ant. stato morboso. bertini, 7-84 : diceste che ella era lontana da ogni
, cliente. g. villani, 7-84 : ciascuno per se tenea gran corte.
freno? c. e. gadda, 7-84 : gli uni, danarosi ed unghiuti
; concedere. m. villani, 7-84 : pronunziò [il vescovo] l'indulgenza
neanch'essi dormir ponno. marino, 7-84 : tien di nettare e mel la lingua
. dante, inf., 7-84 : una gente impera e l'altra langue
penetrante visione del mondo. pea, 7-84 : piglia la vita come viene, e
aggressore in una mano. comisso, 7-84 : una macchina si fermò davanti al nostro
un terreno). targioni tozzetti, 7-84 : se si troverà [terra] galestrina
chiusura di tavole]. fogazzaro, 7-84 : io ne parlai subito al padre
vendemmierete. m. villani, 7-84 : in nove anni tre volte si concedette
lor commettenti. leggi di toscana, 7-84 : considerando che sia aumentata la richiesta
meglio). magalotti, 7-84 : e questo è il metodo vero e
e discretamente li trattano. magalotti, 7-84 : questo sigillo si svita in tre
, fra le mollezze. giamboni, 7-84 : la qual cosa fanno spezialmente coloro,
e. cecchi, 7-84 : dapprima s'era costeggiato l'oceano.
, decidere. g. villani, 7-84 : i genovesi per l'oltraggio ricevuto
cose che occorrono da fare. leopardi, 7-84 : vote / son le stanze d'
torme al pian distese. bontempelli, 7-84 : si tengono per mano in file distese
.). g. villani, 7-84 : quasi dominavano il mare co'loro
opportuno, acconcio. targioni tozzetti, 7-84 : le fosse adunque, o divelti,
, nello stile epistolare. magalotti, 7-84 : eccomi a voi, per quanto voi
, infiniti. e. cecchi, 7-84 : i fiumi, i pantani e le
-per simil. e. cecchi, 7-84 : il suolo, rossastro, sembrava malato
un portico quasi signorile. comisso, 7-84 : la terra espro- piata fu pagata
consoli si doveano eleggere. magalotti, 7-84 : finiti i due tomi della mia
le si volge il fuoco. pallavicino, 7-84 : fra tante nazioni...
parte della nostra fortezza. pallavicino, 7-84 : le più delle annoverate ragioni fermano
alfine fissato a milano. pea, 7-84 : dice che tutto il mondo è paese
esercito). g. villani, 7-84 : feciono ordine di non navicare in
guerra / pur contemplaste. leopardi, 7-84 : cieco il tuono / per l'
la detta armata. g. villani, 7-84 : essendo in alto mare,.
. c. e. gadda, 7-84 : hanno la faccia di bronzo de'più
carro. c. e. gadda, 7-84 : un dimenticato imbarco d'una delle
anche sostant. g. villani, 7-84 : poche genti vi perirono, ma tornarono
. -sostant. rosmini, 7-84 : i figliuoli di questo secolo,.
farfalle. -sostant. vittorini, 7-84 : non crediamo in una natura-natura..
, perché era freddo. de roberto, 7-84 : il misuratore del catasto si alzò
non farti infinocchiare. pirandello, 7-84 : non ti lasciare infinocchiare: da'
aria. s. maffei, 7-84 : quanti serti a tue chiome / vedransi
il governo di parigi. lippi, 7-84 : perché ei vede quivi le pedate /
oggetto, ecco il problema. vittorini, 7-84 : la conoscenza degli altri vale per
esistenza ignava e oscura. gramsci, 7-84 : non è neanche la quistione di vivere
concerne il lessico. vittorini, 7-84 : tutta la semantica relativa a natura (
una loica parola. b. giambullari, 7-84 : se loico te par quel ch'
, malvagitàluciferina). rosmini, 7-84 : questi sforzi dello spirito di menzogna
lumi armai. s. maffei, 7-84 : lontan dal seren de'tuoi lumi /
, e prese a diritta. fogazzaro, 7-84 : si combinò così: alloggiarlo nell'
un momento di debolezza. betocchi, 7-84 : mi pervenne, per capziose malìe
all'infinito abisso. e. cecchi, 7-84 : la massa enorme e rugosa del
mescolata con vaghi colori. forteguerri, 7-84 : mescolate di porpora e di giglio /
vendibili o affittabili. de roberto, 7-84 : a un tratto il misuratore del catasto
mezza partita, lì. cecchi, 7-84 : c'era una moltitudine di nubi
serenità canavesana. e. czechi, 7-84 : c'era una moltitudine di nubi,
). dante, inf., 7-84 : una gente impera e l'altra langue
misericordia e di piacere. pavese, 7-84 : -oh è cadetto. -e restò lì
in ordinanza di guerra. domenichi, 7-84 : isicrate, intento a ogni cosa
di verde. e. cecchi, 7-84 : il suolo, rossastro, sembrava malato
questa immensa convulsione storica. manzini, 7-84 : il manoscritto chiuso nella scrivania brulica
lei vedova nel castello. pasolini, 7-84 : ho lasciato le mie ossa sulltissuri
di polpette di storione. magalotti, 7-84 : nella cavità del balaustro ci averebbe
patio delle loro palazzine. montale, 7-84 : ci invitò tutti a prendere il caffè
è, proprio esso. magalotti, 7-84 : dal sig. abate millini riceverete il
o pianta che dire vogliamo. magalotti, 7-84 : questo sigillo si svita in tre
formarsi delle paludi. targioni tozzetti, 7-84 : supposta ben fatta la divisata preparazione
contro qualcosa: superarla. sassetti, 7-84 : noi venghiamo adesso in tempo da sperare
- anche sostanti g. villani, 7-84 : i pisani con la loro armata di
su le spallucce aggobbite. pea, 7-84 : lui sì che ha coraggio e non
vogliono stamparla col mio nome. pavese, 7-84 : correvo e lilì mi correva davanti
gelosa delle onde. e. cecchi, 7-84 : c'era una moltitudine di nubi
di molti i dieci anni. pirandello, 7-84 : il mare, in fondo,
. g. f. loredano, 7-84 : pensi tu che abbia sonno? non
taverna e un ponte sisto. latti, 7-84 : tosto che quella porca [aletto
fortuna a'buon'ribella. lalli, 7-84 : tosto, che quella porca [la
essa natura excelle. b. segni, 7-84 : conchiudendo... il prencipale
stanza povera e mestissima. fogazzaro, 7-84 : egli mi disse... di
non udio io mai ragionar. tanstllo, 7-84 : tosto ch'aprirà il ciel la
fece mala prova alle terzere. tasso, 7-84 : non superbir però, ché me
fondato, falso problema. vittorini, 7-84 : non crediamo in una natura-natura (con
di una tempesta. peri, 7-84 : al raggirar de'turbini tremendi / geme
fervido e più ragionevole. piovene, 7-84 : il conservatorismo francese non si ripara
qualche tempo. m. villani, 7-84 : gli portavano i danari per modo ch'
sdegni ed offese passate. sassetti, 7-84 : sono sparsi [i debitori] per
sotto una determinata ideologia. piovene, 7-84 : il conservatorismo francese non si ripara,
-mettere alla prova. tasso, 7-84 : mirava argante, e non vedea tancredi
suta consumata da'riscotitori. sassetti, 7-84 : con tutto questo è sempre in
luce). e. cecchi, 7-84 : l'acqua batteva orizzontalmente contro l'
suolo). e. cecchi, 7-84 : la massa enorme e ragosa del fango
(l'olio). bencivenni, 7-84 : con olio sambucino o sansucino distilla
siciliani i versi d'euripide. pavese, 7-84 : andavamo per strada. lei davanti
tutto di scherno vittorioso. bontempelli, 7-84 : sul volto del domestico c'era
al finire del libro. imbriani, 7-84 : poverina, prestò fede a tutte le
quella u'nessun si vergognava. pea, 7-84 : intanto la siciliana si faceva loquace
e be. lli siede. forteguerri, 7-84 : il naso è dritto, che
trionfai serto frondoso. s. maffei, 7-84 : se l'alta impresa al fine
-schiettamente ardito. tansillo, 7-84 : tosto ch'aprirà il ciel la bella
tu e. cecchi, 7-84 : c'era una moltitudine di nubi,
balzane a sgonfietti. quarantotti gambini, 7-84 : soltanto intorno alle tasche [i
di una sostanza). bencivenni, 7-84 : del flusso di sangue dalle nari del
, soavissimo alli occhi. pirandello, 7-84 : la vasta piaggia, sotto, era
di nuvole. e. cecchi, 7-84 : c'era una moltitudine di nubi,
siamo contenti. esopo volgar., 7-84 : temporalemente per questo lione s'intende
strettamente e regolatamente vivere. muzio, 7-84 : égli [alessandro] fece re uno
di una sostanza medicamentosa. bencivenni, 7-84 : quando li capopurgi e succiamenti indu-
o strette a vite. magalotti, 7-84 : questo sigillo si svita in tre luoghi
infermar lo stomaco. erbolario volgare, 7-84 : lo capreto... è de
fan ridere i fiori. piccolomini, 7-84 : in cielo collocò la forma di un
ch'io l'avvezzo male. cesari, 7-84 : l'altro dì, vien da me
mambrian tutte le sue ferute. tasso, 7-84 : non superbir però, ché me
stelle] nominate vergilie. piccolomini, 7-84 : in cielo collocò la forma di
collar mi prendi a gioco. forteguerri, 7-84 : mescolate di porpora e di giglio
sottratto al sole. e. cecchi, 7-84 : il suolo, rossastro, sembrava
acqua). e. cecchi, 7-84 : l'acqua batteva orizzontalmente contro l'
vien nominato zuccolo e cocuzzolo. passeroni, 7-84 : presa in mano oggi ho la
via larga e arborata. benni, 7-84 : « ok mamma, vuoto io la
olimpionica, da primato femminile. benni, 7-84 : bevo quattro martini senza voglia.