gli acciottolati della città. linati, 8-35 : il mio passo rintrona sonoramente sull'
tela stesa sul pavimento. sinisgalli, 8-35 : frati accovacciati negli umili spechi.
grassezza cattiva, acida. sinisgalli, 8-35 : il carattere così arditamente minaccioso,
parte superiore dell'addome. sinisgalli, 8-35 : uomini dai piccoli addomi e dai
negl'idoli. g. villani, 8-35 : ella volea essere libera di potere adorare
, taighe del fondo. bontempelli, 8-35 : ora il toro affrettò un poco
e di faretra. g. villani, 8-35 : e acciocch'e'saracini non potessono
per figliuolo. g. villani, 8-35 : fu dilibera tp che la donna avea
si spicchino e cadano. bontempelli, 8-35 : ora il toro affrettò un poco l'
, delle diffidi arti. casti, 8-35 : come possibil fora che d'un salto
attemperamenti, dolcificanti. targioni tozzetti, 8-35 : si conoscerà quanto poco salubre
anche al figur. iacopone, 8-35 : mustrarà la misera c'aia gran trecce
al figur. g. villani, 8-35 : sono [i cavalli tartari] con
disusarsi dalle arti belliche. tassoni, 8-35 : quel campo non avea scorta più
, 180: non faceva altro che sbraitare 8-35 : segnano l'uno de'loro cavalli e
). g. villani, 8-35 : sono [i cavalli tartari] con
dispiacevel forma. dante, inf., 8-35 : ma tu chi se', che
aromatico. g. villani, 8-35 : vivonsi [i tartari] di carne
quello che tu vorrai. aretino, 8-35 : aggirandosi tre volte intorno a
). cfr. plinio, 8-35 : « cerastis corpore eminere cornicula saepe quadri-
, venerare. g. vulani, 8-35 : volea esser libera di potere adorare
falsa vacca. g. villani, 8-35 : assai tosto concepette di lui, e
fatto crollare i mondi vicini. pavese, 8-35 : il grande fascino dei due poemi
mesi. g. villani, 8-35 : la donna chiese grazia di volere sua
a battesimo. g. villani, 8-35 : chiese grazia di volere...
e di taglio. papini, 8-35 : eccomi diventato un romanista accanito:
valore anche alle inezie. banti, 8-35 : rievocava freddamente la figura della sorella,
e di cento autori. alvaro, 8-35 : vennero fuori i nomi di due o
s. gregorio magno volgar.], 8-35 : la somma e la virtù de'
s. gregorio magno volgar.], 8-35 : sono alquanti altri, i quali
/ come di fresco evento. leopardi, 8-35 : oh fortunata, / di colpe
. gregorio magno volgar.], 8-35 : la somma e la virtù de'parlatori
'l servo isfrena. g. villani, 8-35 : quasi tutti i tartari vanno a
e di ginestre. e. cecchi, 8-35 : quelle agavi e quei palmizi sono
pronti dicitori di sentenze. pallavicino, 8-35 : si distinguon i lavori dell'arte
metafora in termini distinti. pavese, 8-35 : rintracciare vuol dire... cercare
. c. e. gadda, 8-35 : dagli scrittoi nelle due ali delle sale
accolte, foran quella grotta. aretino, 8-35 : gli occhi... gocciavano
, fingersi sciocco. tassoni, 8-35 : d'ogni bellica frode era inventore;
mel faceste adorar dappresso. leopardi, 8-35 : oh fortunata, / di colpe ignara
. immiserito, invilito. banti, 8-35 : il marito che s'era lasciato dare
la fame. della porta, 8-35 : ho tal voraggine in corpo che mi
imbottito. g. villani, 8-35 : uno de'tartari ne mena seco dieci
pastura. domenichi [plinio], 8-35 : gli istrici nascono in india e in
, ma dai laburisti. pasolini, 8-35 : la lotta per il possesso esclusivo di
avvinghiato da ellera. a. cocchi, 8-35 : si veggono da lontano...
-con riferimento agli abitanti. ariosto, 8-35 : la donna preso ebbe il sentiero /
lo buono uomo. g. villani, 8-35 : al signore de'tartari è più
scena. leopardi, 8-35 : oh fortunata, / di colpe ignara
. leggi, bandi e ordini, 8-35 : si paghino [le spese] senza
essendo maliscalco che ferrava. lippi, 8-35 : èwi un mantice, il qual
, ecc.). banti, 8-35 : il marito che s'era lasciato dare
aliti sibilanti di 35 mohadjirs. alvaro, 8-35 : tutta la mattina fu piena dell'
darsi malinconia. g. villani, 8-35 : la quale [terra santa] con
provinciale. -alternanza. pallavicino, 8-35 : il primo, che appartiene al senso
dità generale. pasolini, 8-35 : probabilmente [il potere economico]
sua la non mettev'erba. forteguerri, 8-35 : caprifichi e lecci / avean messo
? peggio per lui. faldella, 8-35 : poterono indurre quello scombussolamento parlamentare,
ritratto di un mongoloide. silone, 8-35 : aveva forse sessant'anni, benché con
provocatore. m. villani, 8-35 : il popolo si levò a remore e
-come personificazione allegorica. della porta, 8-35 : stai così asciutto e secco e con
incantata pena di giovinezza. manzini, 8-35 : sul punto di fare una rassegna
, deforme. g. villani, 8-35 [var. in tommaseo]: partorio
sue vibrazioni più frequenti. eippi, 8-35 : èvvi un mantice, il qual per
non volle cangiar openione. verga, 8-35 : -in tal caso, bacio le mani
neghittose e quasi sonnolente. tasso, 8-35 : piace là su che...
proiettili. g. villani, 8-35 : acciocché'saracini non potessono risaettare sopra
satisfatta per amor suo. verga, 8-35 : -in tal caso, bacio le
vale la parola data. verga, 8-35 : -come? -seguitava a sbraitare la
la parola). pulci, 8-35 : namo per tutti le parole prese,
e al particolarismo municipale. pasolini, 8-35 : l'universalismo della chiesa è stato
veste ufficiale. e. cecchi, 8-35 : i melograni e gli oleandri crescono
viso ad una. a. pucci, 8-35 : que'come morto stando / percosse
la piana veneta. e. cecchi, 8-35 : calati alla piana di messarà,
fresco o al caldo. bigiaretti, 8-35 : io mi sono sentito spesso mortificato.
persona). g. villani, 8-35 : questi fu piccolo e sparuto di sua
dri ^ àlla. a. pucci, 8-35 : egli el pigliò per le gambe
non mi risso! g. villani, 8-35 : al tempo debito partorio, come
quelle porcherie da signori. pirandello, 8-35 : non privo d'un certo sprezzo
.. con cesare. boterò, 8-35 : come che le congiure, ove molti
truova. a. pucci, 8-35 : giunto alla sepoltura, non favella:
al reggimento de'popoli. tesauro, 8-35 : ogmarte s'insegna co'precetti e gli
precipitosissimo viaggio. e. cecchi, 8-35 : a volte si volava con l'
una costrizione, coatto. bigiaretti, 8-35 : noi abbiamo passato il miglior tempo
ostentata- mente e cerimoniosamente ghislanzoni, 8-35 : bartolami... a sua volta
'latini. g. villani, 8-35 : al tempo debito partorìo, come piacque
pensa più giusto di voi. verga, 8-35 : gli correvano dietro anch'essi,
bellissime. giulio strozzi, 1: 8-35 : venir scopre adelberto a lento passo /
ma nell'attivo interrogare. landolfi, 8-35 : potrei... limitarmi ormai
sensazione primitiva, trasognato. pirandello, 8-35 : se un resto di ragione non lo
ricco mazzo di fiori. pirandello, 8-35 : leggendo nell'inventario la descrizione del
: richiudere. a. pucci, 8-35 : ei primo andò sì come avia promesso
stesso ritrovato il rimedio. boterò, 8-35 : come che le congiure, ove molti
recipr. punzecchiarsi vicendevolmente. tesauro, 8-35 : è natura de'più canori e bianchi
nemico. g. villani, 8-35 : acciocché i saracini non potessero risaettare
gran tremore. a. pucci, 8-35 : giunto alla sepoltura non favella,
casa a man ritta. razzi, 8-35 : bisogna, dico, che vi ritiriate
tanti pezzi da galera. verga, 8-35 : gli correvano dietro anch'essi, scalmanandosi
schiacciasassi. e. cecchi, 8-35 : appoggiata a una proda, la macchina
barone! ». e. cecchi, 8-35 : quando non c'era più strada,
sepolcrale. a. pucci, 8-35 : giunto alla sepoltura, non favella,
indole e origine. pavese, 8-35 : soprattutto non fare mai il serpente,
). sosi. della porta, 8-35 : stai così asciutto e secco e con
un avvenimento). imbriani, 8-35 : a cesare non piacquer gran fatto questimaccheroni
abissi dell'onde. e. cecchi, 8-35 : i melograni e gli oleandri crescono
obnubilato. dante, purg., 8-35 : ben discemea in lor la testa bionda
fetidi pensieri. pea, 8-35 : è una costruzione di bozze di marmo
.). e. cecchi, 8-35 : a volte si volava con l'automobile
quello originario. e. cecchi, 8-35 : quando si veggono palmizi, agavi e
spenga desideri e speranze. pratolini, 8-35 : gli dette un pane, che
chinavasi a sinci stommaca. imbriani, 8-35 : quel modo di condire i maccheghiozzare
. gregorio magno volgar.], 8-35 : per la strettezza dell'uscita conviene che
male mentre mi svestivo. sciascia, 8-35 : l'arciprete era in sagrestia, stava
sta framezzo. e. cecchi, 8-35 : quando si veggono palmizi, agavi e
volerge parer bona massara. aretino, 8-35 : vero è che ella avea intorno al
lui ne è la cagione. boterò, 8-35 : queste parole un gran sospetto di
esser bella com'ell'è? pirandello, 8-35 : volete per vostra moglie, per
, ecc. a. pucci, 8-35 : que'come morto stando / percosse il
la porto a membranza. iacopone, 8-35 : mustrarà la misera -c'aia gran
scondinzolamenti assassini. g. manganelli, 8-35 : l'ho imparata in inghilterra: bevitori
a me? e. cecchi, 8-35 : quando si veggono palmizi, agavi e
italica erba. a. pucci, 8-35 : or perché troppo lungo il dir sarebbe
fratellanza fra i popoli? pasolini, 8-35 : l'universalismo della chiesa è stato
velocità delle sue variazioni. landolfi, 8-35 : l'immagine di questa anna si allontana
per ardore inconcesso. d'annunzio, 8-35 : ma scorsi, un poco più lungi