, combaciante. crescenzi volgar., 6-73 : e 'l suo seme [del meliloto
svegliai riposato. e. cecchi, 6-73 : si sente un lievissimo pispiglio di
di soverchiarli. e. cecchi, 6-73 : ho assistito con alcuni conoscenti ad una
amante, a ricercar dispregio? idem, 6-73 : nata non sei tu già d'
tirato da un mulo. dessi, 6-73 : sfogliava i libricini fino a che scopriva
e tiravano la tombola. e cecchi, 6-73 : altri s'appollaiano sugli sgabelli di
ferro spiace agli orecchi. tasso, 6-73 : nata non sei tu già d'orsa
fissione di esso. pecchi, 6-73 : stoccolma era anche allora un importante
alla gracile testa. e. cecchi, 6-73 : la statua di san giuseppe sorride
di cuoio di russia. pecchi, 6-73 : aveva curiosità di conoscerla; una curiosità
puerizia. idem, par., 6-73 : da onde scesce [il santo
. ottimo, iii-159 [par., 6-73 ]: e chiamalo baiulo, da
fiorentino, iii-131 [par., 6-73 ]: baiulo, tanto è come portatore
landino, 347 [par., 6-73 ]: baiolo, id est, colui
porta. vellutello [par., 6-73 ]: onde di questo tal segno dice
una sedia la sua grascia. bocchelli, 6-73 : ah? è tutta qui la
vizzi e canuti pensieri. ariosto, 6-73 : non vi si sta se non in
di quella strettamente raccomandato. serdonati, 6-73 : mandò subitamente corrado suo cappellano,
/ scagliò napoleone. e. cecchi, 6-73 : bambinetti come scimmie infagottate in casacche
». e. cecchi, 6-73 : le comitive in pelliccia e tubino si
giustissime misure armonizzata non fusse. salvini, 6-73 : è cosa però da maravigliarsi che
sole ociose credenze e fantasie. tassoni, 6-73 : qui tacque il fero mostro,
dai panorami della civiltà. barilli, 6-73 : i beni, la dignità, i
frutti suoi sempre fea nascere. ariosto, 6-73 : non entra quivi disagio, né
commedia greca. salvini, 6-73 : quelle parole... potevano altresì
/ la dea copia. ariosto, 6-73 : non entra quivi disagio, né
c. e. gadda, 6-73 : fino a sera avanzata il funzionario
della serata. e. cecchi, 6-73 : le strade minori si spopolano ed
culo in sul petrone. lippi, 6-73 : donne, che fero già per ambizione
obbedivamo. c. e. gadda, 6-73 : solo più tardi, la mattina
5. sordo. svevo, 6-73 : -la signora? -la signora fortunata.
vita che loro si fa. guerrazzi, 6-73 : esultino i popoli! perché i
della resistenza opposta alla madre. barilli, 6-73 : riconosco nelle pietre, nelle sagome
mai, presa nelle risaie. cicognani, 6-73 : sul finire di quell'inverno,
di rossor la guancia? pirandello, 6-73 : brutto ingrato! feccia d'uomo
. c. e. gadda, 6-73 : solo più tardi, la mattina dopo
donna al giovinetto amante. tasso, 6-73 : né petto hai tu di ferro o
, tornasse a sorridermi. cassola, 6-73 : faceva ancora abbastanza chiaro per distinguere
tronchi di una foresta paurosa. dessi, 6-73 : il vecchio non teneva conto delle
l'aura si dimostra. tasso, 6-73 : nata non sei tu già d'orsa
io m'offenda. b. corsini, 6-73 : contro questa rea, questa furbetta
perch'erano biondi. livio volgar., 6-73 : trionfò... p.
lier mainoldo, pecora gioiellatta. lippi, 6-73 : donne, che feron già per
sa quante cose. e. cecchi, 6-73 : in fondo ad altra strada,
sapiensia. dante, inf., 6-73 : giusti son due, e non vi
contro l'altro, inattivi. piovene, 6-73 : non concedeva a nessuna [monaca
man- cavagli ogni virtù. cesari, 6-73 : le faceva sentire per tutto il
indossato così rusticano vestimento. brusoni, 6-73 : indossatasi una zimarra, uscì egli
se ne rese padrone. baretti, 6-73 : [non] si può dire la
il vede quando cade. bembo, 6-73 : e quando il giorno breve / copre
oppure una gocciola d'oro. govoni, 6-73 : tocca appena i cibi / serviti
quanto par da lunge? campanella, 6-73 : dentro il curvo cilindro [l'acqua
e inonda i campi. campailla, 6-73 : tace: e d'acqua ripien sifone
così fatto impegna- mento. ariosto, 6-73 : non entra quivi disagio né inopia,
dovrebbero i veri necessitosi. baretti, 6-73 : chi va per quelle strade bisogna
cui nulla mi legava. piovene, 6-73 : non amava le monache, considerandole
disordinatamente, sregolatamente. domenichi, 6-73 : quivi con molto sudore e vigilia si
ed aprire. crescenzi volgar., 6-73 : la marcorella è fredda e umida nel
con podestà over principi. dolce, 6-73 : ariete, leone e sagittario:
ella non sia corrottata. murtola, 6-73 : s'accende il foco fra lutose e
dall'altro risplendenti e luccicanti, lippi, 6-73 : riserra il muro, che c'
ascoltare. dante, purg., 6-73 : incominciava / « mantua...
losenghe e di smancerie. tasso, 6-73 : il consiglier fallace / con tai
membra fragellate e macere. cesari, 6-73 : le faceva sentire per tutto il corpo
. c. e. gadda, 6-73 : alle predestinate e rare, e con
. c. e. gadda, 6-73 : alle predestinate e rare, e con
: pepita. livio volgar., 6-73 : egli portò... mille quattrocento
hai dato il mattone'. lippi, 6-73 : riserra il muro, che c'è
insieme, medesimezza e diversità. gramsci, 6-73 : l'atteggiamento del manzoni verso i
gare gli umori. crescenzi volgar., 6-73 : la marcorella è fredda e umida
servilmente adulatorio. esopo volgar., 6-73 : no è cosa assai secura credere
sottili e fitti. domenichi, 6-73 : -o che lettera minuta. -sì per
tra il morbido vapore. borgese, 6-73 : sopra i morbidi bioccoli / della
tutto vestito in grande. imbriani, 6-73 : vide sopra un sedile rustico una
de la neve a torno. imbriani, 6-73 : vide rosmunda sopra un sedile rustico
giannizzeri nel serraglio. sansovino, 6-73 : questi imperatori [turchi] solevano
spazzate e bene acconcie. idem, 6-73 : quattro... son deputati alla
subordinata). g. villani, 6-73 : sotto l'ombra di una rudda e
attività, virtù attiva. ficino, 6-73 : il miracolo è mediante la operazione del
infermare, non affatigarse. ficino, 6-73 : miracolo è quella cosa che per divino
introdurre il discorso diretto. ficino, 6-73 : virgilio... induce turno vinto
la fa passionata di allegrezza. salvini, 6-73 : i piani e i forti e
grandi e paurosi al vederli. cesari, 6-73 : per darle spavento il demonio prendeva
-respingere un pretendente. imbriani, 6-73 : tutti e tre, già, la
di dar la sicurezza. quasimodo, 6-73 : giunsero alla corrente bellissima del fiume,
semplici divoti iva alla pesca. lucini, 6-73 : rimessosi tra i sovversivi, vi
ricognoscere superiore di governare. tasso, 6-73 : nata non sei tu già d'
seguendo tali prescrizioni. salvini, 6-73 : così i piani e i forti e
e più agri. targioni tozzetti, 6-73 : riflessioni sulle piante che comunemente diconsi
-mancare, svenire. cesari, 6-73 : per darle spavento il demonio prendeva
gente suo nome. 0. rucellai, 6-73 : a chiunque raffigura la verità senza
. disus. pausa. salvini, 6-73 : intese plutarco del passeggio e moto e
uso aggetti: verde. dolce, 6-73 : sagada, over sada, è pietra
. c. e. gadda, 6-73 : alle predestinate e rare e con arcana
di un sentimento). piovene, 6-73 : il suo viso rideva spesso, ma
nella realtà. boterò, 6-73 : considerava che il capo della lega era
vendemmia. l. bellini, 6-73 : fuggo e mi rannicchio / e mi
padri di san sesto. cassola, 6-73 : dopo una cinquantina di metri c'era
del nord. a. tabacchi, 6-73 : scorri distrattamente gli annunci economici.
timide bestie. l. belimi, 6-73 : andrò qual per dirupi e per foreste
. -reimmergersi. soffici, 6-73 : non mi resta da fare che un
suole intrecciar dure dolcezze. salvini, 6-73 : 1 piani e i forti e i
danza o nella pantomima. salvini, 6-73 : intese plutarco del passaggio e moto e
temuto. g. villani, 6-73 : azzolino fu il più crudele e ridottato
non fa l'unisono. malvezzi, 6-73 : se il temperamento buono dell'uomo
una superficie percossa). borgese, 6-73 : non dànno suono gli zoccoli, /
restò sempre quel difetto. muratori, 6-73 : sì forte fu l'apprensione ed immaginazion
, rivenduto di nuovo. baretti, 6-73 : 1 bamnini li rivendono per
truovasi di colore verde. dolce, 6-73 : sagada, over sada, è
avea le sue scene. salvini, 6-73 : il cordace non è satirica, ma
malache et ibisco. targioni tozzetti, 6-73 : riflessioni sulle piante che comunemente diconsi
sbaraglio. l. bellini, 6-73 : compar me'caro, se mi tocca
a brano i membri. cesari, 6-73 : per darle spavento il demonio prendeva
malapena riusciva a scansarsi. bernari, 6-73 : esterina... si lascia prendere
una laidezza da spiritarne. imbriani, 6-73 : era una nanerottola scrignuta, con
, secondo loro essere. sansovino, 6-73 : hanno... questi fanciulli i
indice contro il pollice. dessi, 6-73 : allora susanna faceva schioccare il piede
distendea le mani. ovidio volgar., 6-73 : ingannate le ingan natrice
si esercita un'attività. buzzati, 6-73 : non era escluso che in separata sede
sovrano. dante, par., 6-73 : di quel che fé col bàiulo seguente
/ i salvatici frutti. targioni pozzetti, 6-73 : riflessioni sulle piante che comunemente diconsi
case de'medici. b. corsini, 6-73 : su su, mia cara e
, fiaccato. l. bellini, 6-73 : quanto più fuggo e mi rannicchio,
costanza, il coraggio. cesari, 6-73 : tutte queste ed altre simili pruove tormentosissime
certe febbri mantengono la vita. cassola, 6-73 : se fosse stata certa che alfredo
, travolgente. l. bellini, 6-73 : andrò qual per dirupi e per foreste
una spesa). baretti, 6-73 : questi e mill'altri sono i begli
zeffiro spontanei fiori. targioni pozzetti, 6-73 : riflessioni sulle piante che comunemente diconsi
luna e dalle donne fatali. govoni, 6-73 : conoscerà tutti i tormenti / bellissimi
del vento. e. cecchi, 6-73 : il vento rumorosamente strasica sull'asfalto
volessi farmi paura. g. bassani, 6-73 : si guardava attorno, strizzando gli
scantonarono dall'altra parte. calandra, 6-73 : montgommery è senza maggiore e senza
, burlare. esopo volgar., 6-73 : ardisce lo asino tentar lo porco salvagio
fa il radicchio. l. bellini, 6-73 : compar me'caro, se mi
morti o presi. livio volgar., 6-73 : egli portò... mille
stupore e tortura di bocca. dolce, 6-73 : è da stimar che quella pietra
comportamento peccaminoso. 0. rucellai, 6-73 : qual colpa ci ha il provvedere eterno
c. e. gadda, 6-73 : solo più tardi, la mattina dopo
di altri. g. gozzi, 6-73 : se ne vogliono dir male i vivi
ne versarono qualche fiasco. soldati, 6-73 : ne venne fuori un vino potentissimo e
alterno de'muscoli contrapposti. muratori, 6-73 : sì forte fu l'apprensione ed
treno bianco della neve). buzzati, 6-73 : e adesso? sono già l'
ariete, leo e sagittario. dolce, 6-73 : ariete, leone e sagittario.
previsto inizialmente. livio volgar., 6-73 : egli divise alli cavalieri li quali seguirono
neogotica sagrada familia. c. levi, 6-73 : avevo letto nella guida che [
era di ben altri inganni. bernari, 6-73 : osservando il suo orto venir fuori