sia piaciuta. idem, dee., 5-7 (61): come che egli
potere corrosivo. crescenzi volgar., 5-7 : le [cotogne] acetose son più
incorrupta dicitur *; anche isidoro, 16- 5-7 : « alabastrites lapis candidus, intertinctus
nella valle. e. cecchi, 5-7 : sport aristocratico o sport proletario..
. alleanza. g. villani, 5-7 : la prima pietra che si mise a
innamorandosi. idem, dee., 5-7 (62): essi così parimente nel-
chissà che danno. e. cecchi, 5-7 : passano ore e ore assiderati,
delle passate. idem, dee., 5-7 (65): poi che quello che
e io vel ridirò. pulci, 5-7 : impose e disse ch'andasse veloce /
che eleggere si potesse. idem, 5-7 : e nota, che 'l detto
gli altri. boccaccio, dee., 5-7 (62): e in questo
s'atterrano. idem, v-979 (5-7 ): dar premio a i buoni e
maritava. idem, dee., 5-7 (62): ma pietro che giovane
dea mangiare a l'affamato. stefani, 5-7 : quasi le due parti di roma
neanche degna di pur badarvi? lippi, 5-7 : filigginosi abitator di dite, /
i baiocchi? e. lecchi, 5-7 : sport aristocratico o sport proletario;
vostre parole. varchi, v-979 (5-7 ): avvezzo / dar premio ai buoni
, mezzo. g. villani, 5-7 : e nota, che 'l detto poggio
creanze. boccaccio, dee., 5-7 (61): cominciò ad esser costumato
requie. g. villani, 5-7 : e nota che il detto poggio [
vuol dire questo? ». pulci, 5-7 : disse ch'andassi veloce /
per il mondo trasfigurato. baldini, 5-7 : io me la pas
lui favellando. idem, dee., 5-7 (61): bellissime donne,
il busco dell'occhio altrui. chiesa, 5-7 : faceva spesso l'atto di darsi
diroccato. boccaccio, dee., 5-7 (63): pietro e la giovane
pietra. g. villani, 5-7 : e la prima pietra che si mise
non volessero. 0. rucellai, 5-7 : rimane... così spazioso
n'andò e colla famiglia. sacchetti, 5-7 : essendo a campo in valdinievole,
l'usure. boccaccio, dee., 5-7 (65): rimontato a cavallo
mastino. boccaccio, dee., 5-7 (66): fatto questo, piglierai
grandi alla spagnuola. menzini, 5-7 : sotto i lor cappelloni umili e
frondi ingiunca. boccaccio, dee., 5-7 (63): pietro e la
e ponte levatoio. g. villani, 5-7 : afforzato il detto castello, i
bene i propri interessi. menzini, 5-7 : badate dunque alla caviglia e al panno
più bella. boccaccio, dee., 5-7 (62): avvenne...
chiacchierone. lorenzo de'medici, 5-7 : gialla, nera e stomacosa, /
luoghi nobili diede in roma. bembo, 5-7 : essendo prima stato dalla repubblica onorato
[la giustizia]. savonarola, 5-7 : altri volsero che il governo rimanesse nelle
, tumultuare. g. villani, 5-7 : alcuno giovane fiorentino isforzò nel detto
cuore. boccaccio, dee., 5-7 (64): la giovane, acciò
quattromila libre de bolognini. savonarola, 5-7 : essendo adunque il governo della comunità
grande speranza. g. villani, 5-7 : per essere più sicuri e forti
fratelli. boccaccio, dee., 5-7 (62): credendo che turchio
per amministrare la repubblica. savonarola, 5-7 : essendo li uomini necessitati a vivere in
. -anche scherz. baldinucci, 5-7 : gran fatto non fu, che un
il calore. l. bellini, 5-7 : ella è d'un consumamento così possente
di prelio. l. bellini, 5-7 : l'esser loro rende appoco mancante,
baldovino. boccaccio, dee., 5-7 (65): la donna s'ingegnò
sente con aristotile. l. bellini, 5-7 : se del continovo non ritornasse in
, si ritragga. g. villani, 5-7 : il luogo da sua natura è
di grande pro- vedimento. tasso, 5-7 : e poi che 'l rischio è di
la tua persona. g. villani, 5-7 : afforzato il detto castello, i
torto. g. villani, 5-7 : elli curavano poco i fiorentini o altri
aderire a una proposta. savonarola, 5-7 : alcuni altri, o per non potere
di tórla per moglie. savonarola, 5-7 : alcuni uomini dunque convennono insieme di consti
persona franca. boccaccio, dee., 5-7 (66): subitamente nella
di correzzione agli erranti. menzini, 5-7 : tu scagli le sassate / sotto titol
mare. boccaccio, dee., 5-7 (66): un suo figliuolo.
il peccato. boccaccio, dee., 5-7 (61): avendo di servidori
arbitrio. boccaccio, dee., 5-7 (63): sì andò la bisogna
l'intelletto. boccaccio, dee., 5-7 (66): va con queste due
senna. boccaccio, dee., 5-7 (61): avendo di servidori
cotal venia. boccaccio, dee., 5-7 (66): avvisò, se
d'innacquare. crescenzi volgar., 5-7 : il cotogno è arbore noto
sappiendo cui. boccaccio, dee., 5-7 (67): la quale voce
il maturi? g. villani, 5-7 : elli curavano poco i fiorentini 0
di francia, m. villani, 5-7 : essendo dama maria, sirocchia della de
folgore da san gimignano, vl-n-136 (5-7 ): cantar, danzar a la provenzalesca
rosa abbrunata dei riflessi. comisso, 5-7 : il viottolo scendeva lungo l'argine
altro). g. villani, 5-7 : si ordinarono di concordia di disfare
raggiunge11 suo fine. fra giordano, 5-7 : le concupiscenzie sue sono moltiplicate.
ai piedi più delicati. chiesa, 5-7 : parlava anch'ella un linguaggio misto
e fruttuosa. boccaccio, dee., 5-7 (62): il tempo non si
dire. boccaccio, dee., 5-7 (64): il mio peccato si
noia. boccaccio, dee., 5-7 (63): sì andò la bisogna
, concludersi, finire. monti, 5-7 : giunta la sera, la miglior brigata
abortire. boccaccio, dee., 5-7 (63): ella molte arti usò
s. gregorio magno volgar.], 5-7 : spesse volte quello che noi ci
: alluce. palladio volgar., 5-7 : quando sarà nato simigliante al dito
malvagità riposta. crescenzi volgar., 5-7 : le cotogne... generalmente si
per i miei. alvaro, 5-7 : egli... si curvava sull'
sì malvagi. boccaccio, dee., 5-7 (62): aveva messer amerigo,
significato. livio, volgar., 5-7 : bastino adunque gli esempi posti a
armena. boccaccio, dee., 5-7 (67): al quale fineo in
, altura. crescenzi volgar., 5-7 : nei piani e nell'erte allignano.
. boccaccio, dee., 5-7 (67): messere, colui il
mostra? boccaccio, dee., 5-7 (67): al quale fineo in
degli altri d'esti rodomonti. menzini, 5-7 : ma io m'accorgo ben ch'
vampa fremente del pomeriggio. sbarbaro, 5-7 : la pianta... falciata
. bottega di falegname. sbarbaro, 5-7 : di buon grado perciò, come già
in quelle chiome amore? chiari, 5-7 : quando non ebbe più nulla si
con fatica. boccaccio, dee., 5-7 (62): amandolo e faccendo
preparò ad aspettare la sera. alvaro, 5-7 : egli... si curvava
donne nominata. boccaccio, dee., 5-7 (62): aveva messer amerigo
arrestarsi. boccaccio, dee., 5-7 (67): li sergenti, che
scampanìo festoso ed infinito! pea, 5-7 : mi faceva, forse per nostalgia
l'accese. boccaccio, dee., 5-7 (62): mentre che essi
valore attributivo: fondamentale. piovene, 5-7 : la situazione di fondo resta sempre la
ragazzaccio. esopo volgar., 5-7 : disse il lupo: tu pur favelli
senza presidio sentito avessono. bembo, 5-7 : così empiè la città di guerre domestiche
, raccolse. boccaccio, dee., 5-7 (61): il quale crescendo,
sangue in circolazione. barilli, 5-7 : naufraghi assiderati e mezzo affogati
de'greci. boccaccio, dee., 5-7 (65): per la terra
, loggia. 0. rucellai, 5-7 : colonne di pietra in bell'ordine dorico
. - anche sostant. botta, 5-7 : sommamente dispiacque a roma quella proposizione
sospese le garanzie costituzionali. alvaro, 5-7 : si parlava delle garanzie da prendere
. io ti sarò garzone. pea, 5-7 : conoscevo il medico, allora studente
insino all'esito degli ebrei. beicari, 5-7 : nel genesis la santa bibbia narra
maniera. boccaccio, dee., 5-7 (61): tra'quali, quantunque
ci tendo. crescenzi volgar., 5-7 : le cotogne...
legno. boccaccio, dee., 5-7 (63): dopo molti tuoni subitamente
sostant. boccaccio, dee., 5-7 (63): da queste parole vennero
nuvolo. boccaccio, dee., 5-7 (63): volesse iddio che mai
sape d'oltragio. m. villani, 5-7 : il papa ebbe questa cosa molto
dell'uomo. boccaccio, dee., 5-7 (64): la tua gravidézza
che le ginocchia cali ». petrarca, 5-7 : « taci » grida il fin
si riversa. boccaccio, dee., 5-7 (63): dopo molti tuoni
boccaccio, dee., 5-7 (67): pregò colui che a
pace ». boccaccio, dee., 5-7 (65): salito in furore
lassarmi muràri. boccaccio, dee, 5-7 (324): egli il è vero
femminile, le donne. garopoli, 5-7 : e 'l sesso imbelle pur si tiene
di un mantello). anguillara, 5-7 : i principi che fur di quel convito
-con la particella pronom. corani, 5-7 : quivi impaludandosi la campagna, i minii
esitante. boccaccio, dee., 5-7 (62): la fortuna..
eletto in re di roma. botta, 5-7 : cedé il regno delle due sicilie
trifido. g. bassani, 5-7 : accanto ad essa [garitta] sostava
particolare. boccaccio, dee., 5-7 (61): la reina, udita
una veste bianca. menzini, 5-7 : chi detto avrebbe: il garzoncin mirtillo
gara. g. del papa, 5-7 : gli uomini..., dalla
passati meriti dell'accusato. vico, 5-7 : aveva egli da porre [tutto
scolpito. boccaccio, dee., 5-7 (66): egli vide nel petto
piace '. ariosto, sai., 5-7 : se pensi di me questo,
biondeg- giante. monti, 5-7 : lo spumante sciampagna e l'ingiallato
ricchezze. boccaccio, dee., 5-7 (68): dove egli non volesse
laci. boccaccio, dee., 5-7 (63): pietro che giovane era
la forza e l'arte. botta, 5-7 : tutte queste cagioni, unite insieme
della terra. vasari [zibaldone], 5-7 : il tempo... alzi
proprio solo di cosa liquida. monti, 5-7 : intingoli, fagiani e capponesse /
liquido. g. villani, 5-7 : la prima pietra che si mise a
de'tortuosi e crispi crini. ariosto, 5-7 : crudele amore, al mio stato
tribolazione. boccaccio, dee., 5-7 (65): messere amerigo, al
inservibile, inutilizzabile. sbarbaro, 5-7 : * ributti 'era forse il titolo
ladre carezze del mondo. passero, 5-7 : ma schiva il duce mio quelle
delle medesime poteva permettere. balbo, 5-7 : se l'italia della seconda metà
un confronto imparziale. tasso, 5-7 : poi che 'l rischio è di sì
si lancia col piede. barilli, 5-7 : non molto lontano da qui abbiamo lanciato
peggio fatti. ferd. martini, 5-7 : col così detto 4 mestiere delle
lui. boccaccio, dee., 5-7 (68): là ove teodoro era
o amuleto. bencivenni, 5-7 : le medicine che per natura menano
. lasciò donna e madonna. chiari, 5-7 : morì prima ch'ella partorisse,
e'piedi. boccaccio, dee., 5-7 (66): era pietro dalla
legno antenna e sarte. bembo, 5-7 : l'armata de'turchi...
: « leucemìa ». bocchelli, 5-7 : la leucemia è una delle malattie
dottrina e dell'ingegno. botta, 5-7 : fra pistoia e roma pendeva sospesa
, con cirri ramificati e foglie a 5-7 lobi; fiori vistosi, gialli o biancastri
essa. boccaccio, dee., 5-7 (64): tornando egli da uccellare
baroni. boccaccio, dee., 5-7 (62): aveva messer amerigo,
caratterizzato da foglie digitate, composte di 5-7 foglioline, glabre di sopra, vellutate
sogno. vasari [zibaldone], 5-7 : il tempo, che alzi un panno
fu narrandoli tutto. la spagna, 5-7 : il buon destrier si fe'nanti menare
di operare). la spagna, 5-7 : la sua madre... /
illuminati. boccaccio, dee., 5-7 (62): il fe'battezzare e
. f. f. frugoni, 5-7 : i prìncipi, ancorché vivi, sogliono
viensi innestare. crescenzi volgar., 5-7 : se 'l detto arbore [il
de'beati. idem, inf., 5-7 : quando l'anima mal nata /
anche sostant. g. villani, 5-7 : erano stati stratti di parte de'martirizzati
ragionando incautamente s'accompagnò. bembo, 5-7 : galeotto manfredi, signor di faenza,
massaggio alla pelle del viso. barilli, 5-7 : a furia di massaggi, di
legge. g. del papa, 5-7 : formarono di tutto... stabili
melmoso ed estuoso. e. cecchi, 5-7 : in riva a un fiume monotono
- anche assol. bencivenni, 5-7 : le medicine che per natura menano
la licenza di mercantare. forteguerri, 5-7 : gente di mercantar cupida e vaga.
ingannato, imbrogliato. zannoni, 5-7 : i'stetti sodo un pezzo al macchione
da me a te. pulci, 5-7 : meridiana a un suo messaggiere / impose
fanciulla. vasari [zibaldone], 5-7 : 'la fraude': un mostro,
iperbolico: più migliore. menzini, 5-7 : io m'accordo ben ch'esti dottori
casa tranquilla e tacita. stuparich, 5-7 : i rami fioriti d'un'alta mimosa
un peccato). fra giordano, 5-7 : io ti dico che s'ella [
albero). crescenzi volgar., 5-7 : certi fanno frutto che si chiama
aiutando la loro miscela. spallanzani, 5-7 : assai volte ho fatta la curiosa
pene del parto mitiga. domenichi, 5-7 : la infermità, che per una ostinata
quella maniera. lorenzo de'medici, 5-7 : mentre che facea quel fatto, /
/ seder di nostra giovinezza. botta, 5-7 : creata prima di partire la reggenza
duca di ferrara. b. pino, 5-7 : ora ch'io sono in lite
). e. ce echi, 5-7 : in riva a un fiume monotono e
usare molti? commedia di polifila, 5-7 : padrone, io sento tanto ragionare
e di malvagia. targioni tozzetti, 5-7 : le prescrissi un ristorativo di crostino
beltà lucente. e. cecchi, 5-7 : trottatori alla mossa, quando la gente
considerate canoniche. p. cattaneo, 5-7 : non essendo la base della colonna
considerati canonici. p. cattaneo, 5-7 : la basa ionica [della colonna]
bambino al sonno. lorenzo de'medici, 5-7 : ella dicea: nanna, nanna
porta de numanzia. la spagna, 5-7 : il buon destrier si fe'nanti
a opera della natura. marchetti, 5-7 : egli [epicuro] ne insegna /
tutte le cose della natura. marchetti, 5-7 : nelle difficoltà crebbe il desio /
animai terreno. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-498): gli vide nel
/ senza uno scampo. barilli, 5-7 : avevamo partecipato al salvataggio dei naufraghi.
inversa. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-496): la donna..
ristrettezza. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-495): costrinsegli la necessità
l'acqua interdetta. m. villani, 5-7 : adoperando cose da piacere al papa
in lungo, procrastinare. gigli, 5-7 : se voi la nicchiate [la cosa
o niente ferendo. p. cattaneo, 5-7 : nel causare la cinta della voluta
fermo. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-495): se n'entrarono in
li pilucca. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-498): qua piccol fanciul
suo. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-500): la giovane, confortandosi
composito. p. cattaneo, 5-7 : strengasi... tanto il compasso
foresta. d. bartoli, 5-7 : suo magistero [del sole] sono
piacere e al godimento. marchetti, 5-7 : giacea l'umana vita oppressa e stanca
il suo medico ordinario. bacchetti, 5-7 : il clinico di padova non aveva ordinato
e il dottore carlo rinaldini. ghislanzoni, 5-7 : il corpo accademico è formato dai
esserne facilmente suggestionato. botta, 5-7 : dava il re facile orecchio alle parole
a doler di lui. zannoni, 5-7 : i'stetti sodo un pezzo al macchione
una persona. e. cecchi, 5-7 : la mia scelta sportiva è fissata da
; nòcciolo. palladio volgar., 5-7 : seminasi [il gengiono] colle sue
fa sentire. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-500): tanta fu la
quello con la corsa. lippi, 5-7 : fa un salto a piè pari in
. latini, rettor., 5-7 : rettorica è scienza d'usare piena e
sana parte. n. franco, 5-7 : stimai per la miglior parte spingermi
particolare. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-495): acciò che io ogni
partire: acquafòrte. bembo, 5-7 : quantunque tristano, preso in bocca un
prole. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-497): o tu manifesta di
, e la pentecoste. zannoni, 5-7 : sarebbero potuti stare an- ch'essi
peccato. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-499): messer currado,
il chiaro lume. p. cattaneo, 5-7 : quanto va più alzando l'arcuità
accettato di sostituirlo. g. bassani, 5-7 : pensionati in maniche di camicia,
che di se stesso. boccaccio, 5-7 : io dolorosa stava sola, e pur
scala a piuoli. e. cecchi, 5-7 : anch'io potrei finire come loro
e scilinguata. lorenzo de'medici, 5-7 : gialla, nera e stomacosa,
tal muraglia braccia cinque. idem, 5-7 : quanto va più alzando l'ar-
aria le voci. g. bassani, 5-7 : i mietitori muovevano le falci dandosi
grazia, addomando pietade. tasso, 5-7 : poi che 'l rischio è di sì
acqua moriva di sete. barilli, 5-7 : avevamo partecipato al salvataggio dei naufraghi.
giace in piano. p. cattaneo, 5-7 : la linea piana trasversale verso man
l'ostinazione nell'agire. zannoni, 5-7 : i'stetti sodo un pezzo al macchione
pece bogliente. crescenzi volgar., 5-7 : se [le mele cotogne]
pituita e di bile. targioni tozzetti, 5-7 : cominciò a vomitare gran copia di
sangue o lo inchiostro. malvezzi, 5-7 : in un principe che abbia acquistata
amarognolo. crescenzi volgar., 5-7 : quelle [mele] che son perfette
la fama. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-499): aveva già fineo
non aggrandirli di soverchio. giovannini, 5-7 : monselice, con l'essere tiranneggiato
di guardiano di castità. papini, 5-7 : fo a meno di portavoci,
nostra vecchiezza. e. cecchi, 5-7 : le ridondanze e superfluità nutrite dai
più potere hai men riparo. pulci, 5-7 : egli era uom ch'avea molto
toscana è 5780. ferd. martini, 5-7 : col così detto * mestiere delle
cosa alcuna cerca al governo. pacichelli, 5-7 : ogni sabato sera si cantan di
trentasette o trentanove. commedia di potiflla, 5-7 : questa cosa vien più a tempo
è esposto. a. pucci, 5-7 : raunato a suo modo il parlamento,
comincia, ritorna. p. cattaneo, 5-7 : strengasi dipoi tanto il compasso che
ma l'indepen- denza. menzini, 5-7 : colonne e ponti e marmi / putono
egoista qualche poco volgare. alvaro, 5-7 : si doveva sposare, aveva trovato una
a ragion ratto discende. grandi, 5-7 : i tempi saranno in ragione composta
aperte. boccaccio, dee., 5-7 (i-rv-493): le donne..
son degnati da lei. forteguerri, 5-7 : di persia, toltine ben rari,
anderan tutti in raschiatura. zannoni, 5-7 : alcuni non escon mai più, come
del letto. boccaccio, dee., 5-7 (i-iv-494): si misero in
el loro consiglio. a. pucci, 5-7 : raunato a suo modo il parlamento
coltivati. g. bassani, 5-7 : il cimitero ebraico era un vastissimo
] regalissimamente fumo celebrate. bembo, 5-7 : la regina di dazia...
reggenza dei nostri stati. botta, 5-7 : creata prima di partire la reggenza,
il volere). luca pulci, 5-7 : così presto, il suo voler remenso
sconsigliabile era l'operazione. bacchetti, 5-7 : il celebre clinico velava il suo responso
sia cognosciuto dalli altri. boccaccio, 5-7 (i-rv-495): pietro e la giovane
ritrae da quella lettura. bacchelli, 5-7 : il clinico di padova non aveva
anni della vita. giovannini, 5-7 : qui si ridusse negli ultimi anni del
loro rifùggio. boccaccio, dee., 5-7 (i-rv-495): avvenne che dopo
mal rimbrotto. lorenzo de'medici, 5-7 : il buon uom non ha mai
via. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-499): fineo...
rimuovere dolore. crescenzi volgar., 5-7 : il loro odore [delle mele cotogne
fellonia. g. del papa, 5-7 : gli uomini,... dalla
la stampa dell'opera. chiari, 5-7 : rimasta la sua vedova sconsolata, povera
primi concetti. idem, par., 5-7 : 10 veggio ben sì come già
: figuratevi che contentezza! ghislanzoni, 5-7 : possono essere dispensati dalla tassa 'tutti
io chiederne conto e ricuperarlo. pratesi, 5-7 : faceva, sotto i loro occhi
sacrifici. boccaccio, dee., 5-7 (i-iv-498): li sergenti che il
(una malattia). domenichi, 5-7 : la infermità, che per una ostinata
eretto, foglie alterne imparipennate composte da 5-7 foglioline ovali dentellate, fiori tenuemente rosati
sifilide. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-498): era pietro dalla cintura
dalla tintura di iodio. chiesa, 5-7 : camminava piano, con la testa
a tuo onore si disegnano. parabosco, 5-7 : dimodio, parlami chiaro e dimmi
lagnarsi. storia di stefano, 5-7 : lo terzo filosofo non feze sozomo:
, ma ricca. chiari, 5-7 : rimasta la sua vedova sconsolata, povera
(un veicolo). faldella, 5-7 : il suo curricolo saetta continuamente le
al salvataggio della fregata. barilli, 5-7 : avevamo partecipato al salvataggio dei naufraghi
co'sassi gli saluta. zannoni, 5-7 : vo'siete confusi, non è vero
un'opera letteraria. sbarbaro, 5-7 : di buon grado...,
. ciondolare nel dormiveglia. bernari, 5-7 : « avete dormito stanotte? » «
cadeva un anno fa ». tobino, 5-7 : solo chi c'è passato sa
da solo. crescenzi volgar., 5-7 : altri sono che le sotterrano [le
'l fronte stretto tien. campanella, 5-7 : indi dico che il calore e freddore
di petto. e. cecchi, 5-7 : corse al trotto. alle tre magiche
cibo e mangime. crescenzi volgar., 5-7 : gittate vie le granella, si
di virtù. crescenzi volgar., 5-7 : confortano lo stomaco [le cotogne]
, risate convulse. g. bassani, 5-7 : benché i carri funebri non fossero
sicurate. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-500): fineo ricevette le scuse
notte a denti secchi. gigli, 5-7 : io conosco un certo signore che
coltellaccio seghettato e puntuto. stuparich, 5-7 : i rami fioriti d'un'alta mimosa
barlume). d. bartoli, 5-7 : bene affaccendosi alla lor solitudine, al
arco tiro. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-496): dicendolo essa potrebbe
castigo. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-497): « la farò ardere
sentenza: risultare vincitore. iacopone, 5-7 : cinque sensi mess'ò el pegno ciascund'
tutta la notte! g. bassani, 5-7 : ai piedi di un grosso tronco,
serpentàccio. vasari [zibaldone], 5-7 : 'la fraude': un mostro, dal
la di prima. ariosto, 5-7 : voglio che sappi, signor mio,
sfarzosi né ricche vesti donnesche. stuparich, 5-7 : tiziana si spogliò e si vestì
sventure sue trovar compagno. marchetti, 5-7 : sicuramente egli ne insegna / ciò
dee. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-494): pietro...
già date di gran fiancate. nomi, 5-7 : quale smemorataggine in un tratto /
rafforz.). tedaldi, 5-7 (37): sabato è l'altro
animali. crescenzi volgar., 5-7 : quelle che son perfette e mature,
sovrano con offerte gratuite. pratesi, 5-7 : non era sorda al povero, sebbene
teneretta. storia i stefano, 5-7 : lo terzo filosofo non feze sozorno,
onestate. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-500): festa si fece grandissima
). boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-494): come gli altri figliuoli
a quelle degli ammutinati. pratesi, 5-7 : non era sorda al povero, sebbene
una pianta. palladio volgar., 5-7 : se questo arbore [del giuggiolo]
attenuare un'affermazione). beicari, 5-7 : vedrete ed udirete in sorta / recitare
grasso). palladio volgar., 5-7 : il gengiano ama terra non troppo lieta
porta. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-495): sotto un poco di
de soto li eliminti. testi veneziani, 5-7 : de soto la villa de trixegal
, assai si maravigliava. marchetti, 5-7 : né creder già che scelerate ed empie
il maggio e il giugno. frateili, 5-7 : come la rosa visse 10 spazio
grande e spessa. crescenzi volgar., 5-7 : de'cotogni si fanno buone e
più potente di lei. marchetti, 5-7 : nelle difficoltà crebbe il desio / di
lasciata dopo la morte. leopardi, 5-7 : attendi attendi, / magnammo campion,
venivano esposte le merci. bembo, 5-7 : alla strettezza delle vie della città fu
mischiato altra sozzura. palladio volgar., 5-7 : se, sprangati all'interno,
termine in senso spregiativo. sbarbaro, 5-7 : a chi ha orecchio delicato (e
parevano sprovviste di fondamento. alvaro, 5-7 : rinaldo vedeva e ascoltava tutto questo,
anche fisicamente spregevole. gigli, 5-7 : avvertite che voi non pigliate un granchio
assillare. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-499): udito il comandamento del
sua casa fino alle stelle. marchetti, 5-7 : sicuramente egli ne insegna / ciò
; smorzarne l'intensità. guidiccioni, 5-7 : empio verme, di sì gentil,
a quelle che debbono venire. caro, 5-7 : la rettorica... non si
letterarie. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-494): s'innamorò per avventura
, vituperare. ceccoli, vii-667 (5-7 ): che ne serai de meglio,
mele citrine. crescenzi volgar., 5-7 : il loro odore [delle mele cotogne
convenuti di giuocoro. zannoni, 5-7 : ho trovato anche che facevano [
sutilaccio, il teppista. alvaro, 5-7 : ve l'ha detta grossa, caro
mio segreto! p. levi, 5-7 : viveva in lager come una tigre nella
tapanta del mondo). zannoni, 5-7 : che diamin di corbellerie sbardellate dite voi
una lenza. e. cecchi, 5-7 : quelli per esempio, che in riva
porta e l'inghilterra. cassola, 5-7 : lo stesso vale per un paesaggio,
sulle labra d'un padre. botta, 5-7 : aggiunse il ricci alcune altre dottrine
nato, possa poco durare. campanella, 5-7 : il temperamento è una relazione di
spada. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-493): bellissime donne, al
nostro accademico francesco redi. botta, 5-7 : tengono i curia- listi romani quest'
in modo non mi ricordo. ariosto, 5-7 : voglio che sappi, signor mio
tedessco da'terraggani. g. villani, 5-7 : in sul quale [poggio] era
di non fare. p. cattaneo, 5-7 : formarono i ionici questa lor base
la terga parte. p. cattaneo, 5-7 : sopra il cimazio si debbe fare
). boccaccio, dee., 5-7 : la fortuna, come se diliberato avesse
tante parti della scrittura. forteguerri, 5-7 : perché di persia, toltine ben rari
sotto suoi rami sé conforta. marchetti, 5-7 : questi non paventò né ciel tonante
), di corpo minuto (5, 5-7 , 5 cm), tipico dei
qui costano 20 centesimi. pratesi, 5-7 : fumava il toscano (il più forte
si truova. g. del papa, 5-7 : avviene, che nello spazio d'ore
sue illustre opere e vertute. bembo, 5-7 : quietata adunque e tranquillata l'isola
tratto el nome. n. franco, 5-7 : hanno quasi tutti scritto comunemente che
ripe de'trascorrenti fiumi. bembo, 5-7 : alla strettezza delle vie della città fu
con una donna onesta? lucini, 5-7 : divina, o cortigiana da trivio:
di c. sbarbaro. sbarbaro, 5-7 : di buon grado perciò, come già
occhi; e si tace. ghislanzoni, 5-7 : gli uditori potranno acquistare la qualità
; comunque. crescenzi volgar., 5-7 : se 'l detto arbore [il cotogno
ed ogni virtù. crescenzi volgar., 5-7 : quelle [mele] che son
a'valichi piantare. salvini, vii- 5-7 : 'andare al valico', cioè al luogo
un uguale irradiante calore. bacchelli, 5-7 : svago senza affaticarsi, lifase che consente
non gissi. boccaccio, dee., 5-7 (1- iv-495): avvenne che
fuori spesse schiume. palladio volgar., 5-7 : nel verno si rauni intorno allo
e se toste è divisa. bembo, 5-7 : intesa questa venuta dall'armata de
da parte dell'interlocutore. zannoni, 5-7 : vo'siete confusi, non è vero
stesso. g. del papa, 5-7 : fa di mestiere assegnare un vincolo,
testa di venusta donzella. marchetti, 5-7 : cinto / di bianca fascia il bel
zizzife, e innesteremo. idem, 5-7 : le zizzibe mature colte si serbano
temperate. palladio volgar., 5-7 : del zizzifo, cioè, secondo che
, rivolta. g. villani, 5-7 : tutta la terra si commosse a zuffa
vin d'un bon cru'. soldati, 5-7 : nove sono i poderi, i
so- stant. calvino, 5-7 : nel crudele gergo popolare...
. coprirsi, ammantarsi. casti, 5-7 : chi d'edera tessuta ha la gualdrappa
sostant. g. ceronetti, 5-7 : solo un filogino infinitamente compassionevole poteva