aneto addebolisce la vista. sannazaro, 8-133 : e pianterai la nèputa, / l'
la speranza è morta. sannazaro, 8-133 : e poi cominciarai col rastro a frangere
consuma e se lo riprende. linati, 8-133 : tutta la famiglia era sul campo
vegghino nel mare o pelaghi. sannazaro, 8-133 : e poi cominciarai col rastro a
ma scialbo, insignificante. bàldinucci, 8-133 : venendo poi al personale di filippo,
contemplativa. idem, par., 8-133 : natura generata il suo cammino /
chiamato. -figur. aretino, 8-133 : le puttane e i cortigiani stanno in
marmoro era tutto circondato. sannazaro, 8-133 : d'ogn'in- torno circondato naturalmente
derato da tiberio principe. sannazaro, 8-133 : non ti sdegnerai portar su tumero
ancora nobile e utilissimo. aretino, 8-133 : una puttana sempre ha nel cuore
, o condimento. targioni toxzetti, 8-133 : le pioggie portateci da'venti fra il
interprete di gersone desiderava. landolfi, 8-133 : ecco, che cosa c'era di
bocca, nobili e definitive. pavese, 8-133 : la fantasia umana è immensamente più
per remondar la stala. sannazaro, 8-133 : poi comincerai col rastro a frangere
. dante, par., 8-133 : natura generata il suo cammino /
imenei non ti sottraggi? alfieri, 8-133 : al ben oprar m'incuora /
splendor che l'incorona. mazzini, 8-133 : gli uomini... non possono
vecchia era preferita a lei? landolfi, 8-133 : esso narratore altri non è dal
orridissimo, l'atrocissimo. piovene, 8-133 : uno dei luoghi comuni sull'impero
un'agiatezza invidiabile. e. cecchi, 8-133 : il museo nazionale d'atene è
più settimane. a. cocchi, 8-133 : malattie sono quelle mutazioni del corpo
degli adolescenti più acidi. alvaro, 8-133 : mentre i pagani attribuivano agli dèi
fantastica, mitico. bigiaretti, 8-133 : non mi ha fatto più venire il
varia, è multicolore. pavese, 8-133 : il passato è un multicolore caos di
un bottone ad un bavaglino. svevo, 8-133 : vidi allora avanzarsi verso di noi
bando ». idem, par., 8-133 : natura generata il suo cammino /
che sembra belletto. è. cecchi, 8-133 : la nervosa baldanza dei nudi
lei ti sia noglioso. malvezzi, 8-133 : era noioso a'goti che amala -
è una nazione perduta. landolfi, 8-133 : che cosa c'era di comune.
tesor spesso s'asconde. mascheroni, 8-133 : alla loro [degli uccelli]
stessa importanza che prima. silone, 8-133 : d'altronde, chi sono io?
ieri il popolo russo. landolfi, 8-133 : che cosa c'era di comune.
piazze: a chiazze. piccolo-mini, 8-133 : oh tu ti sei sfregata! tu
traccie dell'oro. d'annunzio, 8-133 : apollonia di policoro invece non porta che
/ prego suoni quest'inno. nievo, 8-133 : un pascolo un populeo / margine
sifilide dell'incoltura italiana. pavese, 8-133 : la fantasia umana è immensamente più
mi prepara il destin? mascheroni, 8-133 : tu da la terra cavi il dolce
spirituale, rigenerazione morale. mazzini, 8-133 : la musica, come la donna,
). dante, pure., 8-133 : che 'l sol non si ricorca /
una più profonda armonia. piovene, 8-133 : uno dei luoghi comuni sull'impero
una repulsa dell'amante. pirandello, 8-133 : -ti voglio! -le aveva gridato,
a un'altra forma. svevo, 8-133 : io vidi esattamente quelle mani, la
-muovere circolarmente la mano. sciascia, 8-133 : « voi stavate appunto parlando delle
la mano a questo. barilli, 8-133 : la sera è nel villaggio:
mune che saltabecca. e. cecchi, 8-133 : il giovane... toma
un sentimento). pea, 8-133 : le parole prime che mi avevano un
per la confessione vomitati. piccolomini, 8-133 : -perdonatemi, lampridia, s'io
senso contrario, all'indietro. calvino, 8-133 : il senso di marcia della nostra
santa croce tanti venti. della porta, 8-133 : orsù, gonfia legote, ché vogliamo
dell'albume; cfr. migliorini, 8-133 : 'sinovia'o 'synovia'è per lui [
poteva staccarsela dal collo. pratolini, 8-133 : un paio sono stati più insistenti degli
è più corto dell'unità pasolini, 8-133 : la sua canea... tende
ambo le mani a ventaglio. banti, 8-133 : la cliente agitava le dita a
morire; giustiziare. boterò, 8-133 : io prego iddio che mi scancelli del
piccola forcina per capelli. serao, 8-133 : coi capelli neri rialzati sul sommo della