voi ragiona. idem, inf., 5-105 : amor... / mi
togliere la vista. monti, 5-105 : e la purpurea morte e il violento
sua andatura ritmicamente atteggiata. jovine, 5-105 : lei vestita di bianco e nero,
mezzo migliaio di anime. pea, 5-105 : malborghetto è un paese di trecento anime
frattempo bell'e partito. pea, 5-105 : la diligenza ci metteva mezza mattinata,
particolari con il padrone. idem, 5-105 : quest'amore, questo culto, è
la gelosia della chiusa. fogazzaro, 5-105 : gli andò incontro col suo berretto di
singhiozzi a voce alta. svevo, 5-105 : egli vi era sdraiato bocconi e
fra le foglie. stu- parich, 5-105 : osservai, come la mattina in sala
-figur. marino, 5-105 : fiamma di questo cor, sol di
. c. e. gadda, 5-105 : il mortificante cinismo che ci abbandona alla
trasporto della calce. betocchi, 5-105 : dal letto del fiume, risalendo in
venneno alle spalle de'nimici. segneri, 5-105 : pretendendo l'ambasciatore di tenere ne'
sbuzzavano sacchi e materassi. pratolini, 5-105 : avevamo oltrepassato la cinta daziaria.
esami di quel liceo. piovene, 5-105 : qui nel settimo secolo giunsero dall'
usanza awien che spiri. alvaro, 5-105 : così terminava l'adolescenza, piena
fosse sdrucciolata di dosso. alvaro, 5-105 : si ricordò che proprio quel giorno
di minestre al guaiacolo! piovene, 5-105 : le chiese
a livello dei pedoni. sbarbaro, 5-105 : spartita dal greto del bisagno, la
suo giusto elemento vitale. sbarbaro, 5-105 : la vallata si apre tra colli
feto. e. cecchi, 5-105 : è una qualità di fantasia, o
luce era troppo fioca. sbarbaro, 5-105 : entro in una bottega di commestibili.
liberati da quelli impii ribaldi. guerrazzi, 5-105 : ti corrano tutti i mesi corti
ora la frodata popolarità. sbarbaro, 5-105 : pochi grammi frodati tante volte al
inverno ne i rigori. fogazzaro, 5-105 : « villanaccio! » aveva esclamato,
(del tuono). chiesa, 5-105 : gli ultimi gorgogli del tuono quando
impiccato: brutto ceffo. monti, 5-105 : salta a terra, ed in suono
alvaro, 5-105 : si mise a supplicar monsignor rettore
, una pistola). botta, 5-105 : una calca immensa... si
indorato. e. cecchi, 5-105 : la donna si credeva aver
lettere. ariosto, sai., 5-105 : di vacca nascer cerva non vedesti,
di tutte le scienze. alfieri, 5-105 : se voi, principali innovatori, eravate
altre parti d'italia. pirandello, 5-105 : a lei, quelle sere,
saranno sempre più apparecchiati. botta, 5-105 : fecero impeto contro la capitale della provincia
complicate libazioni. g. bassani, 5-105 : quella casa dove loro..
tereglio lungo la fegana. palazzeschi, 5-105 : non potendo giungere a darsi un bacio
mantenervelo per l'invernata. pirandello, 5-105 : dopo la fosca invernata, durante la
, piaggeria. marsilio ficino, 5-105 : tanta prudenzia e modestia fu in
dalla luce più ricca. sbarbaro, 5-105 : ottobre, languido mese. spartita dal
e cariddi. e. cecchi, 5-105 : la donna si credeva aver l'ali
lunga remora, tardivamente. bembo, 5-105 : per questa cagione essendosi la città
gran mare dell'essere. graf, 5-105 : voi, crinito, / randagio stuol
bellezze ogn'altra cosa. fra giordano, 5-105 : or ecco grande maraviglia: grande
cima del monte moria. bottari, 5-105 : -quantunque questi artefici sappiano inventare e
non ci siamo fermati. sbarbaro, 5-105 : ombreggiato dalle querce, il sagrato
. p. f. giambullari, 5-105 : non voglio entrare per adesso in questa
o non giovan più. passeroni, 5-105 : dato il caso, / che le
acacie. sbarbaro, 5-105 : ombreggiato dalle querce, il sagrato
trova'piatà per dire omei. beicari, 5-105 : viver non vorrei più: /
vino alquanto leggero. soldati, 5-105 : 1 vigneti della valtellina si dividono in
, suscitare. e. cecchi, 5-105 : fra le doviziose rovine delle 'pastose
[la carne]. chiari, 5-105 : con una lettera cieca fece degnamente
quale era presente. e. cecchi, 5-105 : ostinato in un unico pensiero,
e di dolcezza il cuore. sbarbaro, 5-105 : ottobre, languido mese.
un duello con un rivale. silone, 5-105 : egli si lasciava andare ai racconti
. p. f. giambullari, 5-105 : sarà certo il meglio che io,
pecoreccia si divide in dime. tronconi, 5-105 : 'scuola 'è un nome
riprodurre il vero! e. cecchi, 5-105 : ostinato in un unico pensiero,
dèi. p. f. giambullari, 5-105 : sarò certo il meglio che io
ma infidi di quei tre. pascoli, 5-105 : di regno / e di gloria
piletta d'acqua d'acheronte. misasi, 5-105 : il parroco, in cotta e
emergevano le spalle nude. pavese, 5-105 : quando la mora tornò a popolarsi
raffigurazioni pittoriche. e. cecchi, 5-105 : quegli affreschi di scnifanoia popolati di
basso di una salita. loria, 5-105 : lo spettacolo che gli altri godono
, senza lasciarvi posatura. pirandello, 5-105 : un raggio era penetrato a frugare,
disposizioni dell'articolo 2298. parise, 5-105 : a questo punto cosa devo fare
distrutto. dante, salmo, 5-105 : quando sarà il giorno del giudizio,
altre scoperte e preoccupazioni. silone, 5-105 : don paolo si sentiva in principio
di fuoco notabilmente remoto. algarotti, 5-105 : qual miseria per un povero prèsbita di
dalla violenza dei malvagi. botta, 5-105 : 1 municipali, facendogli scudo dei
al postutto. dante, purg., 5-105 : l'angel di dio mi prese,
nella materia). marsilio ficino, 5-105 : virgilio alla sopradetta progenie così parla
uso appositivo. g. berto, 5-105 : prendo accordi col professore radiologo della
un tratto e si raffrena. pascoli, 5-105 : ecco dove / rattamente e precipite
, arbusti, boscaglia. pratesi, 5-105 : le rive sono tutte coperte d'omelli
o a una cometa. graf, 5-105 : voi, crinito, / randagio stuol
il lume di mano. pascoli, 5-105 : ebco dove / rattamente e precipite ti
signor, parlo reale. pratesi, 5-105 : ghi disse: giura sopra il vangelo
, diminuire d'intensità. prisco, 5-105 : come se la rabbia, o il
vacillante / riesca ogni edilizio. bottari, 5-105 : questi giovani, che dicono studiare
, fra ringhi e fischi. fogazzaro, 5-105 : il controllore... aveva
, dando addosso a'veneti. idem, 5-105 : moltiplicando sempre più la fama dello
d'alabastro. g. bassani, 5-105 : cantavano giù nella strada: « fischia
lo sbuffare del bue. pavese, 5-105 : sentii cirino che si alzava per andare
canne ed aer fosco ingrato. loria, 5-105 : lo spettacolo che gli altri godono
bei tratti di conversazione. fogazzaro, 5-105 : dopo una scaramuccia di complimenti in cui
va a riposarsi comodamente. parise, 5-105 : a questo punto cosa devo fare
bella scorpacciata di pesce. fofazzaro, 5-105 : discorrendo una sera nell'orto con don
la strada del cardinale granvela. assarino, 5-105 : restate... servita di
ad ogni punto della salvaguardie. botta, 5-105 : ogni parola era vana, perché il
superbamente felice di noi. jovine, 5-105 : scrosciò una risata altissima, multipla,
traffico e del progresso. cassola, 5-105 : plotino si ritirò a mintumo in campania
, il ghiaccio). loria, 5-105 : il rotolare giù per i fianchi dei
dei monti di faccia. sbarbaro, 5-105 : campagna povera ma sontuosa per lo
ciascuno quel che ciascuno merta. beicari, 5-105 : ogni dì spandi più / grazie
, stalle, quattrini. sbarbaro, 5-105 : spartita dal greto del bisagno, la
esser pelato, spellato, scorticato e 5-105 : il martino di san bartolomeo, spellato
esprime avversione; sprezzante. fogazzaro, 5-105 : il controllore... aveva poi
di guerra. livio volgar., 5-105 : i cartaginesi questo anno portarono a
felicità, non aveva notato. pratolini, 5-105 : la nonna sedeva in mezzo a
'tagali è nera. salgari, 5-105 : yanez, che aveva visto cinesi,
-acer. tedescóne. fogazzaro, 5-105 : non sentiva simpatia per il controllore.
il dibatteva. g. del papa, 5-105 : il tremore non è un movimento
ma di qualunque altro liquido. fogazzaro, 5-105 : discorrendo una sera nell'orto con
i vagnieli di bambace. pratesi, 5-105 : gli disse: giura sopra il
, sono radunati sull'aia. silone, 5-105 : egli si lasciava andare ai racconti