, mostrando di scansarmi. tasso, 5-29 : e fra gli uomini e l'armi
assai imperfetta e fallace. gentile, 5-29 : in effetti l'atto che nella
ma leggiero parea. m. villani, 5-29 : il popolo minuto di siena già
del monte avanza. g. villani, 5-29 : egli per maestrevole artificio sopra i
, strumento. g. villani, 5-29 : si dice che per gufi che nelle
avventossi / come un leone. idem, 5-29 : e fra gli uomini e l'
occhi. e. cecchi, 5-29 : un verde lumeggiamento, baluginando alla
far benedire? ». chiesa, 5-29 : tuo zio fece una faccia che,
. vezzegg. biciclettùccia. pea, 5-29 : una biciclettùccia belga, con le gomme
e migliaia di lire. pea, 5-29 : i poveri non rimandano i
centesimi al blocco). pea, 5-29 : roba di liquidazione che il libraio
volare a cielo. g. villani, 5-29 : ordinò trombe grandissime...
per fare contra di me. lippi, 5-29 : costui, che quivi s'è
della strega. note al malmantile, 5-29 : quando uno fa qualche operazione con
11 miglior brigante del mondo. pulci, 5-29 : vegliantin sotto alla pergola,
capetano elio regno. g. villani, 5-29 : uscì con tutto quello popolo delle
circa un terzo di braccio. guerrazzi, 5-29 : si mise addosso una guamacca
rondine. tesoro vólgar., 5-29 : delle rondini o ver ceselle.
per natura. g. villani, 5-29 : questi non hanno ordinata legge, che
volontà di chi l'ordina. bembo, 5-29 : scrissero incontinente al consiglio de'signor
. c. e. gadda, 5-29 : anche lui, del resto, vuol
a. pucci, cent., 5-29 : alla consegrazion, come qui tocca
un centinaio di soldati. fogazzaro, 5-29 : la comitiva trovò in sala da pranzo
stanze d'una casa colonica. fogazzaro, 5-29 : sapeva praticare l'arte insolente della
composi al tuo piè. fogazzaro, 5-29 : « se fosse bruciato il pranzo!
il figliuol di dio. botta, 5-29 : vano pensiero essere il credere, che
una riunione. g. villani, 5-29 : si congregare insieme, e feciono per
questa opera di benvenuto. botta, 5-29 : il senato veneziano, che per la
d'un cacciator villano? betocchi, 5-29 : come tu sei, ora, /
quali io correa quasi perduto. botta, 5-29 : forse i popoli non corrono dietro
, vantaggi, protezione. savonarola, 5-29 : chi non lo corteggia [il tiranno
si fa il burro. guerrazzi, 5-29 : un berretto di cotone candidissimo,
a lato. a. pucci, 5-29 : e poi che fu ne la sedia
portar brodi e scodelle. chiesa, 5-29 : è primavera, e tu patisci il
ripigliarli, subito svegliata. guerrazzi, 5-29 : spogliò le vesti cittadine, scalzò le
muoio di desiderio di te. fogazzaro, 5-29 : il curato di puria si dondolava
costruito. g. villani, 5-29 : imperciocch'egli per maestrevole artificio sopra
quello i tanto desiati sponsali. guerrazzi, 5-29 : per ultimo volle governare di propria
i'intestino. targioni tozzetti, 5-29 : il solo e sano rimedio era nel
, vani, e farfallini. baldini, 5-29 : infine la proterva angelica si induce
broccati ed altri drappetti. guerrazzi, 5-29 : si mise addosso una guamacca da
luogo). g. villani, 5-29 : scesono al piano e al paese d'
la sua imagine. e. cecchi, 5-29 : all'uscio della chiesetta sventolavano i
a chi l'assaggia. chiesa, 5-29 : caro romualdo, è primavera,
efficiente del suo affanno. savonarola, 5-29 : 'sed sic est'che la
in eterno empiermi onne desio. iacopone, 5-29 : a deo [anema mia]
e così loro. d. bartoli, 5-29 : rimane or l'altra delle due
della tassa di soggiorno. pea, 5-29 : la clientela del croato era povera
im mortale. savonarola, 5-29 : la causa essenziale e efficiente della
passeggiar col gatto dietro? piovene, 5-29 : si parla e lavora all'aperto,
a solcare il mare. baldi, 5-29 : o se fallaci sete, / santi
feltro per matasala. g. villani, 5-29 : feciono per divina visione loro imperadore
di monton ferrata e dura. baldi, 5-29 : ornai, stiansi gli abeti,
mensualità fissatami dal nuovo tutore. pea, 5-29 : si metteva di piantone, nei
borghese. c. e. gadda, 5-29 : il punto di convergenza d'
ritenuto felice. fogazzaro, 5-29 : se ci mandassero a casa! che
trenta o trentacinque anni. baldini, 5-29 : costretta da « troppo » amore
brusche fratture della composizione. vittorini, 5-29 : nello scorrere di ogni lirica..
sole, onde si scalda. baldi, 5-29 : il freddo e bianco / lume
e sopra altri frutici bassi. baldi, 5-29 : gli occhi innalzando al ciel che
. / nel mio cervello. monti, 5-29 : come l'estro le frullava,
regione). g. villani, 5-29 : scesono al piano e al paese d'
e fare il dotto. lippi, 5-29 : la padrona il tutto le comparte,
alle galline. note al malmantile, 5-29 : 'soffia il naso alle galline '
delle prime biciclette. pea, 5-29 : una biciclettuccia belga, con le gomme
più numerosa. b. corsini, 5-29 : seguendo in caccia i giorni passo /
- anche: giaccone. guerrazzi, 5-29 : spogliò le vesti cittadine, scalzò le
mollo. crescenzi volgar., 5-29 : i suoi rami [del ginepro]
allietato, reso ilare. pirandello, 5-29 : -vedi? -gridò la moglie, quasi
a grandemente desiderare. a. pucci, 5-29 : imparoe a ischermire ed a giostrare
disse ciapo impermalito. ferd. martini, 5-29 : uscii confuso e impermalito. pirandello
separarvi / sempre dalle compagne. botta, 5-29 : imprudentissimo consiglio essere il darsi a
, di mano in mano. pea, 5-29 : il libraio chincagliere acquistava all'incanto
etterna vita. idem, purg., 5-29 : due di loro, in forma
inflisse a quella schiava. pirandello, 5-29 : mia figlia non merita il castigo che
m'offerse ingiuste pene. alfieri, 5-29 : un popolo... geme oppresso
intralciare. la rotta di roncisvalle, 5-29 : per tutto i morti facevan ingombro
con larghezza forse eccessiva. cassola, 5-29 : un mulino a vento girava ininterrottamente nella
5. insipido. boriili, 5-29 : nelle foreste africane... non
che insudiciano l'anima. pirandello, 5-29 : giusto è che una figlia insudici
la tua faccia pietosa. ariosto, 5-29 : sol d'essermi moglie intende e
uscir puro e lucente. guidiccioni, 5-29 : questi, che gli occhi abbaglia e
s. gregorio magno volgar.], 5-29 : la vista della infirmità nostra non
non invecchiano. g. gozzi, 5-29 : da quella parte onde l'inchiostro
perciò irrepugnabile e necessaria. botta, 5-29 : questo cielo sì dolce,.
rispettava tutti ». e. cecchi, 5-29 : sotto a un portico, monache
suo parente più prossimo. ghislanzoni, 5-29 : 1 figli legittimi, per somigliare al
filo e per segno. lippi, 5-29 : così, poich'ebbe dato libro e
friabile. crescenzi volgar., 5-29 : fruttifica [il ginepro] nel lito
che siamo carne? g. gozzi, 5-29 : da quella parte onde l'inchiostro
giudicio io non ho losco. muzio, 5-29 : vedransi allor questi intelletti loschi /
e stupefatto? e. cecchi, 5-29 : un verde lumeggiamento, baluginando alla
. g. del papa, 5-29 : lo zodiaco in due luoghi è sommamente
città. domenichi [plinio], 5-29 : anatoria, madre di più che
del dolce ammonitore. g. villani, 5-29 : per maestrevole
dalla parte de'senesi. ariosto, 5-29 : ed io... / di
s'onora e cole. chiabrera, 5-29 : io mi reggo a malgrado degli anni
alla utile e maneggevole. lambruschini, 5-29 : più adatte sarebbero ancora [le stoie
ne conservi l'appetito! barilli, 5-29 : soltanto vicino all'abitato si trova
. dimin. mannellino. lambruschini, 5-29 : se non fosse che alla rete cedevole
dati al re alla mano. pea, 5-29 : riscuoteva alla mano, da ogni
g. m. cecchi, 5-29 : dimandatogli se l'aveva certa margine
: bagaglio; corredo. domenichi, 5-29 : essendo abbruciato quasi tutto il fornimento
linea del presunto movimento. papini, 5-29 : il reale è una caduta del
d'irritare mio padre. alfieri, 5-29 : qualora un popolo, che geme oppresso
principale delle moderate monarchie. botta, 5-29 : la repubblica, sempre moderata e
varia e multiplice scienzia. zannoni, 5-29 : sarà eterna gloria... agli
delle loro vittorie future. vittorini, 5-29 : il poeta non tende che a liberarsi
zia monaca. e. cecchi, 5-29 : sotto a un portico, monache
s. gregorio magno volgar.], 5-29 : quello che mormora, ovvero sussurra
s. gregorio magno volgar.], 5-29 : quando apertamente la clarità sua [
spiritoso, di arguto. allegri, 5-29 : parvegli sputare un morselletto indorato.
di rettorica. g. villani, 5-29 : avemo raccontato di loro nascimento e
non pescava. g. gozzi, 5-29 : delle penne dirò certe parole: /
). dante, inf., 5-29 : io venni in loco d'ogne luce
ver ponente. leggi di toscana, 5-29 : dichiarando alle bestie asinine a ragione di
e istruzioni de'dieci di balia, 5-29 : quello che non potesse la sua eccellenza
proteiforme. ariosto, cinque canti, 5-29 : il mutabil vertunno, ne l'
tenebroso. dante, inf., 5-29 : io venni in luogo d'ogni luce
mezzo giorno. g. del papa, 5-29 : proprietà della sfera retta..
che si richiudeva per strozzarmi. vittorini, 5-29 : il 'bisogno di cantare '
cala. g. villani, 5-29 : si dice che per gufi che nelle
, ma nodosi e 'nvolti. galileo, 5-29 : i violenti contro a lor medesimi
-assol. tommaseo, 5-29 : sa d'àmaro, / ma nutre
alcune letizie ed onesti sospiri. guidiccioni, 5-29 : io qui, com'uom che
. la rotta di roncisvalle, 5-29 : giamai non fu leon di
con ombrose canne copria. campofregoso, 5-29 : tutti sedessemo ad pigliar reposo /
, di mezzo. la spagna, 5-29 : piacciati non lassar la vita tormi.
mia onta gli discopersi. tasso, 5-29 : le vie si sgombra, e solo
non che osservare aspettando. bartolini, 5-29 : in quanto ad orio vergani mi
debba sentirne gli effetti. alfieri, 5-29 : qualora un popolo, che geme
dà. a. f. bertini, 5-29 : che soggiungiate sia difficile a concepirsi
d'ori egizi. e. cecchi, 5-29 : quegli ori villerecci che sono ingagliarditi
(un suono). marchetti, 5-29 : qui minaccia / con orrendo fragor
della vita mia. n. franco, 5-29 : ebbe in costume [petrarca
.. a osteria nuova. botta, 5-29 : né esser di soverchio tutte le
-costituito da persone inattive. alfieri, 5-29 : nel aire io un popolo, non
ri- cuoprirono col padiglione. domenichi, 5-29 : una fiamma che schizzò da un
due o tre anni. svevo, 5-29 : la signora luisi lo pregava di avvertire
in nanzi. pulci, 5-29 : po'ch'egli ebbe a suo modo
per qualche dì. chiabrera, 5-29 : sono robusto, bevo freddo,
- superare una difficoltà. zannoni, 5-29 : si è dato il nome del ponte
in un errore. giovannini, 5-29 : il petrarca fa nelle sue lettere lattine
nel cielo d'estate. montale, 5-29 : la veste è in brani, i
roma, che piani hai? svevo, 5-29 : erano venuti a trovare il figliuolo
verso la sacra casa. pea, 5-29 : d croato si metteva di piantone,
segno di omaggio. tassoni, 5-29 : si fé porre il rocchetto,.
; rimanere fermi. fogazzaro, 5-29 : la marchesa pareva petrificata sul canapè
per compiacere l'amico. loredano, 5-29 : sire, / non ponno i
in alpe sanza vento. galileo, 5-29 : nel terzo girone, sopra cocente
compete? g. del papa, 5-29 : cinque ombre hanno sì fatti popoli nell'
mal provveduto è di parole. zannoni, 5-29 : si è dato il nome
, prevaricazione, frode. lanci, 5-29 : le sue pari fanno tutte le porcherie
ingegno non assiste la fede. pacichelli, 5-29 : su la picciola sua porta si
movimento / di tutto ordinamento. iacopone, 5-29 : a deo fa'tu salimento,
quella sua guarigione precipitosa. fratelli, 5-29 : la mia visita precipitosa li fece alzar
, chiamate in catalogna. assarino, 5-29 : nusulcone, agonizzante non meno per
molti secoli uomo sì grande. marchetti, 5-29 : il suol benigno / di cortesia
sì profano imperadore. b. corsini, 5-29 : volti essi a pigliarsi indegno spasso
, ma non cattive. giovannini, 5-29 : il petrarca fa nelle sue lettere lattine
poetica una proposizione di geometria. zannoni, 5-29 : si è dato il nome del
strada). e. cecchi, 5-29 : sul ciglione dirupato la strada prosegue
cosa el valore. fra giordano, 5-29 : ancora ti fa un altro grande bene
: soccorretevi a vicenda. svevo, 5-29 : il signor luisi avrebbe proweduto fra pochi
insinua nel dente. g. berto, 5-29 : per conto mio quel puzzore che
a reggimento civile abbia rispetto! galileo, 5-29 : nel primo, che è un
emulazione dei nostri concittadini. zannoni, 5-29 : il bayle crede che l'asino
claritate / te veio radiata. beicari, 5-29 : la mente... si
china l'ali. m. adriani, 5-29 : in guisa delle fiere che rannicchiandosi
retta. g. del papa, 5-29 : proprietà della sfera retta...
di persone. lorenzo de'medici, 5-29 : tu se'giovane e bella, /
si rifrange. g. del papa, 5-29 : dobbiamo prendere i riscontri dell'essenza
caso alcune carte e lettere. pratesi, 5-29 : il vicario... rimuginò
s. gregorio magno volgar.], 5-29 : il nostro onnipotente creatore ci dimostra
popolo). g. villani, 5-29 : negli anni di cristo 1202 la gente
casina che fissava il sole. pea, 5-29 : il libraio chincagliere acquistava all'incanto
che precorrono il rinascimento. frateili, 5-29 : quei fatti... miravano,
disturbata, così pressata! svevo, 5-29 : pensavo di fare un giro per trieste
, spezzare quel ritmo gratuito. vittorini, 5-29 : nello scorrere di ogni lirica (
che gli avien dato bando. trissino, 5-29 : per dante non manco di lasciar
). g. del papa, 5-29 : la terza ombra che mandano i
vale dire il vero. allegri, 5-29 : caddemi di collo, per accusar
di certe madonne antiche. alvaro, 5-29 : da questo coperchio usciva una sabbiolina
fa scalzare i borzacchini. guerrazzi, 5-29 : il signor orazio, entrato in
delle viscere. g. bassani, 5-29 : la scena del suo arrivo era
, scendo alla geometria. alfieri, 5-29 : premessa questa definizione di un popolo ribellantesi
arrostir diligentemente. crescenzi volpar., 5-29 : il suo legno è rosso e
(il fuoco). domenichi, 5-29 : una fiamma che schizzò da un candeliere
ardenti, lucide e gioconde. baldi, 5-29 : gli occhi innalzando al ciel che
vostro? b. pino, 5-29 : messere, lasciatemi andare prima che l'
. -sostant. vittorini, 5-29 : nello scorrere di ogni lirica [di
profumo. crescenzi volgar., 5-29 : 1 suoi rami [del ginepro]
in sorveglianza. ferd. martini, 5-29 : quali delitti avevo io perpetrato per meritarmi
di soverchio nei terreni. giovannini, 5-29 : per tanti altri partiti suoi conosciuto fu
venduto alla spicciolata in arezzo. pea, 5-29 : il libraio chincagliere acquistava all'incanto
modo di governare). allegri, 5-29 : si mutan le maniere di questo basso
guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco. fogazzaro, 5-29 : la comitiva trovò in sala da
una macchia rossa tutta intrignata. pratesi, 5-29 : il vicario... rimuginò
, desolazione e sterminio. botta, 5-29 : non si portan già qui di soppiatto
una tromba. g. villani, 5-29 : nelle bocche di quelle trombe [alcuni
strabocchevole mare. ovidio volgar., 5-29 : tu vedi el mare commosso dalli
. che uccide strangolando. salgari, 5-29 : « la terribile dea dei thugs indiani
figurazioni eleganti. e. cecchi, 5-29 : queste figure parevano studiosamente accomodate,
designati dalla psicoanalisi. g. morselli, 5-29 : il dottor freud nella mia pittura
mito suscitatore di fantasie. vittorini, 5-29 : il poeta non tende che a liberarsi
valore rafforz. g. bassani, 5-29 : apparire e sparire, svelta svelta dietro
-rata di un pagamento. pea, 5-29 : il croato si metteva di piantone,
potere temperante del dispotismo. botta, 5-29 : la repubblica sempre moderata e temperante,
e sanza onda. dante, infi, 5-29 : io venni in loco d'ogne
da dietro. g. bassani, 5-29 : la luce da tergo la faceva sembrare
può consumare. dante, par., 5-29 : or ti parrà, se tu quinci
condusse alla sua spilonca. caro, 5-29 : la robustezza è una forza di
stecchi con tosco. esopo volgar., 5-29 : e quando lo serpente fu caldo
denominazione della sicilia. marchetti, 5-29 : empedocle... /..
gioco di tali carte. boiardo, 5-29 : sono tucte le carte per numero octanta
a una conclusione. lippi, 5-29 : entra nell'un vie un, che
macchie scure. crescenzi volgar., 5-29 : il suo legno [del ginepro]
(una fiamma). domenichi, 5-29 : una fiamma che schizzò da un candeliere
). dante, par., 5-29 : or ti parrà, se tu quinci
rle taciturne labra a lamentarsi. bembo, 5-29 : aveva il contarino la persona alta
batter d'occhio si vuotarono. loria, 5-29 : alle otto il caffè si vuotava
lo più inutilmente. zannoni, 5-29 : il bayle crede che l'asino di
, attrazione erotica. marinetti, 5-29 : voi dovete per non nauseare rapidamente il
setta stessa). salgari, 5-29 : chi erano? gli adoratori di una
ripudia la propria religione. campanella, 5-29 : mira cipro, a cui predisse la
hostess.. e. rea, 5-29 : quanto a noi, avremmo dovuto dare
persona). denina, 5-29 : appresi gli elementi della lingua latina da
. u. facco de lagarda, 5-29 : rendere onore e considerare con rispetto,
tipo di immaginazione). bettinelli, 5-29 : altri distinguono la materiale dalla spirituale,