. landino, 350 [par., 7-26 ]: l'uomo che non nacque,
né d'affanni. g. villani, 7-26 : per l'affanno dell'andare e
, / d'alta beltà. idem, 7-26 : geme cruccioso, e 'n contra
belle serate di settembre. pea, 7-26 : e se era stata nottata di vento
primo tolto dall'arcione. berni, 7-26 (i-187): carlo mano, uli-
tempo vostra [lettera]. baldinucci, 7-26 : subito da'contrari del bernino fu
avere la persuasione. tasso, 7-26 : di rivolgersi al campo al fin disegna
al figur. tesoro volgar., 7-26 : dottosa cosa è ad astringere contro
di lastre una sull'altra. dessi, 7-26 : le pareti di basalto formavano un
me col capo chino. fogazzaro, 7-26 : dite se tutto questo non è ben
ero destinato ad esso. baldini, 7-26 : non le facevano uscire, quelle
sapeva tutti i segreti. pea, 7-26 : alla ragazza ulivastra... facevano
dove il sangue lottava bogliente. baldini, 7-26 : quel guardare in alto giovava mirabilmente
. g. m. cecchi, 7-26 : i prigioni fare i banchetti / alle
tintinnio di frantumate lastre. pea, 7-26 : le coglitore erano scalze sull'erba dell'
porpore infiammate 1 dell'oriente. pea, 7-26 : e se era stata nottata di
c. e. gadda, 7-26 : sotto l'apparenza campagnarda e georgòfìla
potenza. g. villani, 7-26 : va'contro al nemico, e noi
con somma destrezza maneggiava. serdonati, 7-26 : si mostrarono così meravigliosi cavalcatori,
/ cercar la pugna. alvaro, 7-26 : come la generazione dei padri non
prima parea tempestosa e indemoniata. ariosto, 7-26 : ormai ch'in casa era ogni
allettamento. ariosto, sai., 7-26 : ma per dirmi ch'onor vi si
in una valletta. g. villani, 7-26 : il re carlo col fiore
o più persone. pulci, 7-26 : e come il tradimento doppio andava,
senato. g. villani, 7-26 : il re carlo confidandosi molto nel senno
moderni). giamboni, 7-26 : poi che la cittade di roma si
del re di spagna. tassoni, 7-26 : così dicendo, fu subito cinto,
in brigata lo sconcia. serdonati, 7-26 : e 'l medesimo corteseggiava, e ben
come se fosse bene parlante. giamboni, 7-26 : dal- l'imperadore addimandaro in prima
loro candida densata linfa. campailla, 7-26 : pria distilla la flemma e di fervente
al mal e non dimora? ariosto, 7-26 : alcina, poi ch'a'preziosi
d'una dottrina mancante. pallavicino, 7-26 : tantosto che 'l senso cessa
. -impressionato. pallavicino, 7-26 : quando la fantasia ha un forte
celata). giamboni, 7-26 : gravi cominciaro a parere tarme,
come quel del sole! baldini, 7-26 : a quel tempo, le ragazze
condizione e stato. della porta, 7-26 : i vecchi sono fantastichi, [
di partorir mai stanca. baldinucci, 7-26 : città fertilissima in ogni tempo di
cari a pietro perugino. pea, 7-26 : le coglitore erano scalze sull'erba
. -sostant. piovene, 7-26 : va facendosi strada, anche in francia
, coi loro pedalatori fin-di-secolo. alvaro, 7-26 : l'uomo giovane che si vede
completamente inzuppato d'acqua. cippi, 7-26 : a lor rincresce / il vederlo così
mondo abbia a finire. caro, 7-26 : lontano udissi / ruggir leoni, urlar
anche al figur. giamboni, 7-26 : non della battaglia, ma della fuga
s. gregorio magno volgar.], 7-26 : la brinata gela in terra,
sollecitudine. guinizelli, iv-27 (7-26 ): in lei èn adornezze, /
. c. e. gadda, 7-26 : sotto l'apparenza campagnarda e georgofila
fretta). g. villani, 7-26 : con tutta sua gente a grandi giornate
d'esser lasciato vivere! baldini, 7-26 : si faceva perciò loro la corte
mia, vorrei maritarmi. caro, 7-26 : lontano udissi / ruggir leoni,
. -rifl. giamboni, 7-26 : attendiamo di dire a che generazioni
or dileggia la civetta. firenzuola, 7-26 : parti che l'abbia saputo tanto
/ finir vedrei mia vita. dolce, 7-26 : nell'africa furono portate le insegne
astratti. latini, rettor., 7-26 : pare a llui di sapienzia et elo-
tose. smagrito. civinini, 7-26 : invecchiato, incurvito, insteccolito, spelacchiato
e di britannico. s. maffei, 7-26 : il saggio antico egone, /
, arrochito. e. cecchi, 7-26 : urlavano un'antifona, un'invocazione,
di frazione. c. bartoli, 7-26 : quando... tu vorrai rappresentare
salire con maggior celerità. serlio, 7-26 : continuando la loggia da questo lato
che vi fosse. la spagna, 7-26 : se dismontò al palagio magiore. piovano
groppo, magone. pasolini, 7-26 : eh, c'è anche un dolore
, ecc.). landolfi, 7-26 : egli più non si controllò e prese
estens. eccezionalmente umido. comisso, 7-26 : [avrei voluto] riprendere la bicicletta
-esteriore. e. cecchi, 7-26 : ciò che più mi colpì, dentro
. a. f. bertini, 7-26 : non sapeste conoscere l'offesa manifestissima
gli abitanti infido. c. dati, 7-26 : facendo come quella madre, troppo
mità del prezio. c. bartoli, 7-26 : si divide [lo intero]
discorso. latini, rettor., 7-26 : nella quarta parte si mette le
onore e riverenza. la spagna, 7-26 : a turpin comandò che sanza resta
. ornit. monachella. marino, 7-26 : chiusa tra'rami d'una quercia antica
adamo. dante, par., 7-26 : per non soffrire a la virtù che
le nasce all'anguille. lucini, 7-26 : lungo la riva del mare, sotto
me'di lei inprendesse. varchi, 7-26 : chi è inclinato da natura a una
. a. f. doni, 7-26 : il magnano disse che la chiave di
/ mirti cogliete e lauri. lucini, 7-26 : ungo la riva del mare,
. m. franco, 7-26 : fuggi con questo più che tu possa
il piano di guerra. baldini, 7-26 : si faceva... loro la
di un fenomeno. vittorini, 7-26 : bisogna combattere * qui-e-ora 'anche
disfatto e non si troverà. nardi, 7-26 : cominciarono i fiorentini a fare più
2. pagamento. pea, 7-26 : la donna, in confronto, dovrebbe
vestiti e parati. g. villani, 7-26 : per fare isbi- gottire lo re
. famil. spasimante. baldini, 7-26 : più la bella abitava i piani alti
un organo. g. raimondi, 7-26 : suonava [l'organo], premendo
porte le fanciulle perbene. baldini, 7-26 : a quel tempo le ragazze perbene
pesi della vita sociale. alvaro, 7-26 : è diffìcile pensare, in teatro,
, avere la peggio. parabosco, 7-26 : vecchio, vecchio, tu ci lasciarai
sottilissime creste cutanee. bencivenni, 7-26 : lo impiastro [di centaurea] vai
d'argento. g. raimondi, 7-26 : il fatto stesso che il vecchio di
non quelli che sono innocenti. lalli, 7-26 : di maritar tua figlia in van
battaglia. g. villani, 7-26 : va'contro al nimico, e non
il veder molti regi prigionieri. tassoni, 7-26 : fu subito cinto / e fatto
. c. e. gadda, 7-26 : le tenere fave primaticce.
preminente, rilevante. piovene, 7-26 : facile dire che la situazione francese,
ben fare altrui. g. villani, 7-26 : lo re carlo avea di sua
, di esso. dorfles, 7-26 : c'è... un altro
già tribolato in ariete. idem, 7-26 : sotto l'apparenza cam- pagnarda e
controllo, disciplinare. baldini, 7-26 : quel guardare in alto giovava mirabilmente
pillole d'èrcole '. arbasino, 7-26 : niente giustifica il tedio di questa
. a. f doni, 7-26 : la toppa quasi sempre s'empie d'
umore di una pianta. bencivenni, 7-26 : la sua rema [del giaggiuolo]
guerre, molti curiosi? piovene, 7-26 : le elezioni amministrative daranno il primo
parola si chiamano 'classicità'. pasolini, 7-26 : non importa essere inopportuni, rigidi e
-a turno. verga, 7-26 : andavano attraverso il castagneto chiacchierando,
una capanna. e. cecchi, 7-26 : la stanza era senza finestre;
calanti di più del c. bartoli, 7-26 : il rotto... è una
la scoscesa ruinosa balza. leopardi, 7-26 : arcane danze / d'immortal piede i
, sana, trasparente. pea, 7-26 : tra i propositi di possesso e d'
uno scannato: profondissimamente. bernari, 7-26 : non spunta mezzogiorno che già cascano
: pienamente appagante. bernari, 7-26 : non conoscono ancora il sapore di una
finalmente cominciò a parlare. govoni, 7-26 : la mia mano / è una cosa
molto pudico e casto. arbasino, 7-26 : 'redhead'è un musical tardo-vittoriano costruito
piace ilplatena come autore sguaiato. passeroni, 7-26 : questo è un prologo sguaiato,
di sinistra moderata). vittorini, 7-26 : bisogna combattere 'qui-e-ora'anche contro le
. - anche sostant. arpino, 7-26 : il nostro iv corpo d'armata rimarrebbe
provenienti da tale regione. ar-pino, 7-26 : con cento fucili e due mitragliatrici.
potevano far capolino quelle bencivenni, 7-26 : lo impiastro [di centaurea] valle
a una convinzione ideologica. pasolini, 7-26 : bisogna invece lottare / suonando tutte le
mobili sontuosi. e. cecchi, 7-26 : sull'altare un crocifisso, fra due
prendere come proprio modello. lalli, 7-26 : avrà figli in cui ciascun si specoli
calabria o di sardegna spiàc- pea, 7-26 : le gonnelle che, per lo sforzo
gruppo di nidi. e. cecchi, 7-26 : mozziconi di candela sulle -acer
: conversazione spregiudicatamente leggiera. montale, 7-26 : 1 passeggeri risero commentando spregiudicatamente
mammelle). g. roboni, 7-26 : sfiora con la pancia due squillanti tettine
nel frattempo. g. villani, 7-26 : in questa stanza, l'una oste
o più starnuti. bencivenni, 7-26 : fa [il ghiaggiuolo] starnutire molta
, di un medicamento. bencivenni, 7-26 : l'utilità della stiticità sua è che
sulla piattaforma. e. cecchi, 7-26 : le megere, strizzate contro la parete
di quelle le sue proprie. piovene, 7-26 : va facendosi strada, anche in
tre fogli di prosa. fogazzaro, 7-26 : io non posso dirvi adesso la sua
quivi festa. s. maffei, 7-26 : il saggio antico egone / per cui
il bastimento progredisce, e con giamboni, 7-26 : dipo'cotante pistolenze, che infino al
tingono di colore di sangue. malaparte, 7-26 : un'azzurra nuvola di fumo,
le tettine. g. raboni, 7-26 : sfiora con la pancia due squillanti
, agg. titino. saba, 7-26 : berto ha fatto 6 mesi il partigiano
campi, i fiumi. dessi, 7-26 : io andavo tutti i giorni all'isola
sempre trappolano qualche quattrino. razzi, 7-26 : a chi s'ha egli a credere
. a. f. doni, 7-26 : la toppa quasi sempre s'empie d'
trasudava lavoro, serietà. arbasino, 7-26 : forse mai sono trasudate da un film
straziante. dante, inf, 7-26 : qui vid'i'gente più ch'altrove
i chiarori delle lampade votive. bernari, 7-26 : dalle finestre e dai balconi socchiusi
finale del periodo vittoriano. arbasino, 7-26 : 'redhead'è un musical tardo-vittoriano costruito su
il cuore con l'abbardente. idem, 7-26 : « e cos'hai, parenti
coscienza e personalità. savinio, 7-26 : quella massa ciecamente obbediente e perfettamente
coi loro pedalatori fin-di-secolo. alvaro, 7-26 : l'uomo giovane che si vede ancora
manoesparì nel suo portoncino. idem, 7-26 : in quel momento vedo la luce blu