regnava incontrastato il termosifone. comisso, 7-118 : per i più semplici il tipo
detta materia si accenda. marino, 7-118 : tutti ardano, s'accendano ed
pari ardor la giovinetta. idem, 7-118 : tutti ardano, s'accendano ed avampino
balzo. idem, sai., 7-118 : più tosto di'ch'io lascierò l'
tremare. idem, inf., 7-118 : e anche vo'che tu per certo
trovare avvezzo. idem, sai., 7-118 : più tosto 2.
pende al silvestre fauno. alamanni, 7-118 : che quasi irato a giron chiude /
c. e. gadda, 7-118 : verso la fine del * 54 una
sfalda / nei secoli. pirandello, 7-118 : s'arrampicò con meravigliosa agilità su
, / paesaggi arcani. comisso, 7-118 : in una terra come la nostra.
ognun ne l'arme. set donati, 7-118 : congiurarono con solenne voto,
assol. costruire edifici. comisso, 7-118 : per questi costruttori in una terra
di lunge da core). magalotti, 7-118 : dice il proverbio: lontan dagli
erano buoni? ». giamboni, 7-118 : il doge non può essere ingannato dacché
giornali desiderasi il contrario. de sanctis, 7-118 : se in qualche parte di questo
. facile a deteriorarsi. comisso, 7-118 : tutte le loro costruzioni sono friabili,
motivo. c. e. gadda, 7-118 : verso la fine del '54 una
e mirabilmente adomate. de sanctis, 7-118 : la concezione fondamentale non è che una
di molte uova di formiche. comisso, 7-118 : per loro [ingegneri] si
dai venti). targioni tozzetti, 7-118 : si scelgano 25 o 30 piante
mostrar nemica uom saggio. tasso, 7-118 : quei lasciando il campo a tutto
fanno molto piacevole vedere. marino, 7-118 : or d'ellera s'adomino e di
in laude de'prelati. marino, 7-118 : tutti ardano, s'accendano ed avampino
eccezione alcuna. leggi di toscana, 7-118 : alla fine del secondo giorno, al
concetti astratti). pallavicino, 7-118 : negando pe'morti l'esistenza del
una costruzione). comisso, 7-118 : tutte le loro costruzioni sono friabili,
della bontà del suo cuore. baldini, 7-118 : c'è un momento in cui
, hanno posto mano. piovene, 7-118 : si erano incontrati in una via in
-spreg. giornalistàccio. botta, 7-118 : non debba esser lecito ad un giornali-
e l'italia meridionale. montale, 7-118 : vinto il complesso di inferiorità di
il vino grosso. targioni pozzetti, 7-118 : si scelgano 25 o 30 piante
, ecc.). comisso, 7-118 : ho visto alcune fotografie di certi
. g. f. loredano, 7-118 : egli, che conosce aver fatto errore
serviva di sarrocchino. g. raimondi, 7-118 : un operaio avvolto in un incerato
la -introduce il discorso diretto. 7-118 : io testé ebbi sospetto di te così
garanzia reale. leggi di toscana, 7-118 : quanto alli negozi che si fanno
più artiglio in mano. piovene, 7-118 : le datrici del latte erano invece certe
pendevi dalle sue labbra. calvino, 7-118 : gli ascoltatori... pendevano dalle
fra le altre caratteristiche lessicali. piovene, 7-118 : ai due lati i garzoni,
: ciocche di lilla bianche. dessi, 7-118 : per molto tempo, nel cortile
che copre i lombi. savonarola, 7-118 : piglia el tuo lumbare, idest le
per ogni sorta di fame. ghislanzoni, 7-118 : se la buona o inferma costituzione
sopra di una porta. serlio, 7-118 : il mezzo circolo sarà di pietra o
arabo della sera perenne. piovene, 7-118 : per chi è abbastanza vecchio per
ombra di padiglioni inghirlandati. pirandello, 7-118 : tita... andò ad accoccolarsi
anni di vita. fra giordano, 7-118 : l'erede, quando è parvolo,
una caduta. imbriani, 7-118 : buum! patapuum! qui ci vorrebbe
di superiori. b. segni, 7-118 : l / aria e l'acqua facilmente
non sono innocente ». fogazzaro, 7-118 : « sono stato un gran peccatore
dopo una lunga resistenza. calvino, 7-118 : « ora ci siamo, -pensai,
alla perfine). giamboni, 7-118 : se alla perfine sarà il luogo stretto
e sgombro. targioni tozzetti, 7-118 : davanti a queste piante [di
gli ha allevati essere tornati? dessi, 7-118 : per molto tempo, nel cortile
parlare. c. e. gadda, 7-118 : i doveri di ufficio 'mi assorbirono'
, di un'esperienza. magalotti, 7-118 : di grazia, se non ex voto
mese o poco più. ghislanzoni, 7-118 : ho inteso pronosticare da qualche pessimista,
fino alle ginocchia. quarantotti gamhini, 7-118 : si alzò lentamente, raccolse il bastoncino
dal superno scanno. b. segni, 7-118 : ogni strumento sensitivo è composto d'
fitto, poco folto. giamboni, 7-118 : se sarà più rada la schiera o
titolo. dante, purg., 7-118 : se re dopo lui fosse rimaso /
la scena del teatro. barilli, 7-118 : i retroscena d'un teatro,
larghe nella loro nuda secchezza. pavese, 7-118 : qui si mangiava e si suonava
altra passato in francia. domenichi, 7-118 : proteo disse il suo parere, che
riverentemente proposto per marito. piovene, 7-118 : le datrici del latte erano..
una posizione. gualdo priorato, 7-118 : perché il marchese di mortara,
in ordine sparso. giamboni, 7-118 : maggiormente è mestiere che calcata- mente
importuno; seccatore. faldella, 7-118 : il sindaco fece un sorriso, con
secondo che vogliono loro. magalotti, 7-118 : non mi dimentico de'santini che
di una parte teatrale. arbasino, 7-118 : anche se il pubblico piange al momento
complessa trama della sciagura. arbasino, 7-118 : ogni personaggio ha la propria [storia
». idem, inf., 7-118 : lo buon maestro disse: « figlio
, rado. giamboni, 7-118 : se sarà più rada la schiera o
ridondante, quanto inconsistente. imbriani, 7-118 : qui sopraggiunse bruto a fare una spampanata
da questa muliebre stolidàggine. pirandello, 7-118 : povero pazzo, è morto come un
, stronfiando, arrangolato. pandolfi, 7-118 : giovannino pensava soltanto: « ecco
di difficile struttura sintattica. vittorini, 7-118 : la tensione affettiva che per i romantici
tane, / tacciono. dessi, 7-118 : legata a un albero di lillà,
di prudenza son questi. alfieri, 7-118 : son certo e sicuro che essendo io
so, chiamarmi a nome. botta, 7-118 : soli gl'italiani, gl'italiani
alcuni salgono in treno. alpino, 7-118 : arrivai a milano nel viluppo rumoroso
scienziati d'oggi respingono. vittorini, 7-118 : la sinestesia è un'epoca che non
d'indagine della polizia. pasolini, 7-118 : tu ti ucciderai, fascista pazzo,
colore nostalgico e nero. piovene, 7-118 : per chi è abbastanza vecchio per ricordarla
zelo dell'onor suo. pasolini, 7-118 : ma approfondiamo /... /
di settantasette volumi cartacei. pirandello, 7-118 : niente: né un rigo di testamento