coricò. idem, dee., 8-4 (254): ma è la loro
indietro. idem, dee., 8-4 (252): era questo proposto d'
tua altitudine. crescenzi volgar., 8-4 : i rampolli... si mandino
... si taglino. idem, 8-4 : le quali [piante],
superficiale. boccaccio, dee., 8-4 (253): tanto, ora con
guarigione. idem, dee., 8-4 (252): voi siete mio padre
che appunto eccolo qua. forteguerri, 8-4 : e lo trova che ancora egli
io riposo. idem, dee., 8-4 (252): era questo proposto
esempio delle sue leggi. straparola, 8-4 : così parimenti... debbe fare
ogni lutto. boccaccio, dee., 8-4 (254): ma ella avea
: sodo, profondamente. forteguerri, 8-4 : e lo trova che ancora egli era
consiglio seguire. idem, dee., 8-4 (252): ma tra 'l vostro
. boccaccio, dee., 8-4 (255): ella aveva il più
dinanzi da'ladroni canteresti. stefani, 8-4 : pisa n'ebbe molti danni d'avere
emicrania. boccaccio, dee., 8-4 (252): l'aveva più in
per dio sia custodita. marino, 8-4 : so che fra le delizie e fra
città). af. villani, 8-4 : dopo questi centurioni fatti in pavia,
di guai. lippi, 8-4 : cercando di frignuccio in bella prora.
che chi cerca truova. lippi, 8-4 : che ben sapesti, che chi cerca
cheto mormorio. boccaccio, dee., 8-4 (254): ma è la loro
spada onde eran cinti. aretino, 8-4 : mi menarono a la chiesa del
torri. boccaccio, dee., 8-4 (253): egli non è
fortuna che può resurgere. ariosto, 8-4 : avea [il servo] da
con sapore di buona vita. tedaldi, 8-4 (40): e1 mondo
propio fosse. crescenzi volgar., 8-4 (334): si potranno..
boccaccio, dee., 8-4 (255): e benché ella fosse
far contratto di vendita? straparola, 8-4 : uomo avaro e dedito alli contratti
a pinti, lire xx. aretino, 8-4 : se ben mi ricordo de
che io le comprai? aretino, 8-4 : mi menarono a la chiesa del
, cancellieri, computisti. tasso, 8-4 : l'opra è degna di te:
ornamento per la pittura. mascheroni, 8-4 : sol da sé nasce il circolo;
dodici danari l'una. angiolieri, 8-4 : quanto un granel di panico è minore
, e non s'arresta. petrarca, 8-4 : a piè de'colli ove la
corpaccio inutile al mondo. lippi, 8-4 : sta fuori tutta notte, o
virtù. boccaccio, dee., 8-4 (359): parendo all'angiulieri.
di cosimo. d. bartoli, 8-4 : abdul gelai edim achabar, settimo
né governate. boccaccio, dee., 8-4 (251): fiesole..
visio. s. bernardo volgar., 8-4 : colui che regnava in cielo
-distrazione. storia di ste ano, 8-4 : la dona e lo giovene vergognato
sono assai strette di figura. mascheroni, 8-4 : or come quella linea, che
s. gregorio magno volgar.], 8-4 : volendo... il nostro
fasto e di superbo orgoglio. lalli, 8-4 : turno cerca di schiacciargli il grugno
. dante, inf., 8-4 : assai prima / che noi fossimo al
: gagliardo, efficiente. ariosto, 8-4 : avea da lato il can fido compagno
pericoli e malanni. lippi, 8-4 : e gira al buio, come un
a. f. doni, 8-4 : la noce non dà alcun gusto all'
più giocondo. piero da siena, 8-4 : allor ricciardo il prese per lo braccio
vegli. boccaccio, dee., 8-4 (252): era questo proposto
di rami. crescenzi volgar., 8-4 : le quali [piante]..
strabico. boccaccio, dee., 8-4 (254): ella aveva il naso
. dante, inf., 8-4 : gli occhi nostri n'andar suso alla
, una pianta). brtisoni, 8-4 : pareva una rosa appunto di primavera,
omicidio. boccaccio, dee., 8-4 (257): il che il vescovo
naso. boccaccio, dee., 8-4 (254): vogliendo far così,
impertinente. boccaccio, dee., 8-4 (257): in così fatta guisa
incontreranno in un punto. grandi, 8-4 : l'* angolo piano'è ciò che
, un fiore). brusoni, 8-4 : agnesina... pareva una rosa
s'ingolfa in mille maniere. campailla, 8-4 : mediterraneo mare è cinto e cinge
). domenichi [plinio], 8-4 : se [l'elefante] vede l'
si dissolvono. o. rucellai, 8-4 : la ricchezza, la potenza, le
fintantoché. boccaccio, dee., 8-4 (254): per questo non rimanga
giuliano buonaccorsi suo tesauriere. tasso, 8-4 : deh! sia chi m'introduca
a tutti i buoni. leopardi, 8-4 : e voi de'figli dolorosi il canto
lana a filare. palladio volgar., 8-4 : voglionsi sceglier [i montoni]
ver pruova. boccaccio, dee., 8-4 (252): la solficitò molte
vestissi la reggia porpora. nomi, 8-4 : io non mi vo'po'poi
viso macchiati. palladio volgar., 8-4 : alti [i montoni] della persona
mi trasporta. boccaccio, dee., 8-4 (251): malgrado di tutto
fortezza. niccolò del rosso, vii-464 (8-4 ): amor tanto me strinze,
.). crescenzi volgar., 8-4 : l'anno seguente i rampolli messi
, ecc.). ristoro, 8-4 : di queste vasa mi vennono a mano
animali). palladio volgar., 8-4 : così si maritano le madri per
figura. boccaccio, dee., 8-4 (253): se le femine fossero
linea). crescenzi volgar., 8-4 : si piantino profondamente spessi [gli
: che cosa è ella? tasso, 8-4 : deh, sia chi m'introduca
, congiunto; accompagnato. tedaldi, 8-4 (40): el mondo vile è
pietro de'faitinelli, vi-ii-215 (8-4 ): se si combatte, il
(una moneta). angiolieri, 8-4 : quanto è 'l bon fiorin de l'
d'orazione è loco. razzi, 8-4 : voi sete levato stamani cosi per tempo
sciancato. boccaccio, dee., 8-4 (255): era sciancata e un
della sua morte. iacopone, 8-4 : [ir basalisco serpente occide om col
brami / holle mostrato. tasso, 8-4 : giunto è su 'l vallo de'cristiani
rotta di ronci svalle, 8-4 : ogni pagan per più dispetto e scorno
sale non levato. gualdo priorato, 8-4 : fu per ordine delle due camere publicato
persone. dante, purg., 8-4 : era già l'ora che volge il
non cessa. trattato d'amore, 8-4 : mi struggi col penser che mi
-in una figurazione allegorica. tommaseo, 8-4 : non resta [nella società depravata]
in odio. boccaccio, dee., 8-4 (i-iv- 692): ella l'
l'aero. domenichi [plinio], 8-4 : se [l'elefante] vede
animai aesia. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): perché così cagnazzo
i piedi. dante, par., 8-4 : solea creder lo mondo in suo
). dante, par., 8-4 : non pur a lei faceano onore /
consigliare. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-695): venuta...
. pietro de'faitinelli, vi-665 (8-4 ): se si combatte, il mio
scopo punitivo. angiolieri, vi-1-301 (8-4 ): quando veggio becchina corrucciata,
voce. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): è la loro [
naviganti per lo faro. campailla, 8-4 : largo solo sei miglia ei là
ha provedenza. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-696): per co- mandamento
le vostre occupazioni. gir aldi cinzio, 8-4 (2100): un re.
da niuna parte. grandi, 8-4 : stando una linea retta sopra
pensasse villania. idem, dee., 8-4 (i-iv-693): -quando e dove
entro le povere persone. straparola, 8-4 : uno mercatante genovese...,
vili drappi. idem, purg., 8-4 : era già l'ora che volge il
esattamente. latini, rettor., 8-4 : che lo titulo sia buono e perfetto
francia. g. villani, 8-4 : il re di francia col suo consiglio
obbligo. g. villani, 8-4 : isdegnò di non volere fare personalmente
cenne da la chitarra, vi-n-187 (8-4 ): di luglio vo'che
amorosa. dante, vita nuova, 8-4 (27): piangete, amanti,
rivelati alli piccoli. m. villani, 8-4 : la signoria da beccheria, non
da'sani nobile e pietoso. pulci, 8-4 : eravi alcun che cavava l'elmetto
personificazioni. dante, vita nuova, 8-4 (27): piangete, amanti,
confinata. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-691): fiesole, il cui
senno. dante, vita nuova, 8-4 (27): piangete, amanti,
inbolano. dante, inf., 8-4 : li occhi nostri n'andar suso a
tu stai in tale stato? pulci, 8-4 : era vi alcun che cavava l'
fondamento. boccaccio, dee., 8-4 (i-iv-692): era questo proposto
non si faccia. giraldi cinzio, 8-4 * (2ioi): non ti hai
improntitudine. boccaccio, dee., 8-4 (i-iv-692): usando la sua trascurata
vostra ghiesa. boccaccio, dee., 8-4 : (i-iv-692): avvenne che
. disteso, prono. alfieri, 8-4 : al suol lo stramazza e vel conficca
toma tutto allegro e fiero. ariosto, 8-4 : il servo in pugno avea un
numerosi. boccaccio, dee., 8-4 (i-rv-697): questo peccato gli fece
arrabbiati fratelli escon frementi. mascheroni, 8-4 : osiri regnator del vasto mondo.
si toccano in un punto. grandi, 8-4 : se le linee contenenti l'angolo
il ricorda. boccaccio, dee., 8-4 (i-iv-695): la ciutazza,
reverenza. boccaccio, dee., 8-4 (1-tv-692): era questo proposto
far il bilancione. a. cocchi, 8-4 (not.): questi decreti
ciò artorire nel regno. lippi, 8-4 : la notte, disse, è un
cresca ornai contro gli iniqui. alfieri, 8-4 : spinto è tre volte a terra
situata a grande distanza. verga, 8-4 : pioveva dall'alto un riverbero rossastro,
promessa. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-693): voi m'avete fatto
altri tali rompicapi. mondo. lippi, 8-4 : la notte disse è un vaso di
acuirono per la strage. verga, 8-4 : pioveva dall'alto un riverbero rossastro,
luminoso). p. cattaneo, 8-4 : il vedere con razzo refratto overo rotto
a marte e minerva. mascheroni, 8-4 : ne'simboli d'egitto, allor
erta medesima una cosa stessa. verga, 8-4 : dalla salita verso la piazza grande
uomini entrano. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): la casa mia
, una finestra). verga, 8-4 : tutt'a un tratto si udì sbatacchiare
festa; poi un altro. verga, 8-4 : una dopo l'altra sperano svegliate
e di scarponi soldateschi. verga, 8-4 : dalla salita verso la piazza grande
svenevolezza. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-692): era questo proposto
. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): ella aveva il naso
venire di colà cavalcando. verga, 8-4 : dal palazzo dei trao, al di
scioglie lo sconquassato navilio. verga, 8-4 : pioveva dall'alto un riverbero rossastro,
spezzato in più punti. verga, 8-4 : dal palazzo dei trao, al di
ordinatamente serviti. d. èartoli, 8-4 : era costui bell'uomo della persona,
[s. gregorio magnovolgar.], 8-4 : quello che parla, aspetta d'udire
difetto. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): ella aveva il naso
suppellettile della favella poetica. mascheroni, 8-4 : ne'simboli d'egitto, allor
amoroso. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-691): valorose donne, quanto
s. gregorio magno volgar.], 8-4 : quello che parla aspetta d'udire
persone indesiderate. m. villani, 8-4 : il signore, temendo il furore del
picciolo di persona e sparuto. sacchetti, 8-4 : fu già nella città di genova
acque sedative o piovane. ariosto, 8-4 : il servo in pugno avea un
stanchétto. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-696): per che istanchetto,
duole. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): madonna, non dubitate
procedono). palladio volgar., 8-4 : pascan [le pecore] di lungi
degli universali, benché retrograda. bigiaretti, 8-4 : sono proprio costretto a indugiarmi,
(il volto). verga, 8-4 : dietro alla faccia stralunata di don ferdinando
il suavio, il refrigerio. razzi, 8-4 : salve soavio mio dolcissimo.
piegate in forma di tegoli. verga, 8-4 : apparve allora alla fine- licenzioso,
manto). palladio volgar., 8-4 : dice columella che del monton bianco
laude. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-696): l'un de'giovani
. in ciò fatto trasportamento. tesauro, 8-4 : universalmente la più parte de'proverbi
commissione della società delle nazioni. sciascia, 8-4 : se mi confidassero che passa per
e monti fermi stanno. lippi, 8-4 : che ben sapesti che chi cerca trova
morte? dante, vita nuova, 8-4 (27): perché villana morte in
; vista, sguardo. iacopone, 8-4 : il basalisco serpente occide om col vedire
bologna. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): salvo chi non volesse