o dell'odalisca giubilata. stuparich, 5-229: se fossero entrati in quel momento
di tanto dolce sognare? palazzeschi, 5-229 : uomo che, francamente, non
presa. l. bellini, 5-229 : se poi vi piglierete una corda e
; barbarizzare. mcnzini, 5-229 : so che scheggino è un furbo,
m'accoglieva. e. cecchi, 5-229 : s'udiva nel campo dietro al muro
paura. -figur. stuparich, 5-229 : la curiosità dei giornalisti, proprio
capelli da sembrar calvo. baldelli, 5-229 : paolo apostolo... si nodrì
ogni verso. l. bellini, 5-229 : si vede da ognuno che le cose
. ant. cisposo. menzini, 5-229 : e col cispardo e losco / occhio
e per l'arte. loria, 5-229 : per correre più a suo agio,
-anche assol. fra giordano, 5-229 : chi fa tesoro in terra conviene
: domani. fra giordano, 5-229 : non pensate del dì di domane,
quelle d'un uomo folle. comisso, 5-229 : due ragazze folli vestite d'un
campagna romana). e. cecchi, 5-229 : la strada si allargava davanti
fomite / d'olio odoroso. silone, 5-229 : il suo petto somigliava a un
del dì. e. cecchi, 5-229 : il fondo della strada era sempre
cameriera iettatoria. g. bassani, 5-229 : immagini... malinconiche e
rimminchionito, rimbecillito. rajberti, 5-229 : perché s'ha proprio da far tutto
in un corridoio. g. bassoni, 5-229 : nelle sere di inverno, specialmente
letter. possedere carnalmente. graf, 5-229 : tu le femmine tue, veggente il
— appiccicoso. prisco, 5-229 : non era la giornata adatta, con
un incrocio. e. lecchi, 5-229 : più dentro, in fondo a viottole
avvolge la nostra ragione. parise, 5-229 : la ditta va avanti per forza
stata inetta alla generazione. graf, 5-229 : satollo, pei campi e le
un muso di asinesca somiglianza. palazzeschi, 5-229 : aveva un corpo miserello miserello,
stalin che mettendosene fuori. parise, 5-229 : tutto ciò che è utile all'
scese la notte nebulosa. alfieri, 5-229 : giungo al fin dove in nebuloso
susseguirsi di nitriti. marchetti, 5-229 : par ch'assai diverso / del cavallo
giro delle sue 36 vesti. bocchelli, 5-229 : si ricordò dunque dei primi parenti
di una belva). marchetti, 5-229 : irritato / freme il molosso, e
da una famelica orsa. graj, 5-229 : incerta vita, faticosa e scura /
late di malvagia muffa. botta, 5-229 : la morte del boyer contristava tutta
alla sua spalla sinistra. pratesi, 5-229 : volli salire a vederla [la campana
permaloso l'onore delle vedovelle! pratesi, 5-229 : una rigida increspatura, tra ciglio
corruzione nel suo contrario. vittorini, 5-229 : personificazione della purezza, dio è
un materiale. p. levi, 5-229 : pensavo infine alle migliaia di altre
chiaccherìo delle prime schioppettate. comisso, 5-229 : dal campanile della chiesa una campanella
che noi cantìam. ferd. martini, 5-229 : dalle brevi divagazioni tornavamo sull'argomento
delle facciate. e. cecchi, 5-229 : più dentro, in fondo a viottole
-adescamento. loria, 5-229 : vestivamo da donna alfeo, un garzone
quel che non seppe mai. marchetti, 5-229 : irritato / freme il molosso,
per corse nel sacco. graf, 5-229 : in aspre cacce ti stremavi e quando
(una persona). tesauro, 5-229 : oimè, non mi toccar, ch'
. p. f. giambullari, 5-229 : poiché noi siamo entrati nella pronunzia,
tutta la metafora di proporzione. caro, 5-229 : trovandosi di quattro sorti metafore,
questa ne ribolliva. g. morselli, 5-229 : intrepidi sabotatori, col favore della
viaggiare a grande velocità. alfieri, 5-229 : son del gran lutòpoli si accese /
(un atteggiamento). loria, 5-229 : gli andirivieni di alfeo nell'attesa d'
. -la natura repugna. botta, 5-229 : delitti comuni, alla realtà dei quali
così dire, nell'aere. pratesi, 5-229 : vi battei sopra [alla campana
con che porsi a giuoco. loredano, 5-229 : il gran desìo, che venere
(la fame). graf, 5-229 : da mane a sera, / per
. f. f. frugoni, 5-229 : una vita rurale (solea dir aurelia
viottolo fino al conventino. comisso, 5-229 : una di esse vista la sciarpa
, sbraitava. g. raimondi, 5-229 : una notte lo trovò che sbraitava,
-giudicarlo con disprezzo. monti, 5-229 : censor maligni, vò parlarvi netto:
civili. p. levi, 5-229 : pensavo infine alle migliaia di altre
soffre o s'assonna. fratelli, 5-229 : di un ordine di vita borghese,
degne de'pedanti sillogizzanti sulla poesia graf 5-229 : avolo mio, non tu questo
non ha che rodere. marchetti, 5-229 : par ch'assai diverso / del cavallo
questa prodigiosa civiltà contemporanea. vittorini, 5-229 : si aggrappa all'esperienza dei '
sostant. ferd. martini, 5-229 : a quelle onoranze non poteva né doveva
calamita essendo presente il diamante. alfieri, 5-229 : mal vedeva / sozzo più ancor
che il mondo stima. marchetti, 5-229 : quando di guerrier timpano o tromba
portavano in mano. e. cecchi, 5-229 : era una strada a mezzo monte
una coppia appena sposata. prisco, 5-229 : che cos'è tutt'a un tratto
andavano stremandosi con danno irreparabile. graf 5-229 : in aspre cacce ti stremavi. rebora
vita e di condannarmi? stuparich, 5-229 : oggi mi fa pietà la mia confusione
queste superbiole della prima giovinezza. pratesi, 5-229 : un'espressione d'autorità permalosa,
invincibile tenacia di roma. barilli, 5-229 : su certi princìpi, l'intransigenza
due sponde verticali. g. morselli, 5-229 : intrepidi sabotatori, col favore della
conosce la sussistenza di lui. graf, 5-229 : e di te stesso la ragion
, e la raccoglie. marchetti, 5-229 : irritato / freme il molosso, e