mettersi in salvo a trani. silone, 5-52 : mio padre ci ripeteva spesso che
sensi in un mondo superiore. pirandello, 5-52 : ascoltava con l'anima quasi alienata
alimenti che potevano offrire. silone, 5-52 : c'è un fuggiasco nei dintorni,
fi capo dal collo. idem, 5-52 : quel maledetto e ruvido e salvatico /
usa 'attaccarsi '. pavese, 5-52 : prova a tagliare a luna piena un
effettivamente azzeccò la risposta. silone, 5-52 : « vuoi scommettere che io indovino
0. rucellai, 5-52 : ad un bisogno, così giovani e
entrò in agonia. e. cecchi, 5-52 : muore il marito, gli affari
, volgere in fuga. forteguerri, 5-52 : a parole era un ercole, un
davvero. c. e. gadda, 5-52 : qualcuno aveva tirato la maniglia:
ogni nostra opera e pensamento. pea, 5-52 : tutta la vita è armata per
come d'un alveare. betocchi, 5-52 : t'ascolto nel brusio del grano,
e capitaro al romitaggio. boccaccio, 5-52 : amenduni nelli vicini paesi di ciascuna
mostro la via del rizzarci. ariosto, 5-52 : cade uomini nativi del luogo, ed
e verità di quelle voci. pavese, 5-52 : eppure, disse lui, non
ne rimane in camicia. savonarola, 5-52 : ha [il tiranno] a restituire
inebbriato. c. e. gadda, 5-52 : un giorno di fine maggio.
il campo a librafatta. bembo, 5-52 : da omia partito, a qualiano pose
s'inargenta il crine. marino, 5-52 : ne la stagion ch'ai cervo
cociore del sole di montalbano. pirandello, 5-52 : le sue povere labbra arse dal
davanti a consonante. botta, 5-52 : con la medesima fortuna sforzarono il
conforme alla loro giovinezza. pavese, 5-52 : nuto non disse niente. m'ero
.. ser benedetto. savonarola, 5-52 : la qual cosa quanto sia difficile
e dovetti sedere ancora. fogazzaro, 5-52 : il visetto raso e roseo del signor
con lei ti corchi. silone, 5-52 : hai creduto... che una
si scanna per voi. pirandello, 5-52 : quel che gli toccava combattere con un
e giù fino al bellico. lippi, 5-52 : or si gratta le chiappe,
vestito coi bottoni dorati. fogazzaro, 5-52 : il visetto raso e roseo del
sossopra il sangue dei cristiani. silone, 5-52 : hai creduto... che
o concia che buona sia. pirandello, 5-52 : crescevano i debiti e i reclami
davante a deo. guinizelli, iv-23 (5-52 ): donna, deo mi dirà
aggiunta di antisettici. bencivenni, 5-52 : se ne fa dentifricio buono, che
spiaggetta cosparsa di detriti nerastri. piovene, 5-52 : il suolo è fatto dei detriti
nel giro de'succhi. casti, 5-52 : lo gittaro al basso, / onde
gelosia de la moglie vostra. ariosto, 5-52 : cade in tanto dolor che si
: vantaggio. e. cecchi, 5-52 : è una vecchietta vestita di nero con
che questo dir volesse. tasso, 5-52 : scorre l'egitto, e penetrar sin
diurno. livio volgar., 5-52 : sarebbe riuscita, se non fosse uno
esalava da ogni poro. sbarbaro, 5-52 : un rendimento di grazie s'esala
segno indistruttibile / dell'immortalità. alvaro, 5-52 : rimaneva quell'essenza preziosa e labile
tua gonna di faglia. alvaro, 5-52 : ora egli guardava sua madre,
/ che tagliava la tenebra. vittorini, 5-52 : dipinge fiori? alla consistenza formale
ai diletti dell'immaginazione. pavese, 5-52 : non sapeva cos'era, se
si gittò giù nella turba. ariosto, 5-52 : cade in tanto dolor che si
casa era ferocemente fascista. bocchelli, 5-52 : insomma, quei due volevano sopra
ch'era chiara e bella. domenichi, 5-52 : quella medesima fortuna...
e le ninfe fontaniere. marino, 5-52 : le ninfe fontaniere e le montane,
delle nostre giuste corporature. alvaro, 5-52 : egli si sentiva un essere molto
a formar le parole. svevo, 5-52 : è [un gemito] più intelliggibile
cor furato. dante, purg., 5-52 : noi fummo tutti già per forza
non credo vi sia suta. carani, 5-52 : con agguati la fuggita aspettavano.
importunare, di imbarazzare. fogazzaro, 5-52 : invece di menar la lingua, non
di rammarico, e taque. bocchelli, 5-52 : -si partirà domattina. -
sole giovane, abbagliante. pavese, 5-52 : una tina la devi lavare quando
monete tra le dita. bernari, 5-52 : lo vuoi un caffè?..
dove gli fe'rimanere goffi. berni 5-52 (i-140): rinaldo resta goffo e
i grammatici chiamano gadex. pulci, 5-52 : ma questo a giudicar vuol buon
, sopra quegli, passare. bembo, 5-52 : di notte tempo fece avicinare alle
un che bestemmia col core. lippi, 5-52 : rabbiosa il capo verso il ciel
conversione del nostro fratello. sbarbaro, 5-52 : un rendimento di grazie s'esala
sua grossezza quattro digiti. bembo, 5-52 : alcuni craticci tra sé congiunti,
dita più grossi de'piedi. barilli, 5-52 : -non sospira ai ricordi
la città come di fronte. botta, 5-52 : trovasi il sommo vertice del moncenisio
più copiosa). pulci, 5-52 : quel maladetto e ruvido e salvatico /
leggere una parola). lippi, 5-52 : mille disegni entro al pensier racchiude;
mai conchiude. note al malmantilc, 5-52 : 'i enne inne'. di questo
e d'esito incerto. leopardi, 5-52 : la matura / clade non torce dalle
, incagliato il commercio. calvino, 5-52 : storia magari rimasta ferma in un
. b. corsini, 5-52 : forse il di lui caso era stampato
-letter. immutabile. quasimodo, 5-52 : diverso il tempo / sul vortice del
della sovranità illese di conservare. alfieri, 5-52 : in nome della santa / indivisibil
mezzi utili alla salute. alfieri, 5-52 : la indomabil mia pura povertà.
corruttrice di settarismo settecentesco. buzzati, 5-52 : le faceva anzi piacere che una donna
della filosofia. ferd. martini, 5-52 : il passatempo me l'ero trovato da
dà impulso, attivo. fucini, 5-52 : il popolo, l'eterno sconosciuto,
smalto; vetrificare. bencivenni, 5-52 : la pietra da invetriare le vasa,
compiere furti frequenti. brusoni, 5-52 : entrò in pensiero ad alcuni d'aprir
-causato da peluria fine. prisco, 5-52 : sulla pelle come un'ombra torbida lanuginosa
e 'l tuo valor richiede. segneri, 5-52 : ove fossero disciolti [i trattati
là a due mesi. pirandello, 5-52 : marta finalmente s'era levata di
, è in fisica. alfieri, 5-52 : in nome della santa / indivisibil
gelo, del silenzio. pavese, 5-52 : prova a tagliare a luna piena un
, adescatore. ovidio volgar., 5-52 : guardati di rilegiere le lettere riserbate
. g. m. cecchi, 5-52 : se a quella ubbidir voglio, questa
né di bel parlare. bottari, 5-52 : il vasari,... avendo
-messo a contatto. pea, 5-52 : il taglio in croce sulla sommità levigata
che è il casinò. montale, 5-52 : il mare, in basso, era
uccisioni e alle rapine. monti, 5-52 : all'armi, all'armi, subito
sive e tale volta maturative. bencivenni, 5-52 : la secchezza sua [della sarcocolla
a. f. doni, 5-52 : la buona femina manda al marito
: prediligerlo, preferirlo. pasolini, 5-52 : qui le ragazze saranno belle,.
brume delle imprecise parole. vittorini, 5-52 : può anche non interessare la cosa in
natura. vasari [zibaldone], 5-52 : ne quattro quadri [della volta
. leggi, bandi e ordini, 5-52 : li ducati cinque per ogni cento
d'una chiesa dimenticata. montale, 5-52 : t'eri portato alcuni pacchi di
stati, signorie e ricchezze? ariosto, 5-52 : cade in tanto dolor che
causa. dante, purg., 5-52 : noi fummo tutti già per forza
anche sostant. esopo volgar., 5-52 : quando lo cagniuolo vedeva lo signore
ferma e senza muoversi marcirà. tasso, 5-52 : fuor d'incognito fonte il nilo
nappello e d'aconito. malvezzi, 5-52 : il valore è un bezzoaro che conforta
e sozo costume la nettò. svevo, 5-52 : improvvisamente il signor aghios fu nettato
considerati sembra alquanto difettarle. vittorini, 5-52 : de pisis... se ne
biografico. dante, inf., 5-52 : « la prima di color di cui
f. t. marinetti. vittorini, 5-52 : dipinge fiori [de pisis]
, creder non vorrallo. tasso, 5-52 : gir fra i nemici, ivi o
'e 'ordine '. montale, 5-52 : exit fa- din. e ora
tra me e te. pavese, 5-52 : tutti i coltivi dove sull'orlo si
il giovane mal agarbato. loredano, 5-52 : smaltito il vino e in un
a. f. doni, 5-52 : la buona femina manda al marito
la lodano in parole. forteguerri, 5-52 : aveva carlo un certo suo scudiere,
del regno. g. del papa, 5-52 : benché il globo tutto stia fermo
un periodo di immobilità. pirandello, 5-52 : marta finalmente s'era levata di
satisfé, comprò tutti. gigli, 5-52 : oggidì se ne trovan poche delle fanciulle
tutti i suoi desiri. graf, 5-52 : volasti a miglior patria / ove di
pezze e gittole nel pozzo. garzoni, 5-52 : non c'e fra la razza
-leggero, appena abbozzato. vittorini, 5-52 : soggiungono.,, che de pisis
ci senta quella permalosa! marotta, 5-52 : essa riteneva che notizie simili.
rilievo. g. del papa, 5-52 : i più alti monti della terra arrivano
stecche delle persiane. e. cecchi, 5-52 : a un centinaio di metri,
alcuno. g. del papa, 5-52 : il globo terraqueo è da per tutto
. -timidamente. campanella, 5-52 : non così ammazza la mestizia,
. -concimaia. pea, 5-52 : la pila del letame, il fumo
e vispo. g. bassani, 5-52 : la ragazza magra che egli aveva
di costumi equivoci. soldati, 5-52 : dopo la mezzanotte, l'ambiente diventa
tuttavolta me ne stavo tacita. forteguerri, 5-52 : aveva carlo un certo suo scudiere
molto men del futuro. passeroni, 5-52 : il preterito disegna / il futuro.
stolide guerre. g. bassani, 5-52 : parlò quindi del matrimonio, di quello
subito si stritolò tutta. montanari, 5-52 : delle pulighe o vescichette, che
vieni, deh vieni. alfieri, 5-52 : la indomabil mia pura povertà. carducci
pura e senza leggi. balbo, 5-52 : in fatto, in natura, in
parole. a. f. doni, 5-52 : la buona femina manda al marito
far mai la quietanza. alfieri, 5-52 : a te, mio agente, mando
-assol. m. adriani, 5-52 : il dir le medesime cose due volte
con successive modificazioni. p. levi, 5-52 : un agente del servizio segreto americano
nient'altro. p. levi, 5-52 : un agente del servizio segreto americano.
due pagine del critico milanese. baldini, 5-52 : la... cerchia [
. p. f. giambullari, 5-52 : abbandonati [nell'estasi] tutti i
tanto per me. g. bassani, 5-52 : parlò quindi del matrimonio, di
lucido distacco. g. berto, 5-52 : la prima cosa che feci fu di
, va'! ti disse. sbarbaro, 5-52 : ho nel sangue la predilezione per
lo sapessi incorrisposto. vittorini, 5-52 : può anche non interessare la
cielo come un ostensorio. stuparich, 5-52 : non avrei mai creduto che poteste
scudi ti dono immantinente. passeroni, 5-52 : non mostrarti renitente / questa volta
le repubbliche in dittatura. balbo, 5-52 : noi diremo repubblica qualunque governo assoluto
» un resoconto telegrafico. serao, 5-52 : mi rodevo, leggendo i giornali
amarvi e a reverirvi. guidiccioni, 5-52 : ben mille volte avea ristretto al
, un simbolo). caproni, 5-52 : ovunque / solo tracce elusive / e
di colpa. -sostanti caro, 5-52 : per questa cagione il giusto e la
cevo torto! a. pucci, 5-52 : quando lo 'mperador vide l'oltraggio
sede stanziale lontana. bembo, 5-52 : il senato... avea deliberato
si odano negli uditori civili? genovesi, 5-52 : per sì fatte ridicolerie si sacrificano
saggio era stimato prima. guidiccioni, 5-52 : benedetto sia 'l mio felice
a rimirarci: arrivederci. gigli, 5-52 : -orsù, a rimirarci. -voglio servirvi
che più non ritorna. pratesi, 5-52 : subito allora il popolo del cunicchio
la luna). marchetti, 5-52 : quando l'alba di novella luce /
del lago e del nilo. lucini, 5-52 : stava, rabbi nuovo, sulle
becco e co'piedi neri. algarotti, 5-52 : premetevi con un e e
di quando in quando. arpino, 5-52 : 1 carretti rotolavano via, scuotendo seccamente
truova sempre pelata. crescenzi volgar., 5-52 : la savina è arbore assai piccolo
/ udisti in tua pietà. pratesi, 5-52 : allargando e alzando lentamente il viso
fango e nell'acqua. pratesi, 5-52 : anche l'eremita,...
come freddi e sciapiti. bottari, 5-52 : se fa male, almeno non iscarta
, scherzoso senza equivoci. bacchetti, 5-52 : in quel momento rientrava giorgio.
scoppiare i cavalli. g. bassani, 5-52 : egli la guardò senza rispondere niente
scotimenti. g. del papa, 5-52 : il terremoto è uno scuotimento della
. secchi; seccume. arpino, 5-52 : i carretti rotolavano via, scuotendo secp
sensoriale). g. manganelli, 5-52 : se io fossi un grande carnivoro,
tutto. g. del papa, 5-52 : il globo terraqueo è da per tutto
subire una sorte determinata. guidiccioni, 5-52 : benedetto sia 'l mio felice stato,
quelli d'un giovane sgargiante. palazzeschi, 5-52 : natura soggettiva di questo,
di lavoro erano molto diversi. calvino, 5-52 : amerigo aveva in mente solo immagini
(un'incisione). pea, 5-52 : col marchio di quei segni quasi cruenti
acqua tempra il vino. loredano, 5-52 : smaltito il vino e in un sorta
degli atti e dei princìpi. calvino, 5-52 : della inutilità del fare, il
al sole. genovesi, 5-52 : calcola un ecclisse, il corso di
ministero dei avori pubblici. calvino, 5-52 : un angolo del cortile era ingombro
in transito. g. gozzi, 5-52 : la sortaccia mi vuol martoriare: /
posteriormente a essi. assarino, 5-52 : giunti al luogo e posto ogni uno
nella forma spampanarla). lanci, 5-52 : oh quanti penso che siano quegli che
/ sparso di vele! pratesi, 5-52 : anche l'eremita,...
-ingente, cospicuo. pratesi, 5-52 : subito allora il popolo del cunicchio a
le spire dell'ipnosi. arpino, 5-52 : non ebbe forza d'affrettare il trotto
sprone al pagare le gravezze. tasso, 5-52 : parte, e porta un desio
non sia robbato. a. pucci, 5-52 : tre mesi o più istettono in
si strusse di regnare. della porta, 5-52 : balia, non mi fare così
struscio di un corposulla polvere. fratelli, 5-52 : tanto godeva della poesia che un
a subbiarli e a sbozzarli. bottari, 5-52 : né poco anco perdemmo, quando
prova suprema. g. bassani, 5-52 : considerava [il matrimonio] il traguardo
, poco raccomandabile. compagnone, 5-52 : ha preso papà le sue brave informazioni
qualità). g. bassani, 5-52 : anche questa tarda bellezza della moglie,
, umido. crescenzi volgar., 5-52 : questo arbore, la savina, è
toccava allora il comando. assarino, 5-52 : giunti al luogo e posto ogni
ch'io per compiacergli fussi traghislanzoni, 5-52 : queste due lettere furono rinvenute fra le
sé, riprese il trotto. arpino, 5-52 : non ebbe forza d'affrettare il
monopolistici, di cartelli. einaudi, 5-52 : la tendenza alla trustificazione dell'industria
. con criteri ultramoderni. calvino, 5-52 : amerigo aveva in mente solo immagini
. caule). soldati, 5-52 : sopporto volentieri, senza badarci, la
società coniugale. g. bassani, 5-52 : anche questa tarda bellezza della moglie
la terra. g. del papa, 5-52 : il terremoto è uno scuotimento della
fiumi che in quello versano. baldi, 5-52 : allor vedran- si / i freddi
in versi. ovidio volgar., 5-52 : picciola cosa è quella ch'io da
stato forza di vento. bembo, 5-52 : di notte tempo fece avicinare alle mura
eroismo e di patriottismo. vittorini, 5-52 : ora io vedo che de pisis.
volta. d. bartoli, 1- 5-52 : essi in vedersi accolti sì duramente,
e gli parvero già ubbriachi. montale, 5-52 : t'eri portato alcuni pacchi di
potente. g. manganelli, 5-52 : ma non avevano una magra grazia pascaliana
dagli aspetti puramente fisici. lucini, 5-52 : vidi... una dama lamentarsi
radiosa solitudine. g. culicchia, 5-52 : la mastrullo, chiaramente, è fuori