. bencivenni volgar., 5-43 : correggesi il primo difetto suo [
e macchie di rive. idem, 5-43 : i sassolini della strada erano ancora gli
prima. giacomo da lentini, 5-43 : anti vorria morir di spata /
del sapiente di siracusa. grandi, 5-43 : l'argano è un cilindro perpendicolare
, e come càpita càpita. silone, 5-43 : si pensa che per ora la
c'è da sperare bene. pirandello, 5-43 : i pentàgora spendevano un banco di
giuoco dell'empia rabbia. marino, 5-43 : non gli reca il garzon già
tono era piuttosto forte. chiesa, 5-43 : era tornato di colpo l'ottimo zio
bravo? a. f. bertini, 5-43 : ciascun potrà soddisfarsi e dar luogo
in mezzo al giardino. piovene, 5-43 : giungo adesso alla villa...
. c. e. gadda, 5-43 : il ciclone della guerra aveva inchiodato il
armonioso clamore della via. betocchi, 5-43 : musica nuova è a noi questo clamore
calcolata nel suo nuovo ufficio. silone, 5-43 : si può vivere nel paese più
', sono errori. pirandello, 5-43 : [nella] conceria...
ammessa come certa. menzini, 5-43 : e io so ben, che argomentavi
caratteristico. dante, par., 5-43 : due cose si convegnono all'essenza
, dorata e crocchiante. stuparich, 5-43 : portarono in tavola una grande insalatiera
d'entomo. dante, inf., 5-43 : quel fiato li spiriti mali /
deserti vi si dilatavano. svevo, 5-43 : ogni ferita doleva ed ogni ferita
imo poco de graffiatura. ariosto, 5-43 : andò al rivale, e disse /
da temersi dallo straniero. baldini, 5-43 : benedetto iddio che sì mirabilmente sa adoperare
ornata di drappo di seta. ariosto, 5-43 : andò al rivale, e disse
abbandonarsi allo sconforto. garzoni, 5-43 : sono certi casi alle volte, che
non lo giudico dispiacevole. baldi, 5-43 : seco di foche tragge e di balene
inclinazione? c. e. gadda, 5-43 : le due amiche apparivano fisicamente e
scompagnare. e. cecchi, 5-43 : bisogna riconoscere che il treno e
i proprii affari. e. cecchi, 5-43 : il treno e l'automobile fecero
rappresentati nelle ore pomeridiane. guerrazzi, 5-43 : i fabbricanti di drammi per teatri
un calcio mal dato. svevo, 5-43 : quando il figliuolo suo gliel'aveva
di concetti astratti. sbarbaro, 5-43 : una di quelle fiere di piazza dove
una maledizione. livio volgar., 5-43 : pervenuti i sacerdoti cantando gli esecrabili
essenziali. dante, par., 5-43 : due cose si convegnono all'essenza /
flebil riguardi umana sede. piovene, 5-43 : il mio pensiero era la luna,
puramente spregiativa). guerrazzi, 5-43 : i fabbricanti di drammi per teatri
trarre in inganno. baldi, 5-43 : have [proteo] in costume,
ali ha di colore. garzoni, 5-43 : salve bellissimo fanciullo alato, salve
fare coi banchetti principeschi. alvaro, 5-43 : ogni parte di lei era preziosa
bavagli, un piccolo guanciale. pirandello, 5-43 : spesso, fissando quelle fasce,
combattere con lei. guinizelli, iv-22 (5-43 ): di uomo, trovarmi
chiama avere fortuna! ». bartolini, 5-43 : non si può -morale della favola
proferto pane per coltella. boterò, 5-43 : la fierezza è una certa bestialità
). crescenzi volgar., 5-43 : il frassignuolo è arbore simi- gliante
cerco fruir la luce. gabrielli, 5-43 : si scosta poi per trarla / a
agitato, mosso vorticosamente. barilli, 5-43 : posati su quel nastro convulso di mare
dirigere i suoi galoppini. pirandello, 5-43 : si era sossopra per le imminenti elezioni
sono uno spettacolo per signorine. baldini, 5-43 : vedete gli uomini traversare apposta le
alle loro idee. botta, 5-43 : la cacciata fatta dal consesso nazionale,
, è il competente giudice. tasso, 5-43 : giudici fian tra noi la sorte
nel bosco la cornacchia. barila, 5-43 : posati su quel nastro convulso di mare
la gravezza della fame. garzoni, 5-43 : consente con l'animo rammaricato e
rapporti delle vecchie città. bernari, 5-43 : non riusciva a rendersi conto esattamente,
rean manopole da scherma. boriili, 5-43 : un meccanico in tuta, con
sol d'amor sarete. garzoni, 5-43 : salve gentilissimo figliuolo di venere,
di sole per assolcarli. faldella, 5-43 : aveva staccate delicatamente le trine dall'
-onnipresenza. e. cecchi, 5-43 : bisogna riconoscere che il treno e
o di pietra. anguillara, 5-43 : e ancor le immarmorite e stupid'ossa
dietro a lui andasse. loredano, 5-43 : a questi detti imperiosi e ingiusti
... -vate impicca. lalli, 5-43 : e già; dicea, gridando
seguiva di necessità tesser onorato. vasari, 5-43 : se voi vi contentate di mettere
medesimamente imprigionò la marchesana. tasso, 5-43 : s'a i meriti miei questa
suon di questi detti amici. misasi, 5-43 : il sordomuto si era dato ad
fedeltà incorrotto, incorruttibile. silone, 5-43 : l'uomo che pensa con la propria
religione, i costumi. vittorini, 5-43 : bisognerà... che l'opera
, colorito, pittoresco. baldini, 5-43 : allora sentite alte scoccare le lodi e
infoscan le scavate occhiaie. pirandello, 5-43 : spesso, fissando quelle fasce,
genialità e di originalità. vittorini, 5-43 : bisognerà rendersi conto che shaw,
contrasto col vero. loredano, 5-43 : a questi detti imperiosi e ingiusti /
è pronta nell'insalatiera. stuparich, 5-43 : portarono in tavola una grande insalatiera
/ e beccar grani insepolti. cassola, 5-43 : a centinaia le starne pascolavano nelle
gli sollecita il passo. della porta, 5-43 : -ditemi, uomini onorati,
. p. f. giambullari, 5-43 : senza l'intrinseca pluralità delle persone
andaro que e læ. fra giordano, 5-43 : s'io altresì veggio colà le
può dare un crollo. tasso, 5-43 : vuole imprigionarme, / pur com'io
« libertà formale ». silone, 5-43 : la libertà non è una cosa
leandro fra se istesso luge. cieco, 5-43 : balugante ode il suo popol che
essere macchiata di reità. alfieri, 5-43 : seconda assemblea sotto il titolo di
fumigavano. piran dello, 5-43 : a bassa voce si sforzava di fare
gran maestro il re. botta, 5-43 : la cupidità del gran mastro dell'
sm. malgaro. bocchelli, 5-43 : un malghese, nel sentire che arrivava
poter effettuare l'arrembaggio. bembo, 5-43 : i nimici una mano di ferro nella
borbottando un vecchio servitore. chiesa, 5-43 : s'era già appesa al martello
possiede gli stami. bencivenni, 5-43 : l'agarico è medicina di grande utilità
grami. e. cecchi, 5-43 : nelle più remote campagne, la trombet-
dimostrano a'circunstanti. livio volgar., 5-43 : tutte le matrone, cioè donne
pneumatici e lubrificò i congegni. barilli, 5-43 : un meccanico in tuta, con
i medicai nelle marche. cassola, 5-43 : a centinaia le starne pascolavano nelle saggine
dei medici. b. pino, 5-43 : oh che medico spiritato è questo,
molesta. idem, inf., 5-43 : come li stornei ne portan tali
'maraviglioso nella vita reale'. sbarbaro, 5-43 : quelle fiere di piazza dove la
mercasi / con nefand'opre. passeroni, 5-43 : l'uomo ingordo perde il bene
-per antifrasi. tasso, 5-43 : s'a i meriti miei questa mercede
spalle. e. cecchi, 5-43 : nelle più remote campagne, la trombet-
a nostra vita sconcia. tasso, 5-43 : s'a meriti miei questa mercede /
e 'l duolo alleggia. tassoni, 5-43 : il giovinetto ne la faccia mesta
tu della pietà divina. malvezzi, 5-43 : da così nefandi modi e perverse calunnie
e mischiava i colori. idem, 5-43 : lo zazzeruto... mischiava le
fatta di piccole miserie. silone, 5-43 : gli raccontò le illusioni, le disillusioni
è per 4 millia. muzio, 5-43 : ben non ha '1 sole ancor rivolto
dell'idea repubblicana). alfieri, 5-43 : il palazzo del re invaso, e
prese e legate, li. cecchi, 5-43 : alla diminuzione delle distanze, contrasta
o uno stemma padronale. bonsanti, 5-43 : aveva indosso soltanto una leggera camicia
strati di pasta. pirandello, 5-43 : si sforzava di fare intendere a maria
, risplendeva di specchi. pirandello, 5-43 : paolo a bassa voce si sforzava
crapula mostruosa e bestiale. rajberti, 5-43 : andiamo anche... ai mostruosi
di borsa, a mucchio. barilli, 5-43 : tutta la spazzatura viene gettata ai
e volta via le natiche. tesauro, 5-43 : alla voce giurerei ch'egli è
neri, e scomparvero. boriili, 5-43 : posati su quel nastro convulso di
possa pur chiamare semplicità. tronconi, 5-43 : l'altra prostituzione...:
amore. mar chetti, 5-43 : se tu leggerai quest'operetta / attentissimamente
l'età dell'oro. ghislanzoni, 5-43 : farò rivivere / l'età dell'oro
ne'luoghi altissimi ». monti, 5-43 : accorre il zoppo con passo ineguale,
, dio vi dia pace. zannoni, 5-43 : perché i'veggo che andando in
l'ilarità generale. menzini, 5-43 : io so ben che argomentavi in guisa
pascolano i corvi nerilucidi. cassola, 5-43 : a centinaia le starne pascolavano nelle saggine
. -intr. pratesi, 5-43 : buono rasoio, e una mano che
quel che bisognava! della porta, 5-43 : da nizza di provenza c'imbarcammo,
, l'aspetto). baldini, 5-43 : altri [vedete] ritornare sui propri
abbiamo il passo delle quaglie. cassola, 5-43 : il giovane fiutò l'aria e
un consesso di persone. alfieri, 5-43 : seconda assemblea sotto il titolo di legislativa
non badarci. a. pucci, 5-43 : re, non ti dar più pensieri
donna perduta, avidissima. pirandello, 5-43 : sono una donna perduta, io
rosso regaleali. soldati, 5-43 : della squisitezza del bianco regaleali,
vecchietto capelluto e sonnolento. fratelli, 5-43 : con una mano pestava sul pianoforte
oscuri ricchi ed illustri divennero. alfieri, 5-43 : seconda assemblea sotto il titolo di
di un insetto. genovesi, 5-43 : una contusione, un morbo cutaneo,
dell'awenuto pagamento. chiabrera, 5-43 : col polizino del gabellotto mandatomi mi
non mancò di avviarsi. bonsanti, 5-43 : già manovrava il pomo della finestra
de'tuoi larghi flutti! bonsanti, 5-43 : la vanità e la presunzione gli
ressa. dante, purg., 5-43 : « questa gente che preme a noi
in via. a. pucci, 5-43 : lo re pose mano a sua natura
parti principali. g. del papa, 5-43 : sogliono i geografi dividere la terrena
fra gli obblighi professionali. silone, 5-43 : gli raccontò le illusioni, le
rare invenzioni di legno. bottari, 5-43 : un domenicano dottissimo e di gran
provvisorio che mi assiste. silone, 5-43 : « si vive nel provvisorio »,
mie ore e di me. botta, 5-43 : muovonci gl'interessi della nostra santa
11). p. levi, 5-43 : ce ne siamo andati; concludendo che
fortuna fino alla morte. assarino, 5-43 : ora con le piccole sfere di dentato
, ecc. dante, inf, 5-43 : quel fiato li spinti mali / di
orificio di esso inferiore. campanella, 5-43 : non sanno che la materia è corpo
dono. m. villani, 5-43 : quitò del danno ricevuto il comune di
fermo proposito. esopo volgar., 5-43 : la rondine, come del fino si
(il volto). pasolini, 5-43 : « che cosa ci dà? »
da esporre al professore. parise, 5-43 : ho preferito rimanere in piedi nell'anticamera
pervadere piacevolmente. g. gozzi, 5-43 : struggesi il burro, e rii altri
ramarri: in abbandono. pratesi, 5-43 : lasciò quest'ultima parte del bel palazzo
sua frigidità e siccità. pratesi, 5-43 : la conca della fontana, sostenuta
minuti la giornata lavorativa. calvino, 5-43 : capì che tutto in lei era
al palato dei lettori. fogazzaro, 5-43 : com'ebbe rilette e rigustate le
stramba e risibile pazzia. stufiarich, 5-43 : risi. mi parve addirittura una
. -sostant. lucini, 5-43 : condannano la reale sostanza come un
una. g. del papa, 5-43 : quel corpo invece di reflettersi per
a una particolare esigenza. pratesi, 5-43 : lasciò quest'ultima parte del bel palazzo
kose. a. pucci, 5-43 : re, non ti dar più pensieri
una condizione). ghislanzoni, 5-43 : farò rivivere / l'età dell'oro
ch'io vidi una sera. cassola, 5-43 : a centinaia le stame pascolavano nelle
can e cordiali servitori. zannoni, 5-43 : perché i'veggo che andando in
insipida e senza sale. bacchetti, 5-43 : il prosciutto di recoaro, di cui
lanciate loro delle briciole. pavese, 5-43 : i sassolini della strada erano ancora
del vaneggiare era satollo. della porta, 5-43 : darò il cappello in poter di
della tela macera di sudore. alvaro, 5-43 : i seni sbocciavano in quell'immagine
altri; da poco. frateili, 5-43 : ricordo benissimo la 'sminfa'(i romani
grossolane, la bocca smisurata. pratesi, 5-43 : il viso, troppo grande e
lavoro! » tutti approvarono. baldini, 5-43 : allora sentite -produrre un rumore secco
22. spuntare. berni, 5-43 (i-137): già comincia apparir innanzi
-in una raffigurazione. boiardo, 5-43 : finito el terzo giuoco, del quarto
con la chiesa. n. franco, 5-43 : v'era- no ancora poste nel
pervenute a maggior maturità. leopardi, 5-43 : tempo forse verrà... /
(una pianta). pratesi, 5-43 : del portico non restava, intorno,
serrare. tentori [rezasco], 5-43 : adì ultimo settembre fo passa parte di
sopra i sette colli. leopardi, 5-43 : tempo forse verrà rivalle mine / delle
istinto). m. villani, 5-43 : uingiuria e la vergogna sfogata nelsangue degl'
in sella e in squadre. domenichi, 5-43 : persi, andando verso napoli per
pochi dì ti dilibererò. bembo, 5-43 : i nimici, percotendo i viniziani
denti sdrucciolone. della porta, 5-43 : darò il cappello in poter di questa
morfologica fra due parole. caro, 5-43 : un'altra sorte di maggiore si può
ballabili di moda. fratelli, 5-43 : ricordo benissimo la 'sminfa'(i romani
chiusura di un'attività. buzzati, 5-43 : dopo otto anni di lavoro, la
animali. a. pucci, 5-43 : giugnendo il cerbio, innanzi a lui
, un rumore). barilli, 5-43 : essendo alzati gli sportelloni del reparto macchine
. f. f. frugoni, 5-43 : a confusion di coloro, che stimano
e consustanziale d'amendue. campanella, 5-43 : non sanno che la materia è corpo
il martirio. a. pucci, 5-43 : piagnendo poi ficcò in terra la spada
un alto muro a picco. pratesi, 5-43 : la conca della fontana, sostenuta
, strato della società. 7ronconi, 5-43 : questo substrato di sanguisughe [le prostitute
, / vate spelato. pratesi, 5-43 : egli fissò gli occhietti furbi e vivi
fu recata la tazza sporca. fogazzaro, 5-43 : scarso di esperienza...
presi in braccio dolcemente. cassola, 5-43 : il riflesso sostava acceso qua e là
frustagno, qui il ravvolgi. grandi, 5-43 : l'argano è un cilindro perpendicolare
notte è stranamente chiara. calvino, 5-43 : portavano una monaca in barella.
che sen fugge. g. gozzi, 5-43 : struggersi il burro, e gli
. f. f. frugoni, 5-43 : una letteruzza di secretaria col suggel-
o trasportare. barilli, 5-43 : a poppa tre o quattro uomini,
e poi bravissimi uomini. silone, 5-43 : l'uomo che pensa con la propria
tanti imperi e paesi trascorsi. alfieri, 5-43 : il palazzo del
il tratto: agonizzare. iacopone, 5-43 : eo non so morto, -ma faccio
d'animo doloroso). jovine, 5-43 : la vedova di giambattista de martiis era
una notevole prestanza fisica. rovani, 5-43 : giovane di ventott'anni e poco più
panni di religione. piero da siena, 5-43 : se sarò... di
l'attuazione anche inconsapevolmente. papini, 5-43 : voialtri uomini non siete dunque che i
, di una rivelazione. tecchi, 5-43 : colpì, con violenza dolorosa,.
terra]. g. del papa, 5-43 : sogliono i geografi dividere la terrena
. - anche sostant. salgari, 5-43 : la tigre della malesia è malese?
, croccante e friabile. prisco, 5-43 : alzando il capo avea visto l'immagine
pedaggio. m. prisco, 5-43 : « noi invece andiamo al circo,