le accadeva nei momenti peggiori. pea, 5-34 : là c'è un pastore in
arietargli il petto. nomi, 5-34 : e pigliata una antenna ivi presente
a odiare i nostri amici. sbarbaro, 5-34 : allora... arrivo anch'
uscì e rientrò quasi sùbito. sbarbaro, 5-34 : dicevo quanto mi sarebbe piaciuto essere
frassino. crescenzi vólgar., 5-34 : l'avomio è arbore piccolo,
verità di diversi tradimenti. idem, 5-34 : in questo avviluppato furore della commozione
con la luce azzurrognola. silone, 5-34 : sul mucchio grigio e nero delle
soliti curiosi impenitenti e baccalà. pea, 5-34 : là c'è un pastore
; dal verbo basire. casti, 5-34 : né fur di delfo il tripode o
panteon aereo di colonne. stuparich, 5-34 : sentii risonare sotto di me le
e'lo trascrivesse di nuovo? svevo, 5-34 : il treno futuro...
e il burbero benefico. svevo, 5-34 : pensò... a quel giovinetto
nel torace di quell'uomo. pavese, 5-34 : mi guardava con gli occhi scuri
un carlino di più. pavese, 5-34 : era la cognata, quella che adesso
come su zucchero il piede. silone, 5-34 : sul mucchio grigio e nero delle
le vene dello stato. piovene, 5-34 : altri dice che padova ha qualcosa di
corpo liquido, lo assodano. piovene, 5-34 : vi è il più bell'albero
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 5-34 : noi dalla parte nostra lo teniamo
più temerari hanno vantaggio. botta, 5-34 : il re vittorio, mosso da un
terra convenevolmente grossa ed abbondante. botta, 5-34 : kellermann... andò considerando
quasi, di panno diplomatico. stuparich, 5-34 : me
necessità inclinano al tirannico. botta, 5-34 : mentre tutte queste cose si sollecitavano
sboccato, clamoroso attaccabrighe. pavese, 5-34 : quella che aveva legato il cane -era
. dabbenàccio. lorenzo de'medici, 5-34 : ell'è tanto dabbenaccia, /
quell'elastico passo danzante. bernari, 5-34 : -dategli una licenza oltre la convalescenza
letto, questo sì. pratolini, 5-34 : nella camera c'eri tu solo,
porte / la bella pace. leopardi, 5-34 : a noi di lieti / inganni
soffrir sì dura assenza. monti, 5-34 : benché presso al meriggio, ancor si
a favore del giusto. segneri, 5-34 : nel caso nostro la convenienza è
combuste al fuoco. savonarola, 5-34 : li regni piccoli per la unione si
e rovesciate senza edificare. svevo, 5-34 : l'aghios non volle perdere la sua
la sorpassava di età. alvaro, 5-34 : aveva i capelli lisci, chiari,
ma addirittura dal suolo. pea, 5-34 : ora, espatriato, fatta esperienza
essa star non po. garzoni, 5-34 : mill'altre specie di follie,.
fango non voglio per nulla. lippi, 5-34 : che tu non pensi, avendoti
e basso e comanda. bottari, 5-34 : con queste false scuse volevano fare
e servir messer agabito. lalli, 5-34 : l'ultimo [legno] fu la
. pretenziosità, superbia. vittorini, 5-34 : tutto nella vita di roxana tende
tua salute, ogni speranza. guerrazzi, 5-34 : quanto al potere, basta che
ne ferian da vicino. baldi, 5-34 : ed ecco già vien dove / maggior
di vincere. m. villani, 5-34 : i miseri che dentro vi lasciarono
quello che ebbe quando sospirò. bembo, 5-34 : paolo vitello,..
: la purezza stessa. alvaro, 5-34 : monsignor rettore ammoniva di continuo di
con tutte l'altre creature. pulci, 5-34 : un corridore / subito fece,
fornaio, tafano di beccaio. chiesa, 5-34 : non dimenticava mai di ricordare le
rotola, precipita giù. stuparich, 5-34 : mi parve... che la
abbrucciamento. g. del papa, 5-34 : non il moto, ma 10
pareva che si riprendesse. baldini, 5-34 : ha perso ogni pudore e si
/ fruttifichi la terra. betocchi, 5-34 : o tu della gualcita / periferia
. galantino. lorenzo de'medici, 5-34 : ell'è tutta galantina, / a
. -tr. faldella, 5-34 : gli lasciò andare... un
-gentilino. lorenzo de'medici, 5-34 : savia, onesta e gentilina /
ali, orchidee violacee. piovene, 5-34 : gli uccelli silvani versati dai roccoli di
e di tante arrogantissime gonfiature. bartolini, 5-34 : vuole concorrere a quel premio che
loro invidiosi e insuperbiti. savonarola, 5-34 : li regni piccoli per la unione si
suo onore rimesso aveva. ariosto, 5-34 : esso era in speranza...
gualcito e in disordine. betocchi, 5-34 : o tu della gualcita / periferia
una soddisfazione). fogazzaro, 5-34 : seccatissimo dal pranzo guastato, gli
le guerre del signore. botta, 5-34 : tutte le genti, che per
ti farei la corte. bocchelli, 5-34 : agata nichesola pregando imbelliva. moravia,
riferimento ad autoveicoli). stuparich, 5-34 : non una baita, non una creatura
; rintanarsi. esopo volgar., 5-34 : [il topo] cittadino,
in sé. fra giordano, 5-34 : così gli altri elementi, quanto più
divenuto indugiatore e badatore. balbo, 5-34 : speri chi vuole persuadere gli indugi
indurito non aveva mai palpitato? tecchi, 5-34 : da qualche giorno si sentiva indurita
una sublimazione di virtù. vittorini, 5-34 : deve, sempre ricominciare la sua
, innocenza, spontaneità. berni, 5-34 (i-134): alfin, come persona
la fiutò volentieri. della porta, 5-34 : il mio pasto sarebbe questa mattina
, quando iddio lo vuole. pavese, 5-34 : era la cognata quella che adesso
e correre i mari. pirandello, 5-34 : a ogni donna onesta, che non
di resistere a questo tormento. pirandello, 5-34 : curando la forma, scegliendo le
complesso delle facoltà spirituali. guidiccioni, 5-34 : qui dove l'odio è vinto e
vestimenta s'intignano. bencivenni, 5-34 : la decozione sua [dell'assenzio]
spiedi vadano ad investire. anguillara, 5-34 : gli orecchi ha [la tigre]
di lassù nel reno. graf, 5-34 : ricordi tu le selve / dense,
lindo ma veramente sdruscito. bocchelli, 5-34 : i suoi vestiti erano più che modesti
vengon fatte alle donne. assarino, 5-34 : perdona se ho trascorso in materia che
che più non viva. graf, 5-34 : ricordi i lieti e vaghi / recessi
). dante, par., 5-34 : tu se'ornai del maggior punto
mantengono la vita. e. cecchi, 5-34 : in testa, l'insegna spiegata
perché camminino ordinati'. e. cecchi, 5-34 : alcune [compagnie] erano numerosissime
, secondo la sensualità. tasso, 5-34 : per legge è reo di morte
prima di esser consacrato. alvaro, 5-34 : i piccoli erano stati ammoniti di non
ed infimo. ovidio volgar., 5-34 : l'ira si conviene ai
a esseri soprannaturali. fra giordano, 5-34 : ha in sé tanta sapienzia e tanta
sono queste? b. pino, 5-34 : il ragazzo, mentre è passato per
ed i gerani rossi. bacchelli, 5-34 : i suoi vestiti erano più che
laveremo le religiose mani. guidiccioni, 5-34 : il duro scempio e le mie colpe
in un monologo. vittorini, 5-34 : lo stesso monologo di ro-
, / di vivi inferno. guidiccioni, 5-34 : qui dove l'odio è vinto
, senza alcuna pena. tasso, 5-34 : per legge è reo di morte e
, ecc. crescenzi volgar., 5-34 : la... corteccia di mezzo
questo negozio la francia. botta, 5-34 : quando i negozi si avvicinavano alla
bere più di dieci dì. bencivenni, 5-34 : l'uve passe senza noccioli correggono
non sian buoi menati. marchetti, 5-34 : egli delle cose i semi / troppo
/ dalla fé ringiovanita. graf, 5-34 : dov'è... /.
compì, di mezzo. giovannini, 5-34 : doverò anco dire che, essendo
: mancarci poco. zannoni, 5-34 : andò 11 lì e sull'undici once
urbano era fatta ordinatamente. bembo, 5-34 : le quali nozze non potendosi ordinatamente
re d'aragona. n. franco, 5-34 : veggasi il primo verso dei sonetti
'oste 'per 'albergatore '. monti, 5-34 : pronto al
nel porta il suo desio. tassoni, 5-34 : se- guìa l'insegna di milano
a un suo pacchierotto. tassoni, 5-34 : sei mila pacchiarotti a piè reggea
del tipo fisico contadino. alvaro, 5-34 : la vergine, a corace, aveva
l'andare e lo stare. pulci, 5-34 : mentre ragionare altro volièno, /
* papà 'del paese. pavese, 5-34 : si chinò e raccolse il rastrello
. -destreggiarsi. vittorini, 5-34 : invece di far sempre lo scultore,
: ammonizione, avvertimento. assarino, 5-34 : stimo soverchia ogni persuasiva per eccitar
e donate il 'piaudite'. chiabrera, 5-34 : perché simiglianti poemi [tragici] hanno
della soma soldi vinti. magazzini, 5-34 : si semina [in aprile]
di acchiapparsi mille porcherie. svevo, 5-34 : non meglio educati dei nostri [i
. -capienza. svevo, 5-34 : il treno futuro, che avrebbe trasportata
e compitali e saturnali. magazzini, 5-34 : nel principio d'aprile si è
basta per proibirlo e fermarlo. marchetti, 5-34 : egli [anassagora] delle cose
come quelli degli amanti. sbarbaro, 5-34 : faccio dei proponimenti; arrivo anch'
particella pronom. e. cecchi, 5-34 : voltando al fiume le spalle, le
errante. idem, par., 5-34 : tu se'ormai del maggior punto
di mostri atrocemente novecenteschi. pratolini, 5-34 : al mattino luisa mi fece vedere
di natura divina. fra giordano, 5-34 : è sì nobile creatura l'angelo e
(una strada). pratesi, 5-34 : rase le altre due vie parallele a
hanno più nulla da dire. bardolini, 5-34 : ho conosciuto, a roma,
di pannella. a. tabucchi, 5-34 : la suite dei pavoni, comunque,
siano spese in un giorno. bonsanti, 5-34 : un susseguirsi di rumori sufficientemente caratteristici
tuo furor mi rese. chiari, 5-34 : l'amore potrà egli rendermi da uno
farotti reo di morte. tasso, 5-34 : per legge è [rinaldo] reo
. riconciliato. d. bartoli, 5-34 : la giustizia e la pace, secondo
. -afflosciarsi. pratesi, 5-34 : serafina celava il viso, giù rovescio
quelle dell'animo? d. bartoli, 5-34 : ravvisandolo, quanto il meglio si
in tutto non muoia. guiaiccioni, 5-34 : il duro scempio e le mie
qualche tempo. p. levi, 5-34 : sul suo volto aa gladiatore ristagnava
metro). ovidio volgar., 5-34 : i poeti tragiedichi risuonano altamente,
2. solitario. vittorini, 5-34 : moli è sbattuta a rotazione continua sull'
, per dirle alla francese. loredano, 5-34 : « non discesi dal del »
a uomini di gusto sorpassato. vittorini, 5-34 : moli è sbattuta a rotazione continua
(il viso). pratesi, 5-34 : serafina celava il viso, giù rovescio
spine! dante, inf., 5-34 : la bufera infemal... /
mansueti e piacevoli. è. pino, 5-34 : il ragazzo, mentre è passato
. -assol. paolieri, 5-34 : il cappuccino, tenendo la statua pel
manica sinistra e viceversa. pratesi, 5-34 : serafina celava il viso, giù rovescio
; sviare il discorso. calvino, 5-34 : gli altri scrutatori... guardavano
della gente dell'elysée. fogazzaro, 5-34 : il marchese, molto scuro,
dal peccato. d. bartoli, 5-34 : nel pagar suo... noi
accenna a voler scendere. serao, 5-34 : tutta la gente correva avanti per ritrovarela
, di una secrezione oleosa. parise, 5-34 : la bocca piccola...
e pochi sono de'segatori. cieco, 5-34 : te tutto il cono ponendoli sotto carboni
o sezioni brevi. cassola, 5-34 : fuori dei finestrini le ombre dei vagoni
italia di savio guerriere. ariosto, 5-34 : esso era in speranza, pel valore
sàgole per alzarle. 5-34 : scorrendo il sole i 6 segni australi
ma però senza coma, ri, 5-34 : « come si chiamava il padre di
no volentieri signore credendo migliorare. ariosto, 5-34 : puote venire sì lo loro
vane. g. manganelli, 5-34 : una tetra italia da supermarket, prolipunta
uso appositivo. ovidio volgar., 5-34 : 1 poeti tragiedichi risuonano altamente,
se uscisse di sotterra. pratesi, 5-34 : in quel silenzio pareva ci fosse raccolto
, implacabile. d. bartoli, 5-34 : qual più sostenuto rigore, che non
turo e la potenzia persiana. ariosto, 5-34 : esso era in speranza, pel
erano artiglieri. g. bassani, 5-34 : scoppiava a ridere. poi ripeteva:
o turno di lavoro. silone, 5-34 : da quando so che sul molo mi
o in una comunità. pea, 5-34 : io sono una stonatura, trasandato,
lasciata nel fondo fuggirsi. baldi, 5-34 : dai salsi fondi il ferro adunco
bei giorni d'autunno. soldati, 5-34 : nacque il famoso 'taglio', che tanta
sedia, ch'occuparono. guerrazzi, 5-34 : orazio, con voce sommessa e
. g. m. cecchi, 5-34 : e'mi parve avere a cavare a
dei tronchi e dei cespugli. silone, 5-34 : il cavallo sudava, ma,
ardisce tirar ad un solo. parabosco, 5-34 : io mi ricordo...
la luna). giulio strozzi, 5-34 : statue, colossi, immagini di regi
/ nulla non crede. zannoni, 5-34 : chi più guarda meno vede. proverbi
e dal nostro si divide. pavese, 5-34 : io dissi che, se il
la folla. g. morselli, 5-34 : lì c'era una locanda, pulita
comodino a luce tenue. tronconi, 5-34 : una camera da letto -è sera -una
capitalismo. g. caliceti, 5-34 : chi è nato in questo mondo ultracapitalistico
g. caliceti, 5-34 : chi è nato in questo mondo ultracapitalistico