proprietario che odiavano profondamente. pavese, 5-88 : sentii piagnucolare, gemere adagio,
fatiche loro. idem, inf., 5-88 : o animai grazioso e benigno /
a avignone. b. segni, 5-88 : statuì ancora per legge un giudicio
mosse del nemico. botta, 5-88 : collocato un grosso corpo nei contorni
altro in sulla bocca. tasso, 5-88 : l'insano ardire e la licenza /
e posseder barbara terra. idem, 5-88 : e che l'insano ardire e la
ricoprien, cadendo stesi. sannazaro, 5-88 : ciascuno, lasciando il pigro letto,
il campo alle patate. bocchelli, 5-88 : insomma, giorgio residori predicava nei
essere il mio boia. stuparich, 5-88 : fino alla fine ultima, ci sarà
fuoco al navilio inglese. guerrazzi, 5-88 : entrò nei brulotti coi quali andarono
. campano, campanaccio. sannazaro, 5-88 : [i greggi] di passo in
e di vostro capo. caro, 5-88 : quel giudicare secondo il senno migliore
basso che da alto. sannazaro, 5-88 : né guari oltre a duo milia passi
cento '. cfr. varrone, 5-88 : « centuria, qui sub uno centurione
occhio / del timoniere. stuparich, 5-88 : achei e troiani avevano distinto,
poteano sanza spartirsi valicare. sannazaro, 5-88 : andavano pensosi invaginando, ove con
un colossale balletto russo. piovene, 5-88 : di rado si potrà sfuggire alle
tutto il mondo sia finito. sannazaro, 5-88 : un de'pastori prima di
i corpi. g. del papa, 5-88 : averemo riguardo quanto meno di calore
col suo penna- tuzzo. sannazaro, 5-88 : un fiume chiamato erimanto...
nel fianco per farla alzare. pavese, 5-88 : fuori il cane si dibatteva e
- anche al figur. tasso, 5-88 : l'insano ardire e la licenza /
co'savi è diligióne. luca pulci, 5-88 : chi 10 morde, chi gli
da te volerci stare. alvaro, 5-88 : dipendeva da ciascuno salvarsi, essere puro
occhi e si disfanno. betocchi, 5-88 : giunta l'alba il gatto miagola
fosse donna del detto pomo. beicari, 5-88 : tu se'del peccatore / vita
stupefacenti, di eccitanti. pavese, 5-88 : non hai mai letto sul giornale que
divide in molte particelle. alvaro, 5-88 : si pregava sentendo il duro del
sede stabile; nomade. tasso, 5-88 : l'insano ardire e la licenza /
lo fece per vendetta. bembo, 5-88 : con l'uno e con l'altro
onorevole ed estimato grandemente. cieco, 5-88 : il primo conduttor fu salismarte /
quand'era ancor fantino. guerrazzi, 5-88 : fantino fu tratto di casa,
rimbomba e fa eco. pavese, 5-88 : la vecchia era seduta sul saccone contro
orgoglioso, di vino. pirandello, 5-88 : rialzandosi... sul naso
, detto del sanarelli). comisso, 5-88 : finita la guerra si diffonde la
, e poco fermo. savonarola, 5-88 : santo ancora vuol dire fermo, e
concludere un affare. ariosto, 5-88 : così rinaldo inverso lui [polinesso]
meno finita nei suoi contorni. piovene, 5-88 : il teatro italiano è fiacco perché
a far cessare). ariosto, 5-88 : così rinaldo inverso lui si lancia,
re amicizia e benivolenza. caro, 5-88 : toma anco bene a cercare se le
adunco come un rostro. pirandello, 5-88 : le lenti fortissime da miope..
-rifl. m. villani, 5-88 : non volendosi francare dell'antica consuetudine
/ in portamento altera. botta, 5-88 : non poteva, né voleva tra mezzo
non facevan ridere nessuno. piovene, 5-88 : il teatro italiano è fiacco perché
catasto si gittasse a terra. caro, 5-88 : facendosi chiaro che così sia
accoppiamento, bipartizione. castelvetro, 5-88 : le forme delle scritture si dividono
giorno; progressivamente. fra giordano, 5-88 : sì cara cosa com'egli è [
e del dogma giurisdizionalista. vittorini, 5-88 : conducevano,... [i
gentile. dante, inf., 5-88 : o animai grazioso e benigno, /
può essere guari ordinato. sannazaro, 5-88 : né guari oltra a duo milia passi
. p. f. giambullari, 5-88 : averroe,... pone che
ettorre, un achille. montale, 5-88 : broli di zinnie tinte ad artificio
immediatamente. p. f. giambullari, 5-88 : pone che tutte le intelligenze che
tradizione della campagna. baldini, 5-88 : starebbe in me di fargli trovare una
dal sole, sbiancato. montale, 5-88 : cortili di sterpaglie / incanutite dove
. p. f. giambullari, 5-88 : averroe..., levando questo
di granelli di grano. betocchi, 5-88 : questa increspatura d'alba, /
dell'astro diurno. fetide. assarino, 5-88 : che cosa è finalmente una donna,
senza osar di lagnarsi. faldella, 5-88 : intanto l'onesto fornaciaio ingrassava anche
a chi s'aspetta. mazzini, 5-88 : ti mando altre due lettere di raccomandazione
amorosi. g. del papa, 5-88 : alle quali cagioni del freddo se
consistenza, di solidità. betocchi, 5-88 : questa increspatura d'alba, / pura
dall'autore per denigrarmi. faldella, 5-88 : i bambini si addestrano più facilmente
; immobile, inerte. graf, 5-88 : irretito dal gelo, /..
sa per quali mondi lilipuziani. tecchi, 5-88 : un singhiozzo repentino l'assale,
di chieder lingua]. guerrazzi, 5-88 : pare proprio un miracolo; e miracolo
. -gracchiante. pindemonte, 5-88 : il gufo, lo sparviere e la
dei cani, intrepidamente. montale, 5-88 : macerie e piatte altane / su case
il lino e il canape. nomi, 5-88 : questi l'espugnan con armata mano
subendo una grave delusione. nomi, 5-88 : non volendo con le mani in mano
larghi produce autunni miti. rajberti, 5-88 : la minestra... non sollecita
potea lumi. vasari [zibaldone], 5-88 : se bene è antico [il
accertata di certe battaglie. pirandello, 5-88 : inchinando il capo con un sorriso
voleva affittar dei cavalli. botta, 5-88 : ritraeva le genti con andar ad
totalemente dato in preda. guidiccioni, 5-88 : aristotele, moderatore del viver politico,
mormorio i circostanti tutti. brusoni, 5-88 : fatte incontanente per albina svegliar le
. g. m. cecchi, 5-88 : e'la fanno vestire e assettare,
orcio o d'un'anfora. montale, 5-88 : travedevo... / care
stringe- valo senza timore. montale, 5-88 : dormivo nella stanza / d'angolo
sera le buche della macchia. jovine, 5-88 : calato il sole, le case
dio nelle circostanze occorrenti. marchetti, 5-88 : per le vene / sparger non
certi coltelli suoi. brignole sale, 5-88 : vago di far ricchezze, / mandando
lo stesso che minestra. rajberti, 5-88 : i ragazzi... non vogliono
o danneggiamenti del raccolto. cassola, 5-88 : per quanto nessun ladro sia mai entrato
pastura, signor segretario. graf, 5-88 : avido di pastura / sotto la
f vasari [zibaldone], 5-88 : se bene è antico [il motto
contra fare -vince malenanza. marchetti, 5-88 : indi la forza adulta / si snerva
penante nel calvario. d. bartoli, 5-88 : non penanti e non beate [
ultima mia fatai percossa. marchetti, 5-88 : ciascuna cosa in tutto / perisce,
personaggi illustri, famosi. campailla, 5-88 : d * alquante sol famose e peregrine
matura / anche a bado. coria, 5-88 : da un pezzo in qua,
: fracassare, frantumare. menzini, 5-88 : mandò in pezzi di fiegra la montagna
e a fare e'conigli. pavese, 5-88 : sentii piagnucolare, gemere adagio,
, magra magra, sola. pavese, 5-88 : la vecchia era piccola, la
, un vapore). graf, 5-88 : nel concavo emisfero / del del la
bezzicato. esopo, volgar., 5-88 : lo corbo così ispogliato e pizzicato
banco di napoli). domenichi, 5-88 : diceva ancora d'aspettare che gli fosse
, un locale). chiabrera, 5-88 : cameretta terrena, che porge verso il
popolo né propria repubblica. botta, 5-88 : erasi colli, dopo l'infelice successo
via le bianche foglioline. cassola, 5-88 : trovavo inconcepibile che mio padre desse
; immediatamente concesso. beicari, 5-88 : le grazie sono pronte / a chi
marmocchio i suoi migliori sorrisi. soldati, 5-88 : il rimedio, e cioè l'
rassettatura, conciatura. targioni tozzetti, 5-88 : esse annotazioni sono distese in latino
, e cose). bembo, 5-88 : pregava ella... il re
chiedé ventiquattro ore di tregua. botta, 5-88 : erasi colli, dopo l'infelice
di rientrare ne'suoi'. pratesi, 5-88 : chi vorrebbe comprare dai banditi la
(alla polizia). pratesi, 5-88 : e lui rifischiava tutto alla polizia eh
che impedisce i movimenti. pratesi, 5-88 : una carcere buia e tetra che non
sieno rimessi in roma. domenichi, 5-88 : diceva ancora d'aspettare che gli fosse
. -reintegrare. marchetti, 5-88 : così della gran macchina del mondo /
risica di essere impiccato. pratesi, 5-88 : chi compra dai banditi risica anche lui
scavezzi il collo. della porta, 5-88 : già sento la padrona che vien per
e quelli lo ubbidiscono. botta, 5-88 : il seguitarono velocemente i re- pubblicani
nel sembiante. idem, par., 5-88 : lo suo tacere e * 1
ricorda le popolazioni orientali. verga, 5-88 : a queste due colline l'immaginazione esaltata
ma con limitate condizioni. guidiccioni, 5-88 : aristotele, moderatore del viver politico
di un parere giuridico. caro, 5-88 : si deve avvertire se la legge parlasse
sergozzone e la recchiata. luca pulci, 5-88 : fal- con, legato, fu
un genere letterario). muzio, 5-88 : se ben la tragedia in alto surge
, al severo gravi. loredano, 5-88 : ripigliò il rege consevero ciglio, /
che gioia e gaudio. arpino, 5-88 : « non è vero », la
rider venisse alla morte. latti, 5-88 : di vederlo in quella guisa,
figura, ovunque io sguardo. beicari, 5-88 : piangi a capo chino e 'n
ghigliottina filosofica. g. manganelli, 5-88 : egli è laico e combattivo, e
dalle macchie sugli abiti. alvaro, 5-88 : non si faceva in tempo a smacchiarsi
vigore della maturità). marchetti, 5-88 : indi la forza adulta / si snerva
dal soggolo di pizzo. montale, 5-88 : broli di zinnie tinte ad artificio /
cosa che oggi mi interessi. pavese, 5-88 : lui mi rispose che ecco,
e la quiete. loria, '5-88 : mia moglie perde il sonno a giuocare
al proprio cor sorvive! pascoli, 5-88 : tal forse / in utica tacea
freddi muri del monastero. cassola, 5-88 : presto sarebbe venuta la vendemmia e poi
spugnoso. g. del papa, 5-88 : in tutti i pezzuoli della grandine si
che odorava di legno stantio. pavese, 5-88 : c'era odore di chiuso,
laxala star così. luca pulci, 5-88 : chi lo morde, chi gli storce
l'albero] si leghi. brusoni, 5-88 : svegliati dal mormorio delle voci e
morto di maraveiosa grandezza. guidiccioni, 5-88 : uno inconveniente molto più dannoso di quello
della frutta e del grano. cassola, 5-88 : presto sarebbe venuta la vendemmia e
che fora lungo a dire. marchetti, 5-88 : già la terra, / quasi
come la cosa finirà certissimamente. pratesi, 5-88 : lui va sempre in giro dai
mostrano i colmi loro. alvaro, 5-88 : le tende della cappella, di
un sorriso di gaudio. montale, 5-88 : travedevo oltre il muro, al lavandino
sul sistema cardiocircolatorio. salgari, 5-88 : era un sumpitan, una cerbottana,
. ferd. martini, 5-88 : il pesci che... firmava
. perelli [in c. dossi, 5-88 ]: ecco ha superato il velo-pen-
luna si veste d'argento. jovine, 5-88 : calato il sole, le case si
. starnazzare. landolfi, 5-88 : su questi eucalipti e sui cipressi.