certissimo e sicurissimo aiutorio. ristoro, 7-2 (226): e anco secondo l'
cenne da la chitarra, vi-n-186 (7-2 ): di giugno siate in tale
far quanto avea divisato. lippi, 7-2 : questo ha il vantaggio, al mio
se ne corona li poeti. tasso, 7-2 : ella pur fugge, e timida
anelante, in vista afflitto. idem, 7-2 : dopo lunga e faticosa caccia /
chiamato core. tesoro volgar., 7-2 : l'anima è la più nobile
di richezza anticata. m. villani, 7-2 : operazioni inique e crudeli, nate
lo peccatore. g. villani, 7-2 : il conte carlo s'apparecchiava di
timor d'essere appeso. forteguerri, 7-2 : la guerra in fine è composta
s. gregorio magno volgar.], 7-2 : possiamo dire che il nostro beato
appresso sì pacifico e servente. bembo, 7-2 303: se l'amico
s'argomentano. idem, dee., 7-2 (161): giannello,
animali. boccaccio, dee., 7-2 (161): in quella guisa che
pescare. idem, dee., 7-2 (159): tu che se'uomo
stendardo di zendado. g. villani, 7-2 : e volle il detto papa che
beffato. boccaccio, dee., 7-2 (157): chi dubita dunque che
papa d'ogni beneficio temporale. idem, 7-2 : dal detto papa furono ricevuti graziosamente
boschi. crescenzi volgar., 7-2 : fannosi ancora a mano, o di
la donna. crescenzi volgar., 7-2 : si dee il luogo sterpare del
». boccaccio, dee., 7-2 (160): il buono uomo disse
). boccaccio, dee., 7-2 (159): l'altre si danno
con la voce i còri. tasso, 7-2 : qual dopo lunga e faticosa caccia
dei monaci bizantini. straparola, 7-2 : quivi non abitavano persone, per
). boccaccio, dee., 7-2 (161): posti giù i ferri
darne ad ognuno il suo. tasso, 7-2 : qual dopo lunga e faticosa caccia
. baco da seta. straparola, 7-2 : la donna nel tempo di maggio pone
soffocato. dante, inf., 7-2 « papé satàn, papé satàn aleppe!
. boti, 2-200 [inf., 7-2 ]: 'con la voce chioccia '
rotta. landino [inf., 7-2 ]: * con la voce chioccia '
alma più mi vive dilettosa. sacchetti, 7-2 : messer ridolfo da camerino, savissimo
. cenne da la chitarra, vi-n-186 (7-2 ): di giugno siate in tale
ha sede. targioni pozzetti, 7-2 : riflessioni comunicateci dai nostri accademici e
ecc.). giamboni, 7-2 : m'ho proposto differirvi i libelli di
i'non saccio altro dire. giamboni, 7-2 : [l'aguglia] non costuma
vasi del fuoco. palladio volgar., 7-2 : fassi uno edificio quadrato di tavole
insino a'presenti dì. pulci, 7-2 : a questi dì trovammo in un boschetto
, indugiare. giacomo da lentini, 7-2 : donna, eo languisco, e non
destando grate sensazioni. giamboni, 7-2 : non v'incresca d'usare questi libri
animali o di cose. giamboni, 7-2 : l'aguglia, che sopra gli altri
anima in modo d'oblivione. ariosto, 7-2 : a voi / che 'l lume
, ecc.). straparola, 7-2 : malvaggi effetti [della passione] sono
poggi salire. crescenzi volgar., 7-2 : si dee attentamente guardare [nei
giovane cittadino si fusse. straparola, 7-2 : niuna altra cosa è [amore]
alle qualità dello stile. giamboni, 7-2 : i dolci versi de'poeti. dante
d. frescobaldi, iv-125 (7-2 ): tanta è l'angoscia ch'i'
, officina. palladio volgar., 7-2 : fassi [per mietere l'orzo]
mestiere. boccaccio, dee., 7-2 (156): carissime donne mie,
tradizione manoscritta risulti corrotta. giamboni, 7-2 : m'ho proposto differirvi i libelli di
che pareva di capecchio. palazzeschi, 7-2 : il giornalaio si ferma indignato erigendo
del testo originale. giamboni, 7-2 : m'ho proposto d'offerirvi i libelli
fatti d'oro purissimo. straparola, 7-2 : i fratelli tanto si dilungarono,
andremo adunque per il mezzo. lippi, 7-2 : se il troppo vino fa che
di un facchino. berni, 7-2 (i-179): il primo è una
da far lungo cammino. magalotti, 7-2 : oh gli è pure il bel gusto
fanciullo: fanciullesco. giamboni, 7-2 : il cavaliere, avvegna che sia buono
all'acqua. boccaccio, dee., 7-2 (158): per quello che
gatta che la fiutasse. magalotti, 7-2 : non solamente il piano, ma
grandemente la lega. gualdo priorato, 7-2 : erano fumen- tati con denari e
frizione, attrito. ristoro, 7-2 : avemo la state la grandine e non
leggi, bandi e ordini, 7-2 : prima presa di terra...
era una stufa d'ignudi. magalotti, 7-2 : vedete là quelle fondamenta scoperte
gigliato. boccaccio, dee., 7-2 (159): io ho venduto a
balocco, trastullo. giamboni, 7-2 : poste giù l'arme, per istagione
gli saranno reti o tele. magalotti, 7-2 : oh gli è pure il bel
una gonnellùccia. boccaccio, dee., 7-2 (158): credi tu che
certo ufficio. palladio volgar., 7-2 : puotene segare un metitore esperto e
erba. crescenzi volgar., 7-2 : se ancora vogliono aver grano,
gaiezza scintillante della principessina. palazzeschi, 7-2 : sotto la clemenza del cielo le
occhi in aria di malizia. fogazzaro, 7-2 : posò le mani sulle spalle dell'
vita in qualche modo. straparola, 7-2 : malvaggi effetti [di amore] sono
cercare. boccaccio, dee., 7-2 (161): te'questo lume,
, acciò ch'io impari. ariosto, 7-2 : io so che l'inesperienza /
la terra. crescenzi volgar., 7-2 : i prati naturalmente allignano in ciascuna parte
determinante. dante, vita nuova, 7-2 (48): la mia donna fue
mio duca. boccaccio, dee., 7-2 (159): io ho venduto
di moneta. boccaccio, dee., 7-2 (158): e gli altri
impiastrato. boccaccio, dee., 7-2 (160): il doglio mi par
fissato intensamente, scrutato. fogazzaro, 7-2 : i bruni occhi indagati sostenevano quello
affievolirsi, venir meno. ristoro, 7-2 : quanto questo vapore iscenderà da alto,
; debole, fiacco. ristoro, 7-2 : vedemo per lo tempo del verno.
produrre un determinato effetto. ristoro, 7-2 : s'è lì lo vento, la
, inferma e amara. leopardi, 7-2 : l'aure inferme / zefiro avvivi
quell'anime. s. maffei, 7-2 : insisti pur ne l'erta via del
. dante, purg., 7-2 : poscia che l'accoglienze oneste e
lamentanza. dante, vita nuova, 7-2 (48): pensando che, se
del magma lavico incandescente. magalotti, 7-2 : era una chiesa che la lava ardente
mente. boccaccio, dee., 7-2 (157): con ciò fosse cosa
di leggiadro. boccaccio, dee., 7-2 (157): un giovane de'
. scrittura, testo. giamboni, 7-2 : un solo [libello] il quale
tagliado. boccaccio, dee., 7-2 (160): egli [un doglio
guardie. boccaccio, dee., 7-2 (160): giannello, il quale
breve, operetta. giamboni, 7-2 : m'ho proposto differirvi i libelli di
cuore. boccaccio, dee., 7-2 (158): non fo il dì
verona ambasciadori. boccaccio, dee., 7-2 (159): si dànno buon
di surrogati. crescenzi volgar., 7-2 : i prati naturalmente allignano in ciascuna
te. domenichi [plinio], 7-2 : i primi antropofago., beono con
di finissimo alabastro fatti. campofregoso, 7-2 : « lasciate ogni tristezza, o voi
crede. iacopo da léona, vi-1-217 (7-2 ): ed addivien che, per
e un'altra menomano. ristoro, 7-2 : questa tonica d'aere caldo,.
offendere il campo maravigliosamente. magalotti, 7-2 : né crediate che non vi sia
mezzogiorno (un giornale). 7-2 : nelle parti meridiani d'india gli uomini
dì per quelle selve andaro. tasso, 7-2 : dopo lunga e faticosa caccia /
la vi volesse. crescenzi volgar., 7-2 : que'che vogliono certi anni aver
scuola diedeti. boccaccio, dee., 7-2 (161): cominciò a dire
, ecc.). nardi, 7-2 : la quale educazione non depende se non
mista forma. domenichi [plinio], 7-2 : alcuni indiani usano con le fiere
possessivo. boccaccio, dee., 7-2 (161): te'questo lume,
lu apostolo. boccaccio, dee., 7-2 (160): buon uomo,
li peccati del mondo. petrarca, 7-2 : la gola e t sonno e
, ch'era pezo ancora? alfieri, 7-2 . 4'. quel suo travaglio d'
e muratore. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-594): esso con l'
lascia discerner con l'occhiale. magalotti, 7-2 : lì fa buio di mezzo dì
padre netta? boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): no, per
filosofico. c. e. gadda, 7-2 * 7: il merito che riconosciamo
intensivo. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): disse allora peronella:
sono queste? boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): ora questa che
e il due. c. bartoli, 7-2 : il numero è una « moltitudine
ciò che dimora loco. ristoro, 7-2 : quando l'aere è grosso e
nelle lampade. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): non fo il
rispettabilità, reverenza. parabosco, 7-2 : aver fatto dono di me medesimo a
tra lucchesi e noi. alamanni, 7-2 : diceva lor clodin: fratelli amati,
con loro. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-596): giannello...
mente mai. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-594): egli non ci
mattino. pierantonio dello stricca legacci, 7-2 : alla mia gieva mille volte ho
venuta. dante, vita nuova, 7-2 (23): pensando che, se
con essolui. palladio volgar., 7-2 : nelle parti di francia e del
s. gregorio magno volgar.], 7-2 : perocché qualunque è quello che conosce
perfetto di quelli. b. segni, 7-2 : la scienza morale come sarebbe mai
-sostanti boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-594): al modo del picchiare
io morto! boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): io non so
regno vegetale. palladio volgar., 7-2 : di questo medesimo mese ne'luoghi
esercito). m. villani, 7-2 : sarebbe uscito fuori del suo reame in
seppelliscano i morti. tarcioni tozzetti, 7-2 : vi siete lodevolmente accinti ad esaminare
signore. m. villani, 7-2 : sommosse... re, prenzi
desistenza. c. battoli, 7-2 : scambievol servizio di ciascun d'essi
mnemmi. m. villani, 7-2 : l'agosto prossimamente seguente gli anni
pogna. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv-596): io ho nondimeno preveduto
terra il volto bianco. obizzo, 7-2 : il pruinoso manto e '1 crin
m'ancide. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv-16): oimè, lassa me
la uva. domenichi [plinio], 7-2 : in albania nascono certi con la
). dante, purg., 7-2 : poscia che l'accoglienze oneste e liete
un sovrano. g. villani, 7-2 : mandarono loro ambasciadori a papa clemente
-assol. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv-597): il marito disse:
. boccaccio, dee., 7-2 (i-rv-597): il marito disse:
sensazione di freddo. bencivenni, 7-2 : la medicina fredda raffreda, spessa,
ismal- tire il cibo. bencivenni, 7-2 : la cosa unta ramorbida e fa
necessarie. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv-594): esso con l'arte
conte rimanere al rezzo. boldoni, 7-2 : gli accesi ardor fino a l'arena
, ebbe troppo gran fretta. boccaccio, 7-2 (i-iv597): no, per
bere. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv-507): vedine qui rimaso un
, n. i. serlio, 7-2 : il riposo della scala g. sotto
; smussato. palladio volgar., 7-2 : fassi uno edificio quadrato di tavole,
piccoli. n. franco, 7-2 ^ 3: tomai a risquarciame ogni pezzo
il modo di ristorarle. leopardi, 7-2 : i celesti danni / ristori il sole
piene d'una solitaria riverenza. malvezzi, 7-2 : la ruvidezza di quell'albore nella
di una colata lavica. magalotti, 7-2 : gli è pure il bel gusto trovarsi
ha pertugi. boccaccio, dee., 7-2 (i-iv- 593): tu,
difficile. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-593): è...
egualmente dispregi. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-630): o singular dolcezza
l'arco. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-596): tu che se'
malvagio o dissoluto). petrarca, 7-2 : la gola 'l sonno e l'oziose
ben vostro ordenamento. palladio volgar., 7-2 : nelle parti di francia e del
, canera, scamonea. bencivenni, 7-2 : la scamonea varia o alquanto bianca
a un sentimento. fra giordano, 7-2 . 4t. un poco il cuore suo
colpo. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): fu raso il doglio
corso d'acqua). bencivenni, 7-2 : la cosa unta ramorbida e fa isdrucio-
fatto al seno. c. bartoli, 7-2 : la base ah rappresenta il seno
l'oscurità. rustico, vi-i-128 (7-2 ): non riconoscereste voi l'acerbo,
-infoiato. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): in quella guisa che
di sgrandinarvi adosso addietro. pea, 7-2 , / ^ y. bisognerà che anch'
numeri approssimati. c. battoli, 7-2 : i caratteri da annoverare, con i
loro. angiolieri, vi-i-300 (7-2 ): io poterei così star senz'amore
a tutto 'l tuo vivente. giamboni, 7-2 : io vostro divo- tissimo servo,
esigenze. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-594): esso con l'arte
la spalla. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): peronella..
sfaccendato. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): tu mi tomi a
fondo. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): non fo il dì
in capo. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-597): posti giù i
, erbacce. crescenzi volgar., 7-2 : si dèe il luogo sterpare del mese
uno o più fatti. piccolomini, 7-2 : dieci sono le sfere ne le quali
nostra vista. c. bartoli, 7-2 : la superficie è quella c'ha solamente
terra. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-162): veggendo la nave in
su pilastri. g. raimondi, 7-2 : era una barca a tettoia, il
dose di tali sostanze. benni, 7-2 : « un tiro di coca signora?
o inanimati. angiolieri, vi-i-300 (7-2 ): io poterei così star senz'amore
nel regno degli inferi. parabosco, 7-2 : io credo che se caronte potesse morire
). dante, purg., 7-2 : poscia che l'accoglienze oneste e liete
uno triàngulo equilatere. p. cattaneo, 7-2 : mostrammo come si causi il triàngulo
zendadi d'ogni ragione. bencivenni, 7-2 : 1 colori... significano
spezialmente de'frati boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): non fo il dì
a mente. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): e se tu fai
stampa, refuso. giamboni, 7-2 : un solo [libello] il quale
di facili costumi. palazzeschi, 7-2 : è una paracula fija de na mignotta