dei compagni d'albero. bontempelli, 6-213 : con la complicità di un cuoco
-spreg. arnesàccio. civinini, 6-213 : insomma un arnesaccio che aveva però
questo bischer voglia entrare. pavese, 6-213 : -questi bischeri, -disse.
c. e. gadda, 6-213 : gli sovvenne che uno dei due
al constatare un fatto. buzzati, 6-213 : adesso... si accorge quando
quella selva lassa. bar etti, 6-213 : de'gradassi e de'rodomonti come
assegnate le ore migliori. buzzati, 6-213 : si nasce si cresce e si
d'indecenti e insulse. buzzati, 6-213 : lei ancheggiava in modo abbastanza indecente
indicazioni di quella sonnambula. levi, 6-213 : nelle vecchie farmacie polverose di questi
da lor sian lodati. lalli, 6-213 : diano altri pur con ammirabil arte /
c. e. gadda, 6-213 : ingravallo, poi aveva letto norman
due territori). bar etti, 6-213 : tutte le nazioni limitrofe si odiano
mostrano. c. e. gadda, 6-213 : uno dei due grandi erotologi.
gente nabissati in dannazione. imbriani, 6-213 : la fortuna non istringe patti eterni
e di forma tondeggiante. bozzati, 6-213 : un giorno era venuta al suo studio
è diventato osso e pelle. pratolini, 6-213 : i suoi compagni che lo videro
rose et altri fiori. buzzati, 6-213 : si nasce si cresce e si
che mendicarlo da piccioli rivi. cesari, 6-213 : l'acqua che corre limpida.
c. e. gadda, 6-213 : le ragazze... intuivano di
attraversi alla comune concordia. buzzati, 6-213 : si nasce si cresce e si invecchia
assorbenti). c. levi, 6-213 : nelle vecchie farmacie polverose di questi
strumenti sospenditori dell'ossa. idem, 6-213 : avea, il meschino, / né
cavai da battaglia '. baretti, 6-213 : gli spagnuoli non hanno odio,
e fa strage. c. levi, 6-213 : il figlio della parroccola era malato
e condite con semplici salse. cesari, 6-213 : ho veduto le ville o giardini
struttura architettonica). cesari, 6-213 : l'acqua che corre limpida in un
parti a terra andare. pindemonte, 6-213 : in due pensieri ei [ulisse]
istro e timido si mostra. baretti, 6-213 : de'gradassi e de'rodomonti come
. c. e. gadda, 6-213 : le ragazze,... appena
questa scomparsa di severino. vittorini, 6-213 : dati i fini della nostra organizzazione,
sostant. p. levi, 6-213 : c'erano, sfasciati e ribaltati,
calcestruzzo armato. cesari, 6-213 : l'acqua che corre limpida in un
sotto un lampione sfasciato. p levi, 6-213 : c'erano, sfasciati e ribaltati
. -potentissimo. cesari, 6-213 : gli avanzi medesimi della villa adriana
lo sgorgo dell'acqua. cesari, 6-213 : egli è da imprigionarla [l'acqua
è in somma tranquillità. imbriani, 6-213 : era maccheria, cioè calma di mare
ragazzina vivace e maliziosa. buzzati, 6-213 : col suo faccino impertinente da sminfera poteva
in lusso o magnificenza. cesari, 6-213 : ho veduto le ville o giardini de'
un recipiente. p. levi, 6-213 : bisogna trovare nafta,...
rischio e di dubbioso riuscimento. cesari, 6-213 : ho veduto le ville o giardini
spianato il dì quattro. imbriani, 6-213 : era maccheria, cioè calma di mare
nel sen della gran vasca. cesari, 6-213 : l'acqua che corre limpida in
predellino di una carrozza. baretti, 6-213 : domandai al signor don manuello mio cales-
gli animali da tiro. baretti, 6-213 : nell'atto del partire stamattina, domandai
-profuso sconsideratamente. cesari, 6-213 : le mordaci satire che ne fecero i
. c. e. gadda, 6-213 : [ingravallo] aveva dunque triangolato,
di cotonina dai vivaci colori. buzzati, 6-213 : un giorno era venuta al suo
. a. f. doni, 6-213 : se ben le cose dell'amore hanno
satiro. e. ferrero, 6-213 : per un istante ho desiderato di essere