sua contrarietate. dante, par., 8-138 : or quel che t'era dietro
ammanti. vellutello [par., 8-138 ]: 'voglio che t'ammanti un corolario'
/ di toscana trasportar! papini, 8-138 : a te [debbo] carducci di
timidi e gli avventati. pavese, 8-138 : senza carità e attaccamento la vita
buone massaie il cicalone. idem, 8-138 : spintami inanzi inanzi, sendo già
centro a. cocchi, 8-138 : questi [tumori] sono detti sierosi
carne. dante, purg., 8-138 : or va; che 'l sol non
chioma di faville accoglie. marino, 8-138 : che tosto ch'io per mitigar l'
sommo bene. dante, par., 8-138 : ma perché sappi che di te
, fisicamente deforme. aretino, 8-138 : corso il bargello al romore, prese
parlerà duro di me? bontempélli, 8-138 : colombo dovè uscire da quel vagabondaggio
di sangue infuriata fame. marino, 8-138 : per mezo i fior de le tue
di fiori. e. cecchi, 8-138 : di lì a non molti decenni,
, / t'incresca. latti, 8-138 : o s'io fussi dicea, nel
che fissarti nella sicurezza. manzini, 8-138 : quei colori esterrefatti, e quel
. irrequieto, vivace. marino, 8-138 : per mezo i fior de le tue
vede, impetuoso assale. aretino, 8-138 : spintami inanzi inanzi, sendo già
son fratei di latte. marino, 8-138 : per mezo i fior de le tue
il suo volto ignaro. manzini, 8-138 : fra il loro monotono andirivieni,
-ripetizione inconcludente. bontempelli, 8-138 : io non so se cerco anime da
alberi e di sfondi azzurri. govoni, 8-138 : l'alpe ha la grandiosità /
essere indolore. a. cocchi, 8-138 : questi [tumori] sono detti sierosi
un intrico di spiegazioni. pavese, 8-138 : fai bene a conoscere tutti gli
). dante, purg., 8-138 : or va; che 'l sol non
, soldi due. leggi di toscana, 8-138 : alli ministri e notari, per
pece bollente della pazzia. piovene, 8-138 : nelle sue moschee sinan sviluppa il proprio
vit toria. pavese, 8-138 : l'interesse minuto e pettegolo al
, ecc.). piovene, 8-138 : nelle opere degli italiani, più palese
deforma come il corpo. svevo, 8-138 : per il vegliardo... la
sono umidi e nebulosi. mascheroni, 8-138 : chi fu che d'euro collocò la
la zampa di gallo. verga, 8-138 : aspettava di sopra, vestito di nuovo
ad un 'torque '. verga, 8-138 : i pendagli di famiglia..
antico pendente in giallo. d'annunzio, 8-138 : la marchesa di monasterace tacque un
altare non anche dedicato. piovene, 8-138 : nelle opere degli italiani, più
fluire del tempo). svevo, 8-138 : le bestie..., quando
fare sètte e romoreggiare. domenichi, 8-138 : seguivano circa trecento prorigionati per la
già da gran tempo. verga, 8-138 : aspettava di sopra, vestito di nuovo
attendere la ratifica delle signore. silone, 8-138 : vi sono alcuni importanti tribunali ecclesiastici
abbigliano qui di vigneti. mascheroni, 8-138 : chi della pioggia è il padre 0
satelliti della gioventù nobile. domenichi, 8-138 : seguivano circa trecento provigionati per la
spira un vento. mascheroni, 8-138 : chi fu che d'euro collocò la
(un sentimento). pavese, 8-138 : fai bene a conoscere tutti gli intrichi
di roma. dante, purg., 8-138 : che co- desta cortese opinione /
della soprabondante pituità. a. cocchi, 8-138 : quea scopo profilattico o curativo.
la macchina per cucire. banti, 8-138 : maritandosi sul tardi, aveva creduto di
uso dai puristi. e. cecchi, 8-138 : con un pugnello di creta che
tirare col proprio peso. verga, 8-138 : 1 pendagli di famiglia..
mi fa ruzzolar nella buca. pea, 8-138 : mio fratello lo trascinava a strapponi
sacra trepidazione il vostro arrivo. bigiaretti, 8-138 : il nostro legame è fatto anche
fenomeno dell'urbanismo. e. cecchi, 8-138 : sembra cosa da nulla; ed
carrozza a quattro rote. serao, 8-138 : un po'annoiato di questa uscita in
(1493-1543). d'annunzio, 8-138 : ditache aveanunghie firenzuolescamente simili a balasci