l'una accanto all'altra. tasso, 7-6 : e vede un uom canuto all'
tosto strepitoso, che soave. tasso, 7-6 : ma son, mentr'ella piange
raddoppiarsi. dante, par., 7-6 : fu viso a me cantare essa sustanza
s'addua. buti [par., 7-6 ]: doppio lume s'addua;
addoppia. vellutello [par., 7-6 ]: adduare è d'una o di
gran villania. idem, dee., 7-6 (186): trovò la donna sua
la carne gli afferra. ariosto, 7-6 : sotto l'elmo il buon ruggier l'
tirren fertili e molli. idem, 7-6 : e vede un uom canuto a l'
si mise al piccolo trotto. pea, 7-6 : l'andare è faticoso perché si
legato. boccaccio, dee., 7-6 (185): egli nella corte smontato
casa. boccaccio, dee., 7-6 (185): ella comandò alla fante
oggetto. boccaccio, dee., 7-6 (185): egli nella corte smontato
, procurerò di aggregarvi. casti, 7-6 : or, quantunque le bestie cortigiane /
zampogne inculte e semplicette avene. tasso, 7-6 : ma son, mentr'ella piange
). latini, rettor., 7-6 : la quale [rettorica] al suo
e avvenevole. boccaccio, dee., 7-6 (184): essendo costei bella
uomini. g. villani, 7-6 : i ragazzi de'franceschi si misono
; in poche parole. pea, 7-6 : la favola è lunga ma io te
il regno d'eldorado. comisso, 7-6 : certi deputati, non ancora effettivamente
s'acquista. boccaccio, dee., 7-6 (186): donna, ben
ma boscaréccio ed allegro. tasso, 7-6 : ma son, mentr'ella piange,
giurare. boccaccio, dee., 7-6 (185): io fo boto a
bene quando sarà grande! pea, 7-6 : l'andare è faticoso perché
. tasca, borsa. lippi, 7-6 : e paride, ch'anch'egli si
dell'uova. note al malmantile, 7-6 : busecchie, sebbene si dicono i ventricini
da terra al cielo alzossi. tasso, 7-6 : e vede un uom canuto a
portati da cento diavoli. lippi, 7-6 : e paride, ch'anch'egli si
ben parecchie. note al malmantile, 7-6 : * catapecchie '. intendiamo '
distinguono il perfetto cavaliere. giamboni, 7-6 : per neuna altra cosa veggiamo che
occhi, mi par medicina. lippi, 7-6 : piglia del pane, e sopra
le giostre grame. g. villani, 7-6 : quegli della terra...
ant. conservazione. giamboni, 7-6 : tu, vittorioso imperadore, le cose
li duole corpo e fianco. giamboni, 7-6 : quegli di spagna non solamente per
, ecc.). giamboni, 7-6 : per neuna altra cosa veggiamo che il
suo compagno. boccaccio, dee., 7-6 (185): il quale quando
tenacemente nel suo abbracciare. sacchetti, 7-6 : la chiesa, e messer egidio
animale che cozza. salvini, 7-6 : vengo vengo, o cozzatore, /
[ecc.]. sinisgalli, 7-6 : l'estrema fiacchezza del filosofo, malato
. beni di fortuna. tedaldi, 7-6 (39): e1 che el come
nocimento di fuori. b. segni, 7-6 : [la casa] essere un
mutato, modificato. ristoro, 7-6 : troviamo fatte molte generazioni di minerie,
nela lor ballia. m. villani, 7-6 : si mosse di guascogna e vennesene
si prestasse dolcemente all'ufizio. fogazzaro, 7-6 : egli era morto, le scrivevano
/ morir sulla croce. fogazzaro, 7-6 : egli era morto, le scrivevano,
i giudicati potranno appellarsi. comisso, 7-6 : intanto nello stesso giorno il '
nome loro! boccaccio, dee., 7-6 (187): quantunque poi molte
divino. g. villani, 7-6 : la gente del re carlo combattendo
una speranza. g. villani, 7-6 : per una zuffa che la notte dinanzi
non un lembo di ombra. pea, 7-6 : il deserto è un mare di
e lasso. n. franco, 7-6 : o quante volte gridai timido con fiocca
al fiume nella fiscella. tasso, 7-6 : là s'indrizza a passi lenti
al presente dì. giraldi cinzio, 7-6 (2077): è stato egli il
fortuito il cocchio si rovesciò. magalotti, 7-6 : queste lettere...
morto lago inondi un gange. tommaseo, 7-6 : seduto al sereno e caldo sol
le movea dai labbri. fogazzaro, 7-6 : non le era bastato di fargli un'
di sale e di cenere. pea, 7-6 : le orme si cancellano appena soffia
di sesso femminile. ariosto, 7-6 : non men la gigantéssa ardita e presta
'censura 'della sorbona. magalotti, 7-6 : procurasse pertanto di provveder non meno
d'acqua; bozzo. salvini, 7-6 : non la girevole acqua di fiumi /
per raschiare i pavimenti. salvini, 7-6 : e or quel ch'è ordinato è
allegrissima e gustosissima ricreazione. malvezzi, 7-6 : tutte le operazioni naturali sono gustose
un ambiente oscuro). serlio, 7-6 : l'altezza della sala sarà piedi venti
la sollevazione del popolo. baldinucci, 7-6 : tanto bastò e non più, per
. -rustico. tasso, 7-6 : ma son, mentr'ella piange,
figliuolo di una vedova. campofregoso, 7-6 : i me incontrai con una / amicissima
piedi quando fosse inginocchiato. ariosto, 7-6 : sotto l'elmo il buon ruggier
della mia viva voce. parabosco, 7-6 : crede ogni cosa,...
). boccaccio, dee., 7-6 (186): tirato fuori il coltello
che più lo scorge. petrarca, 7-6 : è sì spento ogni benigno lume
ritrovarle presto non infurio. passeroni, 7-6 : quando a scrivere m'infurio, /
con la particella pronom. ristoro, 7-6 : volendo noi cercare la cagione che fa
vitto arido e duro. targioni tozzetti, 7-6 : poco può fare un privato a
mutare l'odio in amore. loredano, 7-6 : se quei saggi che all'uomo
avvenimenti. boccaccio, dee., 7-6 (184): come voi sapete che
messi di madonna la interpresero. domenichi, 7-6 : in questo mezo fu interpresa una
interpretato tenebre o vero tribulazione. dolce, 7-6 : nella lingua greca roma è interpretata
noi, passata. s. maffei, 7-6 : io lui così senza guardar,
sparger cantando s'udiva. tasso, 7-6 : son, mentr'ella piange, i
, appiè d'altissimi monti. campailla, 7-6 : ell'ha, da l'equator
fra i vari paesi. magalotti, 7-6 : gran profitto sarebbe stato a lui,
: meretrice. lippi, 7-6 : anch'egli [paride] si ritrova
povertà. dante, vita nuova, 7-6 (48): volendo far come loro
guerra, combattere. nardi, 7-6 : or non l'abbiamo noi a'nostri
a cristo nel vangelo di matteo, 7-6 , « no- lite dare sanctum canibus
signore. boccaccio, dee., 7-6 (185): madonna, ecco messer
'l pianeta. g. villani, 7-6 : seguirono i ragazzi di que'd'
a dio sì è giocondata. nardi, 7-6 : non bisogna... dubitare
far delle ragioni. d. bartoli, 7-6 : il multiplicare è, quando ci
nasce. boccaccio, dee., 7-6 (187): disse allora il cavaliere
partuso. / pierantonio dello stricca legacci, 7-6 : la sacra scrittura / a chi
ti farà male. b. segni, 7-6 : la diffinizione non si fa da
fautore del neoverismo. vittorini, 7-6 : una letteratura espressivo-affettiva vive di quello
). p. cattaneo, 7-6 : se dentro a tal circulo si vorrà
(sm.). pea, 7-6 : le dune si sfanno e si rifanno
con opportuni conforti. targioni pozzetti, 7-6 : alle acque va dato l'opportuno
quella bella carne giovine. palazzeschi, 7-6 : il girar della chiave dentro la serratura
gaia e franca traduzione. piovene, 7-6 : il libro è stato scritto da
a benevento. idem, purg., 7-6 : anzi che a questo monte fosser
ne restàr morti parecchi. lippi, 7-6 : va'a comprarmi dell'uova, /
abbia passato sua quintadecima. dolce, 7-6 : la città di roma fu tenuta
zampogne cantavano e carolavano. tasso, 7-6 : son, mentr'ella piange, i
dell'anima. fra giordano, 7-6 : questo vizio si è pericolosissimo,
perizia di lettere né governo. magalotti, 7-6 : sì per l'intelligenza di varie
piega la nostra natura. botta, 7-6 : i greci annoverano cinque principali qualità
fatti a mano. targioni pozzetti, 7-6 : i fiumi e fossati vanno muniti di
(la luce). serlio, 7-6 : l'altezza della sala sarà piedi 20
-affliggersi. dante, vita nuova, 7-6 (24): volendo far come coloro
e della poesia latina. pascoli, 7-6 : sicuro che mi piacerebbe d'essere
intervenire. idem, dee., 7-6 (1-iv-626): io ti porrò a
-in contesti allegorici. iacopone, 7-6 : la carne sta a le porte,
gran valimento. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-623): costui [lambertuccio
giogo della podestà tribunizia. dolce, 7-6 : la città di roma fu tenuta prima
come preciso identico). campailla, 7-6 : ell'ha [la terra],
esso non possette satisfare. dolce, 7-6 : la città di roma fu tenuta
f f g. villani, 7-6 : ivi soggiornò lo re e sua oste
(una tendenza). ghislanzoni, 7-6 : zio di 'primadonna ', amico
». boccaccio, dee., 7-6 (i-iv-626): così mise mano al
-abbreviare, sunteggiare. giamboni, 7-6 : questa nostra opera non desidera di parole
, bellezza e leggiadria! tassoni, 7-6 : d'ira, di sdegno e di
vene intercutanee. b. segni, 7-6 : ella [l'ira] è un
appetito). b. corsini, 7-6 : elisabetta /... se n'
-ricomporsi nella propria forma. pea, 7-6 : pare che il deserto ridiventi mare,
conturbare. b. corsini, 7-6 : elisabetta /... se n'
posti attorno la circonvallazione. forteguerri, 7-6 : me'che può rinforza e mura
e senza piogge. targioni tozzetti, 7-6 : maggiori esami richiede il terreno,
infino a dì. b. corsini, 7-6 : così dicea la vergine ristretta /
perdita. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-625): io mi parai in
; rupe. dante, infi, 7-6 : non ti noccia / la tua paura
, la romboide. c. bartoli, 7-6 : dopo la fi culo
di malessere collettivo). tansillo, 7-6 : già sento aprir le mal saldate piaghe
pendente, penzolante. salvini, 7-6 : le sbonzolanti mamme / cala, e
). c. bartoli, 7-6 : finalmente egli [il triangolo] sarà
fortezze). targioni tozzetti, 7-6 : alle acque va dato l'opportuno
levar la vita. s. maffei, 7-6 : qual peregrin, che la sua
sott'acqua n. franco, 7-6 : bene conosco che quanto il seggio è
, schermo. cionello, vii-778 (7-6 ): da mo'innanzi così ti protesto
in procinto di spegnersi. verga, 7-6 : col sigaro semispento, cogli occhi socchiusi
della loro stoltizie. boccaccio dee., 7-6 (1-iv-622): mol
domo sua. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-625): il giovane rispose
senno: far impazzire. boccaccio, 7-6 (1-iv-622): molti sono li quali
la citate. dante, purg., 7-6 : rur tossa mie per ot- tavian
campare. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-625): il gentile uomo montato
del fango. boccaccio, dee., 7-6 (i-iv- 625): il cavaliere
rato! » boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-622): molti sono li quali
architettonico). serlio, 7-6 : l'altezza della sala sarà piedi 20
). dante, par., 7-6 : così, volgendosi a la nota sua
. favorevole, propizio. salvini, 7-6 : dove vai verso li scogli? /
alla propria autorità. giamboni, 7-6 : 1 romani tutte le genti soverchiarono
, dar, sottile. chiaro davanzali, 7-6 : bellezze ed umiltà, fresco colore
alla volta della città b. corsini, 7-6 : così dicea la vergine
. -traduzione. dolce, 7-6 : avendo... regnato ne'celtiberi
staffa. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-624): messer lambertuccio, messo
è peggio. dante, vita nuova, 7-6 (24): volendo far come
potrei mai exprimere sufficientemente. domenichi, 7-6 : la quale [paga]..
modelli tedeschi; tedescofilo. pascoli, 7-6 : firenze è preda di tedescoidi senza ingegno
uomini di buon tempo. giraldi cinzio, 7-6 (2077): questo signore era
volti. domenichi [plinio], 7-6 : dieci giorni dopo che il parto è
cosa fu cognominato tenebroso. groto, 7-6 : autor tenebroso non può dar lume.
mal retto il lume. dolce, 7-6 : la città di roma fu tenuta prima
cadreghe per le donne. tasso, 7-6 : vede un uom canuto, a l'
). dante, infi., 7-6 : non ti noccia / la tua paura
escludere una possibilità. fra giordano, 7-6 : chi vuole fare tesauro in questo mondo
uscironpera trafiggerlo con oblique parole. fogazzaro, 7-6 : lo aveva fuor con loro insegna
boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-622): molti sono, li
conoscere e di conoscerli. sinisgalli, 7-6 : quando era stanco scendeva a trattenersi
si diffonde nell'aria fredda. dessi, 7-6 : l'odore dei pini come vapore
connotazione avversativa). giamboni, 7-6 : accioché tu, vittorioso imperadore, le
s. bernardo volgar., 7-6 : se il desiderio che mi ho grandissimo
disparate. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-622): sempre non può l'
la barba lunga. la spagna, 7-6 : « alarme alarme! » gridavan pagani
. – anche sostant. brancati, 7-6 : essecorrevanolontanodanissa, soleescapigliatecon la loro piccola
provoca un incendio. chiari, 7-6 : non fu solo l'incendiatore del tempio
rude. p. valera, 7-6 : perdonami il rudismo fatto di sincerità e