per strade anguste e affossate. gelli, 8-120 : quelli che hanno gli occhi molto
aneurisma. a. cocchi, 8-120 : i quali [vizi organici] sogliono
: fortunato o sfortunato. sannazaro, 8-120 : ricordami avere ancora non poche volte
per avvicinarsi anche più. linati, 8-120 : sentii un passo, un passo
a schiacciare altri mostri. papini, 8-120 : si meditarono stragi in massa e prese
temendo di fargli male. linati, 8-120 : ma un dì che l'atelier della
-cordicella, funicella. sannazaro, 8-120 : altra fiata, quando nel fruttifero
e capiterete nelle mani mie. sannazaro, 8-120 : ogni fiata, che tra le
figur. dante, inf., 8-120 : chi m'ha negate le dolenti case
che morte ha spenti. sannazaro, 8-120 : rara era quella volta, che con
durissimo corpo. a. cocchi, 8-120 : dependono [i vizi del cuore
: anche di animali. sannazaro, 8-120 : ogni fiata, che tra le mani
sete non gli alletta. aretino, 8-120 : intanto comparsi due barri, con
/ canti 'l mio fato? sannazaro, 8-120 : ricordami avere ancora non poche
mai passò per portogruaro. papini, 8-120 : [la filosofia] era stata sempre
volta fatti di cronaca. pavese, 8-120 : l'arte moderna che sembra sfuggire
detto, non confessato. aretino, 8-120 : dimmi quelle cose che ti ricordi,
, / stringimi a campailla, 8-120 : perché ha pari effluvi al sai pungente
collo celeste al primo aspetto. landolfi, 8-120 : intravide discosto nella penombra, seduta
alla speculazione. gramsci, 8-120 : l'esercentismo politico suscita con molta
aroma. e. cecchi, 8-120 : dei loro casti sibaritismi, testimonia
'l suo lancialotto sovrano. linati, 8-120 : la ragazzona della primavera mi stava
però, quanto il desìo. alfieri, 8-120 : come folgor ratto, / un
, tetto di lamiera ondulata. pasolini, 8-120 : in fondo c'era il cancelletto
a un galeotto. e. cecchi, 8-120 : drappeggiato nella tonaca tutta fritelle,
desinato, messer frane. cecchi, 8-120 : si sceglie dal fruttaiolo un piccolissimo
giro, gabbare. loredano, 8-120 : colei è una furba vagabonda, che
un fiore gagliardo dell'alpi. linati, 8-120 : la ragazzona... mi
soccorso alla seconda squadra. domenichi, 8-120 : grandissima quantità di cavalli e gran
e vivevano. e. cecchi, 8-120 : nella consumazione d'una bibita incantano
, laborioso divento. e. cecchi, 8-120 : questa gente, scaltrissima negli affari
com'io debba chiamarmela. pirandello, 8-120 : a me, tutti i morti che
, tal gente venisse. piccolomini, 8-120 : io per me mi pensava che in
unità gli misura tutti. grandi, 8-120 : parte aliquota si chiama una grandezza minore
a simulare un moncherino. piovene, 8-120 : scovò in un dormitorio un giovane
dietro a un mortorio. pirandello, 8-120 : sarà una pena, sarà un fastidio
). dante, inf., 8-120 : dicea ne'sospiri: / « chi
forte dei suoi maggiori. silone, 8-120 : perché dunque criticavamo i conventuali? perché
dissentire. dante, par., 8-120 : « or dì, sarebbe il peggio
santa maria a cedrella. palazzeschi, 8-120 : davanti a questo altare / si vede
lukàcs (1885-1971). arbasino, 8-120 : questo è il livello medio degli spettatori
martuccio gomito in prigione. piccolomini, 8-120 : il gio- vin...
, rilevano detto numero. grandi, 8-120 : parte aliquota si chiama una grandezza
sociali infimi. e. cecchi, 8-120 : andai un'altra sera a un cinema
in un mazzo. landolfi, 8-120 : egli attese un di quei colpi che
ilarità. -rimorso. pavese, 8-120 : può anche darsi che avere in fondo
distanza costante. d'annunzio, 8-120 : due gruppi di pieghine in sul davanti
alla grandola la pioggia. mascheroni, 8-120 : un vorticoso turbine dal cielo / sopra
lei continuamente vi proiettava. idem, 8-120 : vuol dire che a noi stessi e
ingegno, della coscienza. mazzini, 8-120 : chi sente tutta quant'è la santità
banco). landolfi, 8-120 : la punta, chiese carta, il
dei prigionieri d'africa. d'annunzio, 8-120 : « è in casa il duca
meglio. dante, purg., 8-120 : a'miei portai l'amor che qui
compongono nella opera dipinta. piccolomini, 8-120 : da che per mala sorte si
un organo. a. cocchi, 8-120 : dipendono [i vizi del cuore]
borgata il silenzio. e. cecchi, 8-120 : allo zappeion, dov'è un
. - anche sostant. svevo, 8-120 : ognuno ha il suo destino quaggiù,
prodigalità e della spensieratezza. pea, 8-120 : 1 maschi, mio padre e
, con cui dimorava. pirandello, 8-120 : accompagnare i morti al camposanto e ritornarsene
e i miei libri. pirandello, 8-120 : a me, tutti i morti che
spesso in atti dumpazienza. ghislanzoni, 8-120 : il figlio del trattore rompe in
aggiunse: « raddoppio ». landolfi, 8-120 : la punta chiese carta, il
-senza abilità e finezza. svevo, 8-120 : non poteva fallire quella burla per quanto
(il cielo). manzini, 8-120 : un volo numeroso, asciutto, aveva
, sbarra, anelli. barilli, 8-120 : nei grandi cameroni attrezzati ecco che
, bovio. e. cecchi, 8-120 : l'unico applauso della sala stipata.
una fermezza di scoglio. imbriani, 8-120 : quanto al cuore dell'augusto vegliardo
po'di lenticchie. e. cecchi, 8-120 : dei loro casti sibaritismi, testimonia
sconnessa, traballante. d'annunzio, 8-120 : « una lettera per sua eccellenza
precetti. dante, par., 8-120 : « or dì: sarebbe il peggio
-imprimere nell'animo. bigiaretti, 8-120 : il cattolicismo ha lasciato in lei il
delle proprie facoltà. d'annunzio, 8-120 : « non sa la signora che il
sguaiato e il feroce. ghislanzoni, 8-120 : il figlio del trattore rompe in
che parevano ci fossero vo, 8-120 : coi canestrelli in braccio, / massaie
tale inclinazione. e. cecchi, 8-120 : dei loro casti sibaritismi testimonia il
gioco d'azzardo). landolfi, 8-120 : egli attese un di quei colpi che
. dimin. sistematino. banti, 8-120 : da miccioli provenivano parecchie famiglie sistematine
sposa vediamo tutta smembrata. alfieri, 8-120 : tale d'italia è la primaria gente
l'acqua nulla ne 'nghiottiva. alfieri, 8-120 : di rarte- nope i paschi lo
suggelli di ceralacca. d'annunzio, 8-120 : una lettera, semplice senza un fiore
si meravigliò molto di vederlo. svevo, 8-120 : non ancora svestito, si gettò
pure a sinistra diceva carlo. sciascia, 8-120 : svoltando in piazza della stazione,
sua fiorita e lieta fronte. nievo, 8-120 : tiepi- disce il sole / al
terziarie e dei beni superflui? volponi, 8-120 : pensava alla possibilità di introdurre sistemi
con la sua viridità. mascheroni, 8-120 : poi vidi in mezzo al mare /
un periodo di tempo. pirandello, 8-120 : desiderosi di dissipare, rientrando nelle
/ l'arti mie tratterà. mazzini, 8-120 : chi sente tutta quant'è la
. c. e. gadda, 8-120 : dalla burlamacca di viareggio il superbo
e insomma per vocazione. bigiaretti, 8-120 : la vocazione di elena è quella
e con valore avverb. mascheroni, 8-120 : un vorticoso turbine dal cielo sopraquel bosco
eccitante, esaltante. marinetti, 8-120 : vieni con me a milano. godremo