volevano derubare me. e. cecchi, 6-343 : praticò... un
ed aperitiva delle oppilazioni. getti, 6-343 : la terza [cosa che è nel
? ». e. cecchi, 6-343 : portando sui campi cifre d'uomini che
. c. e. gadda, 6-343 : patì a quer modo, e senza
principiante inesperto. s. maffei, 6-343 : un offeso dopo mesi di silenzio giuoca
volta mi ha nauseato. svevo, 6-343 : mi sento ad un tratto borghese anch'
spinger oltre l'avventura. pirandello, 6-343 : tutti vedevano entro di sé, con
c. e. gadda, 6-343 : alzò gli occhi [la vecchia]
. c. e. gadda, 6-343 : la quiete spenta della sua guardata
c. e. gadda, 6-343 : il naso, beninteso, non potette
la sovranità. c. bartoli, 6-343 : chi si lascia tórre la patria e
. c. e. gadda, 6-343 : il naso... non potette
pudori artistici prudenze clericali. piovene, 6-343 : lavorava, in accordo col vescovo
rea. c. e. gadda, 6-343 : « er sedere, parlanno co'
: volgare, rozzo. gramsci, 6-343 : ha ieri presentato al pubblico del teatro
il letto la venia versando. idem, 6-343 : poi ch'i'ebbi ien di
selvatico e pepe rosso. soldati, 6-343 : « questa è la 'sardella', la
san girolamo. ovidio volgar., 6-343 : vide l'erba iscalpitata con orme umane
trafiletto, per un titolo. piovene, 6-343 : gran parte del clero schiumava ma
, suo parente. s. maffei, 6-343 : un offeso dopo mesi di silenzio
sostegno, sostentamento. beicari, 6-343 : la fanciulla... cominciò aver
inquieta. ovidio volgar., 6-343 : il dubioso amore travolge il tuo petto