e indarno se ne rode. idem, 41-44 : ch'io vinca o perda
dove invece non esistono. salvini, 41-44 : fa di mestieri cercare l'aspro nel
e dilettevole sia riposto. ariosto, 41-44 : sia quel che vuol, non potrà
atti leggiadri e galanti. berni, 41-44 (iii-324): quel, giunto a
più remoto d'anni trentasei. mazzini, 41-44 : l'in cameramento degli
col colore dello spirito. ariosto, 41-44 : sia quel che vuol, non potrà
v'è del loto. ariosto, 41-44 : ch'io vinca o perda, o
; ignobile, vile. ariosto, 41-44 : sia quel che vuol, non potrà
difficoltà, difetti inesistenti. salvini, 41-44 : altri può con ragionevolezza dedurre la
, varia, incostante. salvini, 41-44 : è errore di chi copiò,
all'altre compagne sue. salvini, 41-44 : di qui medesimamente altri può con