in attesa del giorno. sinisgalli, 6-53 : troppi eventi nella natura e nell'
stilla, un torbido tormento. sinisgalli, 6-53 : la sua costituzione era tale da
con l'intuizione). sinisgalli, 6-53 : l'intelligenza di leonardo...
ciocchetta ne scappava sempre fuori. bontempelli, 6-53 : strappavano tranquillamente le fronde per appuntarsele
dimostra molto buon artefice. marino, 6-53 : se sì perfetta grana, azzur sì
. e. cecchi, 6-53 : da un certo angolo visivo, quest'
si rischia l'autorità. banfi, 6-53 : spirava dal contegno di lei,
e bilioso. e. cocchi, 6-53 : le sue figure son mostruosi, elefanteschi
: purissimo. g. villani, 6-53 : allora si cominciò la buona moneta
più vari. e. cecchi, 6-53 : è [l'america] il caravanserraglio
oscuro. e. cecchi, 6-53 : finisce che, da un certo angolo
fu conte e chiamossi lucino. pulci, 6-53 : vedi la 'mpronta sua qui stabilita
per simil. e. cecchi, 6-53 : figure... stranamente dipinte con
i quali mi martirizzono. lippi, 6-53 : sonvi i ciccioni, i fignoli e
pusillanimo piccolo. g. villani, 6-53 : lo re lo domandò dello stato
perfettissima affermazione storica. e. cecchi, 6-53 : è [l'america] il
; limitare. g. villani, 6-53 : allora si cominciò la buona moneta
forse anche molto prima. sinisgalli, 6-53 : l'attenzione di leonardo fu rivolta
potenziandosi reciprocamente ed insieme. sinisgalli, 6-53 : l'attenzione di leonardo fu rivolta
vita. idem, inf., 6-53 : per la dannosa colpa della gola,
folto di un bosco. banti, 6-53 : veniva per sconsacrare ed esorcizzare un
di geni e di demoni. banti, 6-53 : veniva per sconsacrare ed esorcizzare un
dei suoi occhi. quarantotti gambini, 6-53 : una penisoletta densa di case fuori dal
si truova sì difficilmente. ariosto, 6-53 : come è differente il viso, /
sgomen- tiva per nulla. borgese, 6-53 : né importa, se dalla brace
sgarbatamente. g. villani, 6-53 : mandò per gli mercanti pisani che
, evacuarlo. crescenzi volgar., 6-53 : la gramigna ha virtude stitica,
a. pucci, cent., 6-53 : [il sole] iscurò tutto,
suo vedovo e sol. tasso, 6-53 : gli araldi, eletti / a prescriver
della ricevuta. e. cecchi, 6-53 : credere quello che fa comodo, per
d'argento al panciotto. pratolini, 6-53 : aveva la pelliccia e in testa un
cimiero una bellissima damisella. marino, 6-53 : se sì perfetta grana, azur sì
immagine, giravano in folle. sinisgalli, 6-53 : l'intelligenza di leonardo, per
stranieri. g. villani, 6-53 : lo re, per cagione del fiorino
nuovo dentro alla loro città. tommaseo, 6-53 : riguardate di lassù, le persone
ti raccomando il luperini. bocchelli, 6-53 : fece forza al suo rispetto per
rotta la fronte. n. franco, 6-53 : ho pur rotto il fronte
mortuario. guerrazzi, 6-53 : la faccia del sole si cuopre,
pregio e vanto. b. corsini, 6-53 : o giunton più famoso ornai di
bella maniera, cortesemente. domenichi, 6-53 : ho io gentilmente uccellato il mio
come un gatto. bar etti, 6-53 : in questa bara io mi giaccio.
-in frasi beneauguranti. pulci, 6-53 : disse: « macon ti dia gioconda
lussura. dante, inf., 6-53 : per la dannosa colpa della gola
divelta gramigna. crescenzi volgar., 6-53 : la gramigna ha virtude stitica, ed
vin canta nel tino. papini, 6-53 : l'unica parte robusta che rimanesse
tramandar ai dì futuri. guerrazzi, 6-53 : le corazze, le partigiane, e
un prodotto). pulci, 6-53 : questo brieve mi diè, ch'è
venduto. leggi, bandi e ordini, 6-53 : dovranno per altro da qui avanti
alla mortale battaglia così subiti. ariosto, 6-53 : pur meglio fia che non vadi
gl'incauti volatori atterra. baretti, 6-53 : mostra la pancia al sole [il
un lavoro; impiegarsi. calandra, 6-53 : s'erano ingaggiati con la speranza di
impe- radore. g. villani, 6-53 : mandò per li mercatanti pisani,
! -interrompere. palazzeschi, 6-53 : abbordò un secondo argomento per intaccare
la tua vita. boterò, 6-53 : stimarono alla loro quiete e salvezza
è sempre astio e rovella. balbo, 6-53 : bella fratellanza, e non insolita
di non motteggiarlo invidiosamente. redi, 6-53 : se 'l riccio terrestre tra le
rinzaffatura, rinzaffo. lucini, 6-53 : è un'inzaffatura di calce lievemente
rapidi / gl'irrevocabili anni! borgese, 6-53 : felicità, irrevocabile / essa pure
su pietra. banti, 6-53 : vennero muratori e lapicidi e quelle li
nessuno bada al divieto. cassola, 6-53 : peste fresche di uccelli erano visibili nella
ad ascoltar la lettura. piovene, 6-53 : teresa, che aveva studiato poco,
salsa intorno al sale. bar etti, 6-53 : gli do una lezioncina d'italiano
nel coro di una chiesa. baretti, 6-53 : se poi egli batte la luna
con le meretrici vivendo lussuriosamente. beicari, 6-53 : babila... aveva due
di ministro di stato. mazzini, 6-53 : il solo popolo può conferire mandato.
. leggi, bandi e ordini, 6-53 : dovranno... i sopradetti cuoiami
-spreg. marinaràccio. baretti, 6-53 : fingo di non vedere otto o dieci
mi ama perditamente. brignole sale, 6-53 : pur poiché ti piace martellar mia
qualche membro del corpo. dolce, 6-53 : menfite è pietra dalla città del suo
. c. e. gadda, 6-53 : la menegazzi... lo aveva
forma quasi di medolla. lippi, 6-53 : v'è il mal francese, entrante
involti in negro panno. caro, 6-53 : seco addusse / deifobe di glauco
s'inurba. g. villani, 6-53 : domandogli [il re di tunisi]
che morbo all'alma avrà bar etti, 6-53 : se poi egli batte la luna
addobbo. leggi, bandi e ordini, 6-53 : resterà abolita e soppressa la
ma primo. o. rucellai, 6-53 : quando bene l'anima mortale si fosse
rivelare la propria presenza. baretti, 6-53 : in questa bara io mi giaccio.
andato alle sue lezioni. buzzati, 6-53 : lei parlava con una tale sicurezza,
volevo intirizzire di freddo. bar etti, 6-53 : vado a fare un po'di
lei domandasse. s. maffei, 6-53 : il negare si può far ugualmente da'
lei molte cose obbliganti. calandra, 6-53 : la giovane signora lo inter
tiri la corte oltramonti. algarotti, 6-53 : fate pur ragione, madama,
breve via vedea di questa. tasso, 6-53 : poi gli araldi, eletti /
stesso in corpo umano. borgese, 6-53 : pace come quella color cenere, /
riverso sul dorso. baretti, 6-53 : in questa bara io mi giaccio,
paregiato alle creature insensate. chiari, 6-53 : bestie socievoli umane,...
morbifiche affezzioni. a. cocchi, 6-53 : pare... che nelle
che sai che pecchi. beicari, 6-53 : cominciò con lagrime a temere se
antico alveo di lizzafusina. targioni tozzetti, 6-53 : diversità dei materiali che portano o
sabbia / del litorale. cassola, 6-53 : peste fresche di uccelli erano visibili
pietosa dovrà questo conforto. borgese, 6-53 : dalla brace squallida / un ultimo
che appena sbucciati pinocchi. vittorini, 6-53 : è diventato rosso, come un
si lavasse la zampa. soldati, 6-53 : in alto mare, qualunque altro 'fa
come giudizio negativo. casti, 6-53 : oh pregio insigne, oh portentosa e
se medesmo è bara. baretti, 6-53 : vado a fare un po'di moto
con freno erano nati. nardi, 6-53 : trason, tu resterai a l'uscio
fio l'audace conte. nardi, 6-53 : trason, tu resterai a l'uscio
a dimandargli danari impresto. lippi, 6-53 : v'è il mal francese,
e quella è bruna. casti, 6-53 : oh pregio insigne, oh portentosa
ruggier prescritto al suo ritorno. tasso, 6-53 : poi gli araldi, eletti /
che si e. cecchi, 6-53 : un filosofo vi parlerà in termini di
. c. e. gadda, 6-53 : la menegazzi o per più pulito dire
, sempre più puttana. piovene, 6-53 : si lagnava della sua sorte, col
più brievemente. idem, purg., 6-53 : noi anderem con questo giorno innanzi
gli fa quietare. l. bellini, 6-53 : mentre più sorgea di vena in
mandargli degli accidenti. lippi, 6-53 : in terra... /.
raccattate per via. p. levi, 6-53 : forse che leonid era suo fratello
percettibile di un sentimento. soffici, 6-53 : un esile rampollo di speranza tornava a
bestie de ercule. febus el forte, 6-53 : qua e là tanto andò el
la materia). marsilio ficino, 6-53 : la virtù del volere è una potenzia
repubblicani non eran ribelli. mazzini, 6-53 : ogni rivoluzione che non viene dal popolo
bomtà desiderare esser bono. campofregoso, 6-53 : io cominciai ad affrettare il passo /
indegna ornai di compassione. borgese, 6-53 : né importa, se dalla brace squallida
una qualità di qualcosa. malvezzi, 6-53 : è questi a guisa di medicamento:
ognun che volea riparare. ariosto, 6-53 : avrai d'alcina scettro e signoria /
di sentimenti ancora sconosciuti. cicognani, 6-53 : le parole udite erano state per
. c. e. gadda, 6-53 : varie donne del 217 e 221 ci
). g. villani, 6-53 : cominciati i... nuovi fiorini
dove aveva da entrare. algarotti, 6-53 : fate pur ragione, madama,
femmine sapienti d'incantesimi. buzzati, 6-53 : lei non era certo di quelle sapienti
fare il movimento stesso. bar etti, 6-53 : verso le sette...
riempire scaffali. e. cecchi, 6-53 : un filosofo... scuoterà la
e dachi fun. ovidio volgar., 6-53 : fin a tanto che t'è
che solamente erano rimasti. baretti, 6-53 : verso le sette, come dissi,
). ovidio volgar., 6-53 : se, per aventura, serotina e
cominciano ad decimoquinto. cesari, 6-53 : non era chi non tenesse per
stai vezzosa e balda. razzi, 6-53 : non è così sfacciata donna che al
di una nave). baretti, 6-53 : vado a fare un po'di moto
conquista spirituale dell'uomo. buzzati, 6-53 : lei parlava con una tale sicurezza,
e non vili. s. maffei, 6-53 : tu vedrai allora quanto vana sia
n. 25. targioni tozzetti, 6-53 : le piogge scolando al basso rodono e
stirpe reale e una villana. buzzati, 6-53 : entravano come ospiti di riguardo nelle
dalle mani targioni pozzetti, 6-53 : cagioni delle inondazioni, spaglia-
che era poco spazio. tasso, 6-53 : così giurare; e poi gli araldi
nell'attività artistica. sinisgalli, 6-53 : valéry volle costringere la sregolatezza di
men che non lampa. nardi, 6-53 : trason, tu resterai a l'uscio
partic. al risveglio. baretti, 6-53 : verso le sette, come dissi,
teatralmente vi si rapresentarà. gramsci, 6-53 : il suo teatro vive esteticamente in
e tirato). baretti, 6-53 : in questa bara io mi giaccio,
. c. e. gadda, 6-53 : i confidenti di più fiducia nel ramo
salute. c. e. gadda, 6-53 : i confidenti di più fiducia nel
al cospetto degli altri. faldella, 6-53 : siamo venuti tutti a recare quegli
seguire un criterio. marotta, 6-53 : pietro utilizza la informazione, gioca,
senilmente verboso e importuno. piovene, 6-53 : meno verbosa e più decisa, teresa
. n. franco, 6-53 : la salute si dèe procacciare per ogni
lì. c. e. gadda, 6-53 : doveva [la rama] esser volata