.. i passano accavallandosi. soffici, 6-61 : le colline coperte d'ulivi e
. m. villani, 6-61: avendo i dieci del mare lungamente
sulla corrente di un fiume. grandi, 6-61 : tenuto il foro a a fior
perdere senno. guinizelli, iv-25 (6-61 ): ahi deo, non so
istrumento che si siano allentate. dessi, 6-61 : le trecce le si allentavano continuamente
corso della commedia. salvini, 6-61 : il filosofo... vuol che
noi riguarda. idem, purg., 6-61 : o anima lombarda, / come
sotto il lume apparecchiata. cardarelli, 6-61 : avevo perso da alcuni mesi la
quella dei miei genitori. cardarelli, 6-61 : per dare un'idea degli espedienti
aveva appuntato un fiore rosso. dessi, 6-61 : le trecce le si allentavano continuamente
sulla piazza e nell'osteria. soffici, 6-61 : passavo il più dei giorni.
destri a fare preda. ariosto, 6-61 : alcuni son centauri agili et atti.
notano ogni minuta cosa. tasso, 6-61 : fe'sereno ella il torbido sembiante,
maestrine ed i preti. barilli, 6-61 : le prosperose bambinaie in costume paesano sedute
quelle superiori e spirituali. barilli, 6-61 : il vetturino romano, seduto di sbieco
se ne vedono quasi più. barilli, 6-61 : qualche botticella carica di forastieri arriva
capra, caprino. ariosto, 6-61 : alcun dal collo in giù d'uomini
inopportuno; esagerare. berni, 6-61 (i-173): di rinaldo e'cristian
. carrozzella per bambini. barilli, 6-61 : vicino alla fontana i pargoletti appena
rientrare. c. e. gadda, 6-61 : i due salirono in casa balducci
castello. m. villani, 6-61 : per modo che in brieve tempo s'
una e l'altra natura. ariosto, 6-61 : alcuni son centauri agili et atti
s'informò più del vero. gelli, 6-61 : io mi voglio fare un poco
l'ulivo t'inghirlanda. soffici, 6-61 : le colline son coperte d'ulivi e
di compensazione della colpa. leopardi, 6-61 : di colpa ignare e de'lor proprii
tal colpo sarà nullo. tassoni, 6-61 : colpi raddoppia a colpi, e
comandamento. g. villani, 6-61 : i fiorentini... andarono ad
sua parte fiacca. e. cecchi, 6-61 : l'inghilterra guadagna già tanto dalla
rado congruentemente si congiungono. tassoni, 6-61 : colpi raddoppia a colpi, e
attacco nemico. e. cecchi, 6-61 : ridotta al minimo, senza un
a quella drizzando il corso. marino, 6-61 : sovra gli monta la donzella ardita
un animale). lippi, 6-61 : un altro [reo] ad un
nobili e gentildonne della città. barilli, 6-61 : vicino alla fontana...
calunniosa). a. cocchi, 6-61 : nelle critiche che elle [le donne
non desse nel segno. alfieri, 6-61 : -e s'ei non vuoisi arrendere.
vuota di abitatori. s. maffei, 6-61 : il duello vale a far conoscere
metterle a contatto le decuplicava. banti, 6-61 : per settimane uffici ed opifici non
. livio volgar., 6-61 : voi non dissimilmente [dalla te-
quattro duellanti. s. maffei, 6-61 : insegnasi che quando i duellanti son già
esse ed i loro limiti. barilli, 6-61 : il vetturino romano, seduto di
possederne il mezzo efficace. cicognani, 6-61 : oltre ai due figlioli grandi,
ragazza: deflorarla. quarantotti gambini, 6-61 : - draga, dici? - fece
'l fussi tuo figliuolo. ariosto, 6-61 : non fu veduta mai più strana
è il cacciator felice. guerrazzi, 6-61 : giunge dove una turba di popolo
non si poteva guardare. baldini, 6-61 : dove la terra è più scura s'
col boia alla mano? faldella, 6-61 : il conte..., dato
pensamento e senza fissazione. muratori, 6-61 : allorché un freddo pungente nel verno
da'suoi monti. targioni tozzetti, 6-61 : non si dà veruna acqua fontana
erano determinati di condennarla. guerrazzi, 6-61 : l'onda della plebe si frange
più lo loderebbe. o. rucellai, 6-61 : lasciossi a frusto a frusto smembrar
fino alla settima generazione. svevo, 6-61 : anche chi ruba per bisogno modifica
gentiluomo. e. cecchi, 6-61 : quella tecnica tenace ed allo stesso
temperatamente. crescenzi volgar., 6-61 : iris ireos, ower ghiaggiuolo, è
. leggi, bandi e ordini, 6-61 : i cancellieri commutativi dovranno continovare ad
non so che di maschile. papini, 6-61 : la goffaggine inesplicabile dei miei movimenti
trovava dopo tante acquate. cicognani, 6-61 : oltre ai due figlioli grandi,
la lordava tutta nel pantano. nomi, 6-61 : vanno attorno i trombetti e fatta
man destra la palude immensa. caro, 6-61 : è da l'un canto /
, assimilarsi, immedesimarsi. berni, 6-61 (i-173): a lui promette voler
nella guerra di francia. berni, 6-61 (i-173): in poche parole s'
quando scherniscono alcuno. a riosto, 6-61 : son gioveni impudenti e vecchi stolti
vuol far alcun scalino. muratori, 6-61 : si rimane ottuso e inetto a
facendola ingozzar loro. giulio strozzi, 6-61 : di là, dove i crudi cibi
involta in oscure bende. ariosto, 6-61 : son gioveni impudenti e vecchi stolti,
iride. crescenzi volgar., 6-61 : iris, ireos ovver ghiaggiuolo è
lui tresca pel cielo. palazzeschi, 6-61 : passava dall'uno all'altro osservando come
patria ambedui. idem, purg., 6-61 : o anima lombarda, / come
; una sensazione). buzzati, 6-61 : le rozze e lascive profferte carnali delle
ci vede chiaro. g. raimondi, 6-61 : mi sentivo veramente modesto e malmesso
mandato fiduciario. g. villani, 6-61 : giunto lui in arezzo colla detta
manufatto; lavorato. baretti, 6-61 : gl'inglesi sono quelli che principalmente
del mare. m. villani, 6-61 : avendo i dieci del mare lungamente
e terrestri. m. villani, 6-61 : i fiorentini, sdegnati della fede
(sm.). tobino, 6-61 : l'antonini badava a ripetere che proprio
le case d'intorno. pratolini, 6-61 : è la zona industriale, ma gli
enfatico, magniloquente. gramsci, 6-61 : siccome il popolo non è letterato e
organo vitale. crescenzi volgar., 6-61 : contr'al vizio de'membri spiritali,
lo grano. m. villani, 6-61 : votarono la città d'ogni mercatanzia,
acidi che sono nel sangue. campailla, 6-61 : il mercurio, ancor qual pria
prenze di taranto. 0. rucellai, 6-61 : catone uticense, per mettersi in
nome di mofete. targioni tozzetti, 6-61 : natura, origine, fede, differenze
-anche sostant. tobino, 6-61 : proprio una tempesta non c'era
brutta, una mostruosa. ariosto, 6-61 : non fu veduta mai più strana
, allo scherzo. salvini, 6-61 : propria inoltre della satirica fu una
comunista: si era boterò, 6-61 : si steccarono per tutto le strade con
. c. e. gadda, 6-61 : ingravallo, pallido, emise un mugolo
dei macellai fiorentini. lippi, 6-61 : con una spinta a basso poi lo
più si farebbe. e. cecchi, 6-61 : all'azione vera e propria gli
far da legar vigne. lippi, 6-61 : con una spinta a basso poi lo
di prati e di lapazi. soffici, 6-61 : le colline son coperte d'ulivi
le latebre e l'ormora. ariosto, 6-61 : alcun dal collo in giù d'
di dio, città celeste! forteguerri, 6-61 : prendon la fante poi per gli
e funzionale.. cecchi, 6-61 : all'azione vera e propria gli stati
di paesaggio in isfuggita. salvini, 6-61 : come parerghi o frange e aggiunte
coro poderoso. p. levi, 6-61 : la logica partigiana era spietata,
potenze. dante, inf., 6-61 : ciacco, il tuo affanno / mi
i soldati chiamano passaporto. boterò, 6-61 : si steccarono per tutto le strade
-lasciar sussistere. ficino, 6-61 : il sole d'estate non patisce i
sua mente con lentezza. buzzati, 6-61 : le rozze e lascive profferte carnali delle
bel piè pesta! l. bellini, 6-61 : fra grotte od arse e peste
in molte contrade. targioni tozzetti, 6-61 : natura, origine, effetti e
circospezione e calma. malvezzi, 6-61 : il temerario investe, non lo seguita
terre. e. cecchi, 6-61 : a parte il resto, l'inghilterra
passaggio. c. e. gadda, 6-61 : er portone era chiuso. piantonava
due le tre volte. de roberto, 6-61 : che sully prudhomme...
a. f. doni, 6-61 : sia sempre posta ad effetto questa mia
tanto a lungo contemplata. buzzati, 6-61 : quanto più una ballerina era brava
, veramente, effettivamente. castelvetro, 6-61 : forza non precisa chiamo quella che
isabella e di alessandro. quasimodo, 6-61 : di lui [odisseo] non so
dalle prestazioni puramente visuali. buzzati, 6-61 : quanto più una ballerina era brava,
sprezzante è come pria. campailla, 6-61 : il mercurio, ancor qual pria
le radici al sole. svevo, 6-61 : bada, kedella, che io principio
marci e maniere melliflue. pavese, 6-61 : poi per accontentarla le fece col lapis
gallina era di pruova. razzi, 6-61 : ell'è donna e giovane e anco
delle fiere. s. maffei, 6-61 : contestate in questa maniera le cause cavalleresche
: dall'alba. d'azeglio, 6-61 : entra il sor checco in quel momento
barchetta, mezzanamente ben fatta. guerrazzi, 6-61 : il cavallo, dall'impeto rovinoso
il decesso. n. franco, 6-61 : qual credenza più fanciullesca del credere
signoria degli uomini. marsilio ficino, 6-61 : mostrando il romano imperio essere stato
male fosse impastata. g. bassani, 6-61 : ricorda il mese scorso a bologna
del regime. c. levi, 6-61 : qualche tempo dopo, il podestà
, fanno loro riconoscimenti. salvini, 6-61 : dalla stessa costituzion della favola accidenti uscivano
punto franco. m. villani, 6-61 : si fermò per dieci anni di fare
rintronati dalla guerra. c. levi, 6-61 : avevano le schiene rotte dalla fatica
ottocento d'ogni sesso. monti, 6-61 : colla lunga lancia / menelao gli fu
? c. e. gadda, 6-61 : una faccia stirata, stirata, bianca
peso né li tocca disturbo. muratori, 6-61 : non potendo l'anima far di
incorrigibili. tomma seo, 6-61 : tra rumil gente della campagna, dove
con decisione. esopo volgar., 6-61 : esopo, non sapendo anche li inganni
rompere con voi. c. bartoli, 6-61 : roppe con i fiorentini et accostò
gregge e fier ladrone. giulio strozzi, 6-61 : di là, dove i
-sagace. m. villani, 6-61 : 1 pisani, sopra gli altri
periculi e accidenti repentini. tasso, 6-61 : sbigottir gli alto a l'apparir
; scalmana. d azeglio, 6-61 : « v'ammalerete, sor massimo,
odia maggiore gazzetta letteraria. banti, 6-61 : i medici scuotevano la testa e si
di un movimento. buzzati, 6-61 : era già avanti con gli anni,
-vezzegg. schienòtta. lalli, 6-61 : di nere liste che parean velluti /
l'alito). giulio strozzi, 6-61 : di là dove i crudi cibi ingozza
ne'pericoli si scompisciano. forteguerri, 6-61 : la donna si contorce, come biscia
scoppi di voci colleriche. dessi, 6-61 : a tratti si udivano gli scoppi della
sembri compagna e sorella. imbriani, 6-61 : ora, dopo essersi creduta al sicuro
conservava alquanto libertino e smemorato. arpino, 6-61 : chiusa in fondo a un sacco
cori, o silvia mia! calandra, 6-61 : lo spettacolo che aveva davanti agli
vede il sole. marsilio ficino, 6-61 : il sole d'estate non patisce i
pie'certe zampate sorde. lippi, 6-61 : prima gli dà certe picchiate sorde:
e spifferò fuori tutto. cassola, 6-61 : « quella tua amica, bice.
dai padroni di casa. soldati, 6-61 : la città è ancora tutta stretta,
acqua minerale). targioni tozzetti, 6-61 : divisione delle acque minerali in corporee,
puosesi a stare ad assedio. boterò, 6-61 : si steccarono per tutto le strade
banca più stecchito del solito. palazzeschi, 6-61 : minerva era apparsa alla soglia della
. -lampione. alpino, 6-61 : al termine di un viale illuminato da
/ che stil alfieri, 6-61 : s'altro ei sapesse / e bramare
cartapesta. c. e. gadda, 6-61 : una faccia stirata, stirata,
licenzioso, dissoluto. ariosto, 6-61 : alcuni son centauri agili et atti;
senza cappello. l. bellini, 6-61 : ovunque a scampo intendi, ivi son
di animali e uomini. ariosto, 6-61 : non fu veduta mai più strana torma
escrescenza. crescenzi volgar., 6-61 : la sua polvere [del giaggiolo]
susurrò. c. e. gadda, 6-61 : su le scale un parlottare di
enorme pollice orribilmente tagliuzzato. calvino, 6-61 : un meridionale triste con le guance
alla sua terminazione. s. maffei, 6-61 : contestate in questa maniera le cause
la sorte di qualcuno. quasimodo, 6-61 : per lui io piango, /.
il domenichi nella traduzione. gramsci, 6-61 : nelle memorie e in generale in
i tumulti del suo corpo. muratori, 6-61 : lo stesso avviene se il corpo
delle acque. g. bassani, 6-61 : non appena si fu seduto, esalò
bella e ragionevole coniettura. targioni tozzetti, 6-61 : origine dei corpi vetrificati, che
un atto. s. maffei, 6-61 : il duello ha virtù di prova.
). n. ammaniti, 6-61 : senti albert, non essere maniacale,