. figur. tesoro volgar., 7-4 : nulla cosa non è più chiara né
prestanza da lui. m. villani, 7-4 : fece [il re] gridare
come più salutare. lippi, 7-4 : s'avvezzi a ber del vino appoco
significare una presenza fatale. tasso, 7-4 : 'l sonno, che de'miseri mortali
leggiero. idem, dee., 7-4 (171): egli si vuole inacquare
e ricettatore. i. neri, 7-4 : animo, su, talìa, dica
ne accorgesse. idem, purg., 7-4 : anzi che a questo monte fosser
al comune. m. villani, 7-4 : tutto ciò che [i paesani]
in pisa. m. villani, 7-4 : [il re] in una notte
in alessandria. idem, dee., 7-4 (169): e avendo
l'alma trista. boccaccio, 7-4 (168): qual filosofo, quale
, assaggio. tesoro volgar., 7-4 : le prove e lo assaggiaménto delle
. boccaccio, dee., 7-4 (169): più volte avendolo della
a poco a poco. leopardi, 7-4 : onde [da zefiro] fugata e
tirannia. boccaccio, dee., 7-4 (171): e così o ti
o armate in guerra. giamboni, 7-4 : in ogni battaglia non tanto dà vittoria
senza misura. idem, dee., 7-4 (170): e volendo di questo
braccia riquadre di superficie. lippi, 7-4 : ma, com'io dico,
cavolo. palladio volgar., 7-4 : di questo mese [giugno] nel
che vivon le genti. giamboni, 7-4 : usanza fu appo gli antichi di scrivere
d'esto forte castiello. giamboni, 7-4 : il quarto libro disegna ogni generazione d'
anguinaie nel braccio manco. tasso, 7-4 : cibo non prende già, ché
, e 'n cima sede. straparola, 7-4 : io ti farò cittare dinanzi al
folgore da san gimignano, vi-n-138 (7-4 ): di giugno dowi una montagnetta
per avarizia. boccaccio, dee., 7-4 (172): i vicini e
debellare l'avversario). giamboni, 7-4 : il quarto libro disegna ogni generazione
. a. f. bertini, 7-4 : a chi diede sassate non si convengon
di poterlo imitare. i. neri, 7-4 : dica chi vuole: / dei critici
imprecazione. boccaccio, dee., 7-4 (172): alla croce di dio
comportar il peggio per forza. tassoni, 7-4 : si fece il segno de la
mille schiere alate. c. bentivoglio, 7-4 : mirolli giove con turbato ciglio,
una superficie. b. segni, 7-4 : vedesi questo nelle matematiche discipline,
al re. m. villani, 7-4 : la buona [moneta] fece disfare
davano ima maturità giovanile. pea, 7-4 : il ragazzo, adesso, pensava queste
tengono dentro. boccaccio, dee., 7-4 (170): tofano...
, falsi giuramenti. m. villani, 7-4 : appresso, dopo la sua affrettata
). boccaccio, dee., 7-4 (168): qual filosofo, quale
al figur. m. villani, 7-4 : tutto ciò che pagavano di capitale
liquefare. m. villani, 7-4 : fece battere nuova moneta d'oro
. g. cavalcanti, iv-50 (7-4 ): io vidi li occhi dove amor
la notte. boccaccio, dee., 7-4 (170): in questa maniera
, vogliono imparare grammatica. pea, 7-4 : il ragazzo... dopo
la lussuria. boccaccio, dee., 7-4 (169): quasi ogni volta
di mosto. boccaccio, dee., 7-4 (172): egli è questo
, viceversa. ristoro, 7-4 (240): e s'alcuno omo
per cavallo un elefante. magalotti, 7-4 : quivi sta riposta un'elefantessa in caldo
scrittura. boccaccio, dee., 7-4 (171): se n'andò la
a visio. boccaccio, dee., 7-4 (170): egli prese sospetto
fraude pur troppo evidente. straparola, 7-4 : tu dici, o amorevole fratello
altro, svolazzare. fogazzaro, 7-4 : i fratelli dessalle avevano passato l'
originali cittadini. boccaccio, dee., 7-4 (171): per queste parole
. boccaccio, dee., 7-4 (172): alla croce di dio
, idoneo, pronto. magalotti, 7-4 : gli elefanti nascono d'un braccio
di pace universale ed eterna. pea, 7-4 : il vecchio aveva raggiunto il ragazzo
difension della terra. m. villani, 7-4 : pochi furono, secondo la fama
m'è venuta la fiataccina. pea, 7-4 : il ragazzo... dopo
faticosamente, ansimando. pea, 7-4 : il vecchio... seguitò a
fortuna. boccaccio, dee., 7-4 (169): tanto di fidanza nella
brio attizzavano il suo. palazzeschi, 7-4 : i giovani... hanno voce
una colpa. m. villani, 7-4 : tutto ciò che pagavano di capitale
. a. f. bertini, 7-4 : che se a fortuna vi paresse che
mortale avvengono. n. franco, 7-4 : non di fortunevoli casi,..
: aeronautica militare. giamboni, 7-4 : in ogni battaglia non tanto dà vittoria
come tra fratelli. straparola, 7-4 : quando tu menasti a casa castoria,
altra fulminate e guaste. tassoni, 7-4 : fulminàrsi a gli scudi ambi e a
compresa. boccaccio, dee., 7-4 (169): più volte avendolo della
et in taverne. angiolieri, vi-1-300 (7-4 ): io poterei così star senz'
partic.: ispezione. magalotti, 7-4 : abbiamo da ieri in qua il famoso
era da fargli resistenza. straparola, 7-4 : la divisione che hai tu fatta
non aia en sua badìa. ristoro, 7-4 : per questa via avvengono e sono
dovea venire sopra coloro. leopardi, 7-4 : fugata e sparta / delle nubi la
: bere abitualmente acqua. lippi, 7-4 : però sia chi si vuole, egli
; sbalordito, impietrito. tassoni, 7-4 : si fece il segno de la santa
non isca- teni innocenti. magalotti, 7-4 : quivi sta riposta un'elefantessa in
, sollecitare. ristoro, 7-4 : dacché gli elementi di sé non si
vicine indebitamente. m. villani, 7-4 : egli volle arricchire il suo reame indebitamente
annacquare. boccaccio, dee., 7-4 (171): egli [il vino
annacquarsi. boccaccio, dee., 7-4 (172): volesse iddio che egli
). boccaccio, dee., 7-4 (169): essendo già tra lui
di lavoro. boccaccio, dee., 7-4 (169): discretamente con lui
colui che tiene il sacco. brusoni, 7-4 : avendo le donne imparato..
la molt'anni lagrimata pace. nardi, 7-4 : la sempre giusta e santa volontà
sola mi piaci. piero da siena, 7-4 : fratei, di che piagni?
esultante. dante, vita nuova, 7-4 (48): deo, per qual
bisognate loro. crescenzi volgar., 7-4 : d'ogni quinto e sesto anno,
. lingua, idioma. ristoro, 7-4 : per maggiore operazioni e per maggiore
li anziani. m. villani, 7-4 : licenziò e sicurò tutti gli usurai
: livellare. c. battoli, 7-4 : finito l'oriuolo sopradetto e messolo
figur. persona abietta. ariosto, 7-4 : la sopravesta di color di sabbia /
lustróre a tutto quello atrio. lalli, 7-4 : ha un palazzotto eccelso,.
, maladetta quella dell'avaro. ariosto, 7-4 : la sopravesta di color di sabbia
di chi la riceve. dolce, 7-4 : disco era una cosa rotonda di pietra
una persona). iacopone, 7-4 : dal diavolo a l'alma lo viso
veramente sapiente? b. segni, 7-4 : vedesti questo nelle matematiche. discipline,
mazzolino secondo la moda leggiadra. piovene, 7-4 : accadeva, per le vie,
io non soglio. m. villani, 7-4 : fece battere nuova moneta d'oro
sotto il suo cielo. dolce, 7-4 : queste sono veramente le antiche origini,
accordo. boccaccio, dee., 7-4 (173): tofano, veggendosi mal
fretta. boccaccio, dee., 7-4 (170): uscita di casa,
quello morto. boccaccio, dee., 7-4 (171): converrà che ti
da'numeri. c. bartoli, 7-4 : venendo dal secondo luogo al terzo e
-sostant. boccaccio, dee., 7-4 (17i): la donna, veggendo
qualunche signore il vede. varchi, 7-4 : che de verno fare in rimirando
al monte. idem, purg., 7-4 : anzi che a questo monte fosser
le gabelle. boccaccio, dee., 7-4 (173): viva amore,
più comune che '1 rirdono. tasso, 7-4 : il sonno, che de'miseri mortali
una serie di movimenti. ristoro, 7-4 : ciascheduno... ha in sé
astri e delle sferecelesti. ristoro, 7-4 : il cielo si muove ed è movitore
istigatore, provocatore. ristoro, 7-4 : se noi troviamo essere mosso e avvenire
el propio naturai costume. nardi, 7-4 : avvezzandosi un uomo a poco a poco
una sustanza in tre persone. petrarca, 7-4 : la gola e '1 sonno e
negazione. boccaccio, dee., 7-4 (170): li prieghi non giovavano
è nascosa. dante, inf., 7-4 : quel savio gentil, che tutto
la vita aspra e noiosa. tasso, 7-4 : cibo non prende già, ché
. e e piovene, 7-4 : la crisi del pane fornisce agli uomini
. 3. c. bartoli, 7-4 : ogni volta che tu arai fornita tale
formazione istituzionale della lingua. dolce, 7-4 : queste sono veramente le antiche origini,
ma persecutore. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-606): o amore,
acquistare un determinato significato. dolce, 7-4 : non ottenne... roma il
! io non pago sicuro. pea, 7-4 : cane di vecchio, quelle due
alla difesa. boccaccio, dee., 7-4 (i-iv- 610): tofano,
autunno averne qualche frutto. tasso, 7-4 : cibo non prende già, ché
, gli padrimoni rubbati. parabosco, 7-4 : io son sicuro di aver anco di
tardi. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-611): così, a modo
avevo altre volte spreggiato. tesauro, 7-4 : qual cosa è il simbolo, il
altrui. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): or ecco, io
verso man destra. c. bartoli, 7-4 : angolo piano è uno inchinamento scambievole
respira. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): ella, lasciato stare
: perpendicolare. c. bartoli, 7-4 : sono tutti gli angoli retti fra loro
. ant. proboscide. magalotti, 7-4 : gli elefanti nascono d'un braccio e
negli occhi miei placido sonno. tasso, 7-4 : ma 'l sonno, che de'
e levare. c. battoli, 7-4 : se tu farai 1'oriuolo portatile,
che è una sete. tasso, 7-4 : ma 'l sonno, che de'miseri
un numero. c. bartoli, 7-4 : ogni volta che nelle poste o luoghi
-assol. n. franco, 7-4 : non di fortunevoli casi,..
e guoco. boccaccio, dee., 7-4 (i-iv- 607): il doloroso
trice. b. corsini, 7-4 : deh, tu [diana] quelle
e onni villano. chiaro davanzati, 7-4 : in tal pensiero ho miso lo mio
inquietudine et infinita spiacevolezza. tasso, 7-4 : ma 'l sonno, che de'
sia corrotta. boccaccio, dee., 7-4 (i-rv- 610): egli è
dalle componenti nocive. bencivenni, 7-4 : capitolo primo de rectificazione delle medicine
(un dono). groto, 7-4 : ella non riceverà favor dal mio ambizioso
. boccaccio, dee., 7-4 (i-iv-608): la donna, veggendo
colla creta invetriate. s. maffei, 7-4 : la voce spinta i'riteneva a
con precisione. c. bartoli, 7-4 : ogni volta che tu arai fornita tale
di roma. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): or ecco,
buccio. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-610): diedergli tante busse che
innanzi si offerisce al nemico. tassoni, 7-4 : l'uno e l'altro uerrier
, al caso. roseo, 7-4 : lodovico martelli si lamenta / che sian
(un farmaco). bencivenni, 7-4 : le medicine che purgano solvendo, tirano
indipendente, autonomo. gualdo priorato, 7-4 : perché non meno compliva al detto
raggrinzimenti. crescenzi volgar., 7-4 : nel magro e salso o amaro terreno
dei visceri. bencivenni, 7-4 : ne'tempi de'gran caldi e de'
xi. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): la pietra giugnendo nell'
poter in alcun modo sforzarle. forteguerri, 7-4 : son ridotte ornai le cose a
. farò per diletn. franco, 7-4 : certissima cosa è che a veruno non
veduto i boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-60ó): alle quali, amorose
con picolo senno. boccaccio, 7-4 (1-iv-610): ben potete a
delle proprie sofferenze. tasso, 7-4 : cibo non prende già, ché de'
caccio, dee., 7-4 (1-iv-606): tofano esce di casa
breus. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-607): quando bene ebbroil vedea
di rise e di motti. piovene, 7-4 : accadeva, per le vie,
smalizzisci). smaliziare. pea, 7-4 : gli avevano detto queste cose i contadini
àn sengnoragio. dante, vita nuova, 7-4 (24): amor, non
prov. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-611): e viva amore,
, gli chiuse alfine. tasso, 7-4 : cibo non prende già, ché de'
, una preoccupazione. tasso, 7-4 : ma 'l sonno, che de'miseri
minare la salute. bencivenni, 7-4 : quando è di state il grandissimo caldo
(una luce). latti, 7-4 : vi arde cedrine fiaccole, e con
divorar sì scelerati amanti? tansillo, 7-4 : poiché la terra e 'l ciel m'
fosse segreto. crescenzi volgar., 7-4 : nel magro e salso o amaro
facciata corrispondente alla strada, che magalotti, 7-4 : queste [poppe] non sono come
gruppi di potere. piovene, 7-4 : la crisi del pane fornisce agli uomini
strofina, li governa. pirandello, 7-4 ^ 9: ah, non c'è
perché il sonno vada via. sassetti, 7-4 ^ 6: a vestirvi uno indiano
se trove in te. iacopone, 7-4 : dal diavolo a l'alma -lo viso
avidesi dello 'nganno. parabosco, 7-4 : fate, fate quanto abbiamo insieme divisato
consiglio dell'ecclesiastico governo. botta, 7-4 : questo dèe specialmente dirsi di que'sussidi
compiere un lancio particolare. dolce, 7-4 : disco era una cosa rotonda di pietra
da quello uso. crescenzi volgar., 7-4 : nel magro e salso o amaro
un ambiente naturale). restoro, 7-4 : s'alcuno omo tornasse e. lla
do avviso oggi a papà mazzini, 7-4 : noi non avevamo mezzi pecuniali.
, ecc.). imbriani, 7-4 : palazzo pitti... doveva torreggiar
venduti. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-610): i vicini, e
ingiurioso. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): alla croce di dio
bestiale ferocia. b. corsini, 7-4 : vieni, lascia le patrie amiche selve
in imprecazioni. m. villani, 7-4 : al conte venne male, che in
mura si dice anco parietaria. pascoli, 7-4 : questo muro tutt'erba vitriòla.
amara e forte. s. maffei, 7-4 : ei precedette, ed io torme
che buchi fa la colt? arpino, 7-4 : anche la colt aveva, ben