avea intra noi. fra giordano, 5-22 : da tre parti ne comanda [iddio
di qui adietro. g. villani, 5-22 : s'era pacificato colla chiesa,
grassazione. 0. rucellai, 5-22 : vigorosamente gli aggressori affrontando, in
. leggi, bandi e ordini, 5-22 : i registri de'fornai, macellari,
'ndugiar non puote. marino, 5-22 : fonticel di bell'ombre algente ed
corpo d'altri vivo. ariosto, 5-22 : e tra ginevra e l'amator suo
e velocità a smaltire. idem, 5-22 : le [pesche] mature ammorbidano
; rivolto all'analisi. caro, 5-22 : la rettorica è fatta de la scienza
in giuso. idem, inf., 5-22 : non impedir lo suo fatale andare
ant. privare completamente. caro, 5-22 : e imponendo loro maggior peso che non
scopresse, puoi me mirava. bembo, 5-22 : esso venne a toscanella,.
superbo e non feroce. idem, 5-22 : tre verdi colli in guisa di
con taglie e bandi espressi. lippi, 5-22 : che baconero, il quale è
portava li capelli molto arruffati. pulci, 5-22 : vedea la barba arruffata e canuta
/ tutto tutto macchiato. idem, 5-22 : fonticel di bell'ombre algente ed atro
in vaso chiuso. crescenzi volgar., 5-22 : le pesche si conservano..
... perseverate. chiesa, 5-22 : giocava [alle bocce] con tutta
della generazione. l. bellini, 5-22 : ve n'è [delle membrane]
maggior virtù nell'operare. marino, 5-22 : tra verdi colli in guisa di teatro
leggi, bandi e ordini, 5-22 : i registri de'fornai, macellari,
di vestiario). fogazzaro, 5-22 : friend [il cane] faceva,
veneranda autorità il iudicai. pulci, 5-22 : rinaldo gli venia compassione: / «
si struggesse. ariosto, sai., 5-22 : non sa quel che sia amor
l'au- rate ciglia. pindemonte, 5-22 : ei nell'isola intanto, ove
per la rea coscienza. tasso, 5-22 : e tosa pure, e 'l tenta
ch'era in loro. savonarola, 5-22 : si usurpa [il tiranno] quello
capire. latini, rettor., 5-22 : il secondo è brunetto latino cittadino
piantino [le radici]. roncisvaxle, 5-22 : e cade giuso al chino /
sono a tal periglio. pulci, 5-22 : un giorno in un crocicchio d'un
del papa a comporle. ariosto, 5-22 : e tra ginevra e l'amator suo
legge ve 10 conportano. tasso, 5-22 : ma se goffredo il vede, e
quan tità. allegri, 5-22 : mettete a entrata, che ogni e
incatenando gli altrui voleri. botta, 5-22 : sorgessero [i popoli], abbattessero
consolare la vostra fame. botta, 5-22 : la libertà elevar gli animi,
è l'usciero. 0. rucellai, 5-22 : l'una [schiera] verde
uosa o di corteccia involto. marino, 5-22 : tra verdi colli in guisa di
bene degli altri contro cosdenza. silone, 5-22 : benedire la bandiera nazionale, la
sottili e diafani. targioni tozzetti, 5-22 : questo arro- vesciamento...
c. e. gadda, 5-22 : l'occhio dei presenti cadeva allora
di doglia cristallino e vago. marino, 5-22 : fonticel di bell'ombre algente ed
di porta san piero. pulci, 5-22 : un giorno in un crocicchio d'un
, per quanto modesta. piovene, 5-22 : in alcune zone trentine, bellunesi,
il desiderio si impiglia. baldini, 5-22 : un praticello fra due monti è
sfoghi e disacerbi l'ira. berni, 5-22 (i-130): con mio danno
, galleria di delizie? guerrazzi, 5-22 : uscita topo di casa alla scienza,
già dissipate e distrutte. bernari, 5-22 : ogni tanto riappariva alla speranzella e
soggetta al guardo è duce. guerrazzi, 5-22 : di * storia 'ci
). guinizelli, iv-21 (5-22 ): amor per tal ragion sta in
alle divizie si prepone. savonarola, 5-22 : li espositori delle sacre scritture avevano
febeo tutte le spargo. campailla, 5-22 : il famoso è lucrezio: ei la
fecero le schiere de'feritori. pulci, 5-22 : d'ogni parte sonando assai trombetti
, ignobilità, nefandezza. iacopone, 5-22 : lo tatto lussurioso ce vergogna d'apparire
flemma su don franco. chiesa, 5-22 : giocava con tutta la flemma e la
- anche sostant. cieco, 5-22 : orlando poi che vide astolfo sciolto,
sé quella cagione. guinizelli, iv-21 (5-22 ): amor per tal ragion sta
focherello fra due sassi. sbarbaro, 5-22 : pensavo... al fuocherello d'
. accattare. b. pino, 5-22 : se madonna qui volesse andare per la
-persona allegra, gaia. faldella, 5-22 : organizzò per quella sera stessa una cena
della sua poca 'rispettabilità'. piovene, 5-22 : porta dentro [il veneto]
un moto). bencivenni, 5-22 : interviene alcuna volta che i vapori.
, tripudiare, esultare. beicari, 5-22 : duo gaudii magni al presente in me
degne opre ha vólto. marino, 5-22 : tra verdi colli in guisa di
, ambiguo, degenere. bartolini, 5-22 : [gli uomini volgari] bramano grufolare
-diffondere musica. barilli, 5-22 : intorno ai chioschi gorgheggiano ancora all'
) intorno alla germania. piovene, 5-22 : rovigo gravita oramai verso ferrara e
a cancellare la ignominia. ariosto, 5-22 : tra ginevra e l'amator suo
voglio. dante, inf., 5-22 : perché pur gride? / non impedir
i ramuscelli gemmati. crescenzi volgar., 5-22 : uscente il maggio e 'l giugno
, evidente. ovidio volgar., 5-22 : perch'egli è fatto avolteratore?
). latini, rettor., 5-22 : orator è colui che poi che elli
come si fa le noci. botta, 5-22 : chi fa scudo ai re..
domande che le indirizzai. svevo, 5-22 : fu avvicinato da un bel ragazzo
ognor della ragion tiranne. alfieri, 5-22 : sentiva in me una predominante passione
valore intensivo. lorenzo de'medici, 5-22 : lasso me! ch'io cominciai /
nascosti / sulla guancia infuocata. baldini, 5-22 : il cavaliero sostiene col suo braccio
questo, tu te inganni. caro, 5-22 : se pur qualcuno, avendo così
a occhio. crescenzi volgar., 5-22 : il giugno si puote il pesco
sia vaga e contenta. ariosto, 5-22 : né de l'iniquo suo disegno meco
a modello, imitarlo. allegri, 5-22 : non mi rammenta d'aver fatto mai
, veli, carte. campanella, 5-22 : la calamita tira lo stupido insensato ferro
cor mortai tormento. ariosto, 5-22 : tra ginevra e l'amator suo
e sui pini del palatino. tecchi, 5-22 : se ne stava, la vally
'garbuglio'] da capegli intricati. misasi, 5-22 : ii viso scialbo, il naso
invitta ed inespugnabile pudicizia. guidiccioni, 5-22 : casta e viva / con gl'invitti
è malcontento di voi. svevo, 5-22 : il dolore iracondo della solitudine danneggiò
con un tonfo sordo. montale, 5-22 : la scaglia d'oro che si spicca
le baciai: non piansi. botta, 5-22 : bel principio al governo loro il
monarchia e l'aristocrazia. botta, 5-22 : dicevano dunque i novatori smoderati..
cinque spurie inferiori. targioni tozzetti, 5-22 : spesso si vedono piegare ed inarcare
questa pianta. crescenzi volgar., 5-22 : se i suoi frutti cadessero, sì
grandi ai nostri padri. vittorini, 5-22 : piena di spirito positivo e moralista,
ten prende. idem, par., 5-22 : lo maggior don che dio per
tale stato erano ridotti. alfieri, 5-22 : fin dalla mia più giovanile età,
il volto / limpido riso. barilli, 5-22 : non c'è nulla di torbido
nel chiaro di luna. montale, 5-22 : la scaglia d'oro...
dei piaceri. e. cecchi, 5-22 : allora mi resi anche conto perché
tutte queste cose proporzionatamente. galileo, 5-22 : restanci dunque miglia 700 da distribuirsi per
. deforme, storpiato. parise, 5-22 : sono tornato nell'anticamera dove l'uomo
d'or lucide e fine. misasi, 5-22 : ii viso scialbo, il naso
di animali. ferd. martini, 5-22 : il vetturino che frustava a sangue
mio fine. e. cecchi, 5-22 : forse sentivano come me, ma senza
per consiglio di cuore. iacopone, 5-22 : or vedete 'l vii piacire, quigno
due anni fa a mezzo. lambruschini, 5-22 : ho dissuaso dal radunare in una
aspetto squallido e misero. barilli, 5-22 : non c'è nulla di torbido,
che re- staron fuori. svevo, 5-22 : gli parlò [il signor aghios]
cason serai! lorenzo de'medici, 5-22 : monacèlla con gran pianto / mi
e dell'ipocrisia moralista. vittorini, 5-22 : piena di spirito positivo e moralista
morte morale delle sovranità. botta, 5-22 : questo [desiderio di dominare]
, / siete morta spasimata. monti, 5-22 : a sentir dopo pranzo si strascina
da una bobina o da un tamburozannoni, 5-22 : avendo [bacco]...
ecc.). bencivenni, 5-22 : come fanno i venti, quando in
in valachia. ferd. martini, 5-22 : il tratto da susa a saint-michel si
col discorso diretto). pirandello, 5-22 : rocco si mise a singhiozzare, nascondendo
colpa. dante, inf., 5-22 : non impedir lo suo fatale andare:
notte senza ombre. montale, 5-22 : è poca cosa la parola, perfìcie
grave difetto dell'arte. bonsanti, 5-22 : si era mostrata più generosa, anche
piene di datteri stillanti miele. montale, 5-22 : la scaglia d'oro che si
, 624: nevicava orrendamente. svevo, 5-22 : aveva sofferto allora orrendamente della solitudine
fan l'orrendo contratto. botta, 5-22 : l'oligarchia un male orrendo. d'
e l'organizzazione ospedaliera. calvino, 5-22 : adesso questo [il cottolengo]
a dio). beicari, 5-22 : grazie rendiamo a te, signor pacifico
, di discrimine. della porta, 5-22 : se iddio avesse fatto una pietra di
al figur. crescenzi volgar., 5-22 : si deono i suoi noccioli [del
e con voce patetica. silone, 5-22 : gli occhi chiari e umidi di
, di una personalità. bonsanti, 5-22 : la sorella..., i
specie di patio spagnolo. barilli, 5-22 : i buoni cittadini sono casalinghi,
-propizio al ravvedimento. vittorini, 5-22 : egli vi si risolve sul tardi della
spreg.). vittorini, 5-22 : chi ha spinto questo corrotto libellista
perdutamente. -definitivamente. caproni, 5-22 : in eco. / nel battito già
periodo di perfezione. del riccio, 5-22 : nel periodo chiarissimo dell'alto suo
avea detta. crescenzi volgar., 5-22 : le pesche si dividono in due
cose ponesse. crescenti volgar., 5-22 : il pesco è arbore manifesto, piccolo
taglio / della piccozza. stuparich, 5-22 : senza falsi pudori, oggettivamente,
gli mondi saranno innumerabili. marchetti, 5-22 : il mondo... /.
con un grosso 'plaf'. cassola, 5-22 : finalmente la curiosità ebbe il sopravvento
ancora la cicatrice al pasturale. pratesi, 5-22 : non lasciava mai di visitare le
verso il polo minuti tanti. campanella, 5-22 : la calamita tira lo stupido insensato
i cieli. e. cecchi, 5-22 : fossero le orgogliose figure dell'olimpo
secondo a farsi portare. pavese, 5-22 : allora la banda si fermava e
, la tomba e lucifero. galileo, 5-22 : restauri... miglia 700
: occorrere, verificarsi. caro, 5-22 : non fa bisogno al presente raccontar minutamente
preso come italiano privilegiato. alfieri, 5-22 : fin dalla mia più giovanile età io
andando ascolta ». a. pucci, 5-22 : quando la donna piena di biltade
genuino. crescenzi volgar., 5-22 : deonsi [le pesche] mangiare a
di ossequio umanisticamente preciso. sbarbaro, 5-22 : intorno, le sue tele mi
tenibile ricordo. g. berto, 5-22 : fare la psicoanalisi è, almeno apparentemente
molti danari contanti. ferd. martini, 5-22 : il vetturino, che frustava a
, sistemarsi. la spagna, 5-22 : allor posaron gran pezzo e baroni,
disse mi scossero. d azeglio, 5-22 : rispondeva a tempo con voce ragionevole
camminar sopra neve diacciata. stuparich, 5-22 : narro che, in abito da
mi bruciava l'anima. monti, 5-22 : a sentir dopo pranzo si strascina
certi obblighi. m. villani, 5-22 : molti de'suoi baroni [dell'imperatore
tuo volto altiero e segnorile. beicari, 5-22 : un monton bellissimo!..
ad arimino. crescenzi volgar., 5-22 : la palma è arbore che produce i
si discutesse il petitorio. botta, 5-22 : dicevano adunque i novatori smoderati apertamente,
, all'opera letteraria. silone, 5-22 : « riabilitarmi? » disse don benedetto
, ché sia più tagliente. zangrandi, 5-22 : aldo riaffilava continuamente, con la
ogli più preziosi ed esquisiti. zannoni, 5-22 : dirigendosi verso l'oracolo dodoneo affin
pietà e colla divozione. botta, 5-22 : dove sono, dicevano, questi giacobini
vile miseria della sua carne. sbarbaro, 5-22 : inghiottii male;...
provocare ritorsioni non meno puntigliose. bonsanti, 5-22 : sorrideva ora... senza
atteggiamenti estremistici o rivoluzionari. tronconi, 5-22 : se volete trovar delle teste calde o
impresa ardua, cimento. guidiccioni, 5-22 : l'altra lucrezia, che sì ardita
si risolverà in nonnulla. pratesi, 5-22 : l'indole materna, tutta violenza
(il vento). sbarbaro, 5-22 : il vento della sera rotolava le foglie
dio, lo sacrificarono. loredano, 5-22 : s'ho mai per onor tuo [
flegetonte). galileo, 5-22 : restano... tre centinaia,
animi quella sana morale. barilli, 5-22 : non c'è nulla di torbido
appassionati per la vera gloria. botta, 5-22 : dicevano... i novatori
e intoppando a ogni verso. monti, 5-22 : stracco morto e di cattiva cera
ma temperata e conveniente. allegri, 5-22 : voi deste uno sbardellato segnai di
, il ghiaccio). quasimodo, 5-22 : qui la pioggia / si sbrina galleggia
il re col sol tomilla. rovani, 5-22 : in una delle camere contigue,
tua leggiadria sarai spogliata. montale, 5-22 : la sca ^ ia d'oro.
tanto scelerata tralignanza. botta, 5-22 : error scelerato... il voler
il terreno. crescenzi volgar., 5-22 : se i suoi frutti cadessero, sì
faccia scorrere più colori. pratesi, 5-22 : un riso... con tanta
non credi e sogghigni. calvino, 5-22 : amerigo, come moltilaici di scuola storicista
cause aiutataci e concomitanti. zannoni, 5-22 : i'son sempre pronto a negare
tua man segnavi! n. franco, 5-22 : el che più commenda il
ma nelle sue orazioni. mazzini, 5-22 : noi non manchiamo che di due
con occhio insano. e. cecchi, 5-22 : fossero le orgogliose figure dell'olimpo
voce rauca come le gru. stuparich, 5-22 : « è una chiac- cherona »
delle guerreesterne che gli sottomettono. botta, 5-22 : dove sono, dicevano, questi
tumulto, un sol tradimento. zannoni, 5-22 : due asini, secondo gli antichi
. -anche assol. arpino, 5-22 : « non sforacchiate tanto con gli occhi
. latin. semplicemente. zannoni, 5-22 : 1'son sempre pronto a negare e
sostiene posizioni politiche estreme. botta, 5-22 : dicevano... i novatori smoderati
meno caldo. crescenzi volgar., 5-22 : questo arbore [il pesco] diventa
strani e dicendo parole somnolente. fogazzaro, 5-22 : la marchesa orsola teneva in moto
al a. pucci, cent., 5-22 : le maladette parti sono ancora; /
vampe. senziali. vittorini, 5-22 : chi ha spinto questo corrotto libellista
-scansione numerica. p levi, 5-22 : ci passò accanto un trattore cingolato.
arco sopra l'abisso. montale, 5-22 : la scaglia d'oro...
chioma incolta arruffata. misasi, 5-22 : il viso scialbo, il naso schiacciato
. f. f. frugoni, 5-22 : bambineggiò la vezzosissima infanta nel corpicciuolo
fece davanti allo sportello. barilli, 5-22 : sempre chiuse le porte che dàn sulla
stornella pareva. i. neri, 5-22 : l'armatura di questo era dorata /
danaro, ho sgomberato casa. pratesi, 5-22 : credeva che non valesse la pena
di cina bollita e ribollita. algarotti, 5-22 : ii... sole ve
rendere stitico. crescenzi volgar., 5-22 , le [pesche] mature ammorbidano il
-far superare una difficoltà. chiari, 5-22 : filandro lo ringraziò di tante offerte e
. -inanimato. campanella, 5-22 : molti s'affaticano provare che ci sia
o devozione; svisceratezza. allegri, 5-22 : voi deste uno sbardellato segnai di sbracatis-
altri giamai non ti lasso. idem, 5-22 : el valletto partì senza sogiorno /
-elemento equilibratore. botta, 5-22 : chi fa scudo ai re, unico
venire al tristo tenebrore. praga, 5-22 : giù nel tenebrore / non si cessa
gran macchine io veggo. barilli, 5-22 : non c'è nulla di torbido,
mi torci il cuore? montale, 5-22 : ciò che manca, / e che
tozzi ». b. pino, 5-22 : se madonna qui volesse andare per la
è troppo trasparente quella modestia. bonsanti, 5-22 : la sorella... i
dalla finestra a usciale. barilli, 5-22 : non c'è nulla di torbido,
sono sopportabili queste stanze? sbarbaro, 5-22 : il vento della sera rotolava le
trasversalmente. dante, purg., 5-22 : e 'ntanto per la costa di traverso
. f. f. frugoni, 5-22 : bambineggiò la vezzosissima infanta nel corpicciuolo
dodici anni. ferd. martini, 5-22 : vedere parigi... desiderio di
un sospiro eternamente uguale. pavese, 5-22 : sentivo sotto la musica, uguale
. cominciò a piagnere. pulci, 5-22 : un giorno in un crocicchio d'
tempo). crescenzi volgar., 5-22 : in italia s'innesta [il pesco
che è per venire. calvino, 5-22 : non viene per ogni organismo il momento
tossicità (un veleno). graf 5-22 : e te pur ama il generoso aprile
arbitrio. dante, par., 5-22 : lo maggior don che dio per sua
come quella atomistica). marchetti, 5-22 : il mondo... /.
, i tintori, i manganapasseroni, 5-22 : se d'un ago / ho bisogno
usate nel limosino. g. morselli, 5-22 : ogni mattina alle otto, davanti