suo fine; fallace. cavalca, 6-1-143 : e se vogliamo dire che sono le
cadendo a terra, dixe. alamanni, 6-1-143 : non ebbe, quanto io narro
fischio delle mie nerbate. bresciani, 6-1-143 : lo schiavo non si curva sul
far gran di- mande. pallavicino, 6-1-143 : nell'anno 1646... era
. -sostant. tarchetti, 6-1-143 : quanti di quei giovani eleganti che
richiedendole pure certe lettere mie. tarchetti, 6-1-143 : i miei rapporti commerciali mi assicurano
ubbidienza, nell'ordine. tarchetti, 6-1-143 : a questo punto della sua vita,
a tavola » rimbomba. martello, 6-1-143 : già la tromba là dal lido /