce cupa e terribile. berni, 9-27 (i-240): l'animal mugghiava /
per sé bastevole? -nessuno. tassoni, 9-27 : però, se stesse a me
g. brancati [plinio], 9-27 : e1 pesce nibio saglie in
-personalmente, individualmente. stefani, 9-27 : sonò il primo di, come intrò
e non nelle idee. pasolini, 9-27 : di giacomo non aveva ancora trovato la
si profonda nell'alto. linati, 9-27 : nella serenità temperata del pomeriggio toscano
tessuto. crescenzi volgar., 9-27 : si prenda la fronda del cavolo
, vigne, melograni. alvaro, 9-27 : lo specchio rifletteva ora la stanza
agricoltura non restasse impedita. tassoni, 9-27 : né so vedere / che possan
pazzie. c. e. gadda, 9-27 : le motociclette vecchie, strapazzate e
-artiglio. dante, purg., 9-27 : forse questa fiede / pur qui per
, mi porgi speranza. lippi, 9-27 : il numeroso stuolo / vedendo sardonel
loro signori e possessori. aretino, 9-27 : ha iddio per sua propria pietade ripieni
un nome ricorrente. boccaccio, 9-27 : i romani soffersero che il liberatore
letter. primaticcio. ungaretti, 9-27 : finché per coglierlo gli sguardi inseguano
nella storia; immortalare. boccaccio, 9-27 : tutti naturalmente con fama desideriamo prolungare
-un gallo, piuttosto! linati, 9-27 : due o tre, dall'istinto
uno quarèllo e mezzo. leonardo, 9-27 : io parte di quadrello non tropo cotto
(il silenzio). pavese, 9-27 : finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando
raccolse nell'ampio seno. banti, 9-27 : il bimbo... aveva pianto
le nuvole in cielo. pavese, 9-27 : vari cani remoti, da chi sa
mio mestiere mi renda. cassola, 9-27 : questa [dei pomodori], vedi
e'buoni. g. rucellai, 9-27 : di qui gli uomini tutti e gli
che lui lasciassero stare. cucini, 9-27 : il cielo è tutto sgombro di nubi
ostello preso e ripieno. aretino, 9-27 : ha iddio per sua propria pietade ripieni
dove la riverenza patema? pallavicino, 9-27 : la riverenza verso mio padre e
dei tessuti. crescenzi volgar., 9-27 : è da sapere che sopra 'l dosso
di immondizie rotolate e sbriciolate. volponi, 9-27 : potè vedere che l'uva era
dir così, ruticarsi? forteguerri, 9-27 : loro è dato / piccol tugurio
da salire una cattedra. baldini, 9-27 : ardigò gittava la to
gambe da tutte le parti. pavese, 9-27 : tacemmo allora: anche ginio,
, dalle stecche marcite. pavese, 9-27 : sbatacchiarono porte e cigolarono imposte.
e scure. e. cecchi, 9-27 : nella grande 'incoronazione della vergine'che
con quelle fa foco, idem, 9-27 : quando tu vedi il bronzo volersi
effusione della sua giovinezza. montale, 9-27 : ricordare il tuo pianto (il
de'servi della gleba. mamiani, 9-27 : stendendo l'occhio su quasi l'intero
atta a dissepararci da sieme. serdonati, 9-27 : misero ordine fra loro che,
(un'elezione). boterò, 9-27 : un secretario legge a ciascuna mano quelle
antichissimo smegma. rucellai, 9-27 : nel disiato tempo che si smela /
smerigliare. c. e. gadda, 9-27 : carpentiere e meccanico dalle mani callose
'attenzione! '. g. bufalino, 9-27 : provavano nelle vene un solletico,
vizio sotterra ti corica. ariosto, 9-27 : il superbo re di frisa tanto /
genaro che ci scampi. pavese, 9-27 : finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando
pessime cose. buonarroti il giovane, 9-27 : uom posto a farsi specchio ov'altri
una rupe). giulio strozzi, 9-27 : là dove par che più rovini il
anche assol. g. rucellai, 9-27 : nel disiato tempo che si smela /
i pesci. g. rucellai, 9-27 : di qui gli uomini tutti e gli
strapazzati. c. e. gadda, 9-27 : le motociclette vecchie, strapazzate e
superbo ilión fu combusto. boccaccio, 9-27 : avendo cartagine e numanzia, superbissime
i cavalieri. g. bufalino, 9-27 : correva sussurro che l'odierna ipocondria gli
per chiamare l'ascensore. alvaro, 9-27 : il tasto della lampada scattò nel
li numidi lo sinistro. boterò, 9-27 : si compartono questi magistrati in maniera
[nerina]. e. cecchi, 9-27 : è come una staffetta di ancelle
.. tirar le calze. lippi, 9-27 : e gli facean tirar presto l'
. dimin. tosétto. linati, 9-27 : in quella squadra di convittori,.
tridentato. g. rucellai, 9-27 : deh, se tu sei, come
. c. e. gadda, 9-27 : nel giovinetto velaschi si palesò un'affezione
gli altri tre curiazii. tasso, 9-27 : cinque suoi figli quasi eguali al fianco
ragazzo pieno di bontà. pavese, 9-27 : un cane abbaiava vicinissimo; cominciavo