verde un cotal poco imbruni. sveco, 5-95 : il suo primo pensiero fu anzi
animo mio. idem, purg., 5-95 : a piè del casentino / traversa
-figur. scherz. fagiuoli, 5-95 : la bocca poi restata / di denti
anima, si avvilisce. botta, 5-95 : schieraronsi, serraronsi, animarono',
ad ogni approccio confidenziale. silone, 5-95 : non [le] sfuggì..
per l'aria bruna. marino, 5-95 : ferve d'insana ed arrabbiata voglia
come un sacco scuro. pea, 5-95 : poche piante di crisantemo,
essere un po'bacchettona. baldini, 5-95 : la sua faccia, se non dovesse
dapprima di quei luoghi proibiti. piovene, 5-95 : la pietra arenaria di s.
voglia durar più poco. casti, 5-95 : mira colà di codici una fila /
la vergine eletta. piovene, 5-95 : la pietra arenaria di s. michele
di fratelli. svevo, 5-95 : quale padrone, avrebbe potuto facilmente far
una, benedett'uomo! fogazzaro, 5-95 : egli guarda l'orologio
il solco li fa caminare. sannazaro, 5-95 : fresche corone / a la tua
che arà peccato, morrà. sannazaro, 5-95 : in ogni stagione, / quasi
bottiglia, dal fiasco. pavese, 5-95 : bevevamo alla bocca discorrendo di ragazze
son cancellate le linee. piovene, 5-95 : la pietra arenaria di s. michele
. g. m. cecchi, 5-95 : ordina che si rivesta il crema,
al figur. sannazaro, 5-95 : tal che al chiaro ed al fosco
studio di quella lingua. silone, 5-95 : siamo state assieme tre anni nello
l'uggia dell'ambiente. silone, 5-95 : portava un grembiule nero, chiuso al
ciascuna polvere di confezioni. bencivenni, 5-95 : confezione di unguento che sana le
si conservano. l. bellini, 5-95 : l'uomo " poi in realtà non
silenzio. c. e. gadda, 5-95 : la fronte di mrs valiant si
giovani foglie alto valore. salvini, 5-95 : la donzella andonne a monte bianco /
a fuoco incrociato. botta, 5-95 : né parendogli che questo bastasse alla
nella sua pristina composizione. guerrazzi, 5-95 : io l'ho decomposta dalle ossa
roma gli imbasciatori cesarei. segneri, 5-95 : invece di lui daranno [i
fianco marittimo dell'apennino. piovene, 5-95 : detesto coltivare pensieri poetici tra persone poetiche
che l'anima dilania. sbarbaro, 5-95 : era il tempo che un albero domestico
morone e reginaldo polo. guerrazzi, 5-95 : però senz'ale anche le tazze
in volta vi si riflettono. stufiarich, 5-95 : fu una mattina empia, discorde
uno leone guastatore e disfattore. guidiccioni, 5-95 : non confesseremo noi colui essere disfattore
senso. l. bellini, 5-95 : pezzi... di carne staccati
del tiranno m'accoglia. stuparich, 5-95 : fu una mattina empia, discorde,
piaga che l'esulcerava. faldella, 5-95 : ludovico seguitò a frequentare speranza,
le mosche d'estate. piovene, 5-95 : sono un contemplativo, ma aborro il
infino agli ultimi fati. sannazaro, 5-95 : tanto dolse a ciascun l'acerbo
effuse nel primo ultimo amore. baldini, 5-95 : il suo gesto...
lotta contro il latifondo. vittorini, 5-95 : esaminata di anno in anno una letteratura
acri. interiora. beicari, 5-95 : la tu'avarizia m'ha le man
temuto del fòro milanese. jovine, 5-95 : don benedetto, elettrizzato, sta
occhi); testiera. domenichi, 5-95 : i cavalli erano coperti di frontali
espatriati sono soldati fuggiaschi. bartolini, 5-95 : sua madre aveva accolto un soldato
alcuna. c. e. gadda, 5-95 : nel galateo anglo- sassone..
che volesse ballare. bùgnole sale, 5-95 : non gorgoglieriano vuoti mille ventri di affamati
immerso nell'oscurità. g. bassani, 5-95 : immersa nel fulgore e nel silenzio
ogni paese. g. bassani, 5-95 : un prete, imperterrito ad onta del
il lavoro alle cameriere. loria, 5-95 : vivere per lei significava impiegare il
, l'età). bembo, 5-95 : di età molto inchinata, essendo egli
un peso soverchio le spalle? lambruschini, 5-95 : sia la carta piuttosto grossa e
è fuori luogo. svevo, 5-95 : al signor aghios parve che dapprima si
a due ore di notte. marino, 5-95 : la feconda radice, ond'uom
polpute e brutalmente arricciate. lucini, 5-95 : ombre e parole scorron pei giardini
suo viaggio. g. bassani, 5-95 : partendo da piazza delle erbe, e
a lunghi intervalli. g. bassani, 5-95 : immersa nel fulgore e nel silenzio
, ippolito. g. bassani, 5-95 : una piccola, cauta anima intrisa di
nella città. g. bassani, 5-95 : contadino costretto a inurbarsi per colpa della
e inviolabili ed inviolate. sbarbaro, 5-95 : il mio è bisogno d'un bosco
starne, fagiani. bùgnole sale, 5-95 : non gorgoglieriano vuoti mille ventri di
sorpresa, perplessità. bernari, 5-95 : - lasciafaddio - esclamò la cafettèra.
designato lo spazio da intagliarvelo? menzini, 5-95 : quel ch'assai gli scritti orna ed
di rabbia a stento contenuta. baldini, 5-95 : il suo gesto è misurato,
costituisce la percentuale maggiore. soldati, 5-95 : vinificare con un tipo solo di uva
maneggi inglesi è minacciata. loria, 5-95 : « vengo a vivere » diceva
di miele. bùgnole saie, 5-95 : non gorgoglieriano vuoti mille ventri di
uno straordinario risalto. g. bassani, 5-95 : la doppia, opposta schiera dei
di sua natura inviolabile, 5-95 : venne [alfonso d'este] famigliarmente
mette. idem, par., 5-95 : quivi la donna mia vid'io sì
due terzi di fatica. botta, 5-95 : fecero opera di sconfortamelo, rappresentandogli
e consimili. g. raimondi, 5-95 : con il treno successivo giunse all'ospedale
tira dietro l'altro. botta, 5-95 : i tedeschi, nell'ardir loro moltiplicando
musando starsi quatti quatti. selva, 5-95 : non mancò il gatto di venire a
/ mirava da lontano. forteguerri, 5-95 : il cigno nuotator volge a man
arzento. vasari [zibaldone], 5-95 : essendo già passato il numero de
-nudo e sorpreso -alle origini. sbarbaro, 5-95 : bisogno prepotente, istinto oscuro come
vivo per virtù di dio. montale, 5-95 : eccoti fuor dal buio / che
ritornarsene al paterno nido. loredano, 5-95 : si ritrovava a le paterne case /
diuturnamente patita lor frequenza. loria, 5-95 : « vengo a vivere » diceva,
lo morbo caduco. della porta, 5-95 : mi pensavo guarirlo
muraglia con molta sicurtà. botta, 5-95 : avvisavasi ottimamente il capitano austriaco che
mal fare e perduti. pratesi, 5-95 : su quella gente è la collera
. s'erano sopportate. guidiccioni, 5-95 : ne'passati tempi pericolosi furono ministri
adimandare il regno di cielo. cavalca, 5-95 : questa santissima e perfettissima orazione del
una donna: deflorarla. loredano, 5-95 : si ritrovava a le paterne case /
gridavano da mattino a sera. barilli, 5-95 : altri uccelletti qua e là pispigliano
un cigolio. g. raimondi, 5-95 : con il treno successivo giunse all'ospedale
sacrificale. vasari [zibaldone], 5-95 : fatte che furono solennemente queste cose
, accettabile, tollerabile. éarilli, 5-95 : l'ombra di alcuni cipressi e il
né anco sofferire negli altri. marchetti, 5-95 : la fama rea / e lo
costruisce un'opera letteraria. vittorini, 5-95 : in 'the unvanquished faulkner si è
sopra ogni stima prezzando. chiabrera, 5-95 : mando que'fogli de'quali prese piacere
, mandato, delega. chiabrera, 5-95 : ella dice che passa il tempo componendo
della chiesa di san domenico. graf 5-95 : dal mar vola l'insonne / brezza
rifugio. g. bassani, 5-95 : via mazzini... con.
d'un simil colpo. marchetti, 5-95 : la fama rea / e lo scherno
simulazione e duplicità. esopo volgar., 5-95 : loda molto lo savio qui la
le mani nascoste nelle maniche. guidiccioni, 5-95 : se al presente ubbidiscono i magistrati
prenderne il diploma. g. berto, 5-95 : peccato che lì non ci fossero
in faccia al reale. misasi, 5-95 : ella passava i lunghi e angosciosi
la trapanazione del cranio. savinio, 5-95 : un'ombra azzurra saliva dalla regione
tenor dei primi successi. marchetti, 5-95 : la fama rea / e lo scherno
delle cause perpetuamente operanti. manfredi, 5-95 : conviene metter da parte qualunque effetto
grossa carità. g. berto, 5-95 : l'unica cosa vera e reale di
in oreo una statua. botta, 5-95 : i tedeschi, nel- l'ardir
colpo della morte di alberto. loria, 5-95 : bevo dell'altro liquore per rimettermi
rincalzo di nemica gente. botta, 5-95 : schieraronsi, serraronsi, animaronsi, contro
rinfranchiate nel suo travaglio. botta, 5-95 : l'accidente sinistro di laharpe sgomento di
nuocciono ai forti. p. levi, 5-95 : adesso che si veniva al dunque
-riportare in auge. chiaorera, 5-95 : saluti gli amici e, se essi
/ già la farfalla intorno. alvaro, 5-95 : una rosa rosata gli evocava l'
nella penombra del mercato. calvino, 5-95 : un poco di tramonto rosseggiava tra gli
voli. ba rilli, 5-95 : al di là della stazione c'è
parere qualche cosa di grande. monti, 5-95 : bonel la siegue a piè per
un orto). pea, 5-95 : addirittura è scrupolo di non tirar su
di chiara fiamma ardente. monti, 5-95 : la bella agnese, che inseguir
suo volto salso non meno. pratolini, 5-95 : di fronte al mio divagare sorrideva
là dove cresce. montale, 5-95 : le vermene, il sangue dei cimiteri
mezzo dello spazzo! della porta, 5-95 : con un pugno, che ti cacciarò
convitati. a. tabacchi, 5-95 : c'erano una decina di vassoi sugli
più o meno dostoieschiane. vittorini, 5-95 : in 'the unvanquished'... faulkner
roba sia al mondo. loredano, 5-95 : nestor... per la barba
(il corpo). montale, 5-95 : la via percorsa, se mi volgo
saldo del mio credito. jovine, 5-95 : l'avvocato ardente sostiene...
, un carattere). baldini, 5-95 : la sua faccia, se non dovesse
, sobrio e scorrevole. frateili, 5-95 : lo scrivere gli costava poca fatica con
, perché convenne ubbidire. menzini, 5-95 : pur la tolla e la manea son
secondate meno le brigate. pratesi, 5-95 : a quella proposta... si
le sediedella guerra nel farfistan. botta, 5-95 : avvisavasi ottimamente il capitano austriaco che
anziani dal 1351 al 1359. pavese, 5-95 : con nuto venne un momento,
conduce al riposo eterno. montale, 5-95 : la via percorsa, se mi volgo
fette, affettato. rajberti, 5-95 : diremo piatto un salato servito caldo,
erro- re). passeroni, 5-95 : qui correger mi conviene / un error
abitudini di chi le porta. baldini, 5-95 : la sua faccia, se non
spicchio dello stadio assolato. p levi, 5-95 : le aveva detto che..
altro k'è infenito. alfieri, 5-95 : o repubblica, nata in una state
palermo. g. m. cecchi, 5-95 : voi altri, spettatori, rallegratevi
, con i denti. monti, 5-95 : trascorse / tra i denti il ferro
aldo-, carattere aldino. menzini, 5-95 : quel ch'assai gli scritti orna ed
-sostant. botta, 0, 5-95 : schieraronsi, serraronsi, animaronsi, contro
a mordere il guanciale. loria, 5-95 : 1 dolori e le trafitte mi
). dante, purg., 5-95 : a piè del casentino / traversa un'
, ecc.? g. berto, 5-95 : l'unica cosa vera e reale di
in ambito scolastico. silone, 5-95 : siamo state assieme tre anni nello stesso
di una persona. sbarbaro, 5-95 : da quel giorno soffro di inappagamento;
l'arte! g. raimondi, 5-95 : gli uomini, i presenti, guardavano
in carcere. e. rea, 5-95 : di tanto in tanto succedeva che chiedessero
carcere. c. lombroso, 5-95 : merda a quel diavolone di raveri (