anche, piangeva amaramente. menzini, 5-117 : io credea... /.
duro, aspro. pirandello, 5-117 : era in preda alla vertigine..
arrendevole ubbidisce. l. bellini, 5-117 : v'è fra questi un animale
-figur. menzini, 5-117 : ma fortuna per me ch'io l'
con evidente intenzione. menzini, 5-117 : e quando ei passa, e quegli
a schiacciar qualche moccolo. baldini, 5-117 : il mio amico salvatore m. era
è più comoda. e. cecchi, 5-117 : [tommaso moro] ha da
bene e benone. e. cecchi, 5-117 : senza mai averne sollecitati gli onori
si usa a napoli. svevo, 5-117 : fece vari tentativi per conservarsi il
lavoro e di guadagno. bruno, 5-117 : prendemo maggior piacere e satisfa- zione
si agita confusamente. guerrazzi, 5-117 : sporto il capo giù per la via
: avere, possedere. menzini, 5-117 : io credea già nella mia etade acerba
, laudo e descrivo. marino, 5-117 : veder si può d'ogni lumiera ardente
diverso. dante, purg., 5-117 : indi la valle, come 'l dì
con qualcuno il conseguimento. caro, 5-117 : gli concorrenti sono da esser temuti,
anche al figur. caro, 5-117 : gli concorrenti sono da esser temuti,
spettacolo di molta commiserazione. marino, 5-117 : veder si può d'ogni lumiera
, che è cosa mostruosa. galileo, 5-117 : benché somma deformità arrechi ad una
, misero, infelice. botta, 5-117 : quel pontefice,... ora
baste- voli per discacciarlo. faldella, 5-117 : fa come tu fossi in casa
dicevo che volevo esser dominata. pavese, 5-117 : ho capito anche che non erano
'l campo ecclesiastico sgombiglia. botta, 5-117 : ordinava che trentamila soldati andassero ad
portar via. menzini, 5-117 : se 'l mal che mi preme apro
e si trasceglie il buono. menzini, 5-117 : se il tutto tu riduci a
, al duol risponde. botta, 5-117 : badassero dunque bene, sciamava il pon
vicina apparteneva ai fratelli yves. idem, 5-117 : pasotti all'udir nominare l'ingegnere
gli venivano tra mano. alfieri, 5-117 : fantoccini son sempre i galli stati
, ineluttabile, fatale. baldini, 5-117 : le donne seguitavano a piacergli,
forzose, ora troppo fredde. faldella, 5-117 : senza dissimulare nella sua contentezza forzosa
, ecc.). lambruschini, 5-117 : attutire con frequentissimi pasti la fame
il nero velo arridono. fogazzaro, 5-117 : il vino è appunto quel giusto
borsellino grinzo del seno. alvaro, 5-117 : la pelle grinza e indurita che era
tempo della guerra durasse. domeniche, 5-117 : si gli rese con patto che tutti
. f. f. frugoni, 5-117 : purpureggiava la guancia d'au- relia
. decadenza, declino. vittorini, 5-117 : quelli [scrittori] che in america
evoluzione di qualcosa. lambruschini, 5-117 : se una temperatura troppo bassa assidera
, far languire. lambruschini, 5-117 : non solo ritarda il crescere de'
. ma dici sul serio? cassola, 5-117 : si dovette impiegare. è vero
fermata. c. campana, iii-5- 5-117 : girando incessabilmente tempestavano e da prora
mente gli affari esteri. sbarbaro, 5-117 : attenti spietatamente che tra la profluvie
quel che leggeva. g. bassani, 5-117 : parve scandaloso... che
). dante, purg., 5-117 : indi la valle, come 'l dì
, implicato. ferd. martini, 5-117 : gli autori di quelle relazioni e
colorito forte e largo. loria, 5-117 : mi soffermai alla ricerca di un disegno
petali che formano calice. cassola, 5-117 : era un villino isolato alla periferia
di urati amorfi. targioni-tozzetti, 5-117 : le orine... da quel
da impaurire. e. cecchi, 5-117 : davvero ci voleva la mala grazia
cosa perché dovessono morire. caro, 5-117 : per questo temiamo un consapevole di
in malora. e. cecchi, 5-117 : davvero ci voleva la mala grazia
uva passa e mandorlata. soldati, 5-117 : i rossi [vini] di
compì, di specificazione. guidiccioni, 5-117 : m. bartolomeo de'nobili, mio
militante. dante, par., 5-117 : o bene nato a cui veder li
, / o desolata sensitiva! graf, 5-117 : dal cielo guata la luna /
alla luce. dante, purg., 5-117 : indi la valle, come 'l
chiamasi 'mofete '. lambruschini, 5-117 : una temperatura inferiore a 14 gradi è
estrema unzione). fra giordano, 5-117 : è suggellata [la sacra scrittura]
fidati trarre a venezia. barilli, 5-117 : cominciano gli alberi
-di animali. e. cecchi, 5-117 : arrampicata su una mensola, la
corposità e l'aroma. fogazzaro, 5-117 : il signor giacomo lo sorseggia [il
poppe del navilio ormeggiato. barilli, 5-117 : intorno, villaggi indigeni, recintati
quel marciapiede. g. bassani, 5-117 : u piccolo palcoscenico di via mazzini presentava
. riparato, protetto. pratesi, 5-117 : per coprire la sua fuga, mentre
consumi li doi parte. marchetti, 5-117 : se, mentre il minaccevol serpe
preti democriteggiano sopra tutti. galileo, 5-117 : tenterò d'esplicare in qualche maniera
intendere '. e. cecchi, 5-117 : troppo buon cristiano e buon grecista
vi perdette un braccio. marchetti, 5-117 : né s'accorge ta- lun,
corona. vasari [zibaldone], 5-117 : vuole che di tutti gli altri libri
categoria di persone. baldini, 5-117 : passata la settantina e calate le forze
indulgente. dante, inf., 5-117 : francesca, i tuoi martìri / a
movimento culturale ormai superato. vittorini, 5-117 : vi sono sempre miriadi di piccoli
, sviluppo. montale, 5-117 : sul tuo tetto, / sul mio
dei dicitori. e. cecchi, 5-117 : egli ripulisce un epigramma che,
foltissimi rosai. g. bassani, 5-117 : il piccolo palcoscenico di via mazzini
tutti mi balenò in capo. pratesi, 5-117 : riscende pianino pianino; ma non
analisi prolisse e contraddittorie. sbarbaro, 5-117 : con che accanimento gli occhi dei
offre riparo dalle intemperie. barilli, 5-117 : cominciano gli alberi grossi; alcuni giganteschi
, a norma della legge. pratesi, 5-117 : con la torcia accesa, di
e ordinata- mente. cassola, 5-117 : lasciava [il recinto] un'impressione
perché non è nel tempo. piovene, 5-117 : michele pubblicò in quegli anni le
dei letti, molesto. palazzeschi, 5-117 : era addivenuto nella decisione di servirsi
fiorenza fa scoppiar la pancia. monti, 5-117 : la torma affronta / di quei
di commuoverlo. p. levi, 5-117 : aprì la cartella di plastica davanti a
in pigrizia e in dappocagine. caro, 5-117 : degli nemici o degli avversari,
/ questo sangue rappreso? verga, 5-117 : la baronessa getto un grido. sotto
dell'altrui gonnella. brignole sale, 5-117 : costui, o infelicissimi ammogliati, è
faccia più recipi. bùgnole sale, 5-117 : costui, o infelicissimi ammogliati, e
d'adesso. ferd. martini, 5-117 : se mi spiaceva, anzi mi disgustava
geniale della tua ombra. montale, 5-117 : arse a lungo una vampa; sul
a pennacchio di fontana. barilli, 5-117 : certi uccelli... più grossi
a esame: esaminare. menzini, 5-117 : se il tutto tu riduci a esame
. p. f. giambullari, 5-117 : l'atto puro per la infinita eccellenza
altro che il ferro. stuparich, 5-117 : indossai dei pigiama il più fine che
le scale in salita. pratesi, 5-117 : per coprire la sua fuga, mentre
diverse funzioni di chiesa. monti, 5-117 : tutti intanto i canonici in roccétto /
rotocalco. p. levi, 5-117 : stare nell'afa di roma in luglio
senso generico: muffa. barilli, 5-117 : non c'è più vento, né
qualcuno degli antichi commensali. sbarbaro, 5-117 : vedo, chi appena può farlo
dell'oltrepò pavese. soldati, 5-117 : 1 rossi, di regola, sono
semplici tutti ed innocenti! pratesi, 5-117 : scendendo di fianco... gli
spacca il cuore all'albero. stuparich, 5-117 : di fuori... la
o detto da altri. parise, 5-117 : il dipendente ha davanti a sé
ci va sopra col piede. pea, 5-117 : le rame degli alberi, poco
le donne da bene. galileo, 5-117 : benché somma deformità arrechi ad una
(l'anima). campanella, 5-117 : perché [pitagora] vide l'anima
bene ». p. levi, 5-117 : vide la sua mano, come
i guanti con cattivo modo. stuparich, 5-117 : mi spogliai, indossai dei pigiama
pregare né al pianger suo. caro, 5-117 : degli nemici o degli avversari sono
che andava fatta con calma. parise, 5-117 : il dipendente ha davanti a sé
, di assoluta uniformità. barilli, 5-117 : la regione che attraversiamo è assai diversa
di primavera al sole. idem, 5-117 : perché pitagora vide l'anima star sopita
come un libertino. e. cecchi, 5-117 : per lui stare allegri significa vagliare
. -aspergere. monti, 5-117 : un tiene l'aspersorio, uno il
sopra bene il taglio. barilli, 5-117 : una segheria: il legname già squartato
il loro ministero. g. bassani, 5-117 : mancò il cuore di rimproverargli di
fatto stolido accusata e assoluta. galileo, 5-117 : tenterò d'esplicare in qualche maniera
, ballare, sonare. loredano, 5-117 : il tu cor feminil non si confonde
sporca e trasandata. menzini, 5-117 : io credea già nella mia etade acerba
che sono tant'altre. pacichelli, 5-117 : biscotto, corde, ancore, legname
al presto il tabi. marchetti, 5-117 : né s'accorge talun, mentre in
da feltre. p. levi, 5-117 : stare nell'afa di roma in luglio
pioggia torrenziale di luglio. stuparich, 5-117 : di fuori... la pioggia
rario. g. morselli, 5-117 : oggi il romanzo non è nella letteratura
sui propri inermi concittadini? verga, 5-117 : mi ero divertito a trarre con le
mortai danaggio. dante, inf, 5-117 : francesca, i tuoi martìri / a
l'esito a dio. segneri, 5-117 : monsignor inghirami poi, spedito dai
voleri inesorabili della fortuna. bacchetti, 5-117 : domandò il prete con che animo
commesse di merceria. g. morselli, 5-117 : questo vistoso apocrifo della storia contemporanea
nelle persone atte a controllarsi. zangrandi, 5-117 : vi si confezionano panini, grissini
c. e. gadda, 5-117 : il cappello, sulla nuca, gli
). g. ceronetti, 5-117 : perdersinegliarcipelaghideltrafficoeneideserti delle autostrade, robinsonare sulle