fiondi assai più lunghe. marino, 6-132 : ne'fior, ne'fior istessi amor
s'ella è affilata. soderini, 6-132 : si seghi [la pianta] senza
/ del fregiato giacinto? idem, 6-132 : ne'fior, ne'fior istessi amor
bella amar la morte. idem, 6-132 : ne'fior, ne'fior istessi
man che trema l'erba. marotta, 6-132 : l'angusto marciapiede è nero di
una cortina d'alberi gocciolanti. marotta, 6-132 : sul basalto, fuori, o
accordano a battere unitamente. barilli, 6-132 : non potevo andare più in là -avevo
). dante, purg., 6-132 : molti han giustizia in cuore, e
. -figur. boriili, 6-132 : brioni era là distesa e verde oltre
portato in quel momento. sinisgalli, 6-132 : mi avvicino al vivaio dell'orto
e all'annata, capite? pavese, 6-132 : com'è la gente,.
al figur. g. capponi, 6-132 : né qui è luogo, né sarebbe
degli altri suoi spiccassero. alfieri, 6-132 : mi si dà il passo:
/ moltiplicate le allegrezze! pavese, 6-132 : le donne non mi avevano lasciato
avvezzo a esser fatto fare. alfieri, 6-132 : le sue gran chiacchiere / adulatorie
quale a maggio luna. barilli, 6-132 : san vitale, la chiesa rotonda,
tutto il corpo. bocchelli, 6-132 : emilia s'accostava al bordo della
bimbo che si svegliava. cardarelli, 6-132 : di quando in quando, per qualche
ottano. e. cecchi, 6-132 : quelle stazioni di gazolina, smaltate
pel girare delle olimpiadi. pavese, 6-132 : continuammo a mangiare con foga, e
gonfiava una gran tempesta. baldini, 6-132 : il tempo gonfia e monta da tutte
: disarmonico, affastellato. salvini, 6-132 : pare che l'esempio d'ennio agl'
e radioso. crescenzi volgar., 6-132 : il suo toccamento [dell'ortica]
. -figur. lucini, 6-132 : è sempre l'idealista precipitato..
soci quel tale ingegnere svedese. buzzati, 6-132 : « e cosa fa? »
con quella casa. s. maffei, 6-132 : vuoi tu scorger la fonte del
-introduce il discorso diretto. bernari, 6-132 : « meglio » ironizzò un'altra con
nel bere. g. raimondi, 6-132 : doveva stare leggero, anche per
divorzio. c. e. gadda, 6-132 : gridò con l'alterezza di chi
questo mondo! ». palazzeschi, 6-132 : in cinquant'anni gli accadeva per
sette tragici della pleiade. boterò, 6-132 : già si erano similmente composte le tre
dei moderni studi di mitologia. sinisgalli, 6-132 : avrei desiderato per un momento la
di dove erano partiti. baretti, 6-132 : tutt'a due le sponde di questo
. -di animali. anguillara, 6-132 : ogni narice avea [il cavallo]
subito immessi in capaci oleodotti. bozzati, 6-132 : « e cosa fa? »
maculatum). crescenzi volgar., 6-132 : l'ortica... è di
eredità parificherà i figli. de roberto, 6-132 : c'è un'altra tendenza a
colpa. c. e. gadda, 6-132 : son certo che si sarebbe innamorata
aglio e varie erbe. bernari, 6-132 : l'uscio veniva chiuso davvero, rivelando
il vischio a natale. bemari, 6-132 : l'uscio veniva chiuso davvero,
anche cornettame). targioni tozzetti, 6-132 : ferdinando donnini... nel 1690
. c. e. gadda, 6-132 : il valdarena, al vedere quel denaro
tortica). crescenzi volgar., 6-132 : l'ortica è detta, imperocché il
-assol. crescenzi volgar., 6-132 : l'ortica... è di
rincalza l'amoroso foco. boterò, 6-132 : il farnese, ributtati gli sforzi e
vecchia parrocchia. g. raimondi, 6-132 : morandi... racimolava uno stipendiuzzo
m'era accaduto mai. cesari, 6-132 : risvegliava e rinfocava la diligenza de'
rinfocolare un odio. cesari, 6-132 : risvegliava e rinfocava la diligenza de'
rinomanza. 0. rucellai, 6-132 : avvegnaché grandi e di alta rinominazione
mi rendi a me stesso. cesari, 6-132 : risvegliava e rinfocava la diligenza de'
. c. e. gadda, 6-132 : entrò invece nella fase ardita, quasi
alla rappresentazione de'fatti. muratori, 6-132 : essendo che la privazione del male
dai monti del niolo. borgese, 6-132 : penso ai nudi ghiacciai ed allo scatenato
bolaffi arte », novembre bernari, 6-132 : si vedeva tutto, chiaro e netto
animo). dante, purg, 6-132 : molti han giustizia in cuore e tardi
tra gentaglia che c'impaccia. vittorini, 6-132 : intanto la signora rosmunaa dava alte
-stipendiuzzo. g. raimondi, 6-132 : morandi... racimolava uno stipendiuzzo
la bocca un po'storta. arpino, 6-132 : aveva lasciato cadere la tempia nella
, o torino! e. cecchi, 6-132 : quelle rose e vecchiotte facciate di
. c. e. gadda, 6-132 : ebbe uno scatto del collo, di