e navigavano tra due acque. svevo, 5-347 : ora il compito suo e di
occhi mi sapevano di lenocinio. fogazzaro, 5-347 : egli non camminava, non respirava
si squassava sotto i colpi. stuparich, 5-347 : cinque le dolci armoniose battute dell'
impeccabile compitezza d'inchini. palazzeschi, 5-347 : giunse... vestito con una
oggetto di lucrosa gabella. pirandello, 5-347 : ecco, ritornavo ora da una
-per simil. piovene, 5-347 : la mole imponente dell'opera, questa
contento tutto 'l mondo. pirandello, 5-347 : si erano affrettate a riconoscermi in quel
buona volontà iniziali. piovene, 5-347 : la cassa investe nel sud quasi 300
in figure geometriche). vasari, 5-347 : ha commesso che si faccia il pavimento
delle essenze. e. cecchi, 5-347 : degli etruschi venne invece a formarsi nel
1 il cor m'incenerì. fogazzaro, 5-347 : quando guardavano ester [gli occhi
del sepolcro. e. cecchi, 5-347 : chi sa come mai degli etruschi venne
tra borghese e proletario? vittorini, 5-347 : azione da 'monarchia illuminata '.
dell'illuminismo settecentesco. vittorini, 5-347 : il mondo comunista è in effetti infe
corre come un fiume. fogazzaro, 5-347 : luisa era sempre il suo nume tutelare
e giganteggiare sulle sue rovine. fogazzaro, 5-347 : luisa era sempre il suo nume
feciono re. livio volgar., 5-347 : era stato con lui insieme partefice nella
sulla portata della strage. vittorini, 5-347 : persone scelte dall'alto in base a
(una divinità). vico, 5-347 : la più pressa di tutti a noi
ove elle si purgavano. pacichelli, 5-347 : campagna fertile di biade, altre volte
. ondeggiamento, fremito. grafi 5-347 : venia dal mare con trafelato e lento
. narrazione. fra giordano, 5-347 : queste simiglianze di lazaro né enimma
l'altro per riscatto. botta, 5-347 : così ordinato e di nuovo confidente,
glieli schiaffava in viso. palazzeschi, 5-347 : il gesto nascondeva solo a metà la
f. f. frugoni, 5-347 : gran morbo è la gelosia, poiché
cum soporoso murmurc discorrevano. graf, 5-347 : innebriava l'aria una fragranza /
meta adorata e dolce nido. pratesi, 5-347 : successe un dialogo gemebondo, carezzevole
(gli occhi). fogazzaro, 5-347 : quando guardavano ester si stringevano,
, sinistro. e. cecchi, 5-347 : chi sa come mai degli etruschi venne
tutte le nobilissime sue virtù. fogazzaro, 5-347 : quando guardavano ester si stringevano [