iacopo da lèona, vi-1-214 (6-2 ): amore par ch'orgo- glioso
buti [par., 6-2 ]: questa esecuzione... non
, acconciamente. crescenzi volgar., 6-2: e possonsi accomodevolmente seminar l'
visitare per la notte. tasso, 6-2 : in far continuamente arme novelle /
). cresccnzi volgar., 6-2 : se l'orto è al postutto troppo
umiliarsi. g. villani, 6-2 : alla fine s'aggecchiro a tanto i
). crescenzi volgar., 6-2 : quando sarà da seminare, con
accolsono l'amistà. g. villani, 6-2 : protestavano che più non poteano durare
ammazzano l'anima solamente. idem, 6-2 (i-154): anzi, se quello
ne venne. idem, dee., 6-2 (104): io non so
alle idee della prima mente. salvini, 6-2 : la natura... in
, capriccio, ghiribizzo. caro, 6-2 : voglie spasimate, le quali..
le rose. boccaccio, dee., 6-2 (106): si faceva davanti
, sequestrare. g. villani, 6-2 : il comune di pisa fece arrestare tutta
bere. boccaccio, dee., 6-2 (106): messer geri, al
vano / i suoi sospiri. pulci, 6-2 : era il sol, dico,
ha vigore. g. villani, 6-2 : i pisani non l'assentiro, dando
. c. bartoli [alberti], 6-2 : la bellezza è un conserto di
). boccaccio, dee., 6-2 (105): splendidissimamente vivea,
sé trovare. o. rucellai, 6-2 : a'quali [capelli] paragone di
. boriosétto, boriosùccio. caro, 6-2 : venuti che sono i capricci,.
. boccaccio, dee., 6-2 (108): e poi quel medesimo
pulitissimo. boccaccio, dee., 6-2 (105): e avendo un farsetto
mali frutti. boccaccio, dee., 6-2 (105): splendidissimamente vivea,
matrimonio. boccaccio, dee., 6-2 (106): signori, egli è
. percorrere in discesa. pulci, 6-2 : rinaldo giù calava il monte, /
calore. boccaccio, dee., 6-2 (161): negli ampi campi gli
acuta e sottile). straparola, 6-2 : con tanta destrezza gli cavò ambi
, catellina. g. villani, 6-2 : uno di loro veggendo uno bello catellino
costringere; toglier via. ristoro, 6-2 (147): passando la virtude del
la terra remase scoperta. idem, 6-2 (148): l'acqua è più
terso. boccaccio, dee., 6-2 (106): e due bicchieri che
in umido. crescenzi volgar., 6-2 : sono spinaci, atrebici, lattughe,
cognati stare. idem, inf., 6-2 : al tornar della mente, che
acconciamente. crescenzi volgar., 6-2 : l'erbe il più delle volte veggiamo
comune. boccaccio, dee., 6-2 (106): compagni, tiratevi indietro
boccaccio, dee., 6-2 (106): il quale per niuna
lungo. crescenzi volgar., 6-2 : tutte cose che si colgono al
corrente. dante, par., 6-2 : poscia che costantin l'aquila volse
l'ombra copriva ogni valle. ariosto, 6-2 : avea creduto il miser polinesso /
ce scuntròne. g. villani, 6-2 : alla detta coronazione dello imperadore federigo,
, osservava e lasciava correre. pavese, 6-2 7: « venivo a trovarti *
costa. iacopo da leona, vi-1-214 (6-2 ): amore par ch'or- goglioso
, indigesto. crescenzi volgar., 6-2 : i semi si colgono, poiché 'l
porco, il naso còrvo. straparola, 6-2 : castorio,...,
somma sciagura. b. corsini, 6-2 : signori, il dado è tratto:
di lino e lascia seccare. straparola, 6-2 : quando allo infermo volete porre il
dimostra indegni. boccaccio, dee., 6-2 (106): avendo un farsetto
condizione meteorologica. crescenzi volgar., 6-2 : tutte cose che si colgon [nell'
grida. idem, purg., 6-2 : quando si parte il gioco della zara
più colpevoli di quello eccesso. ariosto, 6-2 : aggiungendo il secondo al primo eccesso
bruco. crescenzi volgar., 6-2 : contr'all'eruche, i semi che
guerra dei topi e dei ranocchi, 6-2 : talvolta in mano prenderò il pennello
spesse vittorie. boccaccio, dee., 6-2 (io7): a'quali [
esser bene. petrarca, app., 6-2 : quel ch'ha nostra natura in
frasca come i bruchi. straparola, 6-2 : castorio, già fatto cappone,
costoso. boccaccio, dee., 6-2 (108): parendomi che vi fosse
. meo de'tolomei, vi-11-27 (6-2 ): sì fortemente l'altrier fu'
anche assol. crescenzi volgar., 6-2 : richiede [l'orto] la terra
- anche rifl. chiaro davanzati, 6-2 : il cervio... toma a
nome lodato. trattato d'amore, 6-2 : chi vuol aver gioiosa vita intera /
benedetto. boccaccio, dee., 6-2 (io7): impose adunque messer
dall'altro. crescenzi volgar., 6-2 : l'erbe si debbono seminar più
rettorica. dante, vita nuova, 6-2 (47): compuosi una pistola sotto
pane. boccaccio, dee., 6-2 (105): quasi ogni mattina davanti
che francherà la spesa. parabosco, 6-2 : terrò [lo schiavo] fin
tutti si voltorono in fuga. petrarca, 6-2 : sì traviato è 'l folle mi'
in quella se ne venne. lalli, 6-2 : chi attende a far del fuoco
parea incredibil cosa. crescenzi volgar., 6-2 : il cece è da seminare intra
bevande. boccaccio, dee., 6-2 (106): la qualità del tempo
loro sorella carnale. storia di stefano, 6-2 : altro desio lei non poteva avere
giace / tutta supina. leopardi, 6-2 : divelta, nella tracia polve / giacque
, cresciuto innanzi al senno. straparola, 6-2 : sotto fano... trovasi
pensiero). neri de'visdomini, 6-2 : crudele affanno e perta / c'
del redentore. piero da siena, 6-2 : sopra quel giusto sangue inocente,
corso donati. g. villani, 6-2 : veggendo uno bello catellino di camera
d'acqua. boccaccio, dee., 6-2 (106): io so non
). crescenzi volgar., 6-2 : e [nella seminagione] da guardare
. boccaccio, dee., 6-2 (105): un farsetto bianchissimo in
rimirando que'suoi polli, halli, 6-2 : chi attende a far del fuoco,
campagna). crescenzi volgar., 6-2 : utile spesse volte si trova seminarsi
-anche al figur. parabosco, 6-2 : che forma ti parrebbe ch'io prendessi
per dispartirsi in punto. tasso, 6-2 : e 'l re pur sempre queste parti
rende intrigato il passo. baretti, 6-2 : o terre, o mari, o
i ghibellini in signoria. petrarca, 6-2 : traviato è 'l folle mi'desio /
spregevole, indegnamente. nomi, 6-2 : operando [la plebe] subito all'
nocivo. crescenzi volgar., 6-2 : il cece è da seminare intra i
. mino da colle, vii-777 (6-2 ): oi ser monaldo, per contraro
. boccaccio, dee., 6-2 (106): io so non meno
(un'onda). tassoni, 6-2 : vansi tonde superbe ad incontrare; /
satisfare. n. franco, 6-2 : avete mostro a l'iniquità de la
fece e livido ogni fonte. lippi, 6-2 : tratto di martinazza, iniqua strega
più alto, sopraelevare. tasso, 6-2 : e 'l re pur sempre queste parti
bologna. boccaccio, dee., 6-2 (108): ora, per tutto
, ammaestramento. malvezzi, 6-2 : non perderebbe per ventura molto l'insegnanza
parimento insulto nel nemico. campofregoso, 6-2 : guidami fuor di questa verde selva,
figlia. boccaccio, dee., 6-2 (106): -chente è, cisti
impaziente, ribelle. tasso, 6-2 : in sì fatto apparecchio intolerante / a
, incaponirsi. g. villani, 6-2 : uno de'detti ambasciadori invaghì del
-rifl. boccaccio, dee., 6-2 (105): avendo riguardo alla sua
i dì. m. villani, 6-2 : feceli fare cavalieri all'imperadore,
e letaminando. crescenzi volgar., 6-2 : nel verno freddo si cuoprano le nuove
mi scoppiava 'l cuore. lippi, 6-2 : di chi credi, lettor, tu
costrutto. boccaccio, dee., 6-2 (107): il famigliare tórnato disse
la lumaca. crescenzi volgar., 6-2 : contro alle lumache sieno raccoglitori che
donzella. boccaccio, dee., 6-2 (104): i mortali spesse volte
, avversione. m. villani, 6-2 : il marchese cavalcò subito a pavia
cavare. 5. maffei, 6-2 : avvisatosi di ciò che era, mandava
in battaglia. s trapar ola, 6-2 : io già un anno mi fei cavare
, scadentissimo. l. salviati, 6-2 : il quale, essendo...
di vivacità. l. salviati, 6-2 : il quale essendo... d'
e zucche. crescenzi volgar., 6-2 : zucche, melloni, cocomeri, cedriuoli
la marina. palladio volgar., 6-2 : ora si vuol porre mente alla vigna
ura. dante, vita nuova, 6-2 (47): non n'avrei fatto
registra. boccaccio, dee., 6-2 (104): le due ministre del
lo tagliassi in minuzzoli. tommaseo, 6-2 : vedete la rondine...
dolore mischiatamente. crescenzi volgar., 6-2 : se mischiatamente si seminino [l'erbe
si rifà santa. cino, iv-150 (6-2 ): j5ì è 'ncarnato amor del
grado ed ha virtù mollificativa. straparola, 6-2 : attogli certo empiastro mollifìcativo con
maestro malvagio e volpone. iacopone, 6-2 : or te guarda dal nemico / che
picciol tracto. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv- 539): avendo un
. o beffarda). parabosco, 6-2 : che forma ti parrebbe ch'io prendessi
avventura credibili quelle menzogne. salvini, 6-2 : il sapientissimo de'filosofi aristotile,
e lucignolo. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-539): si faceva
consiglio. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): il che quanto in
, inodoro. p. cattaneo, 6-2 : tornando all'acque per l'uso del
vizi vestiti. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): le due ministre
della virtù. leggi di toscana, 6-2 : quello che pe'detti consoli circa
usi poco cibo. crescenzi volgar., 6-2 : l'erbe e i fiori e
pampino. palladio volgar., 6-2 : si vogliono spampanar le viti,
pancca dinanq9ì. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): fatta di presente
ecc.). anguillara, 6-2 : ogn'un già sa quanta arroganza oggi
, offendere. g. villani, 6-2 : vennero insieme a villane parole e di
inefficace. crescenzi volgar., 6-2 : l'erbe e i fiori e i
fiume dolce. p. cattaneo, 6-2 : si potrà far di quella [acqua
svolta altrove!. ficino, 6-2 : dante alighieri per patria celeste, per
beni dal paggio felicemente posseduti. lippi, 6-2 : di darsi a lui [il
e fastidiose. p. cattaneo, 6-2 : si potrà far di quella ottimo giudizio
. mino da colle, vii-777 (6-2 ): oi ser monaldo, per
vorrei roncare. storia di stefano, 6-2 : un polito e nobele suo scudiero
compiaciuto. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): egli è buono che
che perde. idem, purg., 6-2 : quando si parte il gioco de
). boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): fatto venire un piccolo
ti mando. dante, in}., 6-2 : al tornar de la mente,
). dante, vita nuova, 6-2 (22): presi li nomi di
sogliono far conviti. p. cattaneo, 6-2 : si metta l'acqua in vaso
è plaxù. dante, vita nuova, 6-2 (22): presi li nomi
posi in barca. s. maffei, 6-2 : awennemi un giorno d'uscir della
quel falso palmiero. p. cattaneo, 6-2 : debbe l'acqua buona spegner la
ragunanze d'acque. crescenzi volgar., 6-2 : se questo [rivo] non
vele spiegò verso l'occaso. baretti, 6-2 : o terre, o mari,
de. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv-539): avendo [cisti]
fama). crescenzi volgar., 6-2 : sappi che di tutte l'erbe ottima
nodrito o protetto dalla fortuna. lippi, 6-2 : marti- nazza, iniqua strega,
sul punto di partirmi. baretti, 6-2 : o terre, o mari, o
stato delle anime. marsilio ficino, 6-2 : tre regni troviamo scritti dal nostro
frutti. crescenzi volgar., 6-2 : contro alle lumache sieno raccoglitori,
e spesse. crescenzi volgar., 6-2 : l'erbe si debbon seminar più rade
sotterrato. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv-541): il quale come cisti
si chiudessero e rafforzassero. tasso, 6-2 : e 'l re pur sempre queste parti
contesto iperb.). baretti, 6-2 : o terre, o mari, o
livre di tomesi. g. villani, 6-2 : i fiorentini... mandaro
-con uso enfatico. baretti, 6-2 : o terre, o mari, o
verità. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv-541): parendomi che vi fosse
particella pronom. crescenzi volgar., 6-2 : quelle che nella primavera semineremo nel
nuovo. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv-541): fatto il botticello riempire
cadendo, lui vid'io. pulci, 6-2 : di giove più non si vedea la
letteraria, ecc. boterò, 6-2 : sarà bene che, se le pare
tutto. idem, purg., 6-2 : quando si parte il gioco de la
. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): le due ministre del
la paura! m. villani, 6-2 : questo li rinnovo nella mente certo
sostanze minerali. p. cattaneo, 6-2 : se nel... vaso si
n'andarono. crescenzi volgar., 6-2 : l'orto desidera d'essere innaffiato,
altre piante. crescenzi volgar., 6-2 : sarchiansi quante volte l'erbe nocive
la rubigine. crescenzi volgar., 6-2 : contra le nebbie e rubigine..
palato. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): cominciava a ber sì
beve. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): messer gerì, al
sarchiatura. crescenzi volgar., 6-2 : fassi ancora sarchiamento, quando per
sarchiare. crescenzi volgar., 6-2 : sarchiansi quante volte l'erbe nocive
.). crescenzi volgar., 6-2 : se sarà troppo secca, avvegnaché
scandalizzare. pierantonio dello stricca legacci, 6-2 : o vo'fareste scandalire un santo
in la franza apestadi. ariosto, 6-2 : affrettò il mal che potea differire,
scompigliamo la mente d'uno. pulci, 6-2 : di giove più non si vedea
bianca setta. boccaccio, dee., 6-2 (i-iv- 541): il famigliare
). dante, par., 6-2 : poscia che costantin l'aquila volse /
a sempiterno pianto. marsilio ficino, 6-2 : tre regni troviamo scritti dal nostro
altri elementi. crescenzi volgar., 6-2 : possonsi accomodevolmente seminar l'erbe separatamente
qui. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): i mortali spesse volte
stato. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): incerti de'futuri casi
affogato. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): alli lor famigliari,
. dante, vita nuova, 6-2 (22): presi li nomi di
signorilità di tratto. giraldi cinzio, 6-2 (2042): il colonnese, dopo
scosse. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-541): quel medesimo dì fatto
erba). palladio volgar., 6-2 : ora si vuol porre mente alla vigna
gli omor salsi. crescenzi volgar., 6-2 : l'orto desidera d'essere innaffiato
tanto sollecito. ariosto, sat., 6-2 : bembo, io vorrei, come
? -assol. beicari, 6-2 . 2,: quando era percosso da
e sopravvivolo. crescenzi volgar., 6-2 : contfalferuche i semi che da seminar
). boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): per le loro opportunità
elementi contigui. crescenzi volgar., 6-2 : la venturosa postura dell'orto è quella
persona. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): le due ministre del
). boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): poi che una volta
ben stagnata. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-539): si faceva davanti
lasciare la propria terra. manni, 6-2 : quale fosse ed in qual preciso tempo
principe sperar si conviene. lippi, 6-2 : ma state pur, perché tarai o
. gregorio magno volgar.], 6-2 : così dall'altra parte, pertanto è
male. pietro de'faitinelli, vi-ii-212 (6-2 ): l'orgoglio e la superbia
diversi fructi. dante, inf, 6-2 . 6: e 'l duca mio distese
mi spoglia. crescenzi volgar., 6-2 : quelle [erbe], il cui
meditato. boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-538): cisti fornaio con una
per li peccatori. crescenzi volgar., 6-2 : il traspiantamento si fa quasi di
una donna a suo modo. baretti, 6-2 : o terre, o mari, o
/ troppo altamente. crescenzi volgar., 6-2 : spesse volte addiviene che non sia
quel ch'è terra. manni, 6-2 : quale fosse, ed in qual preciso
per pietà di colei sospiravano. sacchetti, 6-2 : marchese aldobrandino da esti, nel
). crescenzi volgar., 6-2 : quelle [parti] che nella primavera
colori dell'arcobaleno). algarotti, 6-2 : o dell'aurata / luce settesemplice /
, vantaggioso. crescenzi volgar., 6-2 : la venturosa postura dell'orto è quella
). boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-539): splendidissimamente vivea,
fianco. pierantonio dello stricca legacci, 6-2 : leva dal collo el zanio e 'l
non moschettato e zibettato. parabosco, 6-2 : che forma ti parrebbe ch'io prendessi