. trattar bene. pavese, 8-354 : il rancore contro chi hai così cancel
. esclamazione di meraviglia. aretino, 8-354 : cappe che son gran faccende quelle
, e tante cosettine. pavese, 8-354 : neanche la sera gaia, ebbra,
ahimè! povero me! aretino, 8-354 : il feci levar suso pelandomi tutta
speciale infensissimi a'portoghesi. alfieri, 8-354 : quant'io più t'amo più
, 360: fàllo interdire! svevo, 8-354 : il signor giulio fu interdetto.
non l'ho ucciso? pratolini, 8-354 : si alzò un grido: «
tutti ciarla volgarmente assennata. verga, 8-354 [var.]: pasciuto, grasso
neppur nominare dalla paura. pirandello, 8-354 : -me la piglio con me,
potrà adattarsi a viver qua. idem, 8-354 : lo- vico gli affondò gli occhi
barsanti [in a. cocchi, 8-354 ]: l'uso del vino o del
, tanto tesoro erisce. mazzini, 8-354 : la scuola di monti, fondata sul-
-sequela di continui mutamenti. verga, 8-354 : canali ammiccava di qua e di là
umido o stivar roba umida. svevo, 8-354 : altro che stivare i barili!
avanzo / non biasmo curerò. mascheroni, 8-354 : al vivo stil, se fosse