da lui con la spada. galileo, 5-217 : falleria quel pittore, che dovendo
scendea lungo l'elixo. svevo, 5-217 : era accovacciato sul soffice tappeto sul quale
allenta di un giro. pirandello, 5-217 : non ascoltava nessuno, per non
sue smorfie abbastanza sorridenti. svevo, 5-217 : balordo e invadente, quando non
specie di seconda aristocrazia. vittorini, 5-217 : essi... 1 congregazionalisti
di regola questa bastonatura. svevo, 5-217 : le bastonature giovavano qualche volta ma
viene il buono ». pea, 5-217 : stasera i ranocchi hanno intonato la
che funge da calmiere. piovene, 5-217 : la cooperativa di consumo, in mano
annoveràvali alla fante. m. villani, 5-217 : cavoli, lattughe, bietole,
ant. ciarpame. galileo, 5-217 : andar in questa [descrizione] raccapez
che le stelle. livio volgar., 5-217 : i romani non disfingevano lo spiacimento
4 non prendersi alcuna responsabilità'. pirandello, 5-217 : alla àie il medico chiese un
, bufera, intemperie. svevo, 5-217 : fuori c'era un diavoleto che chiudeva
frasche, onde derivano. galileo, 5-217 : ho veduto alcuni stupirsi nel vedere
che un altro cappuccino. piovene, 5-217 : l'autorità tutoria... controlla
dissimulare. livio volgar., 5-217 : i romani non disfingevano lo spiacimento
sciocco, insulso. caro, 5-217 : donde i poeti greci hanno cavati alcuni
serali al circolo filologico. piovene, 5-217 : l'autorità tutoria...
eccitare passioni, disordini. botta, 5-217 : i capi dell'esercito repubblicano, talvolta
. alquanto frollo. lambruschini, 5-217 : le farfalle ammalate sono nere
scoperta ne fanno galloria. genovesi, 5-217 : hanno tutti in bocca quei versi
assordante di uccelli. pea, 5-217 : stasera i ranocchi hanno intonato la loro
antichi, dicesi perciò geometrico. botta, 5-217 : erano novatori noti solamente per parole
a misura di carboni. galileo, 5-217 : ho veduto alcuni stupirsi nel vedere
disvenuti e tramortiti. o. rinuccini, 5-217 : zeffiro torna e di soavi odori
la terra s'incurvasse meno. campanella, 5-217 : il legno della palma, postale
tremito per tutta la persona. chiesa, 5-217 : rimasi con gli occhi crudi,
rumori si spegnevano insonori. barilli, 5-217 : al centro c'è un mastodontico
, leggendo. e. cecchi, 5-217 : per ingannare gli ultimi minuti d'attica
soldi di rame. ferd. martini, 5-217 : gran parte della giornata passò nello
me del ridicolo. e. cecchi, 5-217 : tutto seguivo così intensamente, dal
mar che il circumsona. caro, 5-217 : le voci / in favore or di
a un'atmosfera irrespirabile. vittorini, 5-217 : la cultura, allora, è le
opere più meravigliose di dio. alfieri, 5-217 : niuna seppero usare altra scienza [
letto per alcuni giorni. pirandello, 5-217 : io sono qua inchiodato a letto
mali, la noia. d'azeglio, 5-217 : un leggiero levante...
cuciture bianche. g. bassani, 5-217 : portava maglioni accollati che le mettevano in
, spalleggiata dalla genitrice. baldini, 5-217 : roma è sempre una città matrimoniale.
etie meteorologiche di callimaco. galileo, 5-217 : pare... un raccontamento meteorologico
non ne possono a meno. parise, 5-217 : glielo dico io perché non sa
riformazione promessa da'legati. botta, 5-217 : l'affare più importante che si
officine di forza morale. stuparich, 5-217 : tu porti il cibo alla bocca,
chi finisce per languore lento. pirandello, 5-217 : credeva veramente di lottare così contro
sangue mio far torto. caro, 5-217 : allora averà l'orazione il decoro
invidia contro le virtù. tesauro, 5-217 : che più vado cercando? e che
noia grave fuori di modo. campanella, 5-217 : il legno della palma, postale
, di pavimentazione. barilli, 5-217 : son nicchie di nudo mattone, entro
una cadente volata di corvi. gatto, 5-217 : vedo sulla palma / del lungomare
. f. f. frugoni, 5-217 : singhiozzò nell'interno, presaga del suo
. - anche assol. guidiccioni, 5-217 : per pareggiare anco meglio giudicherei che
verso mio fratello. ferd. martini, 5-217 : la memoria di tale parzialissima indulgenza
ai una caduta. verga, 5-217 : aggiusto la mira, il francese non
riferimento a organismi vegetali. campanella, 5-217 : d legno della palma, póstale sopra
scaccia il pigro gelo. marchetti, 5-217 : la bruma alfin reca le nevi e
di garofani. e. cecchi, 5-217 : si rifaceva per qualche istante il
assai. e. cecchi, 5-217 : le mosse esatte, quasi violente.
ch'io son cristiano. marchetti, 5-217 : toma la vaga primavera e seco
sua, a mezzogiorno. frateili, 5-217 : i libri nuovi premono, non
enombra autunnale. g. bassani, 5-217 : si era iscritta al- accademia di
che si vuole esprimere. caro, 5-217 : venendo al decoro, diciamo che allora
tutte insussistenti e invalide. alfieri, 5-217 : ahi, volterin, di quanti
guascogna e nella linguadoca. marchetti, 5-217 : per qual causa il lume /
silenzioso, radente, vellutato. silone, 5-217 : nell'ampio cortile vuoto s'incrociavano
ostacolo, una barriera. bonsanti, 5-217 : l'orchestra... aveva ragione
roco, ansimante. misasi, 5-217 : -avvicinatevi -fece con voce rantolante il
f. f. frugoni, 5-217 : singhiozzò [aurelia] nell'interno,
non poteva veder tutto. vittorini, 5-217 : la cultura allora, è le città
se radormentaro. ferd. martini, 5-217 : agostino depretis,... destatosi
giuoco di noi. marsilio ficino, 5-217 : stimate forse, o ridicoli giudei,
(un odore). marchetti, 5-217 : la madre de'fior tutta cosparge /
costruzioni. livio volgar., 5-217 : con tutta cura si diede a rifabbricarne
conca di corallo. e. cecchi, 5-217 : li sentivo di lontano, gli
due fossi. e. cecchi, 5-217 : avevo imparato a riconoscerli e b sentivo
i numidi sparsi in prò. monti, 5-217 : come de'teucri sbarattar le
filettata d'oro allo scollo. serao, 5-217 : erano usciti i primi per conquistare
soiato. p. f. giambullari, 5-217 : per non lasciare scrupolo alcuno,
anche qui a bordo. vittorini, 5-217 : giudicando come peccatori i seguaci delle
a un'opinione prevalente. botta, 5-217 : tal era la condizione di genova,
la sicura. p. levi, 5-217 : aveva appoggiato le armi a terra
orribile smossa di neve. capuana, 5-217 : la frana aveva fatto una smossa.
non sieno soggetti di poesia. caro, 5-217 : ora, venendo al decoro,
sociali o economici. botta, 5-217 : ordinavansi intanto il corpo municipale di
questo poverissimo spedaletto. bugnole sale, 5-217 : questo vostro studio delle rime e
affacciarsi con più co- modezza. graf 5-217 : un sarcofago antico, alla cui sponda
intruglio. ariosto, sat., 5-217 : oh quante altre spurcizie a dietro lasso
al solito, spropositata. palazzeschi, 5-217 : il salotto da ricevere, in casa
vetri a vostra signoria. marchetti, 5-217 : la madre de'fior tutta cosperge /
tien quelle rive altissima quiete. graf 5-217 : alto silenzio tenea l'aria intorno.
., rimira lunga fiata. marchetti, 5-217 : per qual causa il lume /
cassa coperta. fera. martini, 5-217 : gran parte della giornata passò nello attendere
volgarmente vien chiamato scirocco. marchetti, 5-217 : quindi l'altre stagioni, e quindi
c. e. gadda, 5-217 : anche mademoiselle dupont tagliò la corda.