invano. idem, purg., 5-53 : noi fummo tutti già per forza morti
/ pesantemente piomba. pea, 5-53 : ed avrà voglia il libeccio..
. ant. impaziente. tasso, 5-53 : 'l giovene feroce / affrettato al partir
/ seguir. tesoro volgar., 5-53 : sono cavalli di molte maniere, ché
. dante, in /., 5-53 : « la prima di color di cui
ambio. tesoro volgar., 5-53 : ché alcuno [cavallo] conviene
, ma per equivocazione. nomi, 5-53 : due cagioni lo muovono a far
è un archetipo ancestrale. pratolini, 5-53 : forse egli sperava di ritrovare nella
somigliante. latini volgar., 5-53 : la testa diritta, assembrante a
scendere agevolmente dal treno. svevo, 5-53 : la gente di tutto il vagone si
comunque diffondere voci d'allarme. vittorini, 5-53 : fino a ieri, convinto che
la sua utilità. pea, 5-53 : ed avrà voglia il libeccio..
vuol vedere quel bestione. fogazzaro, 5-53 : così dicendo alzava il suo visetto,
nuovo). note al malmantile, 5-53 : propriamente pozzo nero è bottino o
trifoglio brucato dal coniglio. betocchi, 5-53 : presso la rete corrotta dell'orticciolo
liete ricreazioni fra noi *. leopardi, 5-53 : alla patria infelice, o buon
. ant. ammalato. bembo, 5-53 : il gradenigo eziandio, divenuto cagionevole,
avventarono da ogni parte. pavese, 5-53 : discutemmo come cani arrabbiati un bel
come passeri e colombi. lippi, 5-53 : benché voi siete come cani e gatti
come una teoria sacra. piovene, 5-53 : avrei voluto ascoltare ciò che rimane
qualità lassative; purgante. bencivenni, 5-53 : il serapino... è resolutivo
erano diputati a ciò. tassoni, 5-53 : poiché fu di romagna il fior passato
chiaro. immanuel romano, vi-n-106 (5-53 ): in quell'acqua chiara,
di chiedere l'elemosina. fogazzaro, 5-53 : così dicendo alzava il suo visetto,
medicina. c. e. gadda, 5-53 : un enorme giovane si avanzava pesantemente
/ et de morte morire. caro, 5-53 : ci a verno a servire ancor
come giudicò aristotele medesimo. botta, 5-53 : né voglio che la solita continenza
per cacciarti del tuo regno. pulci, 5-53 : ma ulivier lo segue tuttavia;
vere opere d'arte. silone, 5-53 : certo può parere curioso che proprio
una piccola zucca secca. pirandello, 5-53 : si faceva tra i di voti il
demenza. e. cecchi, 5-53 : sforbiciano e cuciono ai banchi da
anche: asindeto. adriani, 5-53 : non produce maraviglia omero: 4 nireo
mancanze nei miei riguardi. pavese, 5-53 : era inutile che trovasse tanto da dire
palpebre enfiate. crescenzi volgar., 5-53 : il fomento fatto della decozione delle
discipatrici desiderano d'essere. caro, 5-53 : come sarebbe a nominar forte uno
con le dita dell'innocenza. sbarbaro, 5-53 : in una stupefatta pace di verde
e 'l cor ognora? ariosto, 5-53 : ah misero fratei, fratello insano /
madre il figliuolo'. m. adriani, 5-53 : non produce maraviglia omero: *
un medicamento). bencivenni, 5-53 : e1 serapino... è resolutivo
gli erano stati donati. marino, 5-53 : le ninfe fontaniere e le montane
oltre modo s'innamorò. parabosco, 5-53 : mi raccomando, questo non è terreno
non entrano che i bracchi. sbarbaro, 5-53 : certi fusti grigi e filiformi dàn
. -finestraliàccia. chiesa, 5-53 : su su, sotto la gronda,
portellino di un'imbarcazione. boriili, 5-53 : i finestrini del battello son mascherati
orlando fuor dell'intelletto. garzoni, 5-53 : l'empito grande... fuora
questo giovinetto gl'incresceva. ariosto, 5-53 : gli vietò che con la propria
quella nobile fronte di galantuomo. fogazzaro, 5-53 : mostrava in quella sua bella faccia
rondini nell'argentatura cilestra. pirandello, 5-53 : qualche rondine entrava e svolava di
pietade avean di me. alvaro, 5-53 : a vedere scuoiare gli agnelli..
in forma di gigli. bartolini, 5-53 : innalzarono gli occhi fino alle antefisse,
abitasse e non più. guerrazzi, 5-53 : in questo fu irremovibile: che non
luminosa che li circonfondeva. pavese, 5-53 : mentre andavo rimuginavo che non c'
fin dalla sera avanti. barilli, 5-53 : è bene spalmarsi con petrolio,
. g. del papa, 5-53 : l'acqua salata è più grave dell'
sofferse gretto. m. adriani, 5-53 : l'uso ha del gretto. l
non idoneo, incapace. roseo, 5-53 : comprende il capitan che è impar sua
, smaniare per amore. campofregoso, 5-53 : non si die impazzir, se amar
, ecc.). nomi, 5-53 : due cagioni lo movono a far questo
ambedue / gli impetuosi aiaci. botta, 5-53 : i francesi, spintisi avanti grossi
stessi materiali. e. cecchi, 5-53 : pare incredibile che, dietro a
vita mia. idem, purg., 5-53 : noi fummo tutti già per forza
argenti da viggiù. e. cecchi, 5-53 : ancora nel 1888, a firenze
candore delle carni. g. bassani, 5-53 : le pareva ancora di vederlo e
intorno al collo. sbarbaro, 5-53 : gli uomini si ingolettano ed espongono
rugoso. e. cecchi, 5-53 : pare incredibile che, dietro a quella
e l'altra mano. ariosto, 5-53 : « ah misero fratei, fratello insano
ed i sergenti l'intorniarono. corani, 5-53 : ora 1 nemici intorniarono la battaglia
. vasari [zibaldone], 5-53 : viene dunque la terra da quella
fien, rade e ragguaglia. lippi, 5-53 : lagrime diluvia sopra il viso,
non voluta e non desiderata. svevo, 5-53 : quando si sorprende un gemito si deve
più avere occasione di sospetto. obizzo, 5-53 : invigilando io vo a lo scuro
non verrà loro meno. manfredi, 5-53 : l'istessa nebbia... spesse
al moto della lingua. manfredi, 5-53 : rimasero appannati i vetri dei telescopi
-dileguarsi, scomparire. ariosto, 5-53 : ch'una femmina a morte trar ti
, quella postergo. della porta, 5-53 : ritrovammo un marinaio, che ci diede
di lagrime bagno. a. pucci, 5-53 : la donna un dì col suo
guance). m. villani, 5-53 : gli fu presentata una fanciulla femmina
, e sono ito leale. silone, 5-53 : « pietro, restiamo leali »
chiamati manichini. e. cecchi, 5-53 : ancora nel 1888, a firenze
(una vite). pavese, 5-53 : rimuginavo che non c'è niente di
di tutti li miseri. caro, 5-53 : in lacedemonia il notrir de'capelli
-produrre, fabbricare. bottari, 5-53 : quando poi sono adoperati e hanno
lo spirto d'alessandro glorioso. bembo, 5-53 : egli, malatosi, richiesto a'
li mostrerò. e. cecchi, 5-53 : questo manicomio aretino accoglie circa seicento,
pantaloni di fustagno marezzato. sbarbaro, 5-53 : le donne collocano in bilico sul capo
l'udienza aveva assegnata. loredano, 5-53 : a le parole care e vezzosette
quei della femmina diconsi vermi. grandi, 5-53 : nel piano fisso de sieno scavate
medievale, freddo e infecondo. tronconi, 5-53 : la veste... d'
-con uso neutro. alvaro, 5-53 : era sempre meraviglioso vedere arrivare in
/ il procelloso cor. graf, 5-53 : tu [o sangue] fomenti il
una spada sguainata). piovene, 5-53 : avrei voluto ascoltare ciò che rimane
, ecc.). barilli, 5-53 : è bene spalmarsi con petrolio, profumi
spettacol miserabile! segnaro. botta, 5-53 : nacquero in questa subita e confusa
che non si conosce. misasi, 5-53 : il così detto 'galantuomo'dei nostri villaggi
di una moda culturale. vittorini, 5-53 : se, fino a picasso e agli
la malattia del sonno. barilli, 5-53 : son le foreste che producono le zanzare
mosto. a. f. doni, 5-53 : quando tornano, fatto il mosto
. fermento, animazione. calvino, 5-53 : ci fu un muovere di gente,
il cocuzzolo della montagna. manfredi, 5-53 : l'istessa nebbia che sì spesse
fazione e di rispetto. marchetti, 5-53 : le nitide biade e l'erbe e'
. g. del papa, 5-53 : l'erbe e le piante ricevono il
rinvenire più volte. bencivenni, 5-53 : nutriscesi anco [il serapino] per
rinvenire più volte. bencivenni, 5-53 : nutrito [il serapino] col sugo
centro della propria vita. sbarbaro, 5-53 : procedono verso la chiesa come verso
opere servili e mondane. caro, 5-53 : in lacedemonia il notrir de'capelli
amen. dante, purg., 5-53 : noi fummo tutti già per forza morti
ornavano la compagnia reale. botta, 5-53 : circa ottocento prigionieri ornarono la vittoria
nella valle sottostante. sbarbaro, 5-53 : in una stupefatta pace di verde
. a. f. doni, 5-53 : quando tornano, fatto il mosto,
di panificare privatamente. fra giordano, 5-53 : perché fae iddio tante diversi- tadi
l'orizonte. g. del papa, 5-53 : opachi sono quelli [corpi]
passatoli ambe le cosse. ariosto, 5-53 : lurcanio..., /.
ferrovia a porta nuova. pavese, 5-53 : traversai belbo, sulla passarella.
a penitenzia. dante, purg., 5-53 : noi fummo tutti già per forza
. a. f. doni, 5-53 : quando tornano, fatto il mosto,
che indurire le uova. marchetti, 5-53 : per se stessa alcuna cosa mai
ad perire ogni animale. marchetti, 5-53 : gli accompagna / qual gran piacer che
o di sublime ammira. alfieri, 5-53 : né a vuoto usciva la minaccia amara
). g. del papa, 5-53 : l'acqua del mare, quando scorre
a carlo tali offese. sacchetti, 5-53 : assai notabili cose fece ne'suoi dì
amiche piante. g. del papa, 5-53 : l'erbe e le piante ricevono
dell'uva. c. bartoli, 5-53 : la terza tunica è quella che si
freschi allegri / gemiti. manfredi, 5-53 : nelle osservazioni che si fanno della
tutto gonfiato. g. del papa, 5-53 : l'acque de'fiumi e de'
il cognome di poliistore. buonafede, 5-53 : per quanto... il conringio
detto alla fonte a gramigna. segneri, 5-53 : l'istesso vescovo ha amato ed
sia porta dal contemperamento. guidiccioni, 5-53 : quando sarà che l'ore mie
la creda a me. pratesi, 5-53 : vedete me, come gli anni,
derivi. g. del papa, 5-53 : l'acque de'fiumi e de'fonti
gradino in un portichétto. pratesi, 5-53 : si rimbucò chiotto chiotto nella sua
pozzi neri. note al malmantile, 5-53 : 'pozzi neri': bottini, ossia quei
per estens. sudiciume. lippi, 5-53 : lagrime diluvia sopra il viso, /
e piacevole nella prattica. vico, 5-53 : gli ebrei... sorsero e
pregonne caton labbienusso. a. pucci, 5-53 : la donna un efi col suo
istorie poi tanto si ammirano. botta, 5-53 : questa vittoria riuscì ai repubblicani tanto
(l'arte). vittorini, 5-53 : se, fino a picasso e agli
contro i monti azzurri. pavese, 5-53 : prendevo in un'occhiata sola la
galee e tutte le profondarono. bembo, 5-53 : avea nel mare egeo profondata una
il successo). mazzini, 5-53 : siamo perfettamente d'accordo sopra ciò
provveditori delle scuole. ferd. martini, 5-53 : titolare di quella cattedra, quando
semi-analfabeta anche se pseudoartista. parise, 5-53 : lei sa meglio di me..
alta al soffio dell'alba. baldini, 5-53 : per la porta lasciata aperta dal
contraddizione, per ripicca. passeroni, 5-53 : uomin v'ha sì pertinaci / che
diventeria netto. g. del papa, 5-53 : l'acqua del mare, quando
e invecchiano. crescenzi volgar., 5-53 : la sua virtude [del sambuco
sotto i paramenti rabescati. sbarbaro, 5-53 : procedono verso la chiesa come verso
medesime. g. del papa, 5-53 : i viventi sono di tre sorte,
, l'umanità). balbo, 5-53 : i grandi scrittori politici, dico aristotile
di malattia. p. verri, 5-53 : qualche rehquato di tosse vi era e
restauro dona. b. pino, 5-53 : sian sempre a'rami tuoi l'aure
ne ringrazio il cielo. tasso, 5-53 : -guelfo, -dicendo -a punto or te
mia / non parmi onesto. alfieri, 5-53 : al career lor gli schiavi io
veloce). g. bassani, 5-53 : a tredici anni, appena uscito dal
allora malconci o morti. pratesi, 5-53 : si rimbucò chiotto chiotto nella sua
per andare a rincontrarla. caro, 5-53 : avea in cima / visto d'un
. e. cecchi, 5-53 : in disparte, qualche malata segue il
un libramento degli spirib sensitivi. campanella, 5-53 : dunque [il sonno] è
). g. del papa, 5-53 : opachi sono quelli [corpi] per
la stagione sulla riviera. pratolini, 5-53 : subito dopo, egli la condusse
, trucidare. piero da siena, 5-53 : sia per alcuno un tomiamento eletto
: il romito del cenisio. pratesi, 5-53 : la fanciulla... diede
di rovinarci ammen- due. mazzini, 5-53 : la fede nello straniero ci ha rovinati
dei più saldi imperi. mazzini, 5-53 : la libertà non s'acquista salda e
modi bruschi e sbrigativi. compagnone, 5-53 : sì, è la stessa faccia di
nemica. g. del papa, 5-53 : nelle lunghe scarsità delle pioggie si seccano
il fumo). pacichelli, 5-53 : fra molti colli s'avanza l'etna
ribeccarsel poi con il capello? parabosco, 5-53 : -che diavolo batti? che vuoi
fluente di esprimersi. frateili, 5-53 : ammiravo in lui la scioltezza di eloquio
, giurava, bellissima. alvaro, 5-53 : egli non tremava a veder scuoiare gli
, escoriarsi. c. bartoli, 5-53 : è composta [la cornea] di
l'appartenenza ideologico-culturale. caro, 5-53 : in lacedemonia il notrir de'capelli.
riuscivano disgradevoli nelle ore oziose. algarotti, 5-53 : che cosa è egli altro se
di relazioni sociali. ghislanzoni, 5-53 : ahi! del passato immemore, /
la loro tristezza monotona. bernari, 5-53 : come se dovesse sfogliare il suo segreto
grammaticale che indica singolarità. trissino, 5-53 : le lingue italiane sono diverse come specie
atmosfera); livido. botta, 5-53 : nacque in mezzo a quei dirupi una
questa specie d'amore. guidiccioni, 5-53 : rotto è l'antico nodo e
-spreg. somaràccio. forteguerri, 5-53 : figliuol d'un contadin di piccardia /
crollare un edificio. marsilio ficino, 5-53 : venne un tremuoto in bitinia sì grande
suo luogo. ferd. martini, 5-53 : questi interrogò il presidente del consiglio direttivo
a. f. doni, 5-53 : un forno, una capanna e un
la soglia della finestra. quasimodo, 5-53 : l'afa spacca / le foglie
fresca brina e dolce foco? marino, 5-53 : l'età con la bellezza iva
co'quadri il meritato applauso. bottari, 5-53 : né poco anco perdemmo quando fu
conseguenza qualche poco s'ingrossa. grandi, 5-53 : nel piano i. lori
(una moneta). alfieri, 5-53 : in quattrin la lira invan si squarta
gli appassisce la pelle addosso. cassola, 5-53 : aspet 3. entom
inumano commercio col massimo rigore. papini, 5-53 : strom tra un'automobile
uomini gravi considerati e appensati. ariosto, 5-53 : s'era più tardo o poco
ant. telaio. boiardo, 5-53 : penelope si vede dipinta, che cum
. 5. bernardo volgar., 5-53 : non sia l'orazione tiepida, ma
una condizione patologica. targioni pozzetti, 5-53 : molte donne dai 45 anni della loro
spazio uccidesse. crescenzi volgar., 5-53 : il sugo del sambuco dato solo
voglia loro. g. del papa, 5-53 : i viventi sono di tre sorte
un organo. c. bartoli, 5-53 : questa [cornea] è composta di
tuo, veloce e snella. tasso, 5-53 : guelfo, poi che 'l giovene
cum spietanga e cum tenpesta. stuparich, 5-53 : perdonatemi. è un modo provvisorio
perciò moltiplicava il lume. manfredi, 5-53 : rimasero appannati i vetri dei telescopi
ridurre ad ogni figura. sbarbaro, 5-53 : alla sua volta (è domenica)
alzava la voce altra persona. tasso, 5-53 : se ne va veloce / ov'
-filetto di una vite. grandi, 5-53 : dal piano de si vedrà sorgere una
creatura mitologica. ovidio volgar., 5-53 : questi luoghi ti sieno le sirte:
. bistecca di manzo. salgari, 5-53 : il garzone portava, aiutato da due
. g. manganelli, 5-53 : la prestigiosità tecnica offre una base intellettuale