e biàscica qualche cosa. sinisgalli, 8-6 : via via che la lettera ti si
scarsa in tanti rivoletti. pratolini, 8-6 : d'un tratto, il barcone incontrò
amorosa schiera! boccaccio, dee., 8-6 (266): andatosene...
fresco. idem, dee., 8-6 (268): cominciò a masticare,
, amatore. a. cocchi, 8-6 : vasto numero vi si vede inoltre di
amaritudine. boccaccio, dee., 8-6 (268): sì tosto come la
dolcezza. boccaccio, dee., 8-6 (267): e infino da ora
e sputeralla. idem, dee., 8-6 (268): calandrino, se
. g. cavalcanti, iv-51 (8-6 ): non sentì pace né riposo alquanto
mai. l. salviati, 8-6 : dello 'ndugio del darsi in pubblico l'
terra. boccaccio, dee., 8-6 (264): e come cenato ebbero
. gregorio magno volgar.], 8-6 : s'afforzerà d'arte di veritade,
. gregorio magno volgar.], 8-6 : temendo di ricadere nella colpa di
braccio. idem, dee., 8-6 (260): matteuzzo, preso tempo
crederebbero di morire. 0. rucellai, 8-6 : qual è l'intendimento della filosofia
. gregorio magno volgar.], 8-6 : già apparendo di fuori i segni
medesimo. boccaccio, dee., 8-6 (267): chi avuto avrà il
sopra il muro fermarsi. ariosto, 8-6 : quel [cavallo] par da l'
è vicina a morire. casti, 8-6 : il volgo ignaro, che non è
lagrime. boccaccio, dee., 8-6 (265): ma tu sai,
nói. boccaccio, dee., 8-6 (269): li quali, avendo
genti. boccaccio, dee., 8-6 (269): tu sì hai apparato
signore. boccaccio, dee., 8-6 (266): così si possono benedire
di paradiso. idem, dee., 8-6 (265): deh perché mi farete
gravi modi. m. villani, 8-6 : intendea catuno alla propria utilità, e
caso. boccaccio, dee., 8-6 (269): tu ci menasti una
tremare per il freddo. cippi, 8-6 : le ninfe, che il vedean batter
botto affigurati. idem, dee., 8-6 (266): per certo
quasi lotosa. boccaccio, dee., 8-6 (266): e così si
. gravato dagli anni. tasso, 8-6 : sveno, del re de'dani unico
bevande. boccaccio, dee., 8-6 (264): calandrino, veggendo che
s. gregorio magno volgar.], 8-6 : e che s'intende per 10
, impaccio. g. villani, 8-6 : nel detto anno 1294, messer benedetto
come se non foste. sacchetti, 8-6 : era forte innamorato d'una bella
che [ecc.]. sinisgalli, 8-6 : can dide tese di
ubriacarsi. boccaccio, dee., 8-6 (263): andiamo e meniallo alla
de'cavalli. boccaccio, dee., 8-6 (262): era sua usanza
faccino... provvedimenti. straparola, 8-6 : quel famoso et onorato medico,
. ant. riscattare. iacopone, 8-6 : lo vostro aspetto fa l'aneme perdire
zucchero. boccaccio, dee., 8-6 (130): andatosene...
nelle cose di giustizia. lippi, 8-6 : dir volle il suo parere anch'ei
spiriti maligni. palladio volgar., 8-6 : e questo vino contrasta alla tossa,
mano. boccaccio, dee., 8-6 (266): comperò una libbra di
peccato veniale. g. villani, 8-6 : pecunioso fu molto per aggrandire la
cura. boccaccio, dee., 8-6 (263): calandrino gl'invitò a
la debolezza della ragione. gabrielli, 8-6 : gettar l'ancore in mar, e
è nero come si dipigne. aretino, 8-6 : riguardandole [le suore] con
suggetto al mondo più digiuno. pallavicino, 8-6 : il sentir materie così aride,
, sbandarsi. m. villani, 8-6 : per questo le gregge si dispergono
rende difficoltoso. giraldi cinzio, 8-6 (2109): ecco che la fortuna
, scadere. guinizelli, iv-28 (8-6 ): mal diritto sale / colui che
mi prese. boccaccio, dee., 8-6 (264): domandato questo e
). boccaccio, dee., 8-6 (263): disse bruno a buffalmacco
dèi. boccaccio, dee., 8-6 (265): per certo egli non
! boccaccio, dee., 8-6 (268): eia, calandrino,
vera. dante, par., 8-6 : a lei faceano onore / di sacrificio
anche assol. crescenzi volgar., 8-6 : esperimentino mirabili innestamenti, i quali
mia più verde etate. tasso, 8-6 : sveno, del re de'dani unico
sarà quattro dita quadre. mascheroni, 8-6 : a un regolar poligono equivale / descritto
folgore da san gimignano, vi-n-140 (8-6 ): di luglio in siena, su
, insegna onorifica. straparola, 8-6 : amorevoli donne, oggidì più si onorano
? niccolò del rosso, vii-464 (8-6 ): quando so'presente, dolze donna
l'altro ne è privazione. straparola, 8-6 : il contadino, con queste parole
flemme). palladio volgar., 8-6 : questo vino contrasta alla tossa;
. niccolò del rosso, vii-464 (8-6 ): quando so'presente, dolze
dire ciò che bisogna. aretino, 8-6 : eccoti uno stuolo di frati, e
paraggio. boccaccio, dee., 8-6 (266): -io so fare la
una malattia). straparola, 8-6 : un dì venuti a visitar l'infermo
e piante. crescenzi volgar., 8-6 : si converrà fortificar la virtù del
il nome. giraldi cinzio, 8-6 (2109): questo è, disse
pillola. boccaccio, dee., 8-6 (266): vorrebbesi fare [il
tutto lavò salabaetto. crescenzi volgar., 8-6 : anche è giusti, 2-82: non
molto giengievo. boccaccio, dee., 8-6 (266): vorrebbesi fare
cena. boccaccio, dee., 8-6 (266): sì,..
lagrime. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò a gittar le
mano che vi trapassano. mamiani, 8-6 : ove fra noi l'entusiasmo abbondi.
nelli piedi. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò a gittar
bai ardo. gir aldi cinzia, 8-6 (2111): guarnisci il cavallo del
guati. boccaccio, dee., 8-6 (268): quivi ciascun guatava nel
più. boccaccio, dee., 8-6 (262): bruno e buffalmacco imbolano
che non ha rimedio. leopardi, 8-6 : immedicati affanni / al misero mortai,
vana. boccaccio, dee., 8-6 (267): io farò stanotte insieme
. passiamo con silenzio. dolce, 8-6 : le cose nuove piacciono, e le
l'olio raddolcate. crescenti volgar., 8-6 : nel tempo che potano le
-sostant. erasmo da valvasone, 8-6 : le tre parche gli filan l'
e inanimì gli avversari. tasso, 8-6 : né vaghezza del regno, né pie-
alcoolico). crescenzi volgar., 8-6 : si converrà fortificar la virtù del
pronom. dante, vita nova, 8-6 (49): audite quanto amor le
ridondanza) di stile. pallavicino, 8-6 : il sentir materie così aride, così
partitivo. boccaccio, dee., 8-6 (268): cominciò a gittar le
libbre. boccaccio, dee., 8-6 (266): andatosene a firenze ad
t'assiepa! boccaccio, dee., 8-6 (268): sì tosto come la
albergo. boccaccio, dee., 8-6 (263): andiamo e meniallo alla
rimovo. dante, vita nuova, 8-6 (50): [amore] riguardava
. latini, rettor., 8-6 : tulio, mostrando di non ricordarsi
il sequente lunedie. ristoro, 8-6 : lo di per ragione dee essere nominato
. meo de'tolomei, vi-n-30 (8-6 ): se giamma'egli m'ebbe
digerire. boccaccio, dee., 8-6 (267): infino da ora sappiate
domestiche. boccaccio, dee., 8-6 (263): - voi siate i
mangiari per la bocca. boccaccio, 8-6 (268): calandrino, se la
schietto. boccaccio, dee., 8-6 (268): calandrino prestamente la si
-con uso avverb. indovinello, 8-6 : figliuola, non parlar sì matto!
-davanti. boccaccio, dee., 8-6 (267): come fu per mei
di firenze. m. villani, 8-6 : l'insaziabile avarizia de'prelati avea
morte. boccaccio, dee., 8-6 (264): bruno, accostatoglisi,
-vista, visione. chiaro davanzati, 8-6 : un sol si vede, ch'ogni
era uomo di molta simplicità sacchetti, 8-6 : o per la sparuta forma di
dilettevole ore. dante, purg., 8-6 : era già l'ora..
di muschio. crescenzi volgar., 8-6 : anche è un modo per lo quale
montagna. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-703): disse buffalmacco: «
che). angiolieri, vi-1-299 (8-6 ): l'anima mia vorrebbe essere
la cara. g. villani, 8-6 : fu eletto papa [bonifazio vili]
disperarsi. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-704): disse calandrino: «
. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-707): calandrino...
di questa eccellentissima repubblica. lalli, 8-6 : tutte ste trame erano in giro a
ogne bianco ne sarà feruto. petrarca, 8-6 : libere in pace passavam per questa
ripetuto. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-704): domandato quello e
tarda. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-704): essendo già buona ora
comando. dante, vita nuova, 8-6 (28): _audite quanto amor
di vinegia. crescenzi volgar., 8-6 : si converrà fortificar la virtù del sugo
qualche trappola ci è fatta. lalli, 8-6 : tutte ste trame erano in giro
che pare un romito. verga, 8-6 : don ferdinando, infagottato in una vecchia
suscita divisioni. g. villani, 8-6 : molto fece per lo re carlo nella
cetrino. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): comperò una libra di
di peggio vi sarà. verga, 8-6 : -peggio dell'esca, vedete! -sbraitava
terra. crescenzi volgar., 8-6 : nel cominciamento che l'uve si
altri, a voi interessanti. nievo, 8-6 : chiedi alla tua memoria ed all'
. iacopo da leona, vi-1-218 (8-6 ): il meo 'nnamoramento e fino
mansuetudine. domenichi [plinio], 8-6 : questo elefante fu veduto di..
giorno. dante, purg., 8-6 : era già l'ora che volge il
sia reposto. crescenzi volgar., 8-6 : conciossiacosaché molto diletto sia aver belli
la fata. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-702): come filostrato fu
. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-708): mi disse che tu
si contese. boccaccio, dee., 8-6 (i-rv-707): come fu per
leggio. m. villani, 8-6 : presono a fitto dal cardinale la rendita
effetto. g. villani, 8-6 : la prima provvisione che fece, sentendo
pungenti necessità che mi lacerano. banti, 8-6 : tutte queste cose formano, per
cenne da la chitarra, vi-ii-187 (8-6 ): carne di porco grassa e
vegga un suo redentore. boterò, 8-6 : che allegrezza sarà la vostra, che
legata come una ribalda. dolce, 8-6 : altre dicono: la tale è
s. gregorio magno volgar. j, 8-6 : si sente la mente confusa,
potrai. boccaccio, dee., 8-6 (i-rv-708): tu ci menasti una
economica. boccaccio, dee., 8-6 (i-iv-702): calandrino aveva un suo
, riverire. g. villani, 8-6 : per il suo savere e podere [
senza rimedio spesso provo. forteguerri, 8-6 : il danaro è rimedio sicuro / per
moneta. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-708): egli fu tale nella
guardi da ria tentazione. pulci, 8-6 : teco menasti tutta pagania, / come
tutti rotti e ripezzati. beicari, 8-6 : vestiva una gonnella stretta e un
). boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-709): calandrino, vedendo che
ottimo olio. crescenzi volgar., 8-6 : allora nella detta cavatura infondono tevaitóv
con una forte emozione. tassoni, 8-6 : eran confusi ancor gli alloggiamenti, /
stagionarlo. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-703): videro costoro il porco
una pianta. crescenzi volgar., 8-6 : si pertugi l'arbore con acuto suc
letter. balzare £iù. ariosto, 8-6 : del palafreno il cacciator giù sale.
traverso? boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-705): disse allora brano:
mi muore anche il coraggio. verga, 8-6 : « peggio dell'esca, vedete
altro. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): bruno...
i cornicioni rimasero scantonati. verga, 8-6 : una vera bicocca quella casa: i
. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): bruno e buffalmacco
grandi amici tra i vivi. mazzini, 8-6 : la poesia è la coscienza d'
vano, essere deluso. peri, 8-6 : alcun v'è che da seggio eccelso
precedente. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-707): presa la seconda [
-segnaluzzo. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): per non ismarrirle o
contrario. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-708): noi intendiamo che tu
e dolore. palladio volgar., 8-6 : questo vino... giova a
(una condizione di salute). 8-6 : una vera bicocca quella casa: i
minaccia. m. villani, 8-6 : molto [l'incendio] danneggiò le
di nuovo sotto il mento. pratolini, 8-6 : caco... a colpi
/ e altri rimedi discacciarla. dolce, 8-6 : altre dicono: « la tale
aveva dato per sicura. volponi, 8-6 : capiranno i giornali, i finanzieri,
prece a. tteve sia. iacopone, 8-6 : lo vostro aspetto fa l'aneme
già facti. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): bruno..
che mi tormentano il cervello. nievo, 8-6 : chiedi alla tua memoria ed all'
compare. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-708): che n'avesti,
io paio. boccaccio, dee., 8-6 (1iv- 561): figliuola,
riposto. idem, dee., 8-6 (1-iv-704): trovando aperto l'uscio
siano stati di gentile schiatta tedaldi, 8-6 (40): chi ci vive per
incidente. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-707): chi avuto avrà il
misura stabilita. crescenzi volgar., 8-6 : altri sono i quali, nel tempo
. completavano l'appartamento. volponi, 8-6 : già al primo risveglio sul lavandino
medaglia vostra. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-707): aspettati, forse
mio depositario e tesoliere. aretino, 8-6 : nel più onorato luogo stava madonna la
percepire. dante, inf., 8-6 : li occhi nostri n'andar suso a
campi e le raggianti stelle. verga, 8-6 : nessuno osava avventurarsi su per la
principali componenti. crescenzi volgar., 8-6 : anche è un modo, per lo
convinzione. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-703): le parole furono assai
mali guadagni. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-703): deh! come
molto tosto dare moglie. tasso, 8-6 : sveno, del re de'dani uni
altri). g. villani, 8-6 : come [bonifacio vili] fu fatto
in misura adeguata. casti, 8-6 : il volgo ignaro, che non è
, pellicola. palladio volgar., 8-6 : alcuni questi cota'velami di quell'erba
foglie stesse. palladio volgar., 8-6 : in un'anfora di vino mettiamo una
». boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): comperato un fiasco d'
, vigneto. crescenzi volgar., 8-6 : conciossiacosaché molto diletto sia aver belli