piazze abbalconate su panorami. idem, 8-152 : s'affacciò alla balaustra di legno abbalconata
tramagli, masse, bertuelli. aretino, 8-152 : ma lasciamiti dire del modo, che
impeti di nervoso brio. pirandello, 8-152 : « dico che hai ragione! »
da una guerra ed oppressione. aretino, 8-152 : gli serra la pòrta sul viso
vengono. a. cocchi, 8-152 : quindi s'intende come per lo stagnamento
fino al 1924. aretino, 8-152 : squinternata la borsa,...
: la sua stanza. banti, 8-152 : da principio le fu duro scopare e
. -figur. banti, 8-152 : alta, giovanile nella figura, con
le grandi stragi romagnole. landolfi, 8-152 : come bande di depredatori delle retrovie
discretamente gonfia ed addolorata. landolfi, 8-152 : sola la mia zia piccina.
han gli occhi alle valigie. alvaro, 8-152 : non conosco nulla che stoni tanto
e del tuo gusto. banti, 8-152 : da principio le fu duro scopare
mova a bere. targioni pozzetti, 8-152 : si suppongano ora queste esalazioni accresciute
il sol grande feriva. bonlempelli, 8-152 : a un tratto il filo dell'
nebbia; caliginoso. landolfi, 8-152 : l'antica lucerna beccuta unica rischiarava
l'aspetto di giovane. banti, 8-152 : alta, giovanile nella figura, con
infuso ha 'l crine. mascheroni, 8-152 : ei [il tiranno] nel suo
uguali leggi d'inclinazione. calvino, 8-152 : basta un piccolo errore nei calcoli,
, ecc.). calvino, 8-152 : ricomincia a correggere i disegni e le
pugilato l'avversario sfiatato. calvino, 8-152 : ha lavorato per mesi facendo leva sotto
piangea tolti alla poppa. mazzini, 8-152 : il 'don giovanni 'di mozart
quel nome greco). pallavicino, 8-152 : nella spagna 'medina 'e
acquistata di recente. pasolini, 8-152 : è dunque la 'paura di perdere la
, 10-tit: la pelle. landolfi, 8-152 : allorché io lessi 'la pelle
terza si bastona. d'annunzio, 8-152 : ah, compare! non ti ricordi
suo caso né il mio. mascheroni, 8-152 : tingono l'ale i zefiri /
dizionario la parola 'distanza'. calvino, 8-152 : ha lavorato per mesi facendo leva sotto
, partecipandone gli utili. verga, 8-152 : -tutti nemici... oh bella
profumata si sta nella pasciona. mascheroni, 8-152 : tingono l'ale i zefiri /
dei vecchi. landolfi, 8-152 : ella [la vecchia zia],
con la mano aperta. verga, 8-152 : peccato che non sieno venuti tutti
/ che passar dentro. piccolomini, 8-152 : alcune... si dilettan di
stemma di chi resiste. calvino, 8-152 : ha lavorato per mesi facendo leva sotto
o di una riparazione. calvino, 8-152 : ricomincia a correggere i disegni e le
non di rado schernito. dannunzio, 8-152 : né il marito ebbe mai di loro
ragion di quanto vedi. bigiaretti, 8-152 : gli ho parlato giorni fa.
raspa raspa il giorno intiero. calvino, 8-152 : toma [l'abate faria]
intrecciano fittamente fra loro. calvino, 8-152 : dallo scalpiccio dei carcerieri cerco di
, un copricapo). manzini, 8-152 : le rimangiano le guance i due ciuffetti
, egli stesso! ». svevo, 8-152 : « pensi forse ch'io perderò
alle istanze della nutrice. capuana, 8-152 : ho messo innanzi la riserba:
e correggeva la rotta. calvino, 8-152 : basta un piccolo errore nei calcoli,
sembravano propriamente degli anziani. calvino, 8-152 : basta un piccolo errore nei calcoli,
: tormentato psicologicamente. landolfi, 8-152 : la mia zia piccina...
la vanità). verga, 8-152 : don gesualdo li accompagnò sino all'uscio
convulsamente, agitarsi. latti, 8-152 : non cappia d'allegrezza entro la pelle
confutarlo o a sovvertirlo. migliorini, 8-152 : la poderosa spallata che galileo dà all'
a sperimentare; sperimentalismo. mamiani, 8-152 : né qui taluno mi opponga essere appunto
, persona oziosa. piccolomini, 8-152 : alcune [donne] ne son,
circuito, svolta per svolta. calvino, 8-152 : dallo scalpiccio dei carcerieri cerco di
ossa vener gli tarla. manzini, 8-152 : riso che l'ansietava, la sommuoveva
a un'otta. d'annunzio, 8-152 : l'abbandonato amante volle tenerlo a battesimo
tessuto stesso. a. cocchi, 8-152 : gli altri 'mali degli ossi'..
che la dia a te! piccolomini, 8-152 : gli fan girare e impazzare a
tempo dalla stessa periferia. calvino, 8-152 : basta un piccolo errore nei calcoli,