sozzi d'ogni lordura. silone, 5-56 : la vacca fece l'impressione di non
a sedere; acculato. guerrazzi, 5-56 : uscendo di casa...,
di un istesso moto. lippi, 5-56 : ciò detto, parte: e quei
intenerirsi, commuoversi. fra giordano, 5-56 : la cera si distrugge per lo caldo
sim- plicità. i. neri, 5-56 : non muovon foglia in que'silenzi
ne libera più. luca pulci, 5-56 : e sempre a'tradimenti pon l'orecchio
tutti illuminati dal sole. marino, 5-56 : era nel tempo de le bionde spiche
). dante, par., 5-56 : ma non trasmuti carco alla sua
lido algoso. i. neri, 5-56 : arresta il rivo i fuggitivi argenti.
, allarga e scompiglia. tassoni, 5-56 : seguiva il battaglion dopo costoro / de'
sovrano...? baldini, 5-56 : zeffirino si era... recato
termini in quella uscita. forteguerri, 5-56 : alquanto giace / la bassa volta ed
calandrino fu tutto uno. pulci, 5-56 : intanto colui par ch'un arco
citazioni dei tribunali. lippi, 5-56 : ciò detto, parte; e quei
fa il referto. note al malmantile, 5-56 : 'cavallaro '. è un
insieme. b. segni, 5-56 : questo nome di « tutti » si
coi nostri uomini politici. stuparich, 5-56 : io mi sono stancato dei conciliaboli
entro un sotterraneo condotto. forteguerri, 5-56 : io condurrovvi dentro alla cittade / pochi
/ la stilla di rugiada. pavese, 5-56 : anche le facce mi piacevano così
intero un colletton di dante. chiari, 5-56 : se lo figurava vestito con un
e multiplica la vigoria. guerrazzi, 5-56 : la gentildonna... aveva
indignano. c. e. gadda, 5-56 : il pedagogismo della mamma si esercitava
tentato di disfare la fasciatura. baldini, 5-56 : con un cartone le faceva vento
composizione de'nostri interessi. pirandello, 5-56 : accusarsi? pentirsi? se male
ancóra intatto e recuperabile. bartolini, 5-56 : le (quali) menadi non
, testa). leonardo, 5-56 : nell'istorie vi devono esser uomini di
distruggo e disfaccio. fra giordano, 5-56 : la cera si distrugge per lo caldo
. c. e. gadda, 5-56 : tutta la gamma, tutta la
dato comportamento; necessità. garzoni, 5-56 : si fanno pregare quattr'ora ad arrendersi
insino al fiume varo. garzoni, 5-56 : per un pazzo... viene
arte. ariosto, cinque canti, 5-56 : la fanteria fu per disciorre il groppo
dispiacere e qualche divisione. ariosto, 5-56 : ne la casa del re di lui
. favo. fra giordano, 5-56 : il fiare del mele ha in sé
lì e coi fiocchi. bernari, 5-56 : per essere ben fatta è fatta veramente
; efficacia, efficienza. bencivenni, 5-56 : confezione delle pillole almezereon, che
a leon timido agnello. nomi, 5-56 : i frombatori e quegli amici /
perdonati. c. e. gadda, 5-56 : si sapeva un po'da tutti
tra gli avvolgimenti dell'agrumeto. bartolini, 5-56 : rustica quanto una gazzellina, aveva
la contemplazione. g. del papa, 5-56 : il suono si genera nel modo
una qualsiasi persona). prisco, 5-56 : avevano entrambi la stessa propensione a
per la grande asprura. sbarbaro, 5-56 : altri alberi ingialliscono da un sol
'l mar circonda e serra. monti, 5-56 : dalla glebosa tame era venuto /
; darsi al libertinaggio. baldini, 5-56 : un frivolo crudele uomo...
favella? g. del papa, 5-56 : suono piacevole e grato chiamiamo quello
valore antifrastico). pulci, 5-56 : co'pazzi sempre fu poco guadagno.
dei solfarai di sicilia? sbarbaro, 5-56 : altri alberi ingialliscono da un sol
questo imbelle tuo pianto? botta, 5-56 : era... tempo di svegliarsi
un tuffo di smarrimento. alvaro, 5-56 : la donna aveva toni amorosamente imperativi
era più in se stessa. botta, 5-56 : se [la francia] chiamando
maschi e femmine. a. pucci, 5-56 : tutta quella gente incatenata / subitamente
). a. pucci, 5-56 : tutta quella gente incatenata / subitamente
delle indicazioni di copione. pasolini, 5-56 : senza le tessere non si mangia,
vengono. e. cecchi, 5-56 : la pretesa « fidanzata »..
malvagia e indomita ambizione. tasso, 5-56 : conosco quel suo indomito ardimento.
accaduto; ignaro. ariosto, 5-56 : fuor che 'l duca e il fratello
dal rombo della selva. idem, 5-56 : buttò la sigaretta. 11 puntino
, le viti spogliate. bsarbaro, 5-56 : altri alberi ingialliscono da un sol lato
fa tremare. g. del papa, 5-56 : suono ingrato e spiacente..
, una protesta). bottari, 5-56 : quanto poi al romore insorto contra la
principio del moto. campanella, 5-56 : galeno, che li spiriti asserisce mo
fondata sulla mia ignoranza. stuparich, 5-56 : io mi sono stancato dei conciliaboli
la corteccia del tronco. sbarbaro, 5-56 : l'abetaia è piena di prodigi.
che si chiama lambda. nomi, 5-56 : tutti cogliean di mira gl'inimici,
languidezze. g. del papa, 5-56 : dal soverchio riscaldarsi depende il sudore,
, inesperienza, infantilismo. alfieri, 5-56 : barbari ai nomi, alla favella,
(una pianta). bencivenni, 5-56 : l'ascebra, cioè esula, è
. dante, inf., 5-56 : a vizio di lussuria fu sì rotta
tarda notte. esopo volgar., 5-56 : il topo vide come lo mone era
composta di tre membri. botta, 5-56 : basseville, segretario della legazione di
il più delle volte. tasso, 5-56 : di condurlo a proveder t'ingegna /
difficile da ingannare. lippi, 5-56 : quest'ha bisogno, dice, d'
buon lesso. note al malmantile, 5-56 : 'egli ha bisogno d'un buon
atteggiamento / ultimo. e. cecchi, 5-56 : si chiama la massaia. è
-con uso avverb. tasso, 5-56 : a sua retenzion libero vegna: /
africa settentrionale; nordafricano. caro, 5-56 : di dardi armato e d'irta pelle
. dante, inf., 5-56 : a vizio di lussuria fu sì rotta
longitudinali, particolarmente sulla fronte. cassola, 5-56 : il quartiere... era
coprire una distanza. carani, 5-56 : come ificrate vide ch'i nemici s'
scovando nei ghetti romani. silone, 5-56 : « è una messinscena complicata »
mi condanni. note al malmantile, 5-56 : il messo era quello che portava
nella materia di grazia. monti, 5-56 : se arcivescovo poi fossi a parigi,
tutrice del giovanetto duca. botta, 5-56 : un certo gorani (questi è
filo dei propripensieri. misasi, 5-56 : monologando procedea silenzioso come un lupo
de la tua man. ariosto, 5-56 : in via si messe, / da
li lasciare la carne morta. pulci, 5-56 : se non fussi che [lo
, senza dirgli nulla. ariosto, 5-56 : il seguente matin, senza far motto
capitato bene o male. chiaro davanzati, 5-56 : piace tanto a vostra gentilanza /
dialetto il nome di lingua. calvino, 5-56 : il negare valore ai poteri umani
parallela o non perpendicolare. marchetti, 5-56 : che mai non ponno per se stessi
occhieggiano le pallide taverne. sbarbaro, 5-56 : dopo l'acquazzone, grondando che
intorno alla nuta occupato. alvaro, 5-56 : si ricordò che nella casa paterna,
cerca van di prede opime. alfieri, 5-56 : balbettando virtudi avete raso / un
città espugnate che oppugnatore? graf, 5-56 : titano, antico oppugnator del cielo,
e fugge ogni ornato. targionitozzetti, 5-56 : osserverà quanto più stieno sane ed esenti
grazia. dante, purg., 5-56 : pentendo e perdonando, fora / di
, nome di parlamento. balbo, 5-56 : que'due parlamenti non erano
sentirla a qualche corrida. calvino, 5-56 : gli occhi del nano si posavano
raggiungimento di uno scopo. mazzini, 5-56 : parlate ai napoletani di mover guerra
intendimento. g. del papa, 5-56 : secondoché più o meno gagliarde sono le
alto. g. del papa, 5-56 : l'aria percossa dal corpo sonoro riceve
lui di tutto cuore. pirandello, 5-56 : tutto le si allontanò improvvisamente dallo spirito
ant. bolognese. tassoni, 5-56 : seguiva il battaglion dopo costoro / de'
della / trota in acqua. cassola, 5-56 : l'occhio spaziava lontano, verso
e piacevole. g. del papa, 5-56 : suono piacevole e grato chiamiamo quello
i felici con pietricelle bianche. parabosco, 5-56 : tu non puoi già dire di
sindaco si chiama podestà. pavese, 5-56 : il meno invadente era sempre il
polvere necessaria alle mine. paolieri, 5-56 : quando il turpe monaco benedettino guglielmo
rimedio precipitò nelle onde. marchetti, 5-56 : mai non ponno per se stessi i
, ornato a doppie lime. campailla, 5-56 : inesausto ha saper, stile preclaro
di borgogna e charlois. soldati, 5-56 : credevo fermamente che dell'asprino si
o di domestiche bianche. idem, 5-56 : il prunalbo è arbore assai piccolo,
dè pullolare. crescenzi volger., 5-56 : il prunalbo è arbore assai piccolo,
non vi pensano un pelo. lippi, 5-56 : quei ch'era uomo esperto /
camicia a quadrettini rossi. pavese, 5-56 : quel che cercavo era soltanto di
mi ricon- forte. giraldi cinzio, 5-56 : felice quegli c'ha l'animo intento
tutto tempestato di gemme. chiari, 5-56 : se lo figurava... colla
. distruggere, annientare. alfieri, 5-56 : vecchi bambini, carchi di lattime,
, ma fragile argomentazione. stuparich, 5-56 : io mi sono stancato dei conciliaboli dei
si erano alzati al mattino. calvino, 5-56 : pensò anche: « ecco,
. concernente la recitazione. vittorini, 5-56 : scenografia non significa affatto fornitura di
. della beata agnese. vittorini, 5-56 : scenografia non significa affatto fornitura di
alma ardea. b. corsini, 5-56 : qual loco del mondo ancor non
viso queste paro- e. bonsanti, 5-56 : riusciva, talvolta, perfino a rallegrarsi
. g. del papa, 5-56 : nell'eco si sentono più volte le
fedelmente. g. del papa, 5-56 : nell'eco si sentono più volte le
romani a fortuna dedicati. chiabrera, 5-56 : miei cittadini mi porranno a risi,
anima in vapore. erbolario volgare, 5-56 : si fa empiastro contra lo dolore della
uno stile). trissino, 5-56 : il stilo loro dimostra di quanta lunga
le cose della fede. tasso, 5-56 : a sua ritenzion libero vegna [
. ffai residenza. a. pucci, 5-56 : la sposa d'i're non ritrovando
dall'attrito. monelli, 5-56 : i cannoni che hanno troppo sparato e
. - anche sostant. monelli, 5-56 : per facile traslato si chiamarono 'ritubati'
(un uccello). pratesi, 5-56 : affacciavano [le rondinelle] di quando
gracchia e a tomo romba. lalli, 5-56 : come una colomba esce di tana
ed a l'amore. pratesi, 5-56 : le rondinelle, che volavano su
rozza e cagna in izza. caro, 5-56 : avea di cima / visto d'
in tumulto. a. pucci, 5-56 : messer egli è morto / e tutta
iscandaloso impulso, al tracollo. alfieri, 5-56 : arbari ai nomi, alla favella
che ver fusse. b. corsini, 5-56 : qual loco del mondo ancor non
battuta scherzosa; sdrammatizzare. brusoni, 5-56 : così voltato in ischerzo quel sussurro,
blando / era quel d'un bel 5-56 : gli strumenti accordati ci apportano il suono
grinzoso. b. pino, 5-56 : io credo che tutta la rabbia della
secco di un vino. soldati, 5-56 : l'asprino profuma appena, e quasi
postodi segretario comunale in verdengo. pavese, 5-56 : in piazza mi presentarono al.
io vendicarlo / procurerò. leopardi, 5-56 : alla patria mestici di una casa privata
al grido dell'esecutore. tasso, 5-56 : s'egli sta ritroso e sene sdegna
(il dolore). tesauro, 5-56 : cotesta lingua serrala fra 'denti /
(una qualità). soldati, 5-56 : l'asprino profuma appena, e quasi
. mottura [« quaderni rossi », 5-56 ]: a meno di non sottacere.
animali). groto, 5-56 : quattro maggiori prencipi del regno / le
a. f. doni, 5-56 : si scende all'acqua per una diritta
non ci fa specie. bottari, 5-56 : quanto poi al remore insorto contra
ricevi / l'ultimo spirto. graf, 5-56 : lo spirto anelo / raccogli e
un lavoro degno de'suoi talenti. graf 5-56 : lo spirto anelo / raccogli e
strada in due si dipartiva. chiari, 5-56 : se lo figurava vestito con un
nel bracciale giallo. p. levi, 5-56 : accanto al cuore e sulla porta
delle membra per sgranchirsi. bacchelli, 5-56 : si rimise ad ascoltare la capinera,
molto / conosci lo stolto. alfieri, 5-56 : stolto è chi pone il carro
il bene della comunità. barilli, 5-56 : piante acerbe e venefiche invece ce n'
taurinense. g. manganelli, 5-56 : per tre, quattro giorni, i
, argomento. a. pucci, 5-56 : 'l re che savio era e ben
ermo là su. e. cecchi, 5-56 : tra le fronde degli alberi di
corde con triplice intreccio. nomi, 5-56 : tutti cogliean di mira gl'inimici,
l'ubicazione dello zoo. pavese, 5-56 : il meno invadente era sempre il cavaliere
figurativa. vasari [zibaldone], 5-56 : nel canto che viene verso s.
verso qualcuno o qualcosa. guidiccioni, 5-56 : le amorose speranze e 'l van disio
volo con un signore ammogliato. bonsanti, 5-56 : è sempre stato con la paura
toppa. dante, par., 5-56 : ma non trasmuti carco a la sua
, sm. bigottismo. dossi, 5-56 : questa si sforzava col beghinismo di cancellare
c. e. gadda, 5-56 : il tè soltanto riusciva a sfuggire alla