. figur. ammucchiare. tassoni, 6-37 : non ferma qui la furibonda spada,
mia aleggiava d'intorno. soffici, 6-37 : ambedue sentivamo circolare fra noi quella misteriosa
: alcune quasi deserte. bontempelli, 6-37 : tutta la rimanente mattinata fu lunghissima
anche si inventano! e. cecchi, 6-37 : badava a ripetere ch'egli era
le masse. e. cecchi, 6-37 : sono lavoratori effettivi, e non agitatori
piacevole compagnia. pea, 6-37 : compagnia di amici allegroni in gozzoviglie
zelanti allevatori dell'anime. salvini, 6-37 : de'sileni due sono i principali uffici
e un divenire indefettibile. borgese, 6-37 : forse non v'è che..
bellocce o belle addirittura. cardarelli, 6-37 : quelle giovinette che a tempo mio
come i cani. i. neri, 6-37 : quel cavò fuori un vaso di
seguitan ora. dante, purg:, 6-37 : cima di giudicio non s'avvalla
in una grotta naturale. marotta, 6-37 . ci furono però la guerra e altri
mar con monstruose schiene. idem, 6-37 : veggiamo una balena, la maggiore
e lenta si rinselva. tasso, 6-37 : fuggi la luce, e va'con
. gregorio magno volgar.], 6-37 : comanda moisè, che quando s'ammazzasse
composizione d'ottime vivande. lippi, 6-37 : saltellan per le strade, e
rimangono le brancica ture. pirandello, 6-37 : se li rimetteva [i giornali
bugia con la candela. barilli, 6-37 : le bugie del pianoforte filtravan raggi
, mettere alcuna banda. pirandello, 6-37 : « rivendicazione del proletariato! *.
promessa dal cartellone. e. cecchi, 6-37 : portano un cartellone sul petto e
cattivaccia anche lei? ». cicognani, 6-37 : l'omaccione, dunque, in
lor morbi. crescenzi volgar., 6-37 : plinio dice che per lo sugo
della pianta in crescenzi volgar., 6-37 : « la celidonia, cioè, cenerognola
cotal cima. dante, purg., 6-37 : ché cima di giudicio non s'
dell'uomo e dell'universo. soffici, 6-37 : ed ambedue sentivamo circolare fra noi
s. gregorio magno volgar.], 6-37 : comanda moisé, che, quando
di lava incandescenti. bar illi, 6-37 : dal tiepido e frollo firmamento, una
nunzia / del dì. sinisgalli, 6-37 : leonardo ha fissato delle matrici eterne,
per lei. e. cecchi, 6-37 : certo che, con i prezzi che
da 'l gentil volto pagano. barilli, 6-37 : stelle cadenti, a migliaia,
-figur. barilli, 6-37 : eran, quelle, notti leonine.
cordoglio crudele. e. cecchi, 6-37 : in broadway, west end,
impunemente contra i migliori? svevo, 6-37 : nelle principali occasioni della mia vita
vicino, da lontano. boriili, 6-37 : dal tiepido e frollo firmamento, una
partendo. dante, par., 6-37 : tu sai ch'e'[l'aquila
disparsa la domestica contentezza. guerrazzi, 6-37 : prevalso il popolo tra noi,
doppia al largo. quarantotti gambini, 6-37 : pareva di essere appena giunti e invece
venirne a duello col germano. bocchelli, 6-37 : gli anziani lodavano il modo franco
del padre ben educante. salvini, 6-37 : i ministeri degli educanti o
modalità prescritte dal regolamento. bocchelli, 6-37 : esordiente di buon naturale, l'aiutava
voi sdruccioli in errore. ariosto, 6-37 : caschiamo tutti insieme in un errore,
incoraggiamento per gli esordienti. bocchelli, 6-37 : gli anziani lodavano il modo franco e
altra parte acutamente suonino. ariosto, 6-37 : ch'ella [la balena]
a te non pio? banti, 6-37 : ritrovò, nella fallace primavera,
. gregorio magno volgar.], 6-37 : noi leggiamo, che rachel fu bella
troppo d'amici forte. salvini, 6-37 : egli è del tutto., forte
bertoldo corsini grandissima autorità. boterò, 6-37 : la milizia aveva ordigni, la fortificazione
aperte e mal congionte. campofregoso, 6-37 : tese eran mense sotto gran frascate,
in sfacelo; cadente. barilii, 6-37 : stelle cadenti, a migliaia, frusciavano
. -figur. boriili, 6-37 : stelle cadenti, a migliaia, frusciavano
. gregorio magno volgar.], 6-37 : il grano sente il frutto della piova
, suffumigio. crescenzi volgar., 6-37 : a purgare il capo e all'uvola
simile el fusello dei rulli. baldi, 6-37 : fusello di bronzo, il quale
l'attesa della morte. pirandello, 6-37 : tra i gesticolamenti furiosi di mauro
uno sepolcro. dante, inf., 6-37 : elle giacean per terra tutte quante
comporta? idem, purg., 6-37 : la mia scrittura è piana; /
a questi / de'beccanugi. bocchelli, 6-37 : an- ceschi s'era già scontrato
giustizia sopra i grandi. guerrazzi, 6-37 : gli antichi ordinamenti di giustizia tanto
deve parlare in pubblico. svevo, 6-37 : mi ricordo ancora le idee che si
fantasia del re dei goderecci. papini, 6-37 : incontrammo i soliti marinai briachi,
fra le pietre del molo. quasimodo, 6-37 : sciolsero gli altri le gómene,
liquido). crescenzi volgar., 6-37 : a purgare il capo, e all'
né sottili ma asciutte. ariosto, 6-37 : veggiamo una balena, la maggiore
semplici di pietra serena. levi, 6-37 : la chiesa non era che uno stanzone
chiavellino, senza interposizione. baldi, 6-37 : questa tela accostando alla tavola, imbrocchiamo
, bullette, ecc. baldi, 6-37 : questa tela accostando alla tavola imbroc
di qualcosa. targioni tozxetti, 6-37 : [il ferro] si trova sparso
e poetica luce imparadisa. forteguerri, 6-37 : il far male è vergogna, /
o giustifica l'impero. gramsci, 6-37 : egli non si ferma a spiegare in
esigere il mantenimento gratuito. levi, 6-37 : si era ridotto a vivere solo,
s. gregorio magno volgar.], 6-37 : ci ha rigenerato in isperanza viva
e angosciandola d'incredibile lussuria. beicari, 6-37 : veggio corpi morti puzzolenti giacere e
straordinario, eccezionale. baretti, 6-37 : dopo un tormento inesprimibile fui portato
infame di costumi onesti. tasso, 6-37 : anima vile, / che ancor ne
penosa nel cuore. de roberto, 6-37 : instupiditi e fossilizzati, i dotti acquistano
-vezzegg. lagùccio. baretti, 6-37 : attraversando quel laguccio da noi chiamato
taglio e la durezza. tassoni, 6-37 : non ferma qui la furibonda spada /
prepotente volontà del tiranno. guerrazzi, 6-37 : il papa all'antica libidine di regno
. c. e. gadda, 6-37 : da basso, chiaro l'andito:
nascondersi in luoghi tenebrosi. tasso, 6-37 : fuggi la luce, e va'con
di una lupa. tassoni, 6-37 : non ferma qui la furibonda spada /
di solidarietà. e. cecchi, 6-37 : quando gli scioperanti o disuccupati americani
. -tr. cesari, 6-37 : tanta era la forza di questo divino
. legge, regola. sinisgalli, 6-37 : leonardo ha fissato delle matrici eterne
per settimana. e. cecchi, 6-37 : dagli arresti e conseguenti processi, ultimamente
moto assai disposto. targioni tozzetti, 6-37 : prodotti del sugo mercuriale. santi,
si svolge un fenomeno. sinisgalli, 6-37 : leonardo ha fissato delle matrici eterne
un bersaglio determinato. berni, 6-37 : par che sia stato un'ora a
un frutto). brusoni, 6-37 : poiché non avete potuta mangiare la
le mogli. a. cocchi, 6-37 : la moglie è unita al marito con
q q crescerai volgar., 6-37 : la celidonia, cioè cenerognola,
ha continuamente negli occhi. parabosco, 6-37 : io, che ancora per tante
un uom di vita nudo. leopardi, 6-37 : dolor non sente / chi di
stanghetta di una serratura. baldi, 6-37 : quando la tela si sarà benissimo avviluppata
. gregorio magno volgar.], 6-37 : il salvator nostro faceva il giorno
mattin del giorno sesto. baldi, 6-37 : quando la tela si sarà benissimo
di questa terra uscissimo. ficino, 6-37 : l'umana generazione, quando è massime
(della memoria). borgese, 6-37 : sardonicamente mi sorridi oggi, ideale,
raccomandazione pe 'l ragosa. imbriani, 6-37 : in una seduta secreta del consiglio
una prop. subord. alfieri, 6-37 : di un pocolin particolareggiarmi / come
selva oscura. idem, inf., 6-37 : elle giacean per terra tutte quante
] petasi o montiere. salvini, 6-37 : sileno allo 'ncontro, vecchio,
da profonda agitazione. cesari, 6-37 : il cuore il martellava così forte che
fuori fuori ». e. cecchi, 6-37 : quando gli scioperanti o disoccupati americani
testa e rimettermi giù. pratolini, 6-37 : egli era intento a schiacciare la
et optimo aceto. targioni tozzetti, 6-37 : prodotti di sughi petrifici, i quali
denari de lo imbottato. sansovino, 6-37 : questi è come scalco...
c. e. gadda, 6-37 : cercò [ingravallo] ancora la portiera
come di abiti loro propri. palazzeschi, 6-37 : i tappeti, i sopramobili,
l'agire. marsilio ficino, 6-37 : se il giudizio è mosso dallo appetito
commento retorico, fittizio. quasimodo, 6-37 : atena dagli occhi lucenti spinse un
nella toga nera. c. levi, 6-37 : la chiesa non era che uno
alcuni stiletti o punteruoli. baldi, 6-37 : cacciasi poi nel foro, che è
-1'son rubato. la spagna, 6-37 : fi'di putta brutto, / strascinar
vortici, / a litanie. imbriani, 6-37 : in una seduta secreta del consiglio
acqua senza sapere perché? banti, 6-37 : lucilio, che speculava con la barba
di polizia. e. cecchi, 6-37 : il randello sotto braccio, le guardie
mezzodì ed ossian a tramontana. borgese, 6-37 : sardonicamente mi sorridi oggi, ideale
patriarcali. a. cocchi, 6-37 : la moglie è unita al marito con
. gregorio magno volgar.], 6-37 : quello... il quale in
gli quali appellarono t sacerdoti belcari, 6-37 : veggio corpi morti puzzolenti giacere e
dipingeva su quelle sue tele. pratolini, 6-37 : egli era intento a schiacciare la
corpo). crescenzi volgar., 6-37 : a purgare il capo e all'uvola
dove lo tira sua natura. baldi, 6-37 : cacciasi poi nel foro, che
un colpo. b. corsini, 6-37 : i guerrieri adopran lancia o brando /
scherz.). rea, 6-37 : aveva [la levatrice] una salute
tisi dentro la rodeva. betocchi, 6-37 : il vicino tossicchia e a lungo l'
di- vien più bella. cesari, 6-37 : tanta era la forza di questo
né uno di meno. buzzati, 6-37 : « figlioli, di là tutto è
la forza del fuoco. baldi, 6-37 : quando la tela si sarà benissimo
: angustiarsi, tormentarsi. arpino, 6-37 : tu... ti avveleni troppo
scalpiccio / o stropiccìo alcuno. baretti, 6-37 : il sonno mi fece scordare tutti
i miei lombi vigorosi! pratolini, 6-37 : egli era intento a schiacciare la cicca
dispersione. piero da siena, 6-37 : e've rdi cavalieri per lo canpo
alle delizie e a'piaceri. domenichi, 6-37 : abbiategli compassione e lasciatelo scorrer un
trattazione frettolosa o sintetica. boterò, 6-37 : questi anni addietro io mi misi a
che a lei pareva. tasso, 6-37 : anima vile, / che ancor ne
ant. cigolio, scricchiolio. baretti, 6-37 : il sonno mi fece scordare tutti i
guisa d'aranne sottilissime questioni. mamiani, 6-37 : la natura ripon dentro l'uomo
che ha contorni sfrangiati. cassola, 6-37 : una nuvola sdrucita, che passava in
-essere esanime. baretti, 6-37 : dopo un tormento inesprimibile fui portato
s. gregorio magno volgar.], 6-37 : leggiamo noi che abraam sepellì la
s. gregorio magno volgar.], 6-37 : ancora, perché noi siamovenuti in questo
le case dei cittadini. bernari, 6-37 : peppino si sfogava con assunta: «
lingua al ceretano. della porta, 6-37 : se non ti parti di qua,
poco conosciuto dalla maggioranza. borgese, 6-37 : sardonicamente mi sorridi oggi, ideale,
dorso di un cetaceo. ariosto, 6-37 : veggiamo una balena, la maggiore /
vita. 'vita somnium breve'. sinisgalli, 6-37 : egli doveva vedere negli uccelli specchiata
lasciava cader le brache. loredano, 6-37 : passando da venezia a padova et udendo
che contiene stagno. targioni tozzetti, 6-37 : classe v prodotti del sugo stanneo.
nozze. c. e. gadda, 6-37 : non gli riuscì difficile di giuntare
. e lo sventrai. pratolini, 6-37 : era intento a schiacciare la cicca
insieme con le cannelette. idem, 6-37 : la qual tela lasciata, si svilupperà
/... svevo, 6-37 : mi ricordo ancora le idee che si
, testa dura ». dessi, 6-37 : « cosa dicono? » disse susanna
tutte quelleparti, che tondeggiano. baldi, 6-37 : bisogna poi fare in questo [
in caso che si eseguisca. borgese, 6-37 : si può chiudere la nestra e
c'ancor nel cor traluce. dolce, 6-37 : 'crisolito': di questa pierà è
economico. c. levi, 6-37 : la chiesa non era che uno stanzone
anni il sangue si rinfrigide. tassoni, 6-37 : non ferma qui la furibonda spada
voluntera. dante, par., 6-37 : tu sai ch'el [il segno
che tutto vale. la spagna, 6-37 : teco verrò e 'nsegnerotti tutto: /
vie in processione. e. cecchi, 6-37 : il più delle volte la manifestazione
senza febbre. crescenzi volgar., 6-37 : a purgare il capo, e all'
(il capo). capuana, 6-37 : la testa le vagellava talmente, da
purgazioni conciperà. l. bellini, 6-37 : so ben che gl'ozi tuoi
viverete come uomini. marsilio ficino, 6-37 : l'umana generazione, quando è massime
il bestemmiatore di dio. forteguerri, 6-37 : ha permesso la tua scelerata volontà
che contiene zinco. targioni pozzetti, 6-37 : classe vili. prodotti del sugo zincoso