tempo sono partoriti morti? sannazaro, 6-98 : al sinestro lato del quale pendea una
generazioni. e. cecchi, 6-98 : si proponevano d'assicurare in qualche
le cose ornai tutte sozzopra. lippi, 6-98 : pur sento, rispond'ei,
sconvolse però le sue fantasticherie. baldini, 6-98 : i fogli del calendario sono strappati
proprio dell'architettura. sinisgalli, 6-98 : tre testi... vorrei citare
dell'antica guardia napoleonica. barilli, 6-98 : la neve gli si era cucita addosso
e a me la ragione. lippi, 6-98 : come vuo'tu, buaccio,
di seta poco gli usava. sannazaro, 6-98 : sopra le lunghe chiome..
corpo. dante, inf., 6-98 : ciascun rivederà la triste tomba,
cenno trattò le tele. sinisgalli, 6-98 : il centro di cristallizzazione della vita
cristallo. -figur. sinisgalli, 6-98 : il centro di cristallizzazione della vita
lo seguivano con lo sguardo. pavese, 6-98 : ormai il cane s'era chetato
piè movere / ballando. sannazaro, 6-98 : le lunghe chiome...
spiato su un viso. sinisgalli, 6-98 : la città è un organismo vivente
pel ventre de l'uomo. sannazaro, 6-98 : ne la destra mano un bellissimo
del bibliofilo de marinis. sinisgalli, 6-98 : il centro di cristallizzazione della vita
con essa gli sdruca. sannazaro, 6-98 : vidi... venire con
; dissomiglianza. crescenzi volgar., 6-98 : si dice, che il rafano è
potevano avere aggiunte, appendici? borgese, 6-98 : o frescura ristoratrice del fango di
ruote del civile progresso. papini, 6-98 : l'accettazione del tutto e la
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 6-98 : vorremo che si mandassi più
, frugare. e. cecchi, 6-98 : così il mio discorso s'è venuto
per l'umana generazione. beicari, 6-98 : innanzi che l'abate teodosio andasse
e sottiletta. dante, purg., 6-98 : o alberto tedesco ch'abbandoni /
un pezente. dante, inf., 6-98 : più non si desta / di
con l'impaziente mano. baldini, 6-98 : un bel giorno tutte le cose di
volumi superiori ai normali. bariti, 6-98 : godeva la voce senza nulla eccepire alle
tanto frugati dagli stranieri. baldini, 6-98 : trovi i cassetti aperti e le carte
delle mie ultime sventure. guerrazzi, 6-98 : ti sei procurato una lunga e
fuori dell'arte italiana. baldini, 6-98 : un bel giorno tutte le cose
-comodamente, agiatamente. baretti, 6-98 : ed eccomi alloggiato molto galante- mente
- anche: orlato. sannazaro, 6-98 : ne la destra mano un bellissimo
parole impertinente e minatrice. brusoni, 6-98 : innasprito da così impertinente risposta,
d'innamorate voglie sfogare. cesari, 6-98 : dormendo ella..., le
. a. pucci, cent., 6-98 : in più altri luoghi, infìno
-figur. dante, purg., 6-98 : o alberto tedesco ch'abbandoni /
, insipida, alcalina. baretti, 6-98 : dei cocomeri da essi chiamati 1 poponi
per irrigare il giardino. levi, 6-98 : l'acqua dell'agri serviva ad
. -stupratore. cesari, 6-98 : la vergine, deliberata di non cedere
a vista delle persone. cesari, 6-98 : la notte de'sette di febbraio
di filosofia naturale. salvini, 19iv- 6-98 : personaggio altrettanto venerabile... quanto
. a. f. doni, 6-98 : ballo a la piva, ballo al
sì gran corte rilevanti successi. muratori, 6-98 : che persone nobili o non obbligate
chiusura automatica di porte. buzzati, 6-98 : la porta del suo studio era di
di conversazione. g. raimondi, 6-98 : morandi consumava il suo pasto,
suoi schiere di stelle. assarino, 6-98 : le risoluzioni degli amanti sono nebbie
il loro sterco. crescenzi volgar., 6-98 : il rafano è nimico alle viti
complesso della sua unità. sinisgalli, 6-98 : la città è un organismo vivente
/ fantasmi di terribile sembianza. cesari, 6-98 : la notte de'sette di febbraio
tutti interessato e rapace. baretti, 6-98 : ed eccomi alloggiato molto galantemente un
i piani di lavorazione. migliorini, 6-98 : per l'aspetto di pagine complicate e
lei nell'autunnal villeggiatura. baretti, 6-98 : un ostiere inglese... mi
ricamature delle nostre vecchie coperte. borgese, 6-98 : si direbbe che cose e persone
sott'ettore morte-d'eroi. borgese, 6-98 : verso sera la pioggia, crosciale
popolane i servigi più vili. borgese, 6-98 : il mio sogno di dormiveglia.
: cocomero, anguria. baretti, 6-98 : de'cocomeri, da essi chiamati poponi
parvenza. e. cecchi, 6-98 : soleva dire che « le ferrovie sono
ogni giorno. crescenzi volgar., 6-98 : cotale ossimele vale contro alla quartana
denari vili. crescenzi volgar., 6-98 : il rafano non si semina, imperocché
dipinta piena di miele. gramsci, 6-98 : le loro fesserie extra-diplomatiche nuocciono al
-solenne, prestigioso. buzzati, 6-98 : il blisa vorrebbe qualcosa di rappresentativo,
possibile. p. levi, 6-98 : la farina, il lardo e le
del vino. soldati, 6-98 : discutevano passeggiando tra le pigiadi- raspatrici
aura lungo il mar selvaggio! baldini, 6-98 : con le prime rinfrescate d'autunno
). dante, inf, 6-98 : ciascun rivederà la trista tomba, /
ne'piedi. crescenzi volgar., 6-98 : cotale ossimele vale contro alla quartana
triste e dalle scempiate. alfieri, 6-98 : fratello amato, / no, con
sei in sette uomini. èaretti, 6-98 : verso le otto gittammo l'àncora e
la strada di circonvallazione. cassola, 6-98 : la trebbiatrice stava già facendo il giro
). dante, purg., 6-98 : o alberto tedesco ch'abbandoni /
uso del medesimo. c. levi, 6-98 : l'acqua dell'agri serviva ad
, di età remotissima. cesari, 6-98 : non s'ardì mai di parlare a
caratteristiche qualità di pesce. soldati, 6-98 : questa, guardi, è la prima
. soffrittino. g. raimondi, 6-98 : « ma mi dica signora: cosa
azioni. e. cecchi, 6-98 : nella seconda metà dell'ottocento, i
risico anima e corpo. buzzati, 6-98 : c'era il blisa, quello della
-come epiteto ingiurioso. lippi, 6-98 : « voltati », dice il re
sta dinanzi agli occhi avvolto. borgese, 6-98 : verso sera la pioggia, crosciante
antico. a. f. doni, 6-98 : io so far con la bocca il
se lo mena a spasso. cassola, 6-98 : fai conto che sia un mulo
nebbia posate qua e là borgese, 6-98 : le nuvole calde, a strisce,
. -livido. cassola, 6-98 : le era rimasta una tacca nella carne
. a. f. doni, 6-98 : io so far con la bocca il
caldo, disse a'ntoni. borgese, 6-98 : mi sono svegliato sul tardi.
a. pucci, cent., 6-98 : infino a cascia / andaron trafelandocon gl'
e di quieta sicurezza. borgese, 6-98 : si direbbe che cose e persone
riflessione di radiazioni luminose. algarotti, 6-98 : il simile è da dirsi intorno alle
città in rapporto banistica. sinisgalli, 6-98 : oltre l'architettura, anche l'urbania
, la sua verginal purità cesari, 6-98 : ogni atto, ogni gesto,
facea la verde fronda. beicari, 6-98 : vide,... un uomo
(specie di polizia). pavese, 6-98 : s'udì lo schianto di uno