delle accette ripetuto dall'eco. linati, 8-67 : oggi veduta una donna menar colpi
maledezone. vellutello [par., 8-67 ]: e la bella trinacria..
. a. cocchi, 8-67 : accresciuta la quantità delle particelle,
a maneggiare confusamente. linati, 8-67 : aggrappato in cima al palo telefonico,
tormentare. dante, par., 8-67 : e la bella trinacria, che caliga
sudore il principe ranaldo. ariosto, 8-67 : né ciò che dall'atlante ai liti
figur. dante, par., 8-67 : la bella trinacria, che caliga /
scuro. a. cocchi, 8-67 : la carta turchina che suol esser tinta
esse un chiostro rusticano. pindemonte, 8-67 : d'alcinoo ritrovar l'albergo.
serpe che abita l'acqua. ariosto, 8-67 : che non potrian li squalidi colubri
dei saggi del conservatorio. landolfi, 8-67 : confessa di aver coltivato almeno tre arti
a fondamenti. m. villani, 8-67 : a'micidi aggiugneano, l'arsioni,
. -figur. berni, 8-67 (i-228): ma quanta maglia prese
un talento drammatico assai distinto. landolfi, 8-67 : confessa di aver coltivato almeno tre
nel contradittorio di martedì. landolfi, 8-67 : confessa di aver coltivato almeno tre
né so. e. cecchi, 8-67 : una esistenza tutta spesa fra le armi
fastigi reali. e. cecchi, 8-67 : in una esistenza tutta spesa fra
e la nostra ricchezza. linati, 8-67 : lo vedevi gironzare intorno a gente faticante
le nuvole. targioni tozzetti, 8-67 : indi [avemmo] una primavera
il lavoro a maglia. alvaro, 8-67 : mi accorsi di un crocifisso fissato
miei più cari un traditore. alfieri, 8-67 : quel solo mio conforto /
un gambo di giunco. papini, 8-67 : era alto e fine come un
capelli della mamma. aretino, 8-67 : ritornato suso gattón gattone, entrò
e nel gelato core. papini, 8-67 : fu quello, per me, dopo
obbligo. dante, purg., 8-67 : per quel singular grado / che tu
di questa zucca mal salata. mascheroni, 8-67 : da questa porta risospinta, al
millan voglia far l'intrata. boterò, 8-67 : or quando si venne a parlar
del sole. e. cecchi, 8-67 : qui seguitano a murare, senza
per proprio fato eterna. leopardi, 8-67 : agl'inaccessi / regni del mar
nativa sua limpidezza. a. cocchi, 8-67 : l'acqua pisana con tali mescugli
acqua). a. cocchi, 8-67 : coll'affusione di più dell'olio di
di alcun sospetto. e. cecchi, 8-67 : cominciò ad essere indiziato ed attaccato
acqua inostri, anzi inrubini. govoni, 8-67 : quale mano solleverà per prima /
, isprezzata, insepolta. tasso, 8-67 : inulto giace, e su 'l terreno
sia ricevuto. m. villani, 8-67 : veggendo lo stolto popolo armato e
maestra somma della vita. pavese, 8-67 : la lezione è sempre una sola
effetto rattristante e deprimente. ariosto, 8-67 : sì il dolor mi muove, /
chi in voi si fida. lippi, 8-67 : sarà ver ch'io abbia a star
, una risposta). landolfi, 8-67 : ginevra è... una donnina
ciò volete darmi martello. lalli, 8-67 : essi eresser l'altar...
la mia vita amato. lippi, 8-67 : o perfido giuocaccio! o maladetto /
bastone. e. cecchi, 8-67 : in una esistenza tutta spesa fra le
volterra [ecc.]. arbasino, 8-67 : eccoci al metodo formale: ridotto
o sociologica; formalismo. arbasino, 8-67 : eccoci al metodo formale: ridotto al
da un pezzo di artiglieria. alfieri, 8-67 : tre soli giorni ancor sospender voglio
narcotico ronzìo delle chitarre. piovene, 8-67 : il disegno è ondulato come le
insino ad ostia. s. cattaneo, 8-67 : felice è quella cittade che ha
motivi dei lazzi nazionali. piovene, 8-67 : vedo specialmente vigne, i cui
odio. m. villani, 8-67 : il proposto con quelli che lui seguivano
e monna cassandra sua madre. lippi, 8-67 : sarà ver ch'io abbia a
ne pare. dante, inf., 8-67 : ornai, figliuolo, / s'
ti fa piangere quasi. govoni, 8-67 : il maschio prepotente /...
telaio per lo ritto. mascheroni, 8-67 : il gel misto col foco / ti
dato l'oricello. a. cocchi, 8-67 : elle [queste acque] non
e macro e proporzionatamente picolo. mascheroni, 8-67 : scarnata ed ossea su l'entrar
rinculare indietro alcuni passetti. pirandello, 8-67 : la bimba scendeva con passetti lesti,
-sbrigativo, spiccio. landolfi, 8-67 : ginevra è... una donnina
finti travagli degli dei? d'annunzio, 8-67 : le sue mani, piccole,
di fiesole. d. bartoli, 8-67 : veduto ivi presso alle rovine d'
opera. e. cecchi, 8-67 : qui seguitano a murare, senza fretta
a disperata morte. b. corsini, 8-67 : fece con arte insidiosa e prava
voltaire e dagli enciclopedisti. ghislanzoni, 8-67 : una volta che il suo nome sia
che popolano le sue febbri. piovene, 8-67 : il libano prolifera di divinità;
. -brulicare. piovene, 8-67 : il libano prolifera di divinità; baalbek
ordine). i. neri, 8-67 : baronto intanto un messaggiero invia / a
nella destra il fatale rasoio. pirandello, 8-67 : giù, sotto la roccia,
paese pieno di ranocchi. migliorini, 8-67 : gli abitanti di rosamo, in
veramente razionali gli etruschi! landolfi, 8-67 : il suo viso reca l'inconfondibile
. -sostant. pavese, 8-67 : chi non sente il perenne ricominciare che
erri lungi dal ver. mascheroni, 8-67 : da questa porta risospinta, al
la terra di egitto. ariosto, 8-67 : non potrian li squalidi colubri, /
lui le armi sacrileghe. govoni, 8-67 : quale mano solleverà per prima / la
membra belle / reggi. pallavicino, 8-67 : chi ha due abitazioni fa saggiamente dimorando
e di ogni singolo uomo. danti, 8-67 : sognò... quella notte
d'aver l'ale. alfieri, 8-67 : a sì bell'alma dar sì bella
suddiviso o spezzettato. piovene, 8-67 : vedo pioppi esili, di forma strana
fiducia soverchia dell'animo. ghislanzoni, 8-67 : il giornale fa il suocorso: nasce
amica settantacinquenne. e. cecchi, 8-67 : restano... allo zaharoff centinaia
). dante, purg., 8-67 : per quel singular grado / che tu
possibile a un muro. bernari, 8-67 : cosa ne hai fatto [dei bottoni
sua insegna sovrana. b. corsini, 8-67 : fece con arte insidiosa e prava
spacciato la panzana più matta. landolfi, 8-67 : mi sono... affrettato
che spartir colla fede. capuana, 8-67 : che ha da spartire il romanzo
e lo spiava nel volto. manzini, 8-67 : lei ha fatto due passi,
in un ragionamento. sciascia, 8-67 : « e come può essere un uomo
d'amor, di fé. govoni, 8-67 : l'imberbe fanciullo / che ha
di protuberanze; ruvido. ariosto, 8-67 : li squalidi colubri. marino, 1-17-105
gl'inglesi a serbarlo. volponi, 8-67 : percorse le due stradine in croce
e colle membra stirate. pirandello, 8-67 : eccolo là: steso di fianco per
atto di vezzosa superbietta. landolfi, 8-67 : questa pare una risposta della sua
super- diva lyda borelli. montale, 8-67 : posteriori di pochi anni devono essere
cubicolare dalle pareti alla volta. barilli, 8-67 : le lucciole incandescenti tempestavano silenziosamente i
fin tu perderai. g. villani, 8-67 : adoardo re nifestazione, ecc.
tralignamento interno. p. chiara, 8-67 : una nuova società, senza mende
sodamente un dolce sonnellino. tassoni, 8-67 : chi perdé il valigino e le pianelle
, una condizione esistenziale. pavese, 8-67 : chi non sente il perenne ricominciare che
di un cavallo imbizzarrito. berni, 8-67 (i-228): un foco sembra