effetto di molti rimedi. forteguerri, 9-25 : e fu tal l'acerbissimo dolore,
. gregorio magno volgar.], 9-25 : sono alcune cose le quali non si
. preso al laccio. berni, 9-25 (i-239): e così detto,
. crescenzi volgar., 9-25 : a quel medesimo vale l'olio
tiene particolarmente. buonarroti il giovane, 9-25 : della quiete pubblica ansioso. c
e stabilito. buonarroti il giovane, 9-25 : tra lo spedai non vuole e
stanca mano sopra il ginocchio. tasso, 9-25 : su le zampe s'inalza,
un'azione. m. villani, 9-25 : [per questo accidente] prendevano
sublime virtù. c. dati, 9-25 : vieni, e sarai di sì bel
il botteghino. buonarroti il giovane, 9-25 : quei che portano addosso il botteghino
dietro la superba faccia. berni, 9-25 (i-243): fugge come le fiere
trovano prigioni. buonarroti il giovane, 9-25 : le mercanzie trar- rebber con l'
un vecchio giornale. alvaro, 9-25 : c'erano le prime ciliege: ne
che tu più non rifulga? pavese, 9-25 : attaccarono un'altra canzone..
lontano cerchio del cielo. alvaro, 9-25 : le case si levavano dal basso come
molto corrente. buonarroti il giovane, 9-25 : a me par che si legga assai
e d'anice insapori. pratolini, 9-25 : vedremo d'affittare a gente più
'l croco. b. corsini, 9-25 : dopo avervi su sparso del croco,
mai sempre è verde. tasso, 9-25 : porta il soldan su l'elmo orrido
italia un chiaro suono. leopardi, 9-25 : dispregiata amante, alle vezzose / tue
ogni dì messi a dimandarla. ariosto, 9-25 : disegnando il fi- gliuol farmi marito
poetico, l'ispirazione. marino, 9-25 : qui scesero a veder quella che stilla
motivo della sua visita. cicognani, 9-25 : eli'è sempre la stessa, cara
raccoglimento, lavoro fecondo. gramsci, 9-25 : l'introduzione delle macchine nel processo di
avrei veduto. e. cecchi, 9-25 : con l'inoltrarsi del rinascimento, con
s. gregorio magno volgar.], 9-25 : ben dicea il profeta: *
). dante, purg., 9-25 : fra me pensava: « forse questa
tratti dalla fame. buonarroti il giovane, 9-25 : le mercanzie trarrebber con l'oncino
finito che non ragiona più! pavese, 9-25 : ginio e doro attaccarono un'altra
cor si fugge il sangue. tasso, 9-25 : porta il soldan su l'elmo
la lingua forcuta annitrisce. tasso, 9-25 : orrido e grande / serpe..
dentro. dante, purg., 9-25 : fra me pensava: « forse questa
galon gli morde l'anca. forteguerri, 9-25 : si ruppe un braccio, e
qualche altra madante, par., 9-25 : la luce che m'era ancor nova
quel che ruppi el guado. lippi, 9-25 : tra i nemici al fine,
immagine sua viva nel mondo. alfieri, 9-25 : la ragazza è sputata la tua
una parola). palazzeschi, 9-25 : si puntavano come per dirsi delle
di me stesso la casa. berni, 9-25 (i-239): l'una mascella
, è cosa impertinente. boterò, 9-25 : una entrata, benché grossa,
enormi, atroci impertinenze. pavese, 9-25 : nel silenzio improvviso biagio strillò un'
. -rifl. cavalca, 9-25 : se l'uomo vuol pregare per aver
a un duca. alfieri, 9-25 : la ragazza è sputata la tua imago
predominano ogni mio pensiero. stuparich, 9-25 : un esame oggettivo del problema dal
se in infinitesime azioni. mascheroni, 9-25 : nel moto infinitesimo del punto a
. s. bernardo volgar., 9-25 : molti mali ha insegnato ed insegna l'
/ arbore genealogico obliato? alfieri, 9-25 : cresce così la prosapietta oscura,
nell'azzurro argentato del mattino. alvaro, 9-25 : le case si levavano dal basso
. s. bernardo volgar., 9-25 : quando stai in orazione,..
ragnateli dei loro conversari. banti, 9-25 : insensibilmente il giovane s'invischiò a
di vasta notorietà. baldini, 9-25 : ebbero [i versi] salvacondotto della
con semicircoli e raggiunte. tasso, 9-25 : par che [il serpe]
. s. bernardo volgar., 9-25 : la qual cosa è vie migliore,
. s. bernardo volgar., 9-25 : molti mali ha insegnato ed insegna l'
uomo pestifero e venenoso. savonarola, 9-25 : è facile, per le discordie
fuori lagrima né preghiera. tasso, 9-25 : par che tre lingue vibri e
e ramingo alla ventura. pulci, 9-25 : rinaldo... pel mondo or
cuore, animo '. bocchelli, 9-25 : trombone di san marco...
, drappate come catafalchi. linati, 9-25 : il censore... die'
g. brancati [plinio], 9-25 : muoiano pensa lo murice esser più lato
d'un metallo sonoro. pecchi, 9-25 : poi il nastro della lite s'
specie di autoconfessione perpetua. pasolini, 9-25 : scarica [gal- dieri] tutta
; passatista. e. cecchi, 9-25 : fra angelico non è un nostalgico.
acque. dante, inf., 9-25 : di poco era di me la carne
. s. bernardo volgar., 9-25 : guàrdati dalla oziosità, > come
per forza d'acqua. boterò, 9-25 : essi [i veneziani] tengono in
in tale modo. nievo, 9-25 : o che cuore / pien d'amore
, cetronàti. buonarroti il giovane, 9-25 : quei che vendon leggende e pan pepati
con le pitture di sopra. boterò, 9-25 : con la somma de gli scudi
lor nói. idem, purg., 9-25 : fra me pensava: « forse
compatta, vuoti improvvisi. sinisgalli, 9-25 : si patisce anche l'urto delle
. g. bronzati [plinio], 9-25 : quelle [conchiglie dei murici]
famosa bieltade. idem, inf., 9-25 : di poco era di me la
qualcosa a una persona. cicognani, 9-25 : la cameriera andò con gli occhi più
su un determinato punto. mascheroni, 9-25 : nel moto infinitesimo del punto a in
proposte dai re. buonarroti il giovane, 9-25 : che nessun sia sì poco rispettoso
terra prava. idem, par., 9-25 : in quella parte della terra prava
immaginare in anticipo. cavalca, 9-25 : l'uomo che vuole orare, ripensi
eletta tradizione ed istinto gentile. imbriani, 9-25 : io fo -diceva -come que'predicatorelli
gio). cavalca, 9-25 : quella è pura orazione, contro alla
più remoto lo splendido cielo. alvaro, 9-25 : in quel momento la strada profonda
-immediatamente precedente o prossimo. cavalca, 9-25 : a poter degnamente orare si richiede una
. dimin. prosapiétta. alfieri, 9-25 : cresce così la prosapiétta oscura, /
e proscrizione siamo condannati. boccaccio, 9-25 : sulpizia..., di nascoso
, insolente, cattiva. pavese, 9-25 : nel silenzio biagio strillò un'impertinenza
organo. crescenzi volgar., 9-25 : la freddezza del capo muove dolor
ventre colla raddoppiata misura. leonardo, 9-25 : l'asse guida della forma della
la mia fronte leso. ungaretti, 9-25 : della tua fronte che radiosa vidi
tecnica artistica. e. cecchi, 9-25 : nonostante la grande raffinatezza della tecnica
deh'altre più antiche. cavalca, 9-25 : l'uomo, quando vuole orare,
.). buonarroti il giovane, 9-25 : si vieta, s'interdice e non
le successive realizzazioni. e. cecchi, 9-25 : nonostante la grande raffinatezza della tecnica
tosa o cataro. g. villani, 9-25 : venne ad arezzo vicario dello 'mperadore
si parte per molte. cavalca, 9-25 : l'uomo, quando vuole orare,
ripigliano alcuna loro canzone. pavese, 9-25 : nel silenzio improvviso biagio strillò un'
s. gregorio magno volgar.], 9-25 : in questo modo la scienza della
. g. brancati [plinio], 9-25 : per la qual causa è anche
la religione cristiana. pulci, 9-25 : rinaldo, che pel mondo or va
/ puzzolente befana e scandalosa. palazzeschi, 9-25 : è il tuo grugno schifoso che
quel fango viscido del fondo. pavese, 9-25 : barcollando e scivolando sull'erba c'
per dir così, indietro. linati, 9-25 : giù da un terso ponenteil sole scoccava
moto da me promosse. mascheroni, 9-25 : scolio: se il differenziale della spinta
sotto gli alberi compiacenti. palazzeschi, 9-25 : si puntavano come per dirsi delle
del guidatore del tram. cassola, 9-25 : a un tratto lo [il treno
chiarore). g. bassani, 9-25 : colma quasi altrettanto d'orror era
suo. s. bernardo volgar., 9-25 : iddio certamente ti darà intelletto e
cui e'fui rapita. » ibidem, 9-25 : quel giovane ladro di zo
voleva consentire. e. cecchi, 9-25 : con l'inoltrarsi del rinascimento,
altro rincara la dose. pavese, 9-25 : finì che dalla cascina una voce furente
questione complessa; appianamento di una lite, 9-25 : porta il soldan su l'elmo orrido
sordità. crescenzi volgar., 9-25 : la freddezza del capo muove dolor
a lungo. storia di stefano, 9-25 : quel giovene ladro di zò molto sospira
austera semplicità strutturale. e. cecchi, 9-25 : e qualità strutturali e scultorie dell'
che pur troppo sa. muratori, 9-25 : molto più facile poi riuscirà ad un
al mondo. buonarroti il giovane, 9-25 : beli, urli, ragli (lo
quelle si praticano francamente. muratori, 9-25 : si può ben dire che nel
mal tolletto non buonarroti il giovane, 9-25 : solo a chi passa a sorte per
può mantenersi. buonarroti il giovane, 9-25 : tra lo spedai non vuole e l'
divorare'. l. salviati, 9-25 : quell'uso che trasgression d'arte fate
. -sostant. faldella, 9-25 : in quel luminoso ostensorio di retorica era
, non dire. e. cecchi, 9-25 : con l'inoltrarsi del rinascimento,
l'accuratezza del reggimento. muratori, 9-25 : si può ben dire, che nel
ha più segreti. p. portoghesi, 9-25 : la storia del movimento moderno è
le ragioni di qualcuno. campanella, 9-25 : non s'intende 'sola fides'con l'
alla protezione divina. campanella, 9-25 : con l'esclusione dell'atto interiore o