d'ogni parte tutte quante. pulci, 5-60 : e'si sentiva un suon fioco
quale affligo me stesso. marino, 5-60 : scende colà lo dio chiomato e
, creperebbero tutti di fame. silone, 5-60 : un tommaseo [s.
, aggio. guinizelli, iv-23 (5-60 ): dir li [a dio]
fortunato. dante, purg., 5-60 : ma s'a voi piace / cosa
armadio centenario! e. cecchi, 5-60 : la tenuità della spesa non toglieva
i regii con gran sicurezza. botta, 5-60 : già la prima schiera..
dal vizio nell'impostura. vittorini, 5-60 : ai poveri diavoli della « bocca
, pur non vuol tornare. marino, 5-60 : del cadavere freddo il collo
fuoco della guerra. luca pulci, 5-60 : e'si potea con uno altro partito
« foresta pietrificata ». betocchi, 5-60 : e sempre sta in croce / con
; schiamazzo. i. neri, 5-60 : oh che fracasso! e chi mai
e folta chioma. marino, 5-60 : scende colà lo dio chiomato e biondo
lotta di classe. piovene, 5-60 : in nessuna città come trieste ho sen
con l'accento ritmico. silone, 5-60 : l'illuminazione era scarsa e le
perché senno s'apprenda. marino, 5-60 : scende coiàio elio chiomato e biondo /
guastavano. dante, inf., 5-60 : tenne la terra che 'l soldan corregge
possibilità. dante, purg., 5-60 : ma s'a voi piace / cosa
padrone di un baiocco. pirandello, 5-60 : come ogni anno, su dalla
potere far di più. guerrazzi, 5-60 : e dove prima ponevi in mostra
colpo ne la antena. obizzo. 5-60 : piansi, tremai, sfinii, perdei
, sbuffi, rabbuffi. sbarbaro, 5-60 : un duello dove si fa sempre trovare
aspetto antico. e. cecchi, 5-60 : qua e là tali avanzi s'incastrano
particulare grandemente l'aiuta. beicari, 5-60 : o tu da cui procede il
spiacevole, sgradevole. leonardo, 5-60 : ecci una seconda regola generatrice di
. -figur. ariosto, 5-60 : o dio, che disse e fece
picchiando il bastone sul tavolo. bernari, 5-60 : si fermò di scatto, e
arrecatemi l'acqua benedetta. ariosto, 5-60 : percosse il seno, e si stracciò
un'entrata). pratolini, 5-60 : eri così emozionato e distratto che
, dannoso. guinizelli, iv-23 (5-60 ): dir li potrò: tenea d'
può rimetterla nel tono giusto. piovene, 5-60 : non v'è [a trieste
che non starò a raccontarle. baldini, 5-60 : una ragazza di diciannove anni.
chiaro fendente il tuo sorriso. sbarbaro, 5-60 : non cala i suoi fendenti che
, con un'interrogazione furbesca. pirandello, 5-60 : passata quella furia infernale,
tu se'pur veglio. ariosto, 5-60 : oh dio, che disse e fece
le altrui fatiche e bere. fogazzaro, 5-60 : a castello, le case che
che se la fila. jovine, 5-60 : a casa laura era attesa dal vario
abbaian forte al banco? pulci, 5-60 : rizzossi in sulle staffe e '
e dimagrava invece di fiorire. baldini, 5-60 : ella in fondo altro non era
fornace o in una foiba. pasolini, 5-60 : 10 rischio anche la foiba,
soffoca. c. e. gadda, 5-60 : implorava..., guardandolo
speravo che se ne andassero. vittorini, 5-60 : ai poveri diavoli...
vino / l'alma riconfortammo. guerrazzi, 5-60 : fece prova di essere vino di
, ecc.). guerrazzi, 5-60 : però, giudiziose o no gli apparissero
che mi dicon buona. piovene, 5-60 : piaceva ai triestini...
attributivo sia sostantivale). fogazzaro, 5-60 : si serrano in fila [le case
-con uso avverb. campofregoso, 5-60 : cediamo a questa gente un poco
del mio gioioso stato. bartolini, 5-60 : tutto è questione di considerare 1'
l'aveva nemmeno visto. sbarbaro, 5-60 : un guardiano di faro, che nel
. -grassoccióne. chiesa, 5-60 : era il signor tobia, quel grassoccione
tutte le guaste condizioni sociali. baldini, 5-60 : altro non era se non una
l'altro. m. villani, 5-60 : dierono loro licenza che potessono tornare a
conveniente; disonesto. brusoni, 5-60 : se amore gli faceva desiderare il compimento
tutti gli altri imbrogli. bottari, 5-60 : sarebbe stata presso che messa in opera
. -rifl. lippi, 5-60 : lì colla sua spada s'è impiattato
semifonte. note al malmantile, 5-60 : 'impiattato', nascosto. impiattire
-penetrare. e. cocchi, 5-60 : il manicomio s'estende verso la campagna
a persona). bencivenni, 5-60 : il nero [elleboro] è migliore
-infilare, introdurre. faldella, 5-60 : ricevette il manicotto dalle manine inguantate
ebbe vitige nelle mani. idem, 5-60 : io vò che tu ne vadi al
annesso, assorbito. buzzati, 5-60 : queste casette sono organizzate bene,
fesse de'centauri strani. alfieri, 5-60 : impetuoso borea stridente / davanti a
trattava i suoi negozi. vico, 5-60 : il cui governo della città [del
atti del loro ufficio. pavese, 5-60 : fiutavo già quello che poi successe -la
cosa intera. ariosto, sai., 5-60 : di mai non la pigliar [
nel modo più angusto. bonsanti, 5-60 : era sì, un marinaio, nel
mi pareva di lavarmi veramente. montale, 5-60 : un vischio, fin dall'infanzia
nella legnaia opaca. e. cecchi, 5-60 : avanzi di case rustiche e cappelle
livello. e. danti, 5-60 : in due modi si può facilmente livellare
rozzo è lo mio stile. marino, 5-60 : scende colà lo dio chiomato e
una manciata di triglie. faldella, 5-60 : ricevette il manicotto dalle manine inguantate
mille ardenti e be'colori. tasso, 5-60 : stendendo il fosco manto, /
che 'l tempo avanzi. tasso, 5-60 : quando stendendo il fosco manto / la
. f. f. frugoni, 5-60 : l'esser savia una femmina è prodigio
che custodisce la verginità. campanella, 5-60 : tutte le membrane dal cerebro si
memorie di antichi templi. pacichelli, 5-60 : si veggon de'frammenti delle mura
di uno schieramento militare. tassoni, 5-60 : il signor di ravenna e i faentini
popolata mai sempre insuperbisce. alfieri, 5-60 : al soffio perenne imperioso, /
, sottilissimo e mobilissimo. alfieri, 5-60 : mentr'atomo contr'atomo, fremente,
presto a ogni cosa. poliziano, 5-60 : ho desiderio che noi faciamo una volta
a. pucci, cent., 5-60 : or ti dirò un gran miraeoi vero
del suo viso. g. bassani, 5-60 : una fronte forte e ossuta da
su'manoscritti da aloisio fantoni. graf 5-60 : noi salutiamo il sol, memori,
di fojo e di yao. mazzini, 5-60 : vi sfido a mostrarmi una rivoluzione
dirsi, il nome. vittorini, 5-60 : ho sentito fare il nome di remigio
/ l'ordite insidie. tasso, 5-60 : quando stendendo il fosco manto /
di insieme; episodico. vittorini, 5-60 : c'ò forza, nel libro,
imbalsamati, ecc. sbarbaro, 5-60 : s'accorse [il guardiano] che
p. f. giambullari, 5-60 : la soprabbondantissima carità e bontà dell'
tortorefia in ramo assisa. marchetti, 5-60 : innanzi ai venerandi / templi de'
con riferimento ad animali. pratesi, 5-60 : i cani... se ne
e contentare el gusto. lippi, 5-60 : accanto aveva da mangiare e bere /
e amministrativi. g. raimondi, 5-60 : la palazzina degli uffici, a un
vene palesi. e. cecchi, 5-60 : la tenuità della spesa non toglieva
-pronto alla difesa. sbarbaro, 5-60 : un assetto di guerra...
infiammazione. erbolario volgare, 5-60 : si debe far de sopra lo suo
la rivoluzione era permanente. sbarbaro, 5-60 : della mobilitazione permanente non si vede
sangue freddo il suo carattere. tronconi, 5-60 : questi ti denigra perché gli fai
conosciuto con vero piacere. ghislanzoni, 5-60 : on. signor sotto-prefetto, ho
passatempo pigliansi di quello. algarotti, 5-60 : voi vi pigliate spasso di me,
. s. bernardo volgar., 5-60 : dolendo e piangendo, divotissimamente bascerai
loro veduta. idem, purg., 5-60 : s'a voi piace / cosa
scoscesi. -anche sostanti frateili, 5-60 : una barriera di monti scuri..
più quanto iù prego. tasso, 5-60 : di procurare il suo soccorso intanto
del niscioree. e. cecchi, 5-60 : aversa, città d'osci e normanni
fuomo. g. del papa, 5-60 : vi son alcuni animali chiamati notturni
pronom. g. del papa, 5-60 : certissima cosa è che senza punto di
nelle sue applicazioni transitorie. silone, 5-60 : « volevo sapere » disse il
si schiude. g. bassani, 5-60 : nei tristi camerom dell'ex convento.
aria provvisoria del 44-45. pavese, 5-60 : sapevo già che finita la guerra
. -biancore. montale, 5-60 : un vischio, fin dall'infanzia sospeso
uomini con lo sguardo. malvezzi, 5-60 : se egli mi ha generato, fu
in un uogo. pavese, 5-60 : poi smisi anche di fare puntate su
giorni della tua vita. chiesa, 5-60 : almeno andrai a salutare il signor prevosto
quatro. dante, par., 5-60 : ogne permutanza credi stolta, /
una cieca rabbiosetta invidia. rajoerti, 5-60 : quand'io frequentavo i pranzi, mi
). dante, par., 5-60 : ogne permutanza credi stolta, / se
-con uso recipr. marchetti, 5-60 : né potrebbero i figli in altra guisa
per il corpo umano. campanella, 5-60 : l'arteria vocale è più grossa nel
i rovinosi suoi fianchi. pratesi, 5-60 : guardava... di trovarsi un
': che ratifica. algarotti, 5-60 : due popoli l'un de'quali chiamasse
città dell'asia minore. baldini, 5-60 : ella si giudica un mostro d'autocritica
gli erano d'attorno. marchetti, 5-60 : le [a cibele] ornare
parola con un'attenzione religiosa. faldella, 5-60 : ricevette il manicotto dalle manine inguantate
); rimorchio. bembo, 5-60 : i turchi... presero le
o esposto al pubblico. soldati, 5-60 : da umili reperti come questo, sarà
non aver mancato alle tornate. sbarbaro, 5-60 : non so se ho letto.
ardenti / com'ebri. cassola, 5-60 : si mise in un gruppo, né
pittagoriche figure. g. del papa, 5-60 : linea retta è la più breve
guancie di quell'afflitta. tobino, 5-60 : in quei secondi ad anseimo riaffollarono
si tuffò nel mare. montale, 5-60 : un rischio, fin dall'infanzia sospeso
grande fuoco d'amore. ariosto, 5-60 : percosse il seno e si stracciò la
verso la foce. paolieri, 5-60 : san giovanni sulle rive del giordano
femminile). g. gozzi, 5-60 : nel mezzo, quando il fiore altri
de li le bavazeie / caro, 5-60 : di dardi armato e d'irta pelle
iettano prete e sassi assai. pulci, 5-60 : si sentiva un suon fioco e
numerica. dante, par., 5-60 : ogne permutanza credi stolta, / se
). e. danti, 5-60 : essendo l'angolo dci, fatto dal
senso estetico. g. bassani, 5-60 : i capelli castani di gemma brondi,
abbandonare un atteggiamento polemico. sbarbaro, 5-60 : un assetto di guerra, insomma,
livido delle occhiaie incavate. frateili, 5-60 : verso sera tutti i colori si
chiaro e non senza venustà. passeroni, 5-60 : non mancan sussurroni / che mi
ogni cigolamento di carro, ba, 5-60 : ero convalescente ed al sofferto / male
e largo. dante, infi, 5-60 : ell'è semiramìs, di cui si
monotono del mare. g. manganelli, 5-60 : mi ritrovavo in una geometrica biblioteca
rimane in vita. calvino, 5-60 : la pretesa d'una sopravvivenza individuale,
del 'leuwen'e dei 'demoni'. eco, 5-60 : non è chi non veda,
amministrata da un sottoprefetto. ghislanzoni, 5-60 : un sindaco di campagna indirizzava alla
di qualsiasi sottosenso maligno. eco, 5-60 : accetta in tutta la sua perspicuità la
. f. f. frugoni, 5-60 : l'esser savia una femmina e prodigio
dove è nato ». bembo, 5-60 : partitisi tutti spacciatamente dal zante, volonterosi
per giorno. g. bassani, 5-60 : negli occhisi notava prevalente un'espressione
camerieri li spazzano via. pratesi, 5-60 : spiravano un orrendo fetor d'aglio,
scopo. vasari [zibaldone], 5-60 : mi par vedere che queste storiette
le tue sciagure! p. levi, 5-60 : va'alla comunità israelitica, spopolata
la statale, l'appia. pavese, 5-60 : andavo in giro in camioncino sulle
ricordo, eliminare un cruccio. graf 5-60 : sterge la pioggia ogni memoria nostra.
de le bianche stole! » ariosto, 5-60 : percosse il seno e si stracciò
concia che rivolta lo stomaco. alvaro, 5-60 : aprendo la borsetta si sentì un
ragione, cedere. campofregoso, 5-60 : cediamo a questa gente un poco,
dozzinale, convenzionale. vittorini, 5-60 : c'è forza, nel libro,
ogni affettazione o superfetazione stilistica eco, 5-60 : non è chi non veda,
una macchina lo sorpassò. arpino, 5-60 : la carrozza ora procedeva adagio, svoltando
cortecce di salci. crescenzi volgar., 5-60 : il tamarisco, detto tamerige,
ritessendo il mio pensiero. calvino, 5-60 : avrebbe dovuto telefonarle, ma parlare con
d'aria ma pieno di comodità pavese, 5-60 : fiutavo già quello che poi successe
intrinseche carni mie. c. bartoli, 5-60 : reso (leroux, lamennais e
lo facean prezioso e venerando. marchetti, 5-60 : sovente innanzi ai venerandi / templi
che può uccidere infedel. pratesi, 5-60 : spiravano un orrendo fetor d'aglio,
vischio, il mirto. montale, 5-60 : un vischio fin dall'infanzia
anche egli per morire. campanella, 5-60 : l'arteria vocale è più grossa nel
terrestre e vano affetto. caro, 5-60 : appetito di bene con ragione è la
, tanto era zuppo. parise, 5-60 : le lagrime gli riempivano gli occhi e
a riscuotere le decime. campanella, 5-60 : la decimazione è sofficiente argomento della potestà