quei begli occhi rei. tasso, 7-107 : non cessa, non s'allenta,
parta, la mi 'mponga. sannazaro, 7-107 : lo sfogare con parole ai miseri
cumulo, ammassamento. algarotti, 7-107 : un ammonzicchiaménto di figure è
fantasia. dante, par., 7-107 : l'ovra è tanto più gradita /
appuntite, rotonde, appiattite. pea, 7-107 : mi porge la mano con le
età. c. e. gadda, 7-107 : lo sdegno di lorenzo, o
il ritorno e la vita. pea, 7-107 : 1 vetri sono stati assicurati.
ombra cammina davanti a te. alvaro, 7-107 : immaginiamo... che poi
le borse sotto gli occhi. pea, 7-107 : e l'occhio non è melenso
e sempre è ardore. alvaro, 7-107 : una pianeta color crema con un
, forse il cuore. pavese, 7-107 : gli dissi che andassimo a cantare insieme
la somiglianza con venezia. alvaro, 7-107 : se vogliamo completare il quadro,
argomento d'amore ineffabile. alvaro, 7-107 : se vogliamo completare il quadro,
. c. e. gadda, 7-107 : « impedimenti dirimenti », gorgogliava
, una tintura). pea, 7-107 : è stata, prima di presentarsi,
viscere il povero scapigliato. fogazzaro, 7-107 : maria, interpretando il silenzio di sua
. c. e. gadda, 7-107 : questo termine del giure canonico si
veneziana la dedica. e. cecchi, 7-107 : queste colonne onorarie dedicavano al nome
, desolazione senza bellezza! pirandello, 7-107 : illuminando le due coste della vallata
artistico, letterario. de sanctis, 7-107 : i classici diceano che il poeta deve
di ciò furono fortemente adirati. giamboni, 7-107 : se gli avversari...
-di dietro. giamboni, 7-107 : se gli avversari... del
/ era quest'alma. magalotti, 7-107 : mi pare un poco duro il quietarmi
ant. dirupo. giamboni, 7-107 : a passare fiumi, a correre per
nei meandri del suo interno. pea, 7-107 : il soffregare che fa quel tremolìo
de'galli assalitori il tradimento. pallavicino, 7-107 : non fu impossibile che un fanciullo
ch'egli movesse il discorso. pirandello, 7-107 : del figliuolo scomparso, sperduto per
del corpo suo distaccato. pea, 7-107 : stanno in pari, ma tremano
indizi, apparenze). giamboni, 7-107 : coloro che, venduti i cavalli,
orazioni recitarono i letterati. pirandello, 7-107 : ciascuno avviandosi, pensava che là
. c. e. gadda, 7-107 : l'adorata contadinella gli era per
facilmente le riconoscano. e. cecchi, 7-107 : eretti sulla costa, in qualche
-zolla. targioni tozzetti, 7-107 : ad ogni puntata tira su [la
. c. e. gadda, 7-107 : filatore d'organzini lecchese d'anni venti
, ecc.). giamboni, 7-107 : andare per spesse e folte selve,
dipinto a graziosissimi pappagalli. alvaro, 7-107 : una pianeta color crema con un quadrato
dallo quale si offerirà. anguillara, 7-107 : su'l suo dorso il forno regge
in lei l'ardor risplende. idem, 7-107 : medea fa che di sotto il
detto intonaco sia fresco. pea, 7-107 : è stata, prima di presentarsi
, ritirata, evasione. giamboni, 7-107 : per paura confusi, della fuggita maggiormente
, / mille pancie felici. palazzeschi, 7-107 : aveva partecipato al gaudio per la
. infingevoli e traditori. brusoni, 7-107 : la dama, vedutasi in qualche
le antiche caste. carducci, iii- 7-107 : latino scriveva il petrarca, aspettando ch'
interruzione. b. segni, 7-107 : se tal pelle o camicia ci fosse
, sporgenza. e. cecchi, 7-107 : anziché di colonne e pilastri lavorati,
. f. m. martini, 7-107 : la sua voce tremula svelava / al
asino è animale libidinoso. gelli, 7-107 : le starne che prudenza usano ne l'
dava un suono più forte. vittorini, 7-107 : il linguaggio mimico ha sempre una
crescea in quelli temporali. giamboni, 7-107 : a passare fiumi, a correre
-funzione. e. cecchi, 7-107 : queste colonne onorarie dedicavano al nome
perdono in battaglia. g. villani, 7-107 : e'legni de'catalani e ciciliani
labbro e il mento. alvaro, 7-107 : per i visitatori [questa mostra]
l'italia. e. cecchi, 7-107 : dedicavano al nome d'un sovrano il
tengono lavate e nette. gelli, 7-107 : ne lo allevar... i
tuo d'opre di ragni. ghislanzoni, 7-107 : nessuno, tranne i preti,
disonesti pensieri. lorenzo de'medici, 7-107 : parte da riso e parte da vergogna
monumento onorario. e. cecchi, 7-107 : queste colónne onorarie dedicavano al nome d'
di volpe. idem, par., 7-107 : l'ovra tanto è più gradita
operata. idem, par., 7-107 : l'ovra tanto è più gradita /
universali. e. (secchi, 7-107 : al portogallo e alla spagna, le
qualche giorno la morte. pavese, 7-107 : io per fargli coraggio gli dissi
-sostanti g. f. loredano, 7-107 : il morire onoratamente è uno perpetuarsi
quanto quell'arte pesa. civinini, 7-107 : quello di scortecciare è un lavoro
pirati. e. cecchi, 7-107 : in virtù di questo privilegio papale,
simile a quella del pesce imbriani, 7-107 : un mostro pescifórme, alato ed armato
frecce e di crittogrammi. vittorini, 7-107 : il linguaggio mimico ha sempre una sua
che si fa dormendo. garzoni, 7-107 : che diremo d'alchida rodiano,
sempre di lui cercando. magalotti, 7-107 : il nostro paolo, dopo essersi
in palestre aperte e fomite. dessi, 7-107 : finite le scuole primarie, ci
, contraddizioni. gramsci, 7-107 : la concezione che del 'partito politico
, le forzature espressive. arbasino, 7-107 : [strauss] già oltre la soglia
a casa di qualcuno. magalotti, 7-107 : oggi fanno otto giorni, alla barba
stesso delicate e ambigue. calvino, 7-107 : dopo qualche puntata un po'a
le dottrine quanto le pratiche. rosmini, 7-107 : gli uomini dissero religione un complesso
lascierà questo vizio. lorenzo de'medici, 7-107 : lui fermò il
per rigidezza di costumi. dessi, 7-107 : anche io e stefano sperimentammo l'eccessiva
possessori inculti e incuranti. pirandello, 7-107 : molte di quelle lettere gli eran
anzi la vita? fortegucrri, 7-107 : a te [amore] di aita
opera letteraria tagliandone parti. magalotti, 7-107 : il nostro paolo, dopo essersi ritenuto
gliela nascondevano. e. cecchi, 7-107 : anziché di colonne e pilastri lavorati
f f dante, inf, 7-107 : in la palude va c'ha nome
sano sano), calvino, 7-107 : « ora viene fuori un isotopo del
-acer. saputone. lalli, 7-107 : oh che gran saputona che tu sei
... segnico. vittorini, 7-107 : dal confine di una molteplicità di
futuro, l'avvenire. pasolini, 7-107 : l'andarsene è fuggire, e il
individuo. b. segni, 7-107 : perché i mezi, onde pervengono i
. g. f. bertini, 7-107 : parla esso contra chi credeva la
le medesime parole. b. segni, 7-107 : perché i mezi, onde pervengono
di frecce e di crittogrammi. dorfles, 7-107 : la musica elettronica, resa possibile
per poco, quasi. pasolini, 7-107 : invecchiando, però, la stanchezza comincia
, di fiorini lxx fra giordano, 7-107 : soldo si è quello che. ssi
molto piccola; bambino. barilli, 7-107 : questo soldo di cacio aveva messo in
anche suoni altissimi). baldini, 7-107 : capaci di tutto [i giornalisti]
(un organo). bencivenni, 7-107 : sarà quella acqua beveragio medicinale,
un'opera e. cecchi, 7-107 : potevano far pensare ad altrettante colonneletteraria o
, espellendo il catarro. bencivenni, 7-107 : sarà quella acqua deveragio medicinale,
. depurativo, purificativo. bencivenni, 7-107 : hanno trovato a l'aqua de l'
concessione della cava non fosse bencivenni, 7-107 : la chiamano beveragio medicinale, e compresa
per artificio di scultori industri. garzoni, 7-107 : che diremo d'alchida rodiano,
a bordo. e. cecchi, 7-107 : queste colonne onorarie dedicavan al nome d'
in ritardo. lorenzo de'medici, 7-107 : e lui fermò el suo passo e
, compiuto a casaccio. calvino, 7-107 : di fronte a ogni fenomeno nuovo,
da lui la mattezza. bencivenni, 7-107 : ussarono gli antichi di chiamare l'
ricavato dall'orzo fermentato. bencivenni, 7-107 : ussarono gli antichi di chiamare l'acqua
nostro delle ricchezze? a. pucci, 7-107 : usa [el vanaglorioso] molte
gare. s. veronesi, 7-107 : una vecchia palestra che ospita quattro corsi